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Come arredare casa in Stile Provenzale: consigli, idee e trucchi

Lo stile provenzale è sicuramente uno dei apprezzati del momento. Primaverile, chic e romantico dona luce e freschezza alla casa. Tipico delle case francesi della Provenza, tra il mare e le Alpi, questo stile di può definire rustico e classico. La popolarità dello stile provenzale deriva soprattutto dalla sua facilità nel riprodurlo. Basta un po’ di fantasia, qualche trucchetto e la vostra casa si trasformerà completamente.

Forme e colori dello stile provenzale

Stile provenzale
Stile provenzale (donnaclick.it)

Si può dire che il provenzale è una modernizzazione dello stile classico, quindi mira a ridare vita ad un vostro vecchio mobile, attraverso questo stile luminoso e solare. Predilige forme semplici ma anche tondeggianti e massicce, conferendogli leggerezza attraverso tonalità chiare.
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I colori che bisogna adottare sono sempre naturali come l’ecrù, l’avorio, il lilla e il bianco. Si possono vedere dei mobili laccati o verniciati di colori chiari come il verde o l’azzurro, ma sono più che altro eccezioni. Le tinte sono sempre chiare, anche se si può puntare su quelle più vivaci, basta che siano naturali: come il giallo mimosa o il blu di Prussia.

 Arredare in stile provenzale: i materiali da scegliere

stile provenzale
stile provenzale (outletarredamento.it)

Sicuramente il materiale prediletto dallo stile provenzale è il legno e ancora meglio se grezzo e con qualche imperfezione. Questo conferirà un aspetto ancora più rustico e anticato all’ambiente. Oltre al legno, lo stile provenzale prevede anche l’accostamento con mobili in ferro battuto e laccati di bianco, che regaleranno ancor più luminosità al vostro ambiente.

I tessuti per una casa provenzale

stile provenzale
stile provenzale (arredamento.it)

I tessuti in questo tipo di arredamento rivesto un ruolo importante si preferiscono quelli leggeri, come il cotone e il lino, decorati con stampe floreali e tinte pastello. Anch’essi saranno caratterizzati da colori solari, quelli tipici della Provenza, ideali per un effetto rustico e al tempo stesso davvero familiare e fresco. Spesso i tessuti sono semplici, ma possono essere impreziositi con il boutis, ossia una tecnica di ricamo tipica della Provenza. In pratica, si tratta di piccoli punti sul tessuto da cui si ricavano disegni di motivi floreali.

Arredare casa in stile provenzale: i mobili da scegliere

stile provenzale
stile provenzale (arredamento.it)

Per rendere familiare e rustico l’ambiente bisognerà scegliere dei mobili d’antiquariato o semplicemente invecchiati. Nella maggior parte dei casi, sono mobili di recupero, semplicemente riverniciati o trattati con la tecnica del decapaggio e cioè con un procedimento che rende i mobili patinati e li fa sembrare vissuti e invecchiati. Ma ci sono in commercio anche mobili nuovi lavorati con questa tecnica adatti al vostro scopo.

Come arredare casa in stile provenzale: complementi d’arredo

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Per dare il tocco finale arredate la vostra casa con lampade in ferro battuto, abatjour in stoffa o in carta, specchi decorati, ma anche cestini di vimini, tappeti di corda, candele, brocche e piatti in ceramica. Questi piccoli elementi conferiranno l’atmosfera provenzale alla vostra casa.  La lavanda è quasi il simbolo di questo stile tipico del sud della Francia e non può mancare nella vostra casa in stile provenzale. Oltre che ornamentale, la lavanda, se fatta seccare e messa in dei sacchetti potrà profumare gli ambienti o gli armadi.

Comfort in pochi mq: le case più piccole del mondo

Abitare in uno spazio ridotto può risultare confortevole e si possono realizzare piccole, ma, meravigliose strutture. Non sempre si ha la necessità, o la possibilità, di disporre di grandi spazi per vivere. Vediamo come è stato reso possibile fare le pulizie in poco tempo, aiutare l’ambiente creando meno rifiuti e sprecando meno energia. Scopriamo le 5 case più piccole del mondo.

