Architettura ed EdiliziaCambiare i pezzi del bagno? Quando e perchè

Cambiare i pezzi del bagno? Quando e perchè

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La decisione di cambiare i pezzi del bagno avviene sempre per un “valido” motivo, raramente per il puro piacere di cambiare “aspetto” a questa stanza! Eppure, la stanza da bagno sta diventando sempre più la regina della casa, un vero angolo di privacy, relax e benessere.

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Bagno linea Zefiro, di Scarabeo Ceramiche

Quando e perchè cambiare i pezzi del bagno?

I rivestimenti, i sanitari e la rubinetteria del bagno sono i pezzi che si rovinano con maggiore frequenza, cambiare i pezzi del bagno significa spesso sostituire proprio questi elementi. Le tendenze dell’arredo bagno puntano molto sulla cura dei dettagli e sul Made in Italy. Le linee sono molto essenziali, lasciando il posto al contrasto dei colori e dei materiali, il più possibile naturali.

Come spesso capita, il passato torna di moda e con lui i sanitari colorati. I colori proposti, però, non hanno più quel finish lucido, bensì opaco. Le sfumature sono state pensate in modo da consentire un perfetto abbinamento con il resto del bagno, di solito in pietra naturale o legno. Oltre alla classica ceramica bianca verranno offerte sul mercato molte altre colorazioni, chiare e scure, fino ad arrivare al nero. Il bagno in questo modo assumerà dei nuovi connotati, risulterà sicuramente più giovane ed al passo con i tempi.

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Bagno, linea-Moai, di Scarabeo ceramiche

Ma cambiare i pezzi del bagno può non essere sufficiente per un vero “restyling”, chi vuole ottenere un cambiamento radicale deve operare sul rivestimento del bagno, quelle che tutti chiamiamo “piastrelle”. La tecnologia attualmente consente ai produttori di conferire alla ceramica un aspetto simile ad altri materiali: legno, marmo, pietra, la trama del tessuto e così via.

Un processo industriale permette di stampare una texture sulla ceramica proprio come fosse un foglio bianco di carta. La carta da parati non è un materiale adatto per un ambiente come il bagno, in cui si utilizza acqua e si può creare umidità. Con questo tipo di ceramica, in lastre di grande formato ma di spessore ridottissimo, si ha la possibilità di ottenere lo stesso risultato. Lo stesso ragionamento vale, ad esempio, per il parquet, un materiale molto delicato che raramente si usa in bagno.

Per amplificarne l’effetto viene imitata anche la disposizione del parquet, evitando la posa lineare. La ceramica può diventare anche marmo, altro materiale troppo delicato per resistere all’aggressione del calcare e di altri detergenti potenzialmente corrosivi.

Bagno: puntate su un elemento distintivo

I dettagli sono gli elementi che permettono di distinguere un elemento da bagno da un’altro. Alcuni marchi italiani, che hanno lanciato le principali tendenze per l’arredo bagno 2018, si sono concentrati su un dettaglio per farne il proprio carattere distintivo. Uno tra questi è la personalizzazione degli elementi del bagno tramite moduli intercambiabili. Altri forniscono ai consumatori una gamma assortita di finiture, mettendo in risalto la propria capacità nella lavorazione e creatività. Altri ancora si concentrano sull’aspetto tecnologico. In questo caso gli elementi hanno prestazioni e resistenze molto elevate, arrivando addirittura all’annullamento della porosità dei materiali impiegati. Le superfici vengono lavorate in modo da favorire lo scorrimento dell’acqua, evitando così la formazione di calcare e macchie difficili da rimuovere.

Ultimo elemento che passiamo in rassegna sono i radiatori di design (termoarredo), vero must delle tendenze per il 2018. Si supera la sua funzione principale, cioè riscaldare il bagno, diventando un vero e proprio oggetto decorativo d’arredamento. Questa tendenza è già iniziata da alcuni anni, ma venivano realizzati unicamente in alluminio, o materiali simili. Ora l’innovazione permette di trattare e lavorare la ceramica allo stesso modo. Questa decisione deriva anche da una recente sensibilizzazione del settore edile alla sostenibilità ambientale. Infatti rispetto a quelli utilizzati fino ad oggi, la ceramica è un materiale ecologico e riciclabile, dotato di buona inerzia termica e capace di riscaldare l’ambiente per  irraggiamento. Le forme sono totalmente personalizzabili, come anche le colorazioni. 

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Radiatore design made in Italy, di Project the sign.

Come molti altri ambienti della casa, il bagno riflette la propria personalità ed il proprio gusto per l’arredamento. Seguire le tendenze risulta sempre una scelta vincente.

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