Un appendiabiti in casa è sempre comodo, oltre ad arredare è molto utile per tenere in ordine la stanza senza vestiti sparsi ovunque. Nell’era del riciclo creativo anche questo oggetto d’arredo può trovare una nuova forma. Basta un po’ di fantasia e potreste creare appendiabiti con qualsiasi cosa. Ecco qualche idea che può ispirarvi.
Forchette al muro
forchette appendiabiti (ecogreenmania.it)
Avete tra le mani un vecchio servizio incompleto che non sapete come riutilizzare? Le forchette possono essere trasformate in comodi e soprattutto originali ed eleganti appendiabiti.
Vecchi utensili
Vecchi utensili (ecogreenmania.it)
Se volete optare per uno stile più mascolino ecco che i vecchi arnesi da lavoro posso ritrovare la loro utilità.
manopole riciclate (ecogreenmania.it)
Simpatica è anche l’idea di riutilizzare le vecchie manopole dei rubinetti, magari colorandole di diversi colori così da abbinarli alla vostra casa.
Pomelli riciclati
Pomelli (ecogreenmania.it)
Un’altra idee è quella di utilizzare i pomelli delle porte, dovete solo recuperarne un po’ per poi fissarli ad un supporto in legno, otterrete così, non solo un appendiabiti, ma anche un utilissimo porta collane. Per un tocco vintage, passate da un mercatino dell’usato, troverete tante maniglie a poco prezzo!
C’è stato un tempo, prima dell’avvento della tecnologia dei giorni d’oggi, che le nostre case, stanze, cassetti porta oggetti delle macchine, erano invasi dai CD o DVD. Piccoli, delicati oggetti in cui venivano incisi i nostri ricordi o la musica dei bei tempi, ormai andati. Li avete ancora e non li usate più? Non gettateli! I vecchi CD o DVD possono diventare degli ornamenti davvero bizzarri per ogni occasione. Da oggetti ornamentali per giardini, a simpatici giochi per bambini fino ad utilizzarli come decorazioni natalizie, ecco come possiamo riciclare i nostri ricordi. Ricicliamo i cd per dare nuova vita agli oggetti!
Simpatici animaletti per le stanze dei bimbi
Simpatici animaletti per le camere dei più piccoli (http://static.pourfemme.it)
Con dei vecchi CD si possono realizzare dei simpaticissimi animaletti per decorare le pareti della camera dei più piccoli. Basteranno dei CD, dei cartoncini colorati, un pennarello nero, delle forbici, nastro biadesivo e della colla vinilica. Una volta deciso che animale voler realizzare occorrerà ritagliare le sagome col cartoncino ed utilizzare i cd come corpo centrale della figura. Attaccare tutto il materiale al cd con il nastro biadesivo, mentre gli elementi di cartoncino possono essere uniti tra loro con la colla vinilica. I cd colpiti dalla luce daranno alla cameretta un aspetto magico!
Decorare il nostro Natale con il riciclo
Decorazioni natalizie – i porta candele (http://patbum.it)
Con il Natale che si avvicina perchè non realizzare qualcosa di speciale per casa nostra, ma anche per un regalo veramente unico? Ecco dei porta candele speciali. Utilizzando: CD, pannolenci, e colla a caldo, si possono realizzare dei porta candele unici. Ritagliate dal cd la parte centrale e con la colla a caldo fissate una candela a vostro gusto. Con il pannolenci, dei bottoni dello spago, ma anche con foglie, bacche, oppure del legno, potete sbizzarrirvi con i decori. Parola d’ordine: riciclare con fantasia!
Dare nuova vita agli oggetti
diamo nuova vita agli oggetti (http://www.incredibilia.it)
Se in casa abbiamo degli oggetti, soprammobili, vecchi utensili che ormai non utilizziamo più per qualsiasi motivo, possiamo renderli nuovi donandogli una nuova vita. Dai cd infatti si possono ricavare dei lucenti pezzetti da incollare per ornare questi oggetti rendendoli nuovamente splendenti!
