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La nuova casa di Rihanna sulle colline di Hollywood

La nuova casa della cantante Rihanna è elegante e di classe con qualche tocco eccentrico che rispecchia la super star.

Una casa da super star

La meravigliosa casa è stata acquistata questa estate per 6,9 milioni di dollari, scelta senza dubbio per la sua posizione privilegiata. La villa infatti sorge a Hillside Ave, sulle colline hollywoodiane, circondata da un terreno privato di un acro. Lo spazio per assicurarsi una perfetta privacy e tenere lontani occhi indiscreti.

La casa è composta da tre piani e conta complessivamente un’area di circa 700 metri quadrati che comprende 6 camere da letto e ben 10 bagni. La camera padronale è sicuramente la più bella, spaziosa e al piano più alto dove si può godere di una vista panoramica sulla città, dotata di un camino, un soggiorno e un bagno con spa.

Continua poi con una grande zona giorno a pianta aperta con cucina professionale e due sale da pranzo. Dispone inoltre di una sala cinema con schermo gigante di ultima generazione e di una palestra attrezzata, una casa per gli invitati e perfino una sala da gioco.
All’esterno una bellissima piscina e, di fronte all’edificio principale, una grande guesthouse con spa e palestra.

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Uno stile moderno black and white

L’arredamento ha uno stile moderno curato nei più piccoli dettagli, con una gamma cromatica che va dal bianco al nero passando per sfumature grigie. Colori minimal ed eleganti in contrasto con il parquet in legno di noce lucidato in una calda tonalità marrone scuro. Anche le finestre a tutta parete riprendono le tonalità del nero, regalando a tutta la casa un gusto velatamente industrial.

 

La casa di Kit Harington e Rose Leslie, futuri sposi di Game of Thrones

La notizia del momento in casa Game of Thrones è l’imminente matrimonio reale tra Jon Snow e Ygritte, o meglio tra Kit Harington e Rose Leslie. I due attori colleghi nella fortunata serie HBO, sono stati amanti non solo sullo schermo ma anche nella vita vera. Ecco la loro casa!

Una casa d’altri tempi nella campagna inglese

La villa di Kit Harington e Rose Leslie
La villa di Kit Harington e Rose Leslie (grazia.it)

Hanno reso ufficiale il loro fidanzamento, con tanto di annuncio nella rubrica matrimoniale del The Times of London, pochi giorni fa. L’annuncio è stato anticipato dall’acquisto di una grande casa immersa nel verde della campagna inglese.

La villa di Kit Harington e Rose Leslie
La villa di Kit Harington e Rose Leslie (grazia.it)

I primi rumors parlavano di un appartamento a New York, ma la coppia di attori invece ha preferito una grande residenza nella campagna inglese, precisamente nell’East Anglia, una regione dell’Inghilterra orientale, una zona molto amata dalle celebrità anglosassoni.

La villa di Kit Harington e Rose Leslie
La villa di Kit Harington e Rose Leslie (grazia.it)

La casa ha un valore di 2,3 milioni di dollari ed è una costruzione originale del XV circondata da un terreno di 8 acri. L’atmosfera che avvolge la casa ha un sapore antico, forse è stato proprio questo ad attirare Kit e Rose. Tutti gli elementi della struttura sono originali, come le travi a vista dello stile Tudor e il tetto in paglia.

La villa di Kit Harington e Rose Leslie
La villa di Kit Harington e Rose Leslie (grazia.it)

L’edificio principale si sviluppa su due piani più una mansarda e ospita 7 camere da letto, un grande salotto, una sala da pranzo e una grande cucina moderna. A colpire l’occhio sono sicuramente i dettagli originali, che continuano anche all’interno, come gli enormi camini in pietra, e le capriate a vista.

La casa di Kit Harington e Rose Leslie
La casa di Kit Harington e Rose Leslie (grazia.it)

A dare un tocco di modernità a questa casa di altri tempi ci pensa l’esterno che comprende un campo da tennis, un fienile e una grande piscina con dependance annessa.