Abitare in un cubo: Micro Compact House

case più piccole del mondo
micro compact house (http://assets.inhabitat.com)

Un team di ricercatori di Londra e Monaco di Baviera ha realizzato un’unità abitativa compatta e tecnologica: Mirco Compact House. La “m-ch” è un ritrovato che fonde insieme modernità ed ecologia. La sua particolarità più evidente è la forma cubica e le ridotte dimensioni (circa 3 m per lato). All’interno del cubo troviamo: la sala da pranzo, il bagno, la camera e l’ingresso.

La casa sull’albero

case più piccole del mondo
La casa sull’albero (http://www.viaggiarelibera.com)

Da piccoli tutti abbiamo desiderato, almeno una volta, un rifugio lontano da tutti, magari su di un albero. In Canada qualcuno ha deciso di esaudire proprio questo sogno. Infatti nella foresta di Whistler si può incontrare un’abitazione ispirata al nido degli uccelli che popolano le foreste del Nord America. Questo “nido” ha tutti i confort utili per viverci.

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Anche in questo caso uno dei dettagli più importanti è l’impatto ambientale: la piccola soluzione abitativa è stata realizzata nel più totale rispetto dell’ambiente (soprattutto quello circostante).

Vivere a Roma in 7mq

case più piccole del mondo
Casa comfort a roma (http://www.chedonna.it)

Anche nella nostra Capitale possiamo trovare una delle case più piccole del mondo anzi, è stata definita la casa più piccola con tutti i comfort. Si tratta di 7 mq di casa completamente arredati per dare a chi vi abita ogni comfort. Sono stati sfruttati tutti i cm a disposizione con soppalchi e mobilio di ultima generazione. L’intero design è stato studiato nei minimi dettagli, partendo dai colori: a renderla più interessante è infatti il gioco di contrasti tra il bianco e il nero.

Antoine: la casa nella roccia

case più piccole del mondo
la casa nella roccia (http://www.meteoweb.eu)

Antoine è un  pastore del protagonista del romanzo “Derborence” dello scrittore Charles Ferdinand Ramuz. L’uomo resta intrappolato tra le rocce a seguito di una frana. Questa storia ha ispirato gli architetti dello studio Bureau A, i quali hanno realizzato una Tiny House all’interno di una roccia artificiale. La piccola abitazione è accessoriata con il minimo indispensabile per fungere da rifugio: un tavolo pieghevole, un letto ed una stufa. Questa piccola opera si trova tra le montagne svizzere.

Quay House: la più piccola casa della Gran Bretagna

case più piccole del mondo
quay house (http://europescalling.com)

Tra le case più piccole del mondo c’è la Quay House: una struttura  che dal 1900 non è più abitata, un tempo apparteneva a Robert Jones. Questa casetta rossa , ormai inagibile (data l’instabilità della zona notte), è diventata una delle attrattive più suggestive della Gran Bretagna. Con i suoi 305 cm per 105 cm, è stata dichiarata la più piccola abitazione del Regno Unito.

Casa funzionale per disabili: come arredarla

Le persone con disabilità, o comunque con esigenze particolari, hanno il bisogno di un ambiente che permetta loro di vivere una vita normale. Per ottenere una casa funzionale per disabili, bisogna abbattere le barriere architettoniche e creare passaggi e spazi che li agevolino nei movimenti.

Agevolare l’accesso ad ogni servizio

Casa funzionale per disabili
Casa funzionale per disabili (https://www.miasanitaria.it)

Che sia il bagno, la camera, o la cucina, devono essere stanze accessibili e di facile utilizzo. Non devono esserci ostacoli di alcun tipo. La persona che vi abita dovrà avere libero accesso e mobilità in ogni zona della casa; deve essere in grado, autonomamente, di utilizzare utensili, oggetti, mobili ed apparecchi elettronici in completa libertà.

Barriere architettoniche

Casa funzionale per disabili
Casa funzionale per disabili (http://www.centaurus-montascale.it)

Per facilitare l’accesso all’intero spazio abitativo è opportuno abbattere le barriere architettoniche. Porte, corridoi e scale devono essere modificate al fine di aiutare la persona con disabilità a muoversi autonomamente. I passaggi dovranno avere gli spazi adatti sia per il transito (90 cm circa), sia per la rotazione della sedia a rotelle (170×170 cm circa). Per ovviare al problema scale, si consiglia una soluzione su un piano solo, soprattutto per gli spazi dedicati alle zone di prima necessità (camera, bagno e cucina).

