Con i ritmi frenetici che contraddistinguono la nostra società occorre essere sempre in perfetto orario. C’è un’ora per svegliarsi, un’ora per andare a lavoro ed una per rilassarsi. Non vedo l’ora! Sai come nascono gli orologi da parete?
Quando nascono gli orologi da parete?
Il primo orologio da parete (o a muro) è stato sicuramente l’orologio a pendolo, brevettato per la prima volta nel 1656 dall’olandese Christiaan Huygens. Le caratteristiche che hanno reso famoso questo orologio sono, di certo, la sua eleganza e la sua precisione nello scandire il tempo. Inizialmente l’orologio a pendolo era un elemento d’arredo che andava a ricoprire una certo spazio all’interno di una stanza. Dopo qualche ritocco, intorno alla metà del ‘700, l’orologio a pendolo si era diffuso come oggetto di design. Trasformato in un più comodo orologio da parete e lo si poteva trovare in ogni sua sfaccettatura e stile, presso la maggior parte delle abitazioni. Con l’avvento della tecnologia, le lancette sono state sostituite dal digitale, ma chi ama il ticchettio dei secondi non può fare a meno di decorare le proprie pareti di casa con uno o più orologi!
Decorare le pareti del bagno
Quasi tutti al mattino facciamo le corse per prepararci, partendo dal bagno! Allora perché non decorare le pareti di questa importantissima stanza? Il bagno è una delle zone più difficili da arredare e decorare, ma con un poco di fantasia la si può rendere speciale. In commercio si possono trovare orologi da parete di ogni tipo e per tutti i gusti, adattabili al bagno. In questo modo, non solo non abbiamo più scuse per essere sempre in ritardo, ma rendiamo ancor più nostra e speciale questa zona della casa.