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Una collezione di porte Art Nouveau in giro per il mondo

A cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 si colloca uno stile dell’arte moderna conosciuto come Art Nouveau, noto in Italia anche come stile floreale o Liberty, che ha subito conquistato tutta l’Europa occidentale e gli Stati Uniti.

L’originalità dell’artigianato

porte Art Nouveau
Capolavoro art nouveau dell’architetto Jules Lavirotte situato a Parigi. Autore: Mark B. Schlemmer. (thevintagenews.com)

L’Art Nouveau aprì la strada al design e all’architettura moderna, ponendo l’accento sull’artigianato originale in contrapposizione alla produzione in serie di oggetti standardizzati. Proponeva qualcosa di diverso sia nell’arte, nell’architettura, nelle illustrazione e nell’arte applicata. Si lasciava ispirare dal mondo della natura, applicando nel design le sue forme morbide e ondeggiati che iniziarono a diventare parte integrante della vita quotidiana.

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Molti non sono d’accordo che l’Art Nouveau era uno stile architettonico, sostenendo che si utilizzava solo per i dettagli decorativi. Ma una cosa è certa: si è diffuso a macchia d’olio in tutto il continente europeo e negli Stati Uniti, e non è un’esagerazione dire che per molti è diventato uno stile di vita.

porte Art Nouveau
Porta negozio in stile art nouveau. Autore: Ian Parkes. (thevintagenews.com)

Dagli esterni colorati, agi arredi personalizzati ispirati alla natura, l’Art Nouveau ricrea un’atmosfera di libertà artistica difficile da ritrovare in altri stili. Ci sono ancora esempi di Art Nouveau in tutto il mondo, come queste magnifiche porte che riflettono l’eleganza e l’originalità di questo stile innovativo. Ogni porta in stile Art Nouveau cela al suo interno un altro mondo. L’unica cosa da fare è oltrepassare la porta e scoprire cosa si nasconde dietro.

porte Art Nouveau
Porta, (1904), Bruxelles. Autore: Steve Cadman. (thevintagenews.com)

Cominciamo da Bruxelles, la città considerata da molti la capitale del Liberty. Nonostante sia piccola rispetto alle altre città europee dove questo stile si è diffuso, è comunque ricca di meraviglie architettoniche e di edifici accattivanti in stile Art Nouveau.

porte Art Nouveau
23-25 rue Américaine, Bruxelles, la casa e lo studio di Victor Horta, ora il Museo Victor Horta (1898-1901). (thevintagenews.com)

Il centro della città è quello che accoglie più esempi di questo stile e l’uomo da “incolpare” è Victor Horta, un architetto belga che ha cambiato il corso della storia architettonica costruendo l’Hotel Tassel nel 1893. Ancora oggi questo edificio rimane affascinante e all’avanguardia anche dopo tanti anni. L’hotel è solo una piccola parte di Art Nouveau che Bruxelles può offrire, piena di porte in stile bellissime.

L’Art Nouveau in Francia

porte Art Nouveau
Pporta Art Nouveau, Francia. Autore: Jean-Pierre Dalbéra (thevintagenews.com)

Anche in Francia questo stile ha avuto un grande impatto, d’altronde è qui che si è sviluppato inizialmente. Quando fu presentato a Parigi per la prima volta suscitò subito accesi dibattiti tra architetti, designer e artisti. Dai negozi ai caffè, ai ristoranti e agli ingressi della metropolitana, l’Art Nouveau conquistò tutta Parigi diventando un marchio della città.

porte Art Nouveau
Porta con pavoni, Chicago. Autore: Sandra Cohen-Rose e Colin Rose. (thevintagenews.com)

Dalla Francia lo stile Liberty si è spostato in tutte le più grandi città europee come Barcellona, Vienna, Monaco di Baviera, Glasgow e Torino. Il movimento è arrivato fino alla Scandinavia, dove ha influenzato il design moderno scandinavo. Nella città di Helsinki attualmente esistono circa 600 edifici che risalgono all’epoca dell’art nouveau, rendendolo lo stile dominante in alcune parti della città.