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Nel caso in cui siano presenti dei gradini, dovranno essere effettuati degli interventi architettonici. Se dovesse trattarsi solo di qualche scalino, il lavoro non sarebbe troppo complicato: basterà installare una rampa con la corretta pendenza. Se invece sono presenti più scale, occorrerà installare un montascale automatico, oppure munirsi di una sedia a rotelle che permetta la salita e la discesa delle scale.

Il mobilio

Casa funzionale per disabili
Casa funzionale per disabili (http://www.snaidero.it)

Il mobilio dovrà essere pensato ed organizzato per agevolare gli spostamenti e l’uso di utensili ed oggetti di uso quotidiano. I ripiani dovranno avere la zona inferiore libera, che permetta il passaggio e movimento della carrozzina. Inoltre, sarebbe opportuno usare mobili e pensili con pannelli scorrevoli e carrelli da trasporto di oggetti e vivande, faciliteranno le azioni e limiteranno gli spazi occupati.

Interruttori e apparecchi elettrici

Casa funzionale per disabili
Casa funzionale per disabili (www.casaroto.it)

Un altro intervento fondamentale, inoltre, è l’installazione di interruttori e prese di corrente in modo da permettere che la persona disabile li raggiunga con facilità (150cm circa da terra). Di conseguenza, questo posizionamento eviterà che la persona sulla sedia debba abbassarsi o allungarsi.

Gli apparecchi elettrici, sono supporti per aprire o chiudere elementi d’arredo pesanti che comunemente sono ad apertura manuale, come ad esempio le finestre o le persiane. Installando dei comandi elettronici, che vadano a sostituire l’apertura e chiusura manuale, si favorisce una completa autonomia della persona disabile.

 

 

Dove e come posizionare uno specchio: piccoli trucchi per dare nuova luce a casa nostra

Gli specchi sono elementi di arredo ritenuti di secondaria importanza: si pensa che la loro unica utilità sia riflettere la nostra immagine, o al massimo andare a riempire uno spazio vuoto su una parete. In realtà sono accessori molto importanti, difatti, sfruttandone gli effetti ottici ed i giochi di luce, possono essere utili per rendere la nostra casa più luminosa e piacevole. Qui di seguito vedremo l’importanza di uno specchio ben posizionato in casa.

Uno specchio può ingrandire uno spazio ridotto

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specchi elementi di arredo (http://1.bp.blogspot.com)

Se in casa ci dovessimo trovare a fare i conti con un ambiente piccolo, austero, possiamo utilizzare lo specchio a nostro favore. Infatti, con il giusto modello e le corrette dimensioni possiamo dare profondità, ottenendo l’effetto di una dimensione raddoppiata.

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Per questo specifico scopo si consiglia di utilizzare o un unico specchio al centro di una parete o una composizione di specchi, l’importante è scegliere le misure giuste. Scegliete le grandezze adatte alle vostre pareti.

Uno specchio per creare luminosità e giochi di luce

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specchi elementi di arredo (http://www.fgmscale.com)

Può diventare un valido alleato anche nel caso di una stanza troppo buia, o con poche finestre. Per ottenere più luminosità basterà posizionarlo sulla parete difronte o adiacente alla finestra. Lo specchio, se possibile, dovrebbe superare la grandezza della finestra accogliendo così interamente la luce. In questo modo, infatti, la poca luce presente nella stanza, riflettendo, aumenterà notevolmente.

Quando uno specchio NON va usato

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specchi elementi di arredo (http://aforismi.meglio.it)

In casa ci sono, però, anche delle zone in cui la presenza di uno specchio potrebbe rovinare la giusta atmosfera. Si sconsiglia, infatti, di posizionarlo in una zona di frequente passaggio. Questo perché trovarsi a passare continuamente davanti alla propria immagine riflessa potrebbe creare delle problematiche psicologiche, o più semplicemente lungo andare potrebbe risultare noioso.

I 5 letti più strani che esaudiranno i nostri sogni

La camera da letto è l’ambiente in cui ci si sente completamente se stessi. Per questo motivo è una stanza che deve rispecchiare in tutto e per tutto, ove possibile, la nostra personalità. A questo proposito, c’è chi ha realizzato delle vere e proprie “opere d’arte” su cui rilassarsi e sognare. Ecco a voi i 5 letti più strani che hanno realizzato i sogni di grandi e piccoli.