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Basta letti disfatti! Per chi non può (o non ha voglia), ecco il letto che si rifà da solo

Che gran fatica rifare il letto: tirare bene le lenzuola, ripiegare la coperta, sistemare i cuscini… Basta! Da oggi c’è il letto che si rifà da solo!

Il letto che si rifà da solo

letto che si rifà da solo
il letto che si rifà da solo (https://i0.wp.com)

Perché dobbiamo sistemare il letto ogni mattina se la sera viene puntualmente disfatto? Per molti è solo una perdita di tempo. Invece, altri vorrebbero poter sistemare il letto, ma per via di impedimenti (disabilità o avanzamento dell’età), non riescono a rifarlo. Allora, dato che è cosa buona giusta sistemare la zona dove di dorme: bisogna proteggere il nostro sonno ed il nostro benessere.

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In soccorso dei più pigri, di chi non ha tempo, o non può muoversi, arriva il letto che si rifà automaticamente. Un letto pensato sia per chi proprio non ha voglia o tempo per questa pratica curativa della zona notte. Ma, anche una soluzione intelligente per coloro che, a causa di problemi fisici, disabilità o per via dell’età, non riescono a compiere questo gesto.

Come funziona il letto automatico

il letto che si rifà da solo
il letto che si rifà da solo (http://temi.repubblica.it)

Il letto che si fa da solo, è stato realizzato da un’azienda spagnola che produce appunto letti ed accessori ad esso connessi. Questo letto automatico funziona attraverso un sistema binario. Lungo le sponde, infatti sono stati fissati dei perni che fungono da tiranti per lenzuola, coperte e cuscini. Tutto il processo ha una durata media di circa 50 secondi (sicuramente è più veloce di me!). le modalità di funzionamento del letto sono sostanzialmente due: automatica e manuale. La funzione automatica si avvia dopo che, per un determinato tempo il letto resta disfatto senza nessuno sopra. La funzione manuale invece si attiva attraverso un telecomando.

Piante d'autunno per decorare la casa nei mesi freddi

Con l’arrivo dell’autunno decora il tuo balcone con piante e fiori resistenti alle basse temperature, regalando vitalità e colore all’ambiente anche nelle fredde giornate uggiose.

Cavolo ornamentale

piante
cavolo ornamentale (donnaglamour.it)

Il cavolo ornamentale è una pianta che non ha bisogno di numerose attenzioni, adatta a chi non ha il pollice verde. E’ facile da curare e resiste alle temperature fredde anche sotto zero.  Deve essere piantato in un vaso capiente e bisogna fare in modo che il terreno sia sempre umido, ma mai eccessivamente bagnato. Durante le giornate più calde la posizione migliore è a mezz’ombra, mentre nei giorni più freddi dell’inverno potrai spostarlo al sole.

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Erbe aromatiche in casa

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COUBI vaso pensile a trifoglio per piante, erbe aromatiche 3 livelli, colore: bianco. a partire da 17,60 eruo

Le erbe aromatiche non devono essere un’esclusiva dell’estate, si possono avere la freschezza e i profumi delle erbe anche in inverno. Puoi tenere le piantine in vasetti posizionati sulle mensole di casa, così da avere a portata di mano il sapore fresco della macchia mediterranea.

Crisantemi

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crisantemi (leitv.it)

E’ originario dalla Cina e di alcune zone dell’Europa dell’Est ed il suo nome deriva dalle parole greche chrysós, che significa oro, e ánthemon, che significa fiore, quindi, nel complesso chrysanthemum significa fiore d’oro. Ce ne sono numerosi esemplari, per il vostro balcone di ottobre novembre i migliori sono quelli nelle varianti gialla e arancione, i colori dell’autunno.

