La cameretta di un bambino deve essere suddivisa in spazi ben definiti ed organizzati per dar loro il modo di muoversi con facilità ed autonomia, agevolando lo sviluppo e la crescita sin dai suoi primi mesi di vita. Precedentemente abbiamo visto l’angolo dell’arte e i pannelli sensoriali, oggi vedremo come allestire con il “fai da te” uno spazio dedicato ai libri: l’angolo della lettura
Come creare l’angolo della lettura
L’angolo della letteratura (https://i.pinimg.com)
L’angolo della lettura va strutturato in modo che il bambino possa raggiungere tutto ciò che è a sua disposizione. Quindi andranno creati dei contenitori o scaffali nei quali riporre i libri. Inoltre va realizzato uno spazio nel quale potersi rilassare, seduto o sdraiato, anche a terra, ma comodo.
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Se il bambino ancora cammina a stento, si possono realizzare dei “porta libri bassi” con le cassette della frutta colorate a piacimento: dei piccoli contenitori a muro da sistemare lungo il battiscopa. Così facendo, il bambino anche gattonando riuscirà a trovare e prendere ciò che desidera. Se invece, si tratta della stanza di un bambino già sufficientemente autonomo (dai 2/3 anni) si può pensare di realizzare degli scaffali colorati e semplici nei quali sistemare i libri. In questo caso si può ricorrere alla medesima soluzione dell’angolo dell’arte: uno scaffale creato con le cassette della frutta colorate e riposte l’una sopra all’altra.
L’angolo della lettura (<http://static.pourfemme.it)
Per completare l’angolo della lettura, occorre mettere a disposizione del bambino uno spazio accogliente e comodo. Ci sono diversi modi in cui poter completare questo angolo: uno è un divanetto creato con il pallet, che può essere colorato ed decorato a piacere, l’altra soluzione potrebbe essere un lettino montessoriano arricchito con accessori per la luce.
Come realizzare il divanetto:
L’angolo della lettura (https://i0.wp.com/www.nusadua.com.b)
Materiale:
2 pallet;
gomma piuma;
stoffa (la quantità varia a seconda della forma che verrà data al pallet);
colla a caldo;
colori ad acqua.
Procedimento:
Se pallet di riciclo pulirlo e levigarlo fino ad ottenere un legno liscio e senza scaglie; se nuovo saltare questa fase;
verniciare a piacimento il pallet con i colori ad acqua;
utilizzare i due bancali per realizzare la base dandogli la forma che si desidera (ovviamente cambia a seconda dell’ubicazione);
ritagliare la gomma piuma a seconda della base;
e rivestirla con la stoffa chiudendo i bordi con la colla a caldo.
A quanti genitori è successo di trovare i propri figli con un colore in mano, mentre diventano piccoli Picasso facendo murales qua e là per le stanze della casa? Ebbene è giusto sgridarli, ma reprimerli no!!! C’è una soluzione divertente ed originale che non impedisce ai bambini di esprimere la propria fantasia. Nelle camere dei vostri piccoli artisti create uno spazio in cui possano dar sfogo alla creatività: potranno uscirne piccole opere d’arte e d’arredo!!! L’angolo dell’arte sarà semplice, veloce e assolutamente poco costoso, ma sicuramente risolverà molti problemi!
Cos’è l’angolo dell’arte?
L’angolo dell’arte (http://media.bebeblog.it)
L’angolo dell’arte è una parete della cameretta del bambino, allestita con un pannello ad una altezza che superi di poco il raggio d’azione di un bambino. Questo spazio, solitamente, accoglie anche un piccolo scaffale sul quale il bambino può appoggiare e tenere in ordine tutto il materiale che gli occorre per dare sfogo alla propria fantasia. Dovrà essere uno spazio totalmente libero, senza alcuna interferenza. L’angolo dell’arte, oltre ad uno spazio creativo, diverrà per vostro figlio un angolo tutto suo, in cui raccogliere il proprio mondo liberamente.
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Come creare l’angolo dell’arte
Questo spazio è facile e poco dispendioso da creare ed organizzare. Volendo lo si può realizzare insieme al bambino, in questo modo sarà ancor più stimolante. Il pannello può essere fatto con del compensato lasciato grezzo o verniciato di bianco. Questo permetterà al bambino di disegnare direttamente sul pannello, oppure, vi potrà affiggere dei fogli di carta da utilizzare come tela.
