Camino senza canna fumaria? E’ possibile! Ecco come fare.

E’ possibile avere un camino senza canna fumaria? Fino a qualche anno fa la risposta a questa domanda era No. Un no, secco. Oggi avere un camino in casa, con i suoi innumerevoli vantaggi, è possibile anche senza dover installare obbligatoriamente una canna fumaria, con i relativi disagi come gli interventi murari e le noiosissime autorizzazioni (soprattutto per le canne fumarie esterne).

Tipologie di camini senza canna fumaria

Esistono varie tipologie di impianti che non necessitano della canna fumaria, basterà soltanto scegliere qual è più consono alle nostre esigenze. Installare un camino senza canna fumaria nella propria abitazione permette di avere alcuni vantaggi:

  1. massima libertà di posizionamento. Il camino potrà essere installato in qualunque angolo della casa vista la mancanza di canna fumaria che limiterebbe l’installazione nei pressi di essa.
  2. possibilità di scegliere la grandezza del camino in base alle proprie necessità.
  3. Scelta tra vari tipi di alimentazione: elettrico, a gas, a bioetanolo. Il camino elettrico è ideale per riscaldare un grande spazio, quello a gas è ottimo per gli amanti del calore intenso, mentre il caminetto a bioetanolo è, invece, ideale per piccoli spazi.
Caminetto a bioetanolo a parete (photo credits: caminisulweb)

Questi camini risultano essere un’ottima soluzione per ogni tipo di ambiente in cui andranno ad essere installati. Occorrerà, però, scegliere la tipologia di camino giusta in base alla propria abitazione, importante è anche sceglierlo in base alla grandezza dello spazio che si vuol riscaldare.

Il camino elettrico senza canna fumaria

Il camino elettrico risulta ideale per riscaldare in tempi brevi ogni stanza della propria abitazione è infatti in grado di diffondere un calore intenso, in modo rapido e omogeneo, in tutte le stanze. Questa tipologia di camino senza canna fumaria è l’unico impianto di riscaldamento che genera calore immediato. La sua installazione è molto semplice basterà, infatti, scegliere dove posizionarlo e attaccarlo alla corrente. Non produce fumi e non occorre acquistare combustibili ma, funzionando a corrente, se viene a mancare l’erogazione di elettricità il camino si spegne. Il camino elettrico senza canna fumaria ha un consumo di energia elettrica variabile in base alla potenza energetica del camino ed alle ore di utilizzo. Riassumendo il caminetto elettrico senza canna fumaria è consigliabile a chi ha un’immediata esigenza di calore nella propria abitazione.

Camino elettrico (photo credits: archiexpo)

Camino senza canna fumaria? Prova il camino a gas!

Questa tipologia di camino è adatta ad ogni tipo di abitazione. E’ possibile scegliere il tipo di alimentazione a gas gpl o a gas metano. Il camino a gas è quello più scelto grazie al prezzo ridotto rispetto agli altri tipi di alimentazione. C’è da sapere che, però, per l’installazione dei camini a gas è consigliabile un piccolo condotto fumario perché i gas di scarico subisce una conversione catalitica che appunto converte il monossido di carbonio in vapore acqueo e anidride carbonica. Il camino a gas è quello più conveniente in termini economici visto il basso costo di quest’ultimo. Dunque questa soluzione è sì ideale per ogni tipo di abitazione ma bisogna tener conto che occorrerà un piccolo intervento murario per installare un condotto di scarico, anche piccolo.

Camino a gas (photo credits: edilportale)

Il camino senza canna fumaria di design? Camino a bioetanolo

Se si ha una casa con piccoli spazi suddivisi la migliore soluzione è scegliere di installare un camino a bioetanolo senza canna fumaria. Il bioetanolo garantisce un calore intenso nella stanza in cui viene collocato (circa 20mq). Non produce fumi dannosi e non occorrerà pulire la cenere che invece crea un camino a legna. Il bioetanolo è spesso acquistabile presso lo stesso rivenditore da cui è stato acquistato il camino o comunque nei principali rivenditori di prodotti per edilizia. Il consumo si aggira intorno a cinque litri di bioetanolo a settimana per un’accensione giornaliera che varia da 3 a 5 ore usandolo al massimo della potenza. Alla minima potenza invece consuma circa cinque litri a settimana per un’accensione di circa 10 ore al dì.

Camino bioetanolo (photo credits: cosedicasa)

Le tre tipologie di camino senza canna fumaria si possono personalizzare a proprio piacimento, adattandosi completamente allo stile ed al tipo di abitazione che li “ospiterà”, esiste infatti la possibilità di scegliere il rivestimento tra una moltitudine di forme e design, dai più classici a quelli più moderni.

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