1) “I sogni son desideri”

letti più strani
i letti più strani (http://static.elmeme.me)

Quante donne, da piccole, hanno desiderato di essere delle principesse, con un bel principe azzurro ed una carrozza tutta loro? Ebbene, il principe azzurro non lo abbiamo ancora trovato, ma come la zucca di Cenerentola per magia si è potuta trasformare in una bellissima carrozza, anche un letto può farlo. La magia delle fiabe racchiusa in una sola stanza vi trasporterà per le vie dei vostri sogni da bambine.

2) “Tanto tempo fa in una galassia lontana…”

letti più strani
i letti più strani (https://mffanrodders.files.wordpress.com)

Dal mondo delle favole passiamo alle guerre intergalattiche. Infatti è possibile sdraiarsi comodamente in casa propria e ritrovarsi catapultati in una galassia lontana sul Millennium Falcon in compagnia di Han Solo e Chewbacca. Non sarebbe aventuroso addormentarsi girovagando per lo spazio? Allora buonanotte e… “che la forza sia con voi!”

3) Chi vuole un pezzo di pizza?

letti più strani
i letti più strani (http://blog.giallozafferano.it)

I sogni, però, non sono fatti solo di principi azzurri e guerre galattiche, c’è chi ha completamente perso la testa per la pizza! Gente amante di questa delizia per voi c’è un mega spicchio ben farcito che vi permetterà di dormire tra soffici sogni golosi!

4) Dormire in una botte di… birra

letti più strani
i letti più strani (https://www.dottorgadget.it)

Non c’è pizza senza che non si accompagni bene ad una buona birra. Per amanti e cultori del luppolo c’è una novità, è arrivata la soluzione ai vostri problemi.

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In un albergo tedesco è stata proposta una soluzione per la notte alternativa ed ecologica: il letto creato da un’antico barile di birra. Con questa soluzione potrete provare la sensazione di “riposare in una botte”.

5) Mettere i risparmi sotto il materasso

letti più strani
i letti più strani (https://www.design-miss.com)

I nostri nonni ci consigliavano sempre di tenere i risparmi sotto il materasso per non farseli rubare. Questo consiglio ora potrà essere seguito alla lettera e sarà ancora più sicuro: è stato creato, infatti, uno strano modello di cassaforte a forma di letto sulla quale porre il materasso e dormire sonni sicuri. Chi ha progettato tale struttura deve aver preso veramente alla lettera il detto “mettere i risparmi sotto il materasso”

Cornici etniche fai da te: riciclare con lo stile etnico

Il gusto per i viaggi, per la natura e per l’avventura spesso viene immortalato nelle foto. Queste immagini, una volta a casa, devono trovare un posto importante in cui essere riposte: semplice da guardare, ma carico di significato. Con il riciclo possiamo creare delle cornici a nostra immagine e somiglianza, che già dal contorno ci ricordino le emozioni vissute. Inoltre tutto questo può essere realizzato con il riciclo, soddisfacendo così il nostro lato ecologico. Realizziamo insieme delle cornici etniche per le nostre immagini migliori.

Cornici Etniche

cornici etniche
cornici etniche – fai da te (https://it.pinterest.com)

Per chi è uno spirito libero e ama viaggiare, soprattutto con la fantasia, uno stile che potrebbe interessargli è lo stile etnico. Questo stile propone articoli che riprendono materiali e colori provenienti dalla natura. Ricreare questo stile è semplice e non richiede troppa manualità. Inoltre, i materiali, da usare per realizzare con il fai da te una cornice etnica, sono semplici e di facile reperimento.

Cornice con il legno

cornici etniche
cornici etniche – fai da te (http://www.incredibilia.it)

Occorrente: cartoncino rigido, legnetti (basterà fare una passeggiata salutare in un parco e raccogliere i rametti caduti dagli alberi), uno spago di canapa, 2 gancetti per cornici (possibilmente adesivi) e colla.

Come fare la cornice:

  1. Prendete il cartoncino e ritagliato della grandezza desiderata;
  2. Dividete i legnetti in 4 mazzetti e rilegateli con lo spago a vostro piacimento;
  3. Adagiate la foto al centro del cartoncino;
  4. Con la colla fermate i mazzetti fatti con i rami lungo i bordi vuoti del cartoncino;
  5. Attaccate i gancetti adesivi sul retro, in questo modo vi permetteranno di appendere la cornice al muro.