L’angolo dell’arte (http://static.pourfemme.it)
Il materiale con cui colorare lo potrà scegliere il bambino stesso, volendo, infatti, si potrebbe affiancare al pannello un piccolo scaffale ad altezza bimbo. Anche lo scaffale è un elemento semplice da realizzare: bastano delle cassette della frutta e dei colori (solitamente ad acqua) per decorarle. Una volta rifinite fissatele al muro appoggiando alla parete la base della cassetta. Potrete disporle in diversi modi: in verticale, oppure creare delle figure simpatiche. Seguite sempre i consigli dei piccoli artisti!
[amazon_link asins=’B01MEH09SN’ template=’ProductAd’ store=’cu02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ f4c60400-8fe5-11e7-b312-67060c35c1b9′] Poco tempo, poche spese e soprattutto pareti di casa in salvo. L’angolo dell’arte è una soluzione efficace per tutti: agevola e stimola il bambino e soprattutto evita inconvenienti spiacevoli.
Questa soluzione permette di suddividere l’ambiente senza dover installare pareti ingombranti e mantenendo un elevato livello di luminosità. Al tempo stesso si ottiene un risultato originale e di grande effetto estetico, tuttavia è necessario stilare prima della messa in posa un progetto armonico ed equilibrato.
Valutare materiali, disegni e texture
pavimenti (www.rifaidate.it)
Vanno considerati quali sono i materiali, i disegni, le texture, i colori e i formati delle diverse pavimentazioni così da effettuare gli accostamenti giusti.
Molto spesso si decide di utilizzare pavimenti moderni perché questa scelta di interior design risulta veramente innovativa e si adatta particolarmente ai contesti di gusto contemporaneo. Ad esempio, quando non si ha un corridoio d’ingresso, ma si entra direttamente nel soggiorno o nell’open space, è possibile creare una sorta di disimpegno visivo accostando pavimenti diversi.
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Infatti la pavimentazione dell’ingresso è quella maggiormente sottoposta a usura, quindi è bene utilizzare piastrelle in gres porcellanato. Si tratta di un materiale estremamente resistente e inassorbente, quindi dura a lungo e non assorbe lo sporco. Invece nella zona living è bene adottare materiali che comunichino un senso di calore e accoglienza. La soluzione ideale è il parquet, apprezzato anche per le sue proprietà isolanti.
Accordare al meglio le pavimentazioni diverse
In ogni caso è fondamentale non separare bruscamente le due pavimentazioni, ma fare in modo che si compenetrino, così da creare un effetto di dilatazione spaziale.
Inoltre è bene raccordarle tra loro usando un profilo: ne esistono di due tipi, quelli per pavimentazioni allo stesso livello e quelli per superfici caratterizzate da un dislivello. Quest’ultima soluzione è più complicata, ma si possono semplificare i lavori grazie ai rivestimenti in legno sovrapposti. Si inserisce un profilo con terminale in rovere al posto del giunto di separazione, dando un senso di continuità alle superfici. In genere il raccordo è in legno, ma si possono utilizzare anche materiali particolari, come l’ottone, la pietra e il marmo.
Arredare la camera di un bambino è sempre un dilemma, qual è la soluzione migliore? A volte la risposta sta nella semplicità. La camera di un bambino, soprattutto nei primi 3 anni di vita, deve essere sicura e alla sua portata rendendolo autonomo. Da questa concezione nasce lo stile d’arredo del metodo montessoriano: in particolar modo i lettini montessoriani!!!
Negli ultimi anni lo stile montessoriano è uscito dalle strutture per l’infanzia per entrare nelle case. Questo perché è un punto di vista che permette a genitori e figli di crescere in tranquillità ed armonia e soprattutto in completa autonomia.
Nello specifico, l’arredamento montessoriano è molto utilizzato sia dai privati che negli istituti, poiché è semplice e di facile utilizzo. Inoltre ha un preciso scopo pedagogico, in quanto aiuta il bambino a crescere e sviluppare le proprie capacità. Per quanto riguarda i genitori l’utilizzo di questo stile potrà essere un aiuto per le tasche!!!
Il lettino Montessoriano
Lettini montessoriani (https://i.pinimg.com)
Il lettino Montessoriano è adatto a bambini dai 18 ai 24 mesi, poiché permette loro di iniziare a muoversi autonomamente. Questo tipo di lettino, a differenza di quelli comuni, non prevede sbarre, spesso causa di incidenti. Ha un’altezza di 20-25 cm da terra, in questo modo il bambino è libero di scendere e salire senza alcun problema.