L’Art Nouveau si spense verso l’inizio della Prima guerra mondiale quando diventò fuori moda. Le opere di alcuni dei più grandi architetti di questo stile, tuttavia, non sono scomparsi e offrono ancora la possibilità di ammirare e conoscere questo stile affascinante.

Come stupire i passanti? Idee fantastiche per dipingere le pareti esterne di casa nostra

A volte basta così poco per dare un tocco personale alla propria casa! Un pizzico di fantasia, il materiale giusto, et voilà il gioco è fatto! Ecco le idee fantastiche per dipingere le pareti esterne di casa nostra.

Pareti esterne decorate con trame e disegni fantasiosi

idee fantastiche per dipingere le pareti esterne di casa nostra
ecco le idee fantastiche per dipingere le pareti esterne di casa nostra (http://static.designmag.it)

Solitamente le abitazioni si presentano con colori a tinta unita o con qualche rifinitura in pietra o mattoni. Ma quanto potrebbe essere stupefacente giocare con le rifiniture decorando le pareti esterne? Dare un tocco personale alla propria abitazione è semplice, occorre utilizzare il materiale giusto e la propria fantasia. Le pareti esterne fungo da “biglietto da visita” per chi giunge in casa nostra. Sono la prima descrizione di noi che giunge agli occhi degli ospiti.

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Una casa dalle pareti esterne decorate in modo convenzionale o classico, premette che gli interni saranno sicuramente simili all’esterno. Ma se la nostra casa, il nostro piccolo gioiello, custodisce il nostro essere fantasiosi e rivoluzionari, dobbiamo dare la medesima impressione anche a chi resta fuori. Una volta arredata l’abitazione a vostra immagine e somiglianza, bisogna decorare e rifinire le pareti esterne in modo coerente con gli interni. Ovviamente la coerenza è alla base. I temi più utilizzati vanno da riproduzioni delle ambientazioni marine, ai murales, alle decorazioni in terracotta. Ultimamente sono stati utilizzati anche gli ormai noti giardini o orti verticali.

Decorazioni marine

idee fantastiche per dipingere le pareti esterne di casa nostra
Composizione decorativa per pareti esterne (https://previews.123rf.com)

Le decorazioni marine, utilizzate soprattutto per le case al mare, o le case vacanza, sono semplici da realizzare. Molto spesso queste decorazioni sono realizzate con materiale ricavato dalla natura marittima. Le pareti, solitamente tinteggiate con toni pastello dal celeste al bianco, vengono decorate con conchiglie e stelle marine.

Street Art a casa propria

idee fantastiche per dipingere le pareti esterne di casa nostra
street art pareti esterne (http://static.designmag.it)

Negli ultimi anni l’arte privata ha preso il sopravvento. Oggigiorno, soprattutto nelle città, sta prendendo il sopravvento la “street art”. Murales creati direttamente sulle pareti di casa propria. A meno che non si è esperti in disegni di questo genere, si consiglia di far ricorso ad artisti che sanno come usare le bombolette di vernice.

Una casa Shabby Chic, segui le nostre idee e scopri come renderla unica

Lo stile shabby chic è uno degli stili di arredamento più amati e apprezzati. Letteramente significa “trasandato elegante”, infatti in questo tipo di arredo i mobili sono “vecchi” ma non di antiquariato ed è solito ridipingerli con la tecnica del decapé rimarcando l’elemento “rovinato”. Crea un’atmosfera accogliente, romantica e deliziosamente retrò.

Lo stile Shaby Chic è uno di quegli stili di arredamento che non passano mai di moda, anche per la relativa facilità con il quale applicarlo. Tuttavia, vi sono ovviamente diverse regole da seguire.

I mobili

shabby chic
Stile shabby chic (dalani.it)

Appena si pensa allo stile shabby la prima cosa che ci viene in mente è il mobilio particolare. E’ vecchio ma non necessariamente malridotto, basta che conservi delle caratteristiche retrò o qualche dettaglio rovinato se si vuole evidenziare ancora di più lo stile. In genere i mobili sono decapati per ottenere un effetto invecchiamento che lasci intravedere le venature del legno o il colore della vernice sottostante.