Ciclamini

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ciclamini (greenme.it)

I ciclamini sono i fiori classici dell’autunno perfetti per dare colore ai vostri davanzali. Questi fiori hanno bisogno di aria fredda e sono resistenti alle intemperie. Sono facili da curare basta tenere la terra umida e, in caso di neve o freddo intenso, metterli dentro al riparo.

Viole del pensiero

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viole del pensiero (giardinaggio.it)

Le viole del pensiero sono un fiore invernale capace di resistere al freddo, come anche la viola cornuta, pianta perenne biennale con una fioritura molto lunga, da novembre a maggio. Possono arredare la casa od essere usate per creare simpatici segnaposto preparando dei piccoli mazzetti di viole legati con uno spago. Un pensiero speciale per i tuoi ospiti.

Katy Perry mette in vendita la sua villa di Hollywood da 9,5 milioni di dollari

9,5 milioni di dollari è quanto serve per aggiudicarvi la casa di Katy Perry. La pop star americana di I Kissed a Girl ha messo ora in vendita la sua meravigliosa villa di Hollywood. Il prezzo è giustificato visto le caratteristiche davvero eccezionali dell’immobile.

Villa sulla Mulholland Drive

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Villa Katy Perry a Hollywood (grazia.it)

La villa si trova sulla Mulholland Drive, una delle strade più esclusive di Los Angeles, divenuta famosa anche per aver dato il nome ad un noto film di David Lynch.  Sorge su due acri e mezzo di terreno privato, proprio sulla cima del Runyon Canyon, Hollywood Hills West.

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Villa Katy Perry a Hollywood (grazia.it)

La struttura comprende ben quattro costruzioni, ovvero un corpo principale, ben due guest house e un centro fitness. Una vera e propria casa da diva, dove non possono mancare anche le camere per gli agenti di sicurezza.  Magari serviranno anche al prossimo inquilino.

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Villa Katy Perry a Hollywood (grazia.it)

L’abitazione principale in stile mediterraneo fu costruita nel 1954 e occupa una superficie di circa 360 metri quadrati in cui trovano spazio ben quattro camere da letto e addirittura sei bagni.

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Villa Katy Perry a Hollywood (grazia.it)

Tra le camere da letto, quella più spettacolare è la master bedroom che occupa tutto il secondo piano, insieme al bagno annesso completo di ampia vasca idromassaggio posta al centro della stanza.

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Villa Katy Perry a Hollywood (grazia.it)

L’arredamento è caratterizzato da una fusione di pezzi di antiquariato, componenti coloratissimi, legno e piastrelle decorate che riassumono lo stile eccentrico della cantante.

katy perry
Villa Katy Perry a Hollywood (grazia.it)

Ma non sono solo gli interni a stupire, anche lo spazio esterno è da mozzare il fiato. Completano la proprietà un’enorme piscina, un barbecue, un frutteto e addirittura un anfiteatro dove sicuramente la cantante amava esibirsi per parenti e amici.

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Turf House: le case islandesi dai tetti erbosi

Ad oggi sembrerebbe quasi l’ultima novità in fatto di bioedilizia e invece le Turf House hanno una storia secolare.  In Islanda, come anche in Norvegia, Scozia, Irlanda e sulle Isole Faroe, i “tetti verdi” spuntano tra i sentieri e sulle colline incontaminate del paese. Le Turf House sono delle tradizionali case islandesi progettate appositamente con un tetto erboso che dà l’impressione che la struttura emerga direttamente dalla terra.

Le Turf House

turf house
turf house (heminredning.wordpress.com)

Queste case tradizionali esistono in Islanda dal IX secolo, introdotte dai coloni nordici, i primi dei quali furono i Vichinghi. Hanno una struttura in legno con un tetto a doppio spiovente rivestito da un tappeto erboso che fa da isolante termico.
Anche le pareti esterne venivano realizzate interamente di erba o torba (in inglese “turf” vuol dire proprio torba) e pietra. All’interno, lo spazio veniva suddiviso con pareti di legno mentre le pietre venivano utilizzate solo per i perimetri esterni, con o senza il manto erboso, e come sottofondo per il tetto.