Cornice etnica semplice e veloce da realizzare

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cornici etniche – fai da te (https://i.pinimg.com)

Un’altra versione della cornice etnica può essere realizzata in maniera ancora più semplice e veloce: basterà utilizzare dello spago ed un vassoio cartonato per dolci, dei gancetti adesivi ed un cartoncino.

Come fare:

  1. Prendete il vassoio e ritagliatene il bordo lavorato andando a creare una cornice;
  2. Arrotolate lo spago intorno al bordo ritagliato del vassoio: per aiutarvi con un pezzetto di nastro adesivo fermate l’estremità dello spago al cartoncino;
  3. Una volta arrotolato lo spago intorno al bordo del vassoio ritagliato, prendete la foto che intendete utilizzare e adagiatela sul cartoncino;
  4. Con della colla fermate la cornice di spago appena fatta e sul retro applicate i gancetti per appenderla.

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Cosa molto importante: i materiali possono essere modificati a vostro piacimento, lo spago, per esempio può essere colorato.

Illuminazione d'autore tra tecnologia e stravaganza

L’illuminazione è una delle prime cose a cui si pensa arredando casa propria. Storicamente ci sono state battaglie discusse combattute con salotti meglio illuminati e lampadari più sfarzosi. Partendo dalle immense cascate di cristallo dai soffitti, agli innumerevoli candelieri sulle pareti, fino a giungere al design moderno, ne abbiamo viste di tutti i colori. Ma fantasia e stravaganza non avranno mai fine!

In più, grazie alle nuove tecnologie è diventato molto più semplice e alla portata di tutti creare accessori per le case e per l’illuminazione. Qui di seguito vedremo 3 esempi di come l’illuminazione moderna e l’arte stanno contagiando anche gli stili d’arredo più comuni.

Lampada Temporale

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illuminazione d’autore – lampada temporale di Richard clarkson (https://www.repstatic.it)

Ricordate i lampadari con le varie forme che si mettevano nelle camerette dei bambini? Ecco… immaginatene uno a forma di nuvola, inseriteci effetti luminosi e sonori et voilà… avete ottenuto la Lampada Temporale. Un apparecchio audiovisivo a forma di nuvola, posto al centro di una stanza, riproduce suoni e effetti visivi del temporale. Una creazione nata dalla genialità di un inventore e designer: Richard Clarkson.

Un lampadario goloso

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Illuminazione d’autore – orsetti gommosi di kevin champeny (http://img1.gtsstatic.com)

In un negozio di caramelle in Giappone, oltre all’olfatto ed al gusto, hanno addolcito anche la vista. Spostando il naso all’insù, infatti, si può godere di una golosissima visione: un lampadario realizzato interamente con orsetti gommosi. Questa idea è stata realizzata anche da Kevin Champeny, artista newyorkese, che con 3000 orsetti gommosi ha realizzato un’opera la cui luce policromatica crea un effetto ricco di colori.

Pareti luminose: il futuro dell’illuminazione

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Illuminazione d’autore – pareti luminose (https://www.casapratica.net)

Infine ecco le pareti luminose una nuova frontiera nella tecnica dell’illuminazione che ci giunge dal Galles. Questa nuova tecnologia porterà alla completa scomparsa di lampadari e lampadine. Si tratta di illuminazione a parete attraverso dei led , il tutto presentato con una vasta gamma di applicazioni su carta da parati e pitture. Questa nuovo mezzo di illuminazione sarà più funzionale: il led che verrà utilizzato sarà meno dispendioso e con livelli di consumi minimi. Grazie a questa tecnica futuristica anche le emissioni inquinanti saranno inferiori rispetto agli attuali sistemi di illuminazione.
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L’arte di illuminare le case, come abbiamo visto, in futuro evolverà, aiutando l’ambiente e modificando completamente la concezione di sistema di illuminazione. Avremo sistemi sempre più sicuri e funzionali, ma meno costosi ed inquinanti.

Creare oggettistica per la casa riciclando i barattoli di vetro

Quanti barattoli di vetro gettiamo intatti ogni giorno? Troppi! Allora perchè non riutilizzarli creando oggetti utili per la casa? Con un pò di fantasia usciranno idee meravigliose… soprattutto utili.

Lanterne per esterni

RICICLO BARATTOLI VETRO
RICICLO BARATTOLI VETRO (http://gioit.h-cdn.co)

Utilizzando dei comuni barattoli per la marmellata (tappo incluso) si possono realizzare delle deliziose lanterne o porta candele per esterni. Realizzarle sarà semplicissimo. Servono: dei barattoli di vetro senza i tappi, delle candele (preferibilmente quelle a cilindro), sassolini o pietre in vetro colorato (a seconda dei gusti personali), fil di ferro (una matassina piccola).

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  • Lavare per bene il barattolo togliendo eventuali etichette. Per fare in modo che queste si tolgano senza alcuna fatica basta lasciare il barattolo in acqua calda per un’oretta circa, dopodiché carta e colla si toglieranno senza alcun problema;
  • Tagliare il fil di ferro della lunghezza desiderata e farlo girare intorno alla bocca del barattolo per 2/3 volte
  • Far passare l’estremità del filo all’interno del filo intorno alla bocca del barattolo, in modo da formare un manico con cui si appenderà la lanterna;
  • Versare un primo strato di sassolini (o vetro colorato), un dito circa;
  • Adagiare la candela all’interno del barattolo;
  • Inserire poi i sassolini (o il vetro colorato) in modo da andare a fermare la candela.

Vasi per le piante grasse

VASI BARATTOLO RICICLATO
VASI BARATTOLO RICICLATO (http://www.donnaclick.it)

Utilizzando sempre dei barattoli riciclati potete creare dei vasetti per le piante grasse. Questa deliziosa composizione, oltre ad ornare la vostra casa, potrebbe diventare un’idea regalo carina ed insolita. Anche in questo caso la realizzazione sarà semplice e veloce. Occorrente: barattolo (senza tappo), sabbia colorata, dei sassolini ed una piantina grassa a vostra scelta.

  • Anche in questo caso, come per le lanterne dovete pulire bene il barattolo e togliere ogni etichetta o residuo di colla;
  • Inserire all’interno due dita di sabbia e due di sassolini;
  • Sistemare all’interno del barattolo la pianta grassa;
  • Versare ulteriore sabbia e sassolini a piacimento.

 

Arredare casa in stile scandinavo: consigli e tendenze

Arredare la casa è sempre una sfida difficile, sono molte le cose a cui pensare e molti i compromessi da dover prendere in base allo spazio a disposizione e soprattutto al budget. Però lo stile di una casa rappresenta l’anima e la personalità delle persone che vi abitano, in questo caso quindi va seguito il cuore e il gusto. Se le vostre parole d’ordine sono pulizia, sobrietà, eleganza, ricercatezza ma al tempo stesso anche calore e atmosfera, lo stile scandinavo è quello che fa per voi.

L’uso del legno

stile scandinavo
stile scandinavo (http://donna.nanopress.it)

Il legno è sicuramente uno dei protagonisti immancabili di questo stile. Sono preferibili i legni né troppo scuri, né troppo chiari. Ottimali sarebbero Betulla, Noce e Quercia, che sono quelli più utilizzati. E’ bello poter usare il legno per diversi impieghi, dai mobili alle pareti tappezzate di pannelli in legno. La cosa migliore da fare sarebbe lasciarli “al naturale”, in modo da metterne in mostra le venature e le particolarità. Ma anche dipinti vanno bene purché si mantengano le tonalità del bianco e i colori chiari.

Il bianco e con una punta di nero

stile scandinavo

L’altra caratteristica immancabile dello stile scandinavo è il bianco. Luminoso senza risultare freddo, è perfetto soprattutto per case e stanze non particolarmente grandi, così da aprire l’ambiente. Scegliere quindi sempre colori chiari, tonalità fredde o magari pastello a seconda del vostro personale gusto.  Tuttavia, ricordate che i dettagli, i mobili più piccoli e le piccole rifiniture sono preferibili in colore nero, anch’esso molto utilizzato come colore secondario.

Cura per i dettagli

stile scandinavo
stile scandinavo (grazia.it)

I dettagli giocano un ruolo fondamentale in questo stile nordico. Devono essere curati in ogni particolare. Non possono mancare le piante da appartamento, piccole da sistemare sulle mensole o di media grandezza. Queste conferiranno quel tocco di verde che scalderà l’ambiente rendendolo più accogliente.

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Soprammobili e rifiniture dovrebbero essere minimali: presenti, certamente, ma senza tuttavia che monopolizzino i mobili e gli scaffali. Se avete optato per questo stile e volete seguirlo alla regola non potete invadere case di soprammobili e oggetti, ma essere precisi e parsimoniosi nella scelta.