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E la sicurezza?
I bambini a quest’età, solitamente, svegliandosi tendono a restare nel letto richiamando l’attenzione dei genitori. Ma potrebbe accadere anche, che venga loro la voglia di scendere e girovagare per la camere. In questo caso il lettino Montessoriano permette al bambino di muoversi in sicurezza non avendo alcun ostacolo: infatti, il piccolo non dovrà scavalcare sbarre o catapultarsi da altezze non proprio consone. Quindi possiamo dire con certezza SI! il lettino Montessoriano è sicuro. Ma per essere completamente certi che l’incolumità del bambino sia assicurata, quando si organizza la camera, l’adulto dovrà porsi all’altezza del figlio ed osservare la stanza. In questo modo potrà accorgersi dei vari pericoli che il bambino potrebbe incontrare.
Realizzare un lettino Montessoriano non richiede grande manualità, a seconda di come lo si preferisce arricchire, si possono sceglie i materiali da utilizzare. Solitamente è consigliabile posizionare il letto negli angoli della stanza. Questo perché le pareti possono essere decorate e utilizzate per delimitare l’area “ninna”. Si può partire da una versione “basic” composta da un materasso poggiato su un tappeto che serve da isolante dal pavimento. Volendo, però, si può creare una versione più originale e complessa utilizzando dei pallet. In questo caso si potrebbero creare anche dei cassetti che il bambino può aprire o chiudere tranquillamente. Oppure si potrebbero costruire delle strutture divertenti che trasformino il letto in un angolo fantastico!!!
Per quanto riguarda le pareti alle quali verrà accostato il lettino, invece, si potrebbe pensare ad una decorazione morbida. Ad esempio, rivestendo della gommapiuma con della stoffa colorata, si ottengono dei pannelli morbidi da appendere al muro, belli da vedere e resistenti agli urti.
Pergolati e vetrate mobili sono l’ideale anche per balconi e terrazzi che diventano un luogo conviviale e assicurano protezione dal sole in estate e dal battito della pioggia nei mesi invernali.
E’ chiaro che qualsiasi decisione prendiate, occorre un permesso condominiale se si abita in un edificio multipiano, ma anche se si è possessori di una soluzione indipendente che deve rispettare i limiti paesaggistici.
Purtroppo, la nostra legge ritiene un abuso edilizio qualsiasi costruzione che non sia regolata dalle norme degli uffici preposti ed è preferibile informarsi prima di qualsiasi lavoro.
Come recita la legge
La normativa italiana per ciò che concerne pensiline, tettoie, verande e vetrate mobili è molto chiara e prima di procedere a qualsiasi operazione, conviene consultare le norme del regolamento edilizio che varia da comune a comune.
In ogni caso, la cosa migliore è quella di chiedere l’intervento di un tecnico specializzato e abilitato a questo tipo di lavori.
I pergolati, a differenza delle tettoie, non vengono discriminati nel regolamento unico nazionale e sono considerati una struttura leggera ed amovibile perché aperta sui lati e che ha il solo scopo di creare ombra.
In effetti, alcuni modelli di pergola sono molto verosimili ad una tettoia, ma la giurisprudenza attuale fa una netta differenza tra i due elementi, ritenendo la tettoia una struttura destinata a rimanere nel tempo.
Installare un pergolato
Anche se la legge attuale non richiede nessun atto di autorizzazione per montare un pergolato nel giardino o sul balcone, conviene sempre informarsi poiché il pergolato può essere di varie dimensioni e il comune di appartenenza deve verificare il peso ed il volume dell’elemento prima di concedere il bene stare.
Una volta accertato che il pergolato può essere montato, bisogna decidere di quale materiale acquistarlo.
I pergolati possono essere realizzati in legno, metallo o muratura e tutti hanno lo scopo di proteggere dal sole o dalla pioggia e di proteggere un’area come quella destinata ai più piccoli o quella dove è ubicata una cucina da esterno per i pranzi e le cene con gli amici.
Prima di decidere quale materiale scegliere è bene sapere che il legno è la classica essenza che si addice alle zone rupestri ed è anche la più economica.
L’unico svantaggio è che ha bisogno di una maggiore manutenzione rispetto alla muratura e al metallo.