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Da regione a regione cambia il metodo di costruzione soprattutto in base alla disponibilità di materiali. Con il tempo le Turf House hanno cambiato la loro conformazione in base all’evoluzione della società e del contesto. Per cui se prima la casa tradizionale era costituita da un unico volume, nel corso dei secoli, la Turf House si è ampliata fino a mostrarsi come un gruppo di piccole case collegate da un passaggio.

I “tetti verdi” Patrimoni dell’Unesco

turf house
turf house (design.fanpage.it)

Queste tipiche abitazioni islandesi sono un esempio eccezionale di architettura vernacolare, che appartiene alla tradizione più antica dell’uomo. E’ per questo che le Turf House nel 2011 sono state candidate a Patrimonio dell’Unesco, perché “La forma e il design della casa dal tappeto erboso è espressione dei valori culturali della società e si è adattata ai cambiamenti sociali e tecnologici che hanno avuto luogo attraverso i secoli”.

Oggi le case dal tetto erboso non sono tutte abitate, ma rimangono la testimonianza concreta di una lunga storia e di un forte legame con il passato. Il loro uso continuato in tutto il paese evidenzia il loro ruolo all’interno del paesaggio agrario in continua evoluzione della campagna islandese.

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6 idee per una testiera del letto fuori dall'ordinario

A volte gli spazi limitati ci fanno optare per un letto senza testiera così da occupare meno spazio possibile. Altre volte scegliamo letti senza testiera per rimanere fedeli ad un determinato stile che abbiamo scelto per la nostra casa, o semplicemente preferiamo il futon, minimal ed essenziale. In questi casi diventa protagonista la parete dietro il letto perché offre una superficie utile per ospitare un’estesa gamma di personalizzazioni.
Ecco alcune idee originali per personalizzare la vostra testiera del letto.

Una testiera etnica

testiera del letto
testiere del letto (grazia.it)

Anche un tappeto, delle più varie forme può essere una soluzione per chi ama lo stile etnico. Colorato o di un materiale naturale può fare il suo effetto appeso al muro e usato come testiera.

Oggetti di recupero

testiera del letto
testiere del letto (grazia.it)

Nell’era del vintage e degli oggetti di recupero è fantastico l’effetto che possono fare due infissi di seconda mano, semplicemente addossati ad una parete della camera da letto. Una finestra con vista sul letto!

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Ante di legno

testiera del letto
testiere del letto (grazia.it)

Sempre seguendo l’idea del riciclo di vecchi mobili potete usare due ante di legno, magari dipinte con una tinta pastello che darà colore alla camera.  E’ bello mettere in evidenza le giunture metalliche delle ante che verranno riprese dagli altri oggetti in ferro che decorano la camera.

Un tocco orientale

testiera del letto
testiere del letto (grazia.it)

Se il separé viene visto sotto un’altra ottica può avere numerosi impieghi. Per esempio può diventare un bellissima testiera del letto. Migliore effetto si avrà con un separé decorato con intarsi nel legno.

Testiere multiuso

testiera del letto
testiere del letto (grazia.it)

Alla testiera possono esser anche attribuite altre funzioni come per esempio quella di libreria. Una composizione di scatole in legno posizionate le une sulle altre, dietro e accanto al letto, potrà essere un testiera funzionale e particolare.

Verso il barocco

testiera del letto
testiere del letto (grazia.it)

In ricordo delle antiche testiere barocche, dorate e sfarzose potete fare un tuffo nel passato tramite una grande specchiera alle spalle di un letto minimale. Decori e porzioni di vetro che testimoniano i segni del tempo, conferiscono alla zona notte un’anima altrimenti assente.