La cura per i particolari

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Con un mobilio così particolare bisogna prestare molta attenzione alla cura dei particolari. Evitare quindi elementi troppo moderni, come soprammobili, che stonerebbero con il resto dell’arredamento.  Cornici di legno vecchio stile, utensili da cucina appesi alle pareti, tovaglie e stoffe di tessuto grezzo faranno sicuramente la propria figura. Se siete esperti del fai da te, potete valutare l’idea di creare voi stessi dei soprammobili, o magari dei vasi, per così dire, “di recupero”.

I colori

stile provenzale
stile provenzale (http://mondodesign.it)

I colori chiari e tenui renderanno la casa rilassante e armoniosa, il bianco infatti è il colore dominante insieme ai colori pastello come il rosa, l’avorio, lavanda, beige, grigio chiaro. Da evitare le tinte scure o pesanti che rovinerebbero l’effetto complessivo. Il nero non è vietato, tuttavia andrebbe limitato fortemente a qualche dettaglio qui a lì.

Fiori e tappezzeria

shabby chic
Divano in stile shabby chic (photo credits: ixmatch)

Sarebbero appropriate i fiori di media grandezza che andranno rifinire le decorazioni della casa con un tocco di colore. E non dimentichiamoci di tende, tappezzeria e lenzuola che, secondo la linea shabby, dovrebbero essere fiorati ma senza esagerare e rendere tutto pesante e stucchevole.

Il ferro battuto

Un materiale da non sottovalutare nell’arredo Shabby è il ferro battuto. Grazie all’aria vissuta e leggermente rovinata farà un figurone all’interno delle case arredate con questo stile retrò.

La carta da parati più bella? Quella acquarellata!

Volete dare un po’ di stile alla vostra casa e magari un tocco di colore per vivacizzare gli ambienti? La carta da parati può essere una buona soluzione, soprattutto se si scelgono quelle acquarellate.

La carta da parati acquarellata è disponibile in varie fantasie, adattabile ad ogni stanza della casa, in più sono delicate ed eleganti, in grado di donare personalità all’ambiente in modo molto più naturale di una qualsiasi pittura o rivestimento per le pareti.
Le forme astratte e gli effetti sfumati dei disegni saranno perfetti, conferiranno eleganza, luce e colore alla casa assecondando la vostra fantasia. Diamo un’occhiata alle carte a parati più belle!

Il mare sulle pareti

carta da parati
carta da parati acquarellate. Photo credits: Pinterest / Bloglovin’)

Se dovete rinnovare lo stile della camera da letto, le tinte azzurre sono tra le tonalità più adatte. Queste macchie colorate creeranno un effetto visivo molto suggestivo, e sarà apprezzato soprattutto dagli amanti del mare.

Fantasie floreali

carta da parati
carta da parati. Photo credits: Pinterest / etsy.com

Se invece siete amanti delle fantasie floreali e vi piacciono le cose che non passano inosservate, questo tipo di carta vi soddisferà. Questi fiori giganti sulla parete saranno meglio abbinati ad un arredamento minimal per bilanciare spazio e colori. Lo stesso vale per la carta con le palme, uno degli elementi principali dello stile jungalow, molto in voga nel campo dell’arredamento.

Cactus al bagno

carta da parati
carta da parati. Photo credits: Pinterest / etsy.com

Per il bagno invece potreste sbizzarrirvi e decorare le pareti con tanti cactus, tra le piante più amate e fotogeniche. Il vostro bagno sicuramente sarà più allegro e divertente!

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Macchie astratte

carta da parati
carta da parati acquarellata. Photo credits: Pinterest / Murals Wallpaper

Se preferite andare sull’astratto potete rinnovare le pareti con giganti macchie di colore come quella nella foto. Una tonalità elegante e sofisticata, perfetta per la camera da letto.

Dipinti sul muro

carta da parati
carta da parati.  Photo credits: Pinterest / minimoderns.bigcartel.com

Lasciatevi trasportare dalla fantasia e riempite la vostra parete di piume! Un’idea per ridare vita e vivacità ad una parete bianca da ormai troppo tempo.