Vetrate scorrevoli: utili a diversi scopi
Le vetrate scorrevoli sono elementi multifunzionali e possono essere installate in ogni tipo di edificio per avere una visione migliore del panorama o per chiudere una veranda, un terrazzo o un pezzo di cortile.
La vetrata scorrevole è utile anche alle finestre di casa, specie se gli spazi sono angusti e ristretti.
Rispetto alla tradizionale finestra, permette di lasciar passare maggiore aria e la visibilità è migliore.
Ma i pregi non si fermano qui, infatti, le vetrate scorrevoli sono eleganti in ogni sistema abitativo e sono l’ideale per una casa contemporanea perché consentono una visione pulita e un’illuminazione perfetta, con conseguente risparmio energetico.
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La bellezza delle vetrate sta nel fatto che sono di grandi dimensioni, ma la luce entra facilmente grazie ai profili ridotti.
Grazie alla tecnologia, le grandi vetrate mobili sono state progettate senza il telaio esterno in modo da apparire come un elemento che si fonde con il muro e con il resto dell’ambiente abitativo.
E’ possibile scegliere vetrate mobili con vetro oscurante e comandate da un telecomando.
In vendita ci sono vetrate con diversi sistemi d’apertura che soddisfano le necessità di ogni cliente che vuole posizionarle all’interno o all’esterno della propria abitazione.
Dopo diversi anni anche un’abitazione ben arredata può stufare, tanto da aver voglia di cambiare qualcosa. Rinnovare la propria casa non è difficile e basta davvero poco: non bisogna per forza acquistare nuovi mobili, ma con qualche piccolo accorgimento e alcune idee creative si potrà rivoluzionare l’ambiente domestico. Ecco 10 idee per rinnovare la tua casa.
Cambiando il tipo di lampadario e aggiungendo lampade di forme particolari si darà un nuovo aspetto agli ambienti. Se si vuole osare si possono comprare anche lampadine colorate, soffuse per la camera da letto e più luminose per il soggiorno e la cucina. Un’idea in più è quella di posizionare alcune lampade con luci opache e a voltaggio minore ed altre più brillanti, accendendole secondo la propria necessità e rendendo l’ambiente più accogliente e romantico.
La tappezzeria
La tappezzeria e le tende da sole possono stravolgere l’arredamento. Scegliendo un colore vivace o una fantasia moderna, sia geometrica che floreale, la stanza cambierà volto. Si consiglia di non acquistare tessuti troppo low-cost per non rischiare di doverli sostituire in poco tempo, ma di investire qualche soldo in più in modo da avere un risultato migliore e duraturo.
Le pareti spoglie potranno essere rinnovate con pochi acquisti mirati. Specchi di diverse dimensioni accostati tra loro e messi in posizioni strategiche daranno l’illusione di spazialità e luminosità. Gli specchi dunque non sono mai abbastanza. L’idea per un acquisto ben riuscito è quello di oggetti con cornici spesse, dorate o argentate, che non passano mai di moda e rendono raffinato qualsiasi ambiente. Gli specchi possono alternarsi a fotografie o quadri e stampe: l’intera parete diventerà un’opera d’arte da ammirare e rimirare.
Mobili d’arredo
I mobili sono la parte focale dell’arredamento, ma non bisogna per forza cambiarli tutti per rinnovare la propria casa. Concentrandosi su un tavolino o una libreria, magari acquistandoli di tono contrastante si creerà l’illusione di aver modificato completamente la luce della stanza. Un consiglio è quello di aggiungere delle mensole poste sfalsate l’una rispetto all’altra, in modo da trasformare una parete, ma non per forza riempirla.
Qualche candela posizionata in maniera strategica può rendere l’ambiente romantico e moderno. Acquistatele di colori e dimensioni differenti per essere al top.
Soprammobili
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Una casa moderna è quella dove i dettagli sono curati alla perfezione. A volte si ha l’impressione che anche cambiando la posizione di un mobile o un soprammobile l’aspetto complessivo della casa cambi. Acquistare dei nuovi oggetti e soprammobili può veramente fare la differenza: contenitori di design, statuette colorate, vasellame di pregio possono decorare un ambiente ricercato e di stile.
Tanti, tanti cuscini. I cuscini danno idea di un posto accogliente e molto chic. Accostando tessuti di sfumature diverse o toni in contrasto si può dare l’idea di una zona moderna e allegra. E’ meglio abbondare, con cuscini quadrati di varie grandezze, sia sul divano che sul letto, rendendo gli ambienti confortevoli e comodi.
