Quante volte è capitato di desiderare fortissimamente di correre a casa a metà giornata, chiudere il mondo fuori dalla porta, spegnere il telefono, togliersi le scarpe, un po’ di musica a tenere compagnia, un libro, qualche cosa di fresco da bere e lei: la migliore poltrona di tutta la casa sola soletta in attesa di poterci abbracciare e coccolare?
State sorridendo solo all’idea? Inarcate la schiena distendendo i muscoli, fate quel caratteristico movimento con il collo, muovete le spalle per scaricare la tensione? Allora avete proprio bisogno di una poltrona relax!
Poltrona relax, confort in 5 mosse!
Ma le poltrone sono tutte uguali? Assolutamente no, dal design alla forma, dai materiali ai colori, il mondo è pieno di varietà, ma al di là dei gusti, quali caratteristiche deve possedere una poltrona relax per garantire il massimo confort? Vediamole insieme:
1. Verifica idoneità strumentale
se la miglior poltrona di casa ha la vostra età, si può capire l’attaccamento emotivo, i ricordi, l’affetto ma credete è ora di sostituirla. Un grazie per i bei momenti insieme, non ti dimenticherò mai e … usufruiamo del ritiro gratuito che tutti i migliori magazzini praticano all’atto della consegna di poltrone e divani nuovi, ci meritiamo il meglio.
2. Posizionamento della poltrona
non bisogna sottovalutare il vantaggio dei confort ambientali quali la giusta luce, la distanza adeguata dalle fonti di rumore, la lontananza dalle zone di maggior passaggio, si consiglia un angolo pressoché sconosciuto agli altri abitanti della casa, con accesso alla visuale esterna possibilmente con affaccio su zone verdi e tranquille. Insomma la poltrona relax si, ma anche l’ambiente circostante ha il suo peso.
3. Organizzazione e salvaguardia dello spazio vitale
creare attorno alla poltrona relax una zona franca off limits per chiunque sia privo di occasionale (è consigliato far passare con la massima chiarezza la caratteristica della saltuarietà) invito, attrezzare altresì questo spazio con i servizi minimi di comodità: un tavolino per l’appoggio dei generi di conforto quali piccoli snack dolci e salati, acqua, vino, tisane, bibite, cioccolata calda, riviste, libri, foulard, plaid, occhiali, matita … una lampada a luce calda, un pouf per appoggiare le gambe, telecomando per lo stereo, cos’altro?
4. Verifica del mantenimento di tutte le condizioni sopra riportate e rapida ricerca di punti deboli
o potenziali interruzioni della seduta relax: E’ necessario verificare ogni volta che niente sia stato spostato, che tutte le condizioni siano inalterate, ogni minima variazione potrebbe compromettere il risultato e soprattutto potrebbe indicare che il nostro angolo di paradiso è sotto attacco. Ovviamente il relax perfetto avviene in solitudine, riprendere contatto con il nostro ritmo interiore richiede dedizione totale ma non sempre è possibile pertanto si consiglia di astenersi dalla pur meritata seduta se le condizioni ambientali (leggi i nostri coinquilini) volgono alla tempesta. E’ vero siamo bravissimi a interrompere ogni collegamento ma perché il relax sia veramente efficace occorre una base armonica comune.
5. E’ tempo di…
già l’attesa è piacere. A noi due. Via le scarpe, dove ho messo i calzini “riposini”? Eccoli. Maglia e pantaloni “comodosi” e morbidi. Fatto. L’acqua per il tè è pronta, il respiro si fa più profondo solo ad inalare il buon profumo, il cuore rallenta, un sorriso affiora. Eccomi. La posizione più comoda, un sorso, scaldarsi le mani sulla tazza, perdersi nel blu del cielo sereno mentre il calore e la tranquillità invadono. Il gatto di casa è in giardino, forse sta tendendo un agguato o forse si gode l’ultimo raggio di sole sul muso, chiudendo gli occhi, sorride pure lui. Almeno sembra. Che musica desidero in questo momento? Rock o Vivaldi, rumori di foreste e cascate o traffico nell’ora di punta non importa, quello che desidero avrò. Un altro sorso, la copertina blu del mio libro, ritrovo il segn… ed è ancora e sempre magia.