Minimalismo ed armonia per un arredamento in stile giapponese

Quando si parla di arredamento in stile giapponese le parole chiave sono minimalismo, leggerezza, ordine e armonia senza però rinunciare a qualche incursione giocosa e pop della cultura moderna giapponese in contrasto con la tradizione. Se volete dare alla vostra casa un’atmosfera orientale seguendo i dettami dello stile giapponese ecco delle idee da cui prendere spunto.

Tra tradizione e modernità

stile giapponese
arredamento in stile giapponese (grazia.it)

Il Giappone ha sempre esercitato un certo fascino che risiede senza dubbio nella sua storia e nelle tradizioni millenarie. Una tradizione che va poi a sposarsi con la modernità delle grandi metropoli come Tokyo e Kyoto dove è possibile sperimentare le ultime novità in fatto di arredi e dispositivi come i celeberrimi water super accessoriati.

Il Wabi-sabi

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arredamento in stile giapponese (grazia.it)

Lontano dalla nostra concezione estetica ma molto presente in quella nipponica è il Wabi-sabi. Una visione del mondo fondata sulla presa di coscienza della transitorietà delle cose. In termini di arredamento si può tradurre con semplicità, austerità, freschezza ed eleganza.
Tutto ciò si può vedere in questi interni dove risalta anche il grande uso di materiali naturali così come l’importanza della luce naturale.

Divisori e pannelli scorrevoli

stile giapponese
arredamento in stile giapponese (grazia.it)

Tipico dell’arredamento giapponese sono i divisori tra più stanze, in genere sono pannelli scorrevoli con telai in legno e rivestimento in carta. Questa soluzione renderà versatile la vostra casa e separerà gli ambienti senza mai chiuderli i modo permanente, e al tempo stesso lasciando fluire la luce dall’esterno.

Il Kotatsu

stile giapponese
arredamento in stile giapponese (grazia.it)

Una particolarità da riprendere dal mondo giapponese è il kotatsu. Questo speciale arredo è nato nei templi buddisti, e oggi trova impiego nelle case giapponese soprattutto in inverno. Lo sua particolarità, infatti, è la presenza di una resistenza elettrica che lo rende, grazie anche alla coperta, un valido alleato nei freddi inverni

Natura e semplicità

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Spesso la poca metratura tipica degli appartamenti spingono a trovare sempre nuovi modi ingegnosi per guadagnare metratura. Una soluzione possono essere i mobili che assolvono più funzioni e che mantengono linee asciutte ed essenziali.
Sempre in nome di quella natura armoniosa che fa da guida alle filosofie orientali, dove è possibile mantenere e favorire un rapporto di fusione tra spazi interni ed esterni che aiuterà ad accrescere l’armonia e l’equilibrio della casa.

La versatilità degli spazi della casa

stile giapponese
arredamento in stile giapponese (grazia.it)

L’essenzialità delle decorazioni si accompagna, a spazi interni che posso cambiare, in cui materiali leggeri ben si prestano a riadattamenti a seconda delle diverse attività giornaliere. Dai pannelli in carta di riso all’impiego del legno, dai tatami ai futon, passando per l’engawa, la veranda coperta che favorire la relazione tra lo spazio interno ed esterno, la casa giapponese conquista e resta nella memoria. Senza dimenticare che questa resta la patria dei manga e di Hello Kitty, dove è intensa la passione per gli origami, l’ikebana e il giardino zen.

La nuova casa di George Clooney e Amal a New York

La famiglia Clooney si è allargata con l’arrivo in estate dei due gemellini, i neo genitori George Clooney e Amal Alamuddin sono in vena di cambiamenti anche sul fronte casa.