E’ tornato di moda l’orologio. Non si tratta di un piccolo oggetto, come quelli che si trovavano nelle cucine di una volta. L’orologio da acquistare è quello che occupa l’intera parete, di stile industriale, in ferro battuto o ultra-moderno in plastica.
Insieme alle tende ed ai cuscini è importante pensare ai tappeti. Una stanza grande sarà valorizzata con un bel tappeto ricamato o con folti fili: quando si camminerà a piedi scalzi sulla sua superficie morbida sembrerà di essere su una spiaggia hawaiana. Naturalmente il tappeto deve essere coordinato con le tende e l’arredamento, per creare un ambiente armonioso.
Un tocco di verde
Un’idea per gli amanti del giardinaggio e della natura è quella di collocare all’interno dell’abitazione dei vasi da appendere. Reperibili in tutti i negozi, sono particolarmente in voga e d’effetto e ne esistono di diverse forme e dimensioni. Vasi grandi e trasparenti, collocati in veranda o in terrazza, danno un effetto molto country e moderno, con poco impiego economico e di spazio.
Contrariamente a come si pensa, la sauna si può installare in qualsiasi spazio abitativo e non necessariamente nella stanza da bagno. Il termine ‘sauna’ ha antiche origine finniche e letteralmente significa ‘stanza da bagno’.
Nell’antichità veniva costruita con legno di betulla e gli utilizzatori beneficiavano di bagni di vapore per favorire la sudorazione, stimolare la circolazione sanguigna e la diuresi.
Con il trascorrere degli anni, la sauna è diventata un elemento accessibile a tutti, grazie alla scelta accurata dei materiali di realizzazione della cabina e alle moderne tecnologie che consentono l’installazione negli ambienti domestici. La cabina può essere fatta installare in una mansarda, in un terrazzo, in uno scantinato o in un posto protetto dalla privacy nel proprio giardino, oltre che nella stanza da bagno, se si ha la fortuna di avere lo spazio.
Le dimensioni della cabina di una sauna sono variabili ed essa può contenere da 2 a 12 persone.
Al suo interno sono presenti delle panche utili per sedersi durante il trattamento.
Solitamente, nella cabina vengono posizionati degli elementi aggiuntivi quali il porta asciugamani o degli impianti stereo per rilassarsi ulteriormente.
Il legno con cui vengono realizzate le saune è quello di pioppo, cedro o acero, ma non mancano cabine di vetro o metallo per saune di ultima concezione ed estremamente moderne.
E’ chiaro che il costo varia a seconda del materiale che si preferisce anche se il legno rimane l’elemento che riprende la tradizione finlandese.
Le due tipologie di sauna
sauna a raggi infrarossi (arredamento.it)
Il trattamento della sauna è oramai rinomato in tutto il mondo perché ha lo scopo di stimolare l’organismo, di ripristinare alcune sue funzioni e di rilassare il corpo e la mente.
La classica sauna finlandese prevede che, all’interno della cabina, vi siano due pietre roventi su cui buttare dell’acqua con un mestolo per generare vapore e consentire la sudorazione.
Tuttavia, esiste anche un’altra tipologia di sauna che è quella a raggi infrarossi che non provoca sudorazione attraverso il vapore, ma attraverso il calore dei raggi.
L’effetto che arrecano le due tipologie di trattamento è identico, in particolare è la pelle che subisce innumerevoli vantaggi perché si depura e si ed elimina tutte le tossine nocive, diventando luminosa e tonica.
La muscolatura si rilassa e la microcircolazione sanguigna si riattiva, così come la diuresi che consente di depurare l’organismo dalle scorie cattive.
Dove collocare la sauna
sauna (br.piscinas.com)
Come abbiamo visto, la sauna non deve essere necessariamente collocata nella stanza da bagno, ma si può usufruire di qualsiasi spazio non utilizzato.
Nei posti abbastanza ampi è possibile ubicare una cabina fornita di tutte le comodità e completa di ogni accessorio.
Se si opta per una sauna ad infrarossi non c’è bisogno di nessun allaccio idraulico ma serve solamente una comune presa di corrente. Un costo nettamente inferiore rispetto a quello della tradizionale sauna.
Anche se l’installazione della sauna in casa è semplice, conviene seguire delle comuni norme di sicurezza attenendosi ai consigli degli esperti operatori del centro arredamento dove la sauna è stata acquistata.
