Gli amanti della montagna, della natura e del trekking non dovranno più preoccuparsi di dormire in piccole e scomode tende. La Utopia Arkitekter ha progettato la baita in montagna ideale. Il suo nome è Skýli e al suo interno non vi sembrerà quasi di essere in campeggio.
Skýli
Skýli in islandese significa appunto rifugio, visto il suo peso relativamente contenuto si può trasportare quasi ovunque. Sicuramente non si può montare e smontare ogni volta che si afa una tappa, ma può essere un punto di appoggio da cui partire e a cui ritornare sopo passeggiate in montagna e tra la natura.
E’ nata per coniugare praticità e confort, è dotata di un’ampia finestra che offre una panoramica sul paesaggio islandese. Poi ci sono due porte una a nord e una a sud, ed è divisa in quattro aree principale. Due sono aree per riposare e possono ospitare fino a 15 letti. Le restanti sono per cucinare e conviviare.
La Skýli offre ai viaggiatori anche riserve di cibo e kit medici in caso di condizioni climatiche critiche e sul tetto c’è una luce rossa per le emergenze. L’energia infine è garantita dai pannelli solari che può essere integrata con un generatore manuale.
La struttura, che si regge su un sistema di palafitte, ha un impatto minimo sull’ambiente. i materiali usati sono CLT, e l’acciaio del guscio esterno garantisce minima espansione termica e d è resistente ai raggi UV. Il tutto può essere montato in 2-3 giorni.