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La nuova casa Clooney

casa George Clooney
nuovo appartamento di George Clooney e Amal Alamuddin (grazia.it)

Con l’arrivo dei gemellini Alexander ed Ella i coniugi Clooney hanno deciso di acquistare una nuova grande casa a New York.

casa George Clooney
nuovo appartamento di George Clooney e Amal Alamuddin (grazia.it)

Il nuovo appartamento si trova nel lussuosissimo One Hundred East Fifty Third Street, uno dei grattacieli di nuova costruzione nella Grande Mela, che porta la prestigiosa firma dello studio di architettura Foster + Partners.

casa George Clooney
nuovo appartamento di George Clooney e Amal Alamuddin (grazia.it)

L’appartamento si trova in un bellissimo edificio, una torre di vetro che sarà integralmente completata nel corso del 2018. Sicuramente la scelta è stata dettata dalla bellezza della costruzione ma anche dalla posizione strategica.

casa George Clooney
nuovo appartamento di George Clooney e Amal Alamuddin (grazia.it)

Infatti siamo a Midtown Manhattan, a pochi passi dal Lever House e dal Seagram Building. Vicino all’appartamento si trova il palazzo delle Nazioni Unite e a una delle sedi della Columbia University, entrambi luoghi di lavoro di Amal.

casa George Clooney
nuovo appartamento di George Clooney e Amal Alamuddin (grazia.it)

L’appartamento è in stile loft e misura circa 315 metri quadrati. Comprende elementi architettonici interessanti come il pavimento in calcestruzzo di alta qualità lucidato a diamante che rispecchia la grandezza degli spazi della città di New York.

casa George Clooney
nuovo appartamento di George Clooney e Amal Alamuddin (grazia.it)

Una struttura semplice e contemporanea è quella che hanno scelto George e Amal. Un luogo inondato di luce naturale grazie alle ampie vetrate che circondano la casa, adatto per l’esposizione di opere d’arte e uno stile di vita confortevole e moderno.

Il mondo subacqueo a casa nostra: vasca dolce o acqua marina?

Il mondo subacqueo è per molti un sogno, una magia. Molti bambini sono attratti da un ambiente acquatico ed è per questo motivo che solitamente i genitori portano almeno una volta nella vita i propri figli a visitare un acquario. Ma quanto sarebbe più affascinante riprodurre in casa un ambiente subacqueo? Ecco i consigli per installare un acquario domestico.

Il mondo subacqueo a casa nostra: vasca dolce o acqua marina?

Il mondo subacqueo a casa nostra: vasca dolce o acqua marina
scegliere l’acquario giusto (http://www.tutorcasa.it)

Come si evince dal nome la differenza tra le due tipologie di acquari sta nell’habitat. Una vasca di acqua dolce contiene al suo interno pesci e vegetazione presenti nei fiumi e nei laghi. La vasca di acqua marina, invece, con la sua acqua salata, accoglierà pesci e vegetazione tipici dei mari e degli oceani. Quest’ultima tipologia di acquario prevede la presenza di pesci tipici delle nostre zone, ma anche le più colorate razze tropicali.

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Oltre al gusto personale, per scegliere quale tipo di acquario è più opportuna installare, bisogna comprendere prima di tutto il budget di cui si dispone e le misure. Prima di decidere quale acquario installare bisogna comprendere dove posizionarlo: occorre trovare un spazio che permetta, innanzitutto, di muoversi facilmente per effettuare le pulizie e che non riceva luce solare diretta. Quest’ultimo dettaglio serve a prevenire la nascita e crescita raddoppiata di spiacevoli alghe.

Tipologie di pesci

Il mondo subacqueo a casa nostra: vasca dolce o acqua marina
scegliere la tipologia di pesci (http://www.carrefour.it)

Scegliere la tipologia dei pesci da ospitare nell’acquario è una fase importante. Non si possono scegliere tipologie di pesci senza fare una ricerca accurata. Generalmente in un acquario di acqua dolce possono essere ospitati pesci di differenti specie: dai pesci rossi ai pesci più particolari. Un acquario misto, o detto anche di comunità, può ospitare pesci di differenti razze, ma in questo caso bisogna essere certi della compatibilità per non rischiare spiacevoli incidenti. Inoltre, è possibile creare vasche miste: cioè un acquario di acqua salmastra in cui vengono mischiate l’acqua dolce con quella salata.

Ecco il freddo: impianto a pavimento o termosifoni qual è la soluzione migliore per scaldare casa?

Decidere quale sia l’impianto di riscaldamento per la nostra casa non è semplice. A seconda della struttura e delle nostre esigenze abbiamo però, la possibilità di scegliere tra due soluzioni efficaci. Impianto a pavimento o termosifoni qual è la soluzione più adatta a noi?