In tal modo, si imparerà a comprendere le caratteristiche della sauna e a riconoscere eventuali guasti e mal funzionamenti. Subito dopo l’installazione è necessario il collaudo da parte di un tecnico specializzato.
Al giorno d’oggi sono tante le tecniche di arredo moderne che consentono di mettere a punto soluzioni salvaspazio, grazie alle quali poter sfruttare ogni centimetro a disposizione e organizzare al meglio gli ambienti. Infatti le abitazioni moderne si caratterizzano spesso per metrature ridotte, quindi è necessario massimizzare gli spazi. Una soluzione molto apprezzata, versatile e sempre più diffusa è costituita dalle pareti divisorie mobili. Queste strutture sono una valida e pratica alternativa ai classici muri in muratura e consentono di ottenere numerosi vantaggi.
Pareti mobili per soluzioni salvaspazio
pareti mobili (arredamento.it)
Innanzitutto possono essere spostate in base alle proprie esigenze e alla situazione. Inoltre possono essere installate ed eliminate in qualsiasi momento senza dover realizzare interventi incisivi e costosi. In questo modo si ottiene un’organizzazione degli ambienti su misura e una casa modulare.
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Inizialmente pensate per showroom, uffici e studi professionali, le pareti mobili sono diventate un elemento ricorrente nel settore dell’edilizia residenziale. Lo sviluppo delle tecnologie e l’adozione di vari materiali rendono questi elementi dei veri e propri complementi d’arredo in grado di valorizzare qualunque ambiente.
Diversi materiali per diverse possibilità
pareti mobili (arredamento.it)
Si ha a disposizione un’ampia gamma di possibilità, sia per quanto riguarda i materiali che le lavorazioni superficiali. Si va dai pannelli in legno a quelli in vetro, dal mdf ai materiali plastici, dalle superfici metalliche a quelle 3D. Qualunque sia la soluzione scelta, i modelli si integrano con ottimi risultati nel contesto. Invece bisogna prestare una maggiore attenzione al bagno perché in questo caso si consigliano strutture facili da pulire e che non risentono dell’azione dell’umidità. Si consigliano strutture in alluminio oppure acciaio ricoperte di pannelli lisci in vinile, cristallo o vetro.
Modelli per tutte le necessità
pareti mobili (arredamento.it)
In commercio si trovano tante soluzioni diverse, costituite da un unico telaio oppure dotate di un aggancio a parete snodato. Alcuni modelli sono manovrabili e provvisti di ruote, così da poter essere spostati da un punto all’altro della casa in base alle esigenze. Alcune soluzioni sono molto leggere e discrete, come i separé su rotaie e i pannelli shoji. Questi ultimi sono divisori veramente pratici e decorativi, che si spostano senza alcuna fatica, modificando rapidamente l’intero contesto . Molto apprezzate sono le superfici in vetro perché consentono di realizzare un effetto di dilatazione spaziale e di aumentare la luminosità interna dell’ambiente. Infatti la luce filtra attraverso il materiale e si diffonde nello spazio senza incontrare ostacoli.
I pannelli che costituiscono le pareti mobili possono essere scorrevoli, fissi oppure curvi, rivestiti in tessuto, lisci o decorati in vario modo ad esempio utilizzando la carta o il bamboo. In certi casi integrano sistemi di illuminazioni o risultano retroilluminati: in questo modo sprigionano una luce soffusa che dona un’atmosfera particolare all’ambiente.
Chi ha detto che con pochi euro non si possono trovare delle idee design per arricchire e decorare la propria casa?
Su Amazon ci sono soluzioni accattivanti e poco costose che aggiungono un tocco di personalità all’abitazione senza svuotare eccessivamente le tasche degli utenti.
Di seguito sono riportate idee geniali per arricchire i propri ambienti e renderli armoniosi e funzionali.
Un copri bracciolo per chi è sempre alla ricerca di spazi
Siete persone che amano la praticità e la comodità ma non avete lo spazio necessario?
Acquistate il copri bracciolo da divano o poltrona che risulta un ottimo porta telecomando e possiede un piano rigido dove poter appoggiare il vostro drink mentre guardate la TV o un pacchetto di stuzzichini da gustare durante il vostro programma preferito.
Volete abbellire una parete della cameretta dei vostri bimbi?
Attuate questa idea con l’acquisto di un elemento che vi farà tornare indietro nel tempo quando i vostri figli diventeranno adolescenti.
