Elvis Presley, entrato nella storia della musica come re del rock’n’roll, ha vissuto per molti anni, fino alla sua morte in una delle residenze più belle di Memphis. Entra con noi a Graceland: la villa di Elvis Presley e tempio del Rock’n’roll
Graceland: da fattoria a tempio del rock
La villa che poi è divenuta dimora e museo di Elvis Presley, si trova a Memphis. Inizialmente, nasce come una fattoria di proprietà di S.C. Toof. Il Signor Toof, caporedattore del Memphis Daily Appeal prima, proprietario di una società di stampa dopo, ha chiamato Graceland la sua tenuta in onore della figlia Grace. La villa così come la si può ammirare oggi, invece, nasce dai lavori di restauro apportati da una delle nipoti proprio di Grace Toof. Difatti, nel 1939 Ruth Moore assieme al marito, hanno trasformato la fattoria in una vera e propria dimora in stile coloniale.
Nel 1957 la villa è stata acquistata per ben 100.000 dollari dal Re indiscusso del Rock’n’roll: Elvis Presley. La villa di Elvis da quel momento è stata trasformata nel suo angolo privato, un vero e proprio rifugio dove poter vivere in tranquillità, lontano dai numerosi fans. La decisione di Elvis Presley nel trasferirsi in quella casa è stata, appunto dettata dalla totale mancanza di privacy e sicurezza che aveva raggiunto negli anni in cui la sua carriera aveva raggiunto l’apice. Elvis ha vissuto in questa abitazione prima con i genitori, poi con Priscilla Beaulieu, sua moglie fino al 1972. Il 16 agosto del 1977, sfortunatamente, Evlis Presley è stato trocato senza vita nel bagno della sua villa.
La villa di Elvis: il museo
Oggi, la villa di Elvis è stata trasformata in un museo. Ormai da anni è divenuta la meta per eccellenza di pellegrinaggi dei fans provenienti da tutto il mondo. Graceland infatti è uno dei luoghi negli Stati Uniti che vanta più visite da parte dei turisti. Il museo è stato allestito nel 1982, mentre dal 199, la villa di Elvis è stata inserita nel National Register oh Historic Places. Nel 2006 Graceland è stata dichiarata Monumento Storico Nazionale.
La villa di Elvis: architettura e curiosità
La maestosa villa è stata realizzata interamente in pietra calcarea, ed è in stile coloniale. Al suo interno si trovano 23 ambienti differenti tra cui molti bagni e ben 8 camere da letto. La villa accoglie il visitatore attraverso un patio con 4 colonne, e 2 grandi leoni in pietra che osservano chi entra appollaiati ai lati del portico. La tenuta è circondata da alte mura di cinta. Per accedere alla proprietà occorre valicare un cancello particolare la cui trama è stata ispirata dalla musica. Vagando per Graceland si può incontrare una piscina, un campo da Racquetball. Inoltre, all’interno della proprietà si può mmirare la ormai famosa “Jungle Room” in cui nel 1976 Elvis Presley ha registrato alcuni brani dei suoi ultimi album. Ed ancora, la villa ospita la sala tv:
- una stanza in cui Elvis Presley era solito giardare più di una televisione alla volta;
- la “sala dell’oro” in cui è possibile ammirare i molti premi, riconoscimenti e dischi d’oro;
- la “stanza della musica”;
- il “giardino della meditazione” progettato dall’architetto Bernard Grenadier, in cui sono stati sepolti Elvis, i suoi genitori e sua nonna.
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