La luminosità

stile scandinavo
stile scandinavo (grazia.it)

La luminosità è molto importante per questo stile di arredamento. La scelta di colori chiari non è solo una tendenza ma una vera e propria necessità. In Finlandia, Svezia e Norvegia la luce naturale è poca quindi è bene ricrearla con colori e spazi molto ampi ed aperti con numerose finestre.
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Luce e light design, quando la luce diventa protagonista

Esistono tante soluzioni diverse per mettere a punto un efficace light design, cioè ambienti dove l’illuminazione risulta la vera protagonista. Oltre a numerosi progetti e tecniche, si ha un’ampia possibilità di scelta per quanto riguarda i vari tipi di sistemi di illuminazione da adottare.

Creare atmosfera ed evitare zone d’ombra

Luce e light design
(casadellelampadine.it)

Per rendere lo spazio particolarmente accattivante ed evitare che rimangano zone d’ombra è meglio abbinare corpi illuminanti dalle caratteristiche diverse, come faretti, lampade da tavolo, plafoniere, lampade da terra, da parete o da sospensione. In questo modo è possibile combinare l’illuminazione diretta con quella indiretta con ottimi risultati: la prima ha il compito di illuminare un determinato punto, quindi si indirizza il fascio luminoso verso un punto preciso. Questa soluzione viene realizzata con faretti, lampade a sospensione e plafoniere. Invece l’illuminazione indiretta si basa su di una luce diffusa nell’ambiente, a cui dona una particolare atmosfera. In questo caso si utilizzano lampade da terra e da tavolo.

Funzionalità, innovazione ed eleganza

Luce e light design
luci a led (infoarredamento.com)

Inoltre non bisogna dimenticare che molti sistemi di illuminazione si caratterizzano per un design insolito, grazie al quale dare agli ambienti un tocco in più e mettere in atto un’interessante organizzazione degli spazi. Si tratta di soluzioni che uniscono funzionalità, innovazione ed eleganza, senza tralasciare il rispetto per l’ambiente. Infatti nella maggior parte dei casi si impiegano luci al LED, maggiormente durature e dai consumi inferiori rispetto agli altri sistemi di illuminazione. In questo modo si ottiene anche un notevole risparmio energetico e si abbattono le spese in bolletta. Ad esempio è possibile adottare plafoniere dal diametro molto sottile, che emettono sia una luce diretta che indiretta. Questi risultati vengono raggiunti grazie a un controllo della luce davvero innovativo e i sistemi di illuminazione diventano dei veri e propri oggetti d’arredo.

Design minimal

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Al tempo stesso il light design si basa su elementi dalla luce con tonalità calde, regolabile ed emessa da corpi dalla linea essenziale ed elegante.
Nella maggior parte dei casi le lampade si caratterizzano per strutture minimal e veramente leggere. Tra i materiali più diffusi e apprezzati ci sono l’alluminio anodizzato, il vetro (a volte abbinati tra loro), l’alluminio verniciato e il plexiglass. In questo modo il corpo illuminante risulta davvero discreto e il volume luminoso sembra quasi sospeso nell’aria. Infatti il light design si basa su elementi dal design fortemente decorativo che danno carattere, atmosfera e stile agli spazi e che possono essere usati per creare diverse composizioni luminose.

La domotica applicata all’illuminazione

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Un fattore da non tralasciare è la possibilità di integrare la domotica all’illuminazione, così da poter gestire tutti i sistemi illuminanti della propria casa con un tocco dello smarthphone oppure con un telecomando. In questo modo si sfruttano le potenzialità del progetto e si guadagna in comodità e risparmi energetici.

L’innovazione 3D

Luce e light design
rivestimenti in pietra illuminata (lithosdesign.com)

Tra le soluzioni più innovative, facili da inserire negli ambienti e di grande impatto estetico si ricordano i rivestimenti lapidei luminosi 3D, modulari e retroilluminato. In questo modo la decorazione e gli effetti luminosi si fondono insieme grazie all’accostamento di luce e disegno. Queste idee sfruttano le proprietà e la lavorazione superficiale 3D del marmo per ottenere creazioni illuminotecniche davvero spettacolari. I risultati sono veramente spettacolari perché la luce evidenzia e mette in risalto ogni sfaccettatura del disegno, le incisioni, la stratificazione e i rilievi del materiale attraversandolo.