Sistema di riscaldamento con i termosifoni

impianto a pavimento o termosifoni
sistema di riscaldamento a termosifone (https://blog.helpling.it)

Il Sistema di riscaldamento con i termosifoni di fonda sulla trasmissione del calore per convenzione. Il calore si concentra interamente negli elementi che compongono il termosifone. Questi elementi sono realizzati in maniera da permettere all’aria di circolare all’interno degli stessi. L’aria calda è prodotta dallo scorrimento di acqua, all’interno degli stessi termosifoni, con una temperatura che raggiunge i 70° circa. In questo modo l’aria si riscalda e viene irradiata nell’ambiente. Lo spostamento dell’aria riscaldata lo si nota per via della polvere!Questo è uno svantaggia per il sistema di riscaldamento a termosifoni.

I termosifoni sono, infatti, un sistema di riscaldamento veloce. Raggiungono in poco tempo il calore per riscaldare, però, solo l’ambiente in cui sono posizionati. Questo sistema di riscaldamento quindi è vantaggioso nel caso in cui si voglia raggiungere una temperatura favorevole in breve tempo e limitata nello spazio. I termosifoni sono, però, sconsigliati in caso di allergie o in luoghi ed ambienti umidi.

Sistema di riscaldamento con impianto a pavimento

impianto a pavimento o termosifoni
riscaldamento a pavimento (https://www.arredamento.it)

Il sistema di riscaldamento con impianto a pavimento (detto anche radiante) si fonda sulla trasmissione del calore per irraggiamento. A differenza dei termosifoni quindi non vi è alcun spostamento d’aria. Il calore, infatti, viene distribuito attraverso il riscaldamento delle superfici. Il tepore derivante dal sistema di riscaldamento a pavimento è piacevolmente percettibile in ogni stanza. Questo sistema, sfrutta sempre l’acqua come conduttore di calore, ma attraverso un impianto diverso. Sul pavimento vengono posizionate delle tubature attraverso le quali scorrerà acqua ad una temperatura non particolarmente alta. Dai tubi verrà emanato il calore che attraverso il pavimento salirà invadendo l’intera struttura.

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Con questo sistema le temperature che si raggiungeranno non saranno mai esageratamente alte. Infatti con un un impianto di riscaldamento radiante in casa si ottiene un effetto benefico di tepore percepito come se fosse una fonte di calore naturale e non un caldo artificiale. Infatti raggiungendo con il sistema 17/18° circa si percepirà la sensazione di calore pari ai 22/23° circa. Inoltre questo tipo di riscaldamento è fortemente consigliato per chi soffre di allergie, poiché non ha la stessa distribuzione di polvere che produce il termosifone. Il riscaldamento radiante è consigliato nelle abitazioni che tendenzialmente sono umide.

Sicuramente un dettaglio svantaggioso riguarda il costo di impianto di questo sistema di riscaldamento, anche se è una spesa recuperabile nel tempo in quanto permette di risparmiare notevolmente nei consumi. Inoltre, le tempistiche di riscaldamento non sono così celeri come per i termosifoni. Infatti, è sempre consigliato di lasciare acceso l’impianto per tempi lunghi, al fine di ottenere una temperatura ottimale. D’altro canto è fondamentale sapere che tale impianto può essere adattato ad ogni pavimentazione: i nuovi materiali per pavimenti infatti sono quasi tutti compatibili con il riscaldamento a pavimento.

Krzywy Domek: la Casa Ubriaca di Sopot in Polonia

Girando per le strade di Sopot, in Polonia, un edificio metterà in dubbio la vostra sobrietà anche se siete astemi. Stiamo parlando della Krzywy Domek, conosciuta come casa storta o casa ubriaca, è un edificio fuori dal comune perché ha una struttura che sembra frutto di un’illusione ottica data dal riflesso in uno specchio deformante. Ma la casa è reale!

