I mobili vecchi oggi sono una peculiarità perché sono stati costruiti con materiali migliori di quelli di oggi. Come si fa a ridargli luce?
Dentro una bolla
I mobili vecchi denotano sempre stili molto diversi tra loro, di mode passate. Ma hanno una loro intima personalità, forse proprio perché distanti dallo stile asettico di oggi. Bianco. Laccato opaco. Materiali scadenti. Tutto liscio. Tutto moderno.
Le antichità apparterranno pure ad altre epoche ma possono ritrovare una luce nuova. Quindi perché gettare in discarica delle peculiarità appartenute ai nostri nonni, o addirittura bisnonni? Sono oggetti affettivi che, pur nel loro Old-Style, avevano delle linee e un pensiero artistico.
Allora basta procurarsi dei prodotti anti-acaro e anti-tarlo, intanto. Munirsi, anche, di mascherine e guanti.
Se trattate i mobili vecchi in ambienti chiusi meglio tenere le finestre aperte durante l’applicazione.
Una volta distribuito il prodotto con un pennello su tutte le superfici, provvedete con delle pellicole di cellophane, in polietilene, a creare delle camere a gas dentro cui, i mobili, restino per almeno qualche giorno.
Ripetete il trattamento una seconda volta. Per sicurezza. Se ci sono buchi profondi meglio entrare con una siringa e iniettare direttamente all’interno il prodotto anti-tarlo.
Nuova luce tra le screpolature
Dopo qualche giorno liberate i mobili dal telo e passate un panno asciutto per eliminare la sottile velatura, bianca, depositatasi. Quindi ripassate a lucido con un prodotto antipolvere e iniziate a lavorare in superficie.
La carta vetrata vi aspetta. È un po’ come dire che bisogna usare olio di gomito.
Iniziate quindi a passarla delicatamente su tutti i mobili vecchi, raschiate con cura soprattutto le angolature, fino a creare una levigatura che poi dovrete ripulire. Ripassate con un panno e con un prodotto antipolvere.
Applicate, a questo punto, la cementite che è bianca e compatta. Lasciatela asciugare un paio di giorni. Poi di nuovo dovrete carteggiare lievemente con la carta vetrata e di nuovo ripulire.
Quindi passate il colore o i colori che avrete scelto. Meglio quelli ad acqua. Lasciate asciugare tre o quattro giorni. Quindi di nuovo carta vetrata. Non eccedete nella pressione ma, essendo la cementite un coprente piuttosto forte, in alcuni punti, in cui vorrete scoprire il vecchio colore per fare contrasto, metteteci forza e manualità.
Questa parte è piuttosto personale, dovete creare, lasciarvi trasportare da ciò che sentite di voler fare. Va molto di moda lo Shabby-Chic, soprattutto perché crea un insieme di vecchio e nuovo, di moderno e antico, di liscio e rugoso.
Io mi sono sfogata con un vecchio comodino che era di mia zia, con le mostre delle porte, con le porte stesse, e qualche mobile davvero usurato.
Non dimenticate di passare come pennellata finale un prodotto cerato, trasparente, che proteggerà i mobili vecchi per altri anni ancora.
Buon ritorno alle origini.
Della stessa Autrice:
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici
Potrebbe interessarti anche: