Ad ogni angolo di casa la propria fragranza. Spray aggressivi o profumi troppo invadenti spesso rovinano l’atmosfera fresca e piacevole della nostra casa. Ma allora come scegliere le soluzioni migliori? Ecco qualche consiglio per scegliere le fragranze adatte a te!
Le stanze più importanti: soggiorno e bagno
Le stanze più in evidenza e spesso più giudicate della casa sono sicuramente il soggiorno che accoglie gli ospiti ed il bagno. Queste zone andranno inondate con profumazioni delicati, dolci (ma non troppo) e/o fruttati. Per il soggiorno ad esempio può andar bene una fragranza alla vaniglia e nel bagno un aroma agli agrumi. In entrambe i casi spray o diffusori troppo forti non vanno bene, sono più adatte delle candele o dei diffusori naturali agli oli essenziali.
La cucina
Altra stanza particolarmente complicata da mantenere profumata è la cucina. In questa zona infatti si mescolano diversi odori, buoni e meno buoni. In cucina si amalgamano profumi di spezie agli odori di cucinato. Anche in questo caso, come nel bagno, si consigliano profumazioni a base di essenze agli agrumi.
Questi profumi sono i più adatti per eliminare i cattivi odori. Nel caso in cui le essenze agrumate non sono di vostro gradimento potete sostituirle con profumazioni al the verde, o alle spezie come rosmarino o menta.
Agevolare il sonno con i fiori
La camera da letto è il vostro regno anche per quanto riguarda le profumazioni. In questo caso infatti la scelta appartiene solo a voi. Ma per rendere il vostro sonno più efficace e riposante sarebbe più utile ricorrere a profumi floreali tenui e delicati. Ad esempio potete usare candele o oli essenziali al giglio o al gelsomino. Sono sconsigliate le profumazioni più forti o troppo miste poiché a lungo termine potrebbero nauseare, impedendo anche un riposo corretto. Inoltre non bisogna invadere troppo la camera con il profumo: diffusori troppo invadenti non vanno bene. Resta comunque indiscutibile che la camera andrà arieggiata per qualche ora, dando anche alle essenze modo di rinvigorire e non ristagnare.