Si tratta di una cornice che cattura le impronte dei pargoletti grazie alla base in argilla e nella cornice ci sono due vani dove posizionare le foto dei piccoli.
Se vuoi abbellire la cameretta con questo elemento sorprendente non indugiare oltre e rivolgiti ad Amazon che ti regalerà stupende emozioni anche se un giorno la tua dolce creatura diventerà un adolescente.
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Abbellisci la tua cucina con le tazze personalizzabili
Ti piacerebbe avere ogni mattina una tazza diversa dove mettere il caffè latte?
Oggi è possibile con le tazze personalizzabili su cui puoi scrivere tutti i messaggi che desideri e le frasi carine che ti vengono in mente.
E’ un modo come un altro per dimostrare a chi ami che lo pensi e gli vuoi bene perché le tazze sono in ardesia e sono fornite di una penna con gesso che non si rompe e non rilascia polvere sulle mani.
Fai sapere a chi ami che è parte di te stesso e con qualche parola carina, lo stupirai e gli cambierai la giornata.
Ti piacerebbe ripristinare le tue camere con pochi soldi e senza effettuare nessuna verniciatura?
Acquista gli adesivi da parete che apporteranno un pizzico di creatività alle stanze con i soggetti in acrilico floreali o contemporanei.
Rinfresca i tuoi ambienti e rendili creativi al massimo ed i tuoi ospiti resteranno stupiti dalla scelta artistica che hai creato sulla parete dove è posizionato il divano, sulla testata del letto o nel corridoio.
Ti piacerebbe scaldare il tuo caffè con uno scalda tazza a forma di ciambella o di biscotto?
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Immagina il tuo compagno che viene coccolato con questo dispositivo così all’avanguardia e non ci sarà bisogno che si alzi dalla sua postazione per avere una bevanda sempre calda come fosse appena fatta.
Che gioia avere in casa degli infusori per il tè a forma di animaletto!
Sono talmente originali che le amiche non potranno fare a meno di farti i complementi.
Approfitta delle offerte di Amazon e con pochi euro potrai comprare degli infusori da riempire con foglie di tè che non si disperdono nella tazza e i simpatici animaletti in silicone alimentare, resteranno ben fissi al bordo e potranno essere usati all’infinito.
Rendi vivace e colorata la tua casa con i cuscini colorati e personalizzati con la frase che desideri.
Con pochi euro il tuo soggiorno risplenderà di luce e vivacità, grazie ai cuscini in morbida schiuma e con le fodere di ottimo materiale.
Appena varcato il grande cancello d’accesso, ci si sente come catapultati indietro nella storia ai primi dell’ 800, tempi in cui sorgeva la prima Repubblica e i giardini erano luoghi magici. Annoverato per essere stato nel 2016, vincitore del premio “Parco più bello d’Italia”, Il Parco di Villa Melzi è esempio di parco privato di grande interesse storico, botanico e culturale.
VILLA MELZI, VINCITORE 2016 “PARCO Più BELLO D’ITALIA” CATEGORIA PARCHI PRIVATI
I Giardini di Villa Melzi d’Eril si trovano a Bellagio lungo la riva del Lago di Como circondato da un paesaggio collinare che si estende come un promontorio fino allo specchio d’acqua.
La villa fu voluta da Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi, amico personale di Napoleone e vicepresidente della Prima Repubblica Italiana. Il duca aveva infatti desiderio di una residenza estiva elegante, che si affacciasse sul lago e di cui godere il clima mite, un luogo che fosse all’altezza di ospitare importanti eventi e grandi personaggi, artisti e scrittori del calibro di Antonio Canova e Stendhal.
Fu così che l’amico e architetto Giocondo Albertolli, tra il 1808 e il 1810, progettò un’incantevole residenza in stile neoclassico che ben si integrava nel contesto naturale. A rendere questo luogo ancora più unico furono, proprio i suoi giardini all’inglese, creati dall’architetto paesaggista e esperto botanista Luigi Villoresi che all’epoca si occupò anche della realizzazione del Parco di Monza.
GIARDINO ALL’INGLESE, VISTA DEL PARCO VERSO LA COLLINA, PIANTE ESOTICHE IN VOGA ALL’EPOCA
L’intera proprietà racchiude in sé importanti strutture architettoniche come la villa, la cappella privata e l’Orangerie che si snodano lungo il parco, ma anche opere d’arte e oggetti d’epoca, come se fosse un museo all’aperto vista lago. L’antica sfinge egizia o la statua di Dante e Beatrice sono solo alcune delle opere che è possibile toccare e guardare da vicino immersi nella natura.
