La camera da letto è la stanza del riposo, del relax e dove ritrovare le energie perse durante una giornata faticosa e pesante. In questa stanza è importante sentirsi al sicuro e a proprio agio. Con l’arrivo della cultura giapponese in Occidente è diventato sempre più comune ispirarsi all’arredamento orientale per le nostre case, questo vale anche per la camera da letto. Se volete una camera in perfetto stile zen che possa racchiudere equilibrio e armonia secondo l’antica arte del Feng Shui che studia come mantenere l’equilibrio per creare ambienti ricchi di benessere e armonia, ecco 5 idee che potrebbero interessarvi.
Il letto che viene dall’Oriente
Un camera in stile zen deve innanzitutto essere essenziale ed ordinata. Il caos andrebbe ad incidere sullo stato di tranquillità che dovrebbe ispirare la stanza. Quindi è meglio evitare di avere troppi oggetti in giro, per questo potrebbero essere comodi i letti contenitori, il giusto compromesso tra praticità e minimalismo zen. Ma se volete rispettare la cultura in tutto e per tutto allora non può mancare il futon, il letto tipico della tradizione giapponese. Futon letteralmente significa “materasso arrotolato” ed è il materasso tradizionale giapponese, interamente in cotone, rigido, sottile e arrotolabile. E’ interamente composto da materiali naturali non trattati e senza molle metalliche, consente un riposo notturno tranquillo.
Le stampe di Hiroshige
In una camera da letto zen è importante evitare il più possibile scaffali e mensole, che contribuiscono a “riempire” la stanza. Le stampe sono una buona soluzione per arredare e vivacizzare la stanza senza riempirla. Famose sono le stampe delle opere di Hiroshige che daranno un tocco di colore alla camere oltre ad essere delle bellissime rappresentazioni della natura nelle sue molteplici forme, eseguite con colori tenui e rilassanti.
Armadio a muro
[house]
L’armadio a muro è una soluzione per rendere l’ambiente ordinato. Un mobile del genere consente di avere una stanza pulita e di evitare ingombri fastidiosi, specie se dotato di ante scorrevoli. Secondo i principi dell’arredamento giapponese, le librerie dovrebbero rimanere fuori dalla camera da letto. Quando lo spazio è poco e si hanno tanti libri, però, è frequente doverli mettere un po’ dappertutto. Si può quindi usare l’armadio a muro anche come libreria alternativa.
Colori naturali
Come i mobili anche i colori devono essere imeno invadenti possibili. Di solito si usa molto il bianco per un arredamento zen. Una variante potrebbe essere l’uso di colori naturali ma caldi, come i diversi toni del marrone e l’arancio. È una buona alternativa se avete una stanza dotata di parquet, o se amate i legni dai colori più carichi. L’importante è usare sempre tinte naturali ed evitiate i toni troppo accesi.
Il separè
Per finire l’opera non può mancare il tipico separé giapponese che si chiama shoji ed è fatto di legno e carta di riso. È uno strumento utile per chi vive case molto piccole e deve poter dividere gli ambienti. Consente infatti di separare i diversi spazi, creando una zona riservata al riposo e isolata dal resto.
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