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Per una casa originale ecco 6 idee folli e creative

A volte si ha a che fare con planimetrie tutt’altro che semplici, con spazi difficili da arredare o sfruttare. Ma possiamo trasformare queste difficoltà in qualcosa che va a nostro vantaggio e soprattutto dare sfogo alla creatività. Bisogna cambiare punto di vista e vedere ciò che sembra un ostacolo come qualcosa che invece può ispirarci. Largo dunque alla fantasia impiegando materiali desunti da altri ambiti, fondendo più stili insieme e non ponendoci limiti. Basta riconsiderare ciò che è convenzionale e non.
Ecco una panoramica di idee divertenti per la casa, tra follia, originalità e voglia di tornare bambini.

Lo swing table

swing table (urbancontest.com)

Chi ha detto che le altalene devono stare solo in giardino? Stare seduti a tavola non è mai stato così divertente! Lo swing table vi dondolerà durante i vostri pasti con gli amici, all’insegna della convivialità e del divertimento.

Un’amaca per la lettura

(grazia.it)

Se avete degli spazi inconsueti difficili da sfruttare metteteci un’amaca! Così potrete ricreare dentro casa un angolo lettura che vi farà sentire come se stesse leggendo in un giardino all’aperto. Questa mega amaca sarà un’idea originale e soprattutto comoda magari per un riposino.

Altalene-sgabello

sgabelli come altalene (grazia.it)

Le altalene tornano anche quando si parla di colazione al bancone. E’ possibile sostituire i classici sgabelli del piano della cucina con una coppia di altalene ben ancorate al soffitto.

Il letto a dondolo

letto sospeso (grazia.it)

E se appendete al soffitto di casa della altalene perché non un letto? Con la stanza giusta a disposizione è possibile rivisitare la normale concezione di letto che poggia a terra, con un letto appeso al soffitto.  Per notti movimentate!

Scendere le scale scivolando

scale con scivolo (incredibilia.it)

Questa è un’idea che attirerà i più piccoli, ma non è detto solo loro. Riguarda le scale, alle quali si può affiancare uno scivolo per avere un’opzione in più, meno faticosa e più divertente, per scendere le scale!

Climbing wall a casa

Climbing wall (grazia.it)

Se invece siete degli sportivi che adorano stare sempre in forma e sperimentare sport divertenti allora consiglio la climbing wall. Non è un’esclusiva solo per i bambini, si può adattare anche all’interno di un sottotetto per avere sempre a disposizione superfici con cui tenersi in esercizio.

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Idee e consigli per decorare il tuo balcone in autunno

Perché godere dello spazio sul balcone o in giardino solo d’estate? Anche in autunno o nelle mezze stagioni possono essere utili se vestiti di un nuovo abito. Il clima autunnale è ancora piacevole, è bello poter leggere un buon libro al sole all’aria aperta, o magari bere una bella tazza di tè caldo in compagnia. Perché non farlo sul balcone di casa vostra? Scopriamo allora come arredare e rendere accogliente e ospitale il balcone durante la stagione autunnale.

Tessuti

balcone in autunno
come arredare il balcone n autunno (pinterest)

Per arredare il balcone d’autunno, sono adatti tessuti d’arredo dai colori caldi e nella fantasia tartan, per rimanere sul classico. Se invece preferite uno stile più moderno scegliete tessuti in bianco nero dai motivi geometrici. Le coperte non sono da sottovalutare sia per decorazione sia per tenervi caldo la sera, quindi non possono assolutamente mancare. Sistemateli su una sedia a dondolo oppure su una panchetta, pronti all’occorrenza.

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Decorazioni dal profumo autunnale

balcone in autunno
come arredare il balcone n autunno (pinterest)

Un must per le decorazioni autunnali sono lanterne e candele, saranno perfette per rendere il balcone più caldo e accogliente. Decoratele con foglie secche, zucche e fiori autunnali, come ciclamini o eriche. Un bel cesto con della legna tagliata, infine, creerà tutta la suggestiva atmosfera tipica della stagione fredda. I colori dell’autunno sono caldi e avvolgenti, quindi per decorare il balcone basta farci ispirare dalla natura. Si possono realizzare composizioni con le foglie gialle e rosse, con le pigne o posizionare delle simpatiche zucche decorative qua e là.