La “Casa Ubriaca” di Sopot

casa ubriaca
Krzywy Domek, la “Casa Ubriaca” di Sopot

Questa particolare costruzione dalla facciata ricurva attira sempre più turisti. E’ stata progettata dagli architetti Szotyńscy & Zaleski, le sue linee sinuose danno alla struttura un aspetto malleabile e duttile, come se stesse per sciogliersi, ricordando fortemente le opere di Gaudì. Questo simbolo di modernità si trova nel cuore della città e affaccia sulla strada pedonale Monciak.

La componente fiabesca è molto evidente infatti i due architetti si sono ispirati alle illustrazioni dell’artista Jan Marcin Szancer e del poeta Per Dahlberg, noti soprattutto nella letteratura per bambini.

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Il Krzywy Domek ospita al suo interno in una superficie di circa 4.000 metri quadrati con bar, negozi, saloni di bellezza, studi medici ed importanti uffici dove si riuniscono affermati uomini d’affari. Al calare della sera l’edificio assume una veste completamente diversa da quella delle ore diurne grazie all’apertura di pub, ristoranti e discoteche presenti al suo interno.

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Krzywy Domek, la “Casa Ubriaca” di Sopot

Un’altra idea nata dalle menti dei creatori della Casa Ubriaca è anche “The Wall of Fame”. Si tratta di un muro su cui gli ospiti, invitati ad importanti eventi svolti all’interno del Krzywy Domek, possono lasciare la propria firma. E’ l’edificio più fotografato della Polonia e attira numerosi turisti insieme all’altra attrattiva del luogo, ovvero il molo di legno. Questo molo raggiunge una lunghezza di 512 metri ed è stato classificato come il più lungo d’Europa.

La Casa Storta sembra un luogo uscito dalle favole, pieno di magia e particolarmente suggestivo di notte, quando le sue forme irregolari sembrano risaltare ancora di più con l’illuminazione.

Johnny Deep ha messo all'asta il suo ranch nel Kentucky. Facciamo un tour!

Questa estate, Johnny Deep, uno degli attori più amati di Hollywood, ha messo all’asta il suo ranch nel Kentucky. La residenza era stata messa sul mercato da molto tempo ma non trovando acquirenti, l’attore di Pirati dei Caraibi, ha deciso di metterla all’asta al prezzo di 3 milioni di dollari.

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Un ranch all’asta

Johnny Deep
ranch di Johnny Deep (huffingtonpost.it)

Nel 1995 lo ha acquistato per 950 mila dollari, nel 2001 l’ha venduto per un milione. Nel 2005 lo ha misteriosamente ricomprato per 2 milioni e adesso Johnny Depp ha deciso di vendere all’asta il suo meraviglioso ranch nel Kentucky appena fuori Lexington, dove ha vissuto sua madre, Betty Sue, morta l’anno scorso.

Johnny Deep
ranch di Johnny Deep (huffingtonpost.it)

La residenza si trova appena fuori Lexington e qui vi aveva vissuto sua madre, Betty Sue, morta l’anno scorso. La fattoria fu acquistata da Depp nel 1995 per 950 mila dollari. Successivamente la mise in vendita per 1 milione. Nel 2005 per fare un regalo alla madre la riacquistò per 2 milioni.

Johnny Deep
ranch di Johnny Deep (huffingtonpost.it)

Situata in una zona collinare appena fuori Lexington, la fattoria, risalente al 1915, è caratterizzata da ampi ambienti luminosi e un grande patio esterno. Comprende sei camere da letto, sette bagni, una casa per gli ospiti, una piscina, più di 40 acri di terra con 3 fienili e 10 recinti per i cavalli e si trova immersa nella campagna a pochi passi dal Keeneland Race Course.

Johnny Deep
ranch di Johnny Deep (huffingtonpost.it)

Il nome del proprietario ha attirato l’interesse di numerosi compratori che hanno trovato la casa davvero meravigliosa. Quello di Deep è un vero e proprio impero immobiliare, che è andato ridimensionandosi in seguito ai suoi problemi finanziari. Nell’ultimo anno, dopo la separazione da Amber Heard e la perdita della mamma, Johnny ha venduto diverse proprietà, tra cui cinque attici nel Eastern Columbia Building  a Los Angeles. In attesa di sapere chi andrà ad abitare nel ranch, potete fare un tour virtuale indoor e outdoor con le foto nella gallery.