La maestria di Villoresi ha permesso ad uno spazio topograficamente angusto di svilupparsi attraverso degli espedienti ottici che hanno consentito di ampliare lo spazio e farlo sembrare più grande. Le sue conoscenze botaniche gli permisero di selezionare accuratamente le specie e le varietà adatte a organizzare un susseguirsi di grandi stanze verdi tematiche, diversi habitat, giochi di volumi e prospettive che donano più pathos e punti belvedere strategici.
GIARDINO ROCCIOSO RICCO DI SELEZIONI BOTANICHE
Il giardino si apre su alberi maestosi, due esemplari di Tuia gigante (Thuja plicata) e Cedro del Giappone (Cryptomeria japonica) mentre un percorso all’ombra delle fronde colorate di Aceri giapponesi (Acer palmatum) conduce ad un laghetto di ninfee da dove si scorge la Grotta à rocaille dove è possibile ammirare le piante crescere e arrampicarsi colorando di verde brillante le pareti rocciose come un giardino verticale.
Le grandi chiome del Canforo e del Pino del Michoacan (Pinus devoniana) creano una piacevole ombra e si riflettono sul viale di ghiaia chiara, disegnando delle trame in movimento al ritmo della brezza che arriva dal lago.
Un chiosco moresco, al cui tempo era uso prendere il tè, si affaccia proprio sulla riva da cui si gode una vista impagabile e tranquilla, tipico nel suo stile orientaleggiante con la sua cupola ad archi intrecciati e volte ornate da eleganti bassorilievi e maioliche bianche e blu.
Veduta esterna chiosco moresco Villa Melzi
Architettura interna chiosco moresco Villa MelziDettagli chiosco moresco Villa Melzi
Un viale di Platani con portamento ad ombrello, in voga nella Francia napoleonica, costeggia la riva tra il chiosco e la dimora storica, permettendo al visitatore, passeggiando, di godere di una visione d’insieme di tutto il parco che si sviluppa sopra verso la collina dove si trovano l’Orangerie e le Serre storiche dove venivano coltivate le diverse specie botaniche che contribuivano alla manutenzione e al mantenimento delle collezioni.
VIALE ALBERATO, PLATANI CON PORTAMENTO AD OMBRELLO MAGISTRALMENTE POTATI. UN ALBERO MOLTO UTILIZZATO NELL’URBANISTICA DEL’800 IN FRANCIASEDUTA IN PIETRA DISEGNATA DALL’ARCHITETTO COSTA PER VILLA MELZI
L’Orangerie, con le sue alte ed ampie vetrate che catturano la luce da sopra la collina, illuminando le pareti affrescate. Una struttura a pianta rettangolare esposta a sud, a suo tempo utilizzata per ricoverare gli alberelli di agrumi durante l’inverno, ad oggi trasformata in un museo che espone storici cimeli, come i cannoni della prima Campagna d’Italia, ritratti e documenti dell’epoca napoleonica.
AMPIE VETRATE ESPOSTE A SUD PER IRRORARE DI LUCE L’ORANGERIE
La Villa rispecchia lo stile Neoclassico con un’ampia terrazza ornata da un basso colonnato e una doppia scalinata che si apre sulla grande vasca delle Ninfee, aggiunta verso metà ottocento. Una struttura a tre piani con affaccio sul lago che grazie al molo d’attracco privato consentiva l’accesso diretto alla proprietà.
Continuando il lungo lago si arriva all’ultima parte, una stanza verde dal sapore asiatico. Tanto in voga in quel secolo, era la pratica di esibire specie vegetali che raccontavano di lontani paesi ed allora ecco spuntare qua e là piante da tutte le parti del mondo e un boschetto di bambù e una collezione di camelie (Camelia japonica ).
BOSCHETTO DI BAMBù E SULLO SFONDO LA CHIOMA DORATA DEL GINGKO, TRA LE FAMIGLIE PIU’ ANTICHE DEL PIANETA
Il Parco di Villa Malzi è un luogo incantevole dove potersi rilassare e godere del panorama sul Lago di Como raggiungibile anche in traghetto è la per andare alla scoperta di Bellagio e dei suoi vicoli curati ricchi di artigianato locale.