Un po’ di calore per la sera

balcone in autunno
come arredare il balcone n autunno (pinterest)

E, infine, se lo spazio ve lo consente, ospitate, nel balcone d’autunno, un bel braciere per il fuoco. Sarà perfetto per riscaldare le serate più frizzanti e per cucinare le tanto amate castagne, insieme ai vostri amici e parenti.

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5 consigli per una camera da letto in perfetto stile Zen

La camera da letto è la stanza del riposo, del relax e dove ritrovare le energie perse durante una giornata faticosa e pesante. In questa stanza è importante sentirsi al sicuro e a proprio agio. Con l’arrivo della cultura giapponese in Occidente è diventato sempre più comune ispirarsi all’arredamento orientale per le nostre case, questo vale anche per la camera da letto. Se volete una camera in perfetto stile zen che possa racchiudere equilibrio e armonia secondo l’antica arte del Feng Shui che studia come mantenere l’equilibrio per creare ambienti ricchi di benessere e armonia, ecco 5 idee che potrebbero interessarvi.

Il letto che viene dall’Oriente

stile zen
camera zen (donnaclick.it)

Un camera in stile zen deve innanzitutto essere essenziale ed ordinata. Il caos andrebbe ad incidere sullo stato di tranquillità che dovrebbe ispirare la stanza. Quindi è meglio evitare di avere troppi oggetti in giro, per questo potrebbero essere comodi i letti contenitori, il giusto compromesso tra praticità e minimalismo zen. Ma se volete rispettare la cultura in tutto e per tutto allora non può mancare il futon, il letto tipico della tradizione giapponese. Futon letteralmente significa “materasso arrotolato” ed è il materasso tradizionale giapponese, interamente in cotone, rigido, sottile e arrotolabile. E’ interamente composto da materiali naturali non trattati e senza molle metalliche, consente un riposo notturno tranquillo.

Le stampe di Hiroshige

stile zen
opere di Hiroshige (galleryintell.com)

In una camera da letto zen è importante evitare il più possibile scaffali e mensole, che contribuiscono a “riempire” la stanza. Le stampe sono una buona soluzione per arredare e vivacizzare la stanza senza riempirla.  Famose sono le stampe delle opere di Hiroshige che daranno un tocco di colore alla camere oltre ad essere delle bellissime rappresentazioni della natura nelle sue molteplici forme, eseguite con colori tenui e rilassanti.

Armadio a muro

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L’armadio a muro è una soluzione per rendere l’ambiente ordinato. Un mobile del genere consente di avere una stanza pulita e di evitare ingombri fastidiosi, specie se dotato di ante scorrevoli. Secondo i principi dell’arredamento giapponese, le librerie dovrebbero rimanere fuori dalla camera da letto. Quando lo spazio è poco e si hanno tanti libri, però, è frequente doverli mettere un po’ dappertutto. Si può quindi usare l’armadio a muro anche come libreria alternativa.

Colori naturali

Come i mobili anche i colori devono essere imeno invadenti possibili. Di solito si usa molto il bianco per un arredamento zen. Una variante potrebbe essere l’uso di colori naturali ma caldi, come i diversi toni del marrone e l’arancio. È una buona alternativa se avete una stanza dotata di parquet, o se amate i legni dai colori più carichi. L’importante è usare sempre tinte naturali ed evitiate i toni troppo accesi.

Il separè

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SEPARÈ – PARAVENTO MODELLO CILIEGIO-CINIUS, COLORE NERO EUR 150,00

Per finire l’opera non può mancare il tipico separé giapponese che si chiama shoji ed è fatto di legno e carta di riso. È uno strumento utile per chi vive case molto piccole e deve poter dividere gli ambienti. Consente infatti di separare i diversi spazi, creando una zona riservata al riposo e isolata dal resto.