La pop star di origini portoricane, Jennifer Lopez, circa un mese fa ha deciso di dire addio alla Grande Mela mettendo in vendita la sua bellissima. J.Lo saluta quindi New York per stabilirsi definitivamente nella calda Los Angeles. Diamo un’occhiata a questo gioiellino!
Una penthouse di lusso a New York
Appartamento Jennifer Lopez New York (modlingroup.com)
Stiamo parlando di una proprietà che vale circa 27 milioni di dollari – è questa la cifra chiesta dalla cantante- che si trova nel cuore di Manhattan precisamente nel nel Flatiron District.
Appartamento Jennifer Lopez New York (modlingroup.com)
L’abitazione è una penthouse, ovvero un appartamento dalle grandi dimensioni in genere destinato ad un inquilino facoltoso, sorge in un edificio in stile gregoriano del 1924 che comprende solo 4 appartamenti e una bellissima cista su Madison Square Park.
Appartamento Jennifer Lopez New York (modlingroup.com)
Casa Lopez si sviluppa su due piani per una metratura complessiva di 600 metri quadrati, a cui si aggiunge una suggestiva terrazza di circa 300 metri quadrati.
Appartamento Jennifer Lopez New York (modlingroup.com)
L’appartamento rappresenta in pieno lo stile della proprietaria: femminile, elegante, lussuoso e pieno di personalità. Conta due grandi zone living, una cucina attrezzata e spaziosa con cantina per i vini e isola, quattro camere da letto, sei bagni.
Appartamento Jennifer Lopez New York (modlingroup.com)
Ma la vera chicca di questo lussuoso appartamento rimane l’enorme terrazzo arredato con comodi divani, poltrone e decorazioni floreali. Uno spazio verde privato nel cuore della città. La vista è spettacolare e la sera, al calare del sole, delle luci riscaldano l’atmosfera per una bella serata all’aria aperta.
Sentite il bisogno di dare un tocco bizzarro alla vostra abitazione? Basta un tappeto e il risultato è pazzesco. Giocare con illusioni ottiche e tappeti.
Effetti speciali a basso costo
Per rendere la propria casa speciale non serve spendere troppi soldi. A volte basta poco per creare degli effetti pazzeschi. Idee geniali che con poco daranno un aspetto strabiliante a casa vostra. Alcuni designer, infatti, hanno realizzato degli elementi che, grazie ad un particolare gioco di colori e sfumature, garantiscono effetti ottici da brividi. Ora basterà scegliere solo i più divertenti ed adatti alla vostra casa!
Un buco nero
la voragine sul pavimento (https://static.fanpage.it)
Un bel buco nero sul pavimento, una vera voragine, all’apparenza. In realtà un semplice tappeto (rettangolare o rotondo), che grazie ad una particolare sfumatura può trasformarsi in una spaccatura nel pavimento. Un effetto ottico da paura, la sensazione di cadere nel vuoto ogni volta che lo si calpesta. Un elemento d’arredo geniale ed affascinante. Si sconsiglia vivamente a chi soffre di vertigini!
Cos’è successo al pavimento?
un tocco magico (https://static.fanpage.it/designfanpage/wp-content/uploads/2014/10/tappeti-magici.jpg)
Quasi da far girar la testa, pavimenti psichedelici ed opere d’arte assai strane. Ad ogni passo sembra di sentir mancare il pavimento sotto le scarpe. Anche questi tappeti con poco riescono a trasmettere sensazioni decisamente strane!
Un giardino in casa
sdraiarsi su di un prato in casa (http://www.incredibilia.it)
Un tappeto che grazie ad un particolare lavoro con la lana ci dona un angolo verde fin dentro casa. Poter provare il piacere di rilassarsi su un prato accogliente (e caldo) anche quando fuori piove e fa freddo!
Quando arrediamo il nostro ufficio bisogna tener conto di molte cose: la luce, la posizione del tavolo e della sedia, la disposizione degli scaffali ecc… Ma un’altra cosa da non sottovalutare è anche la presenza di piante all’interno dell’ambiente.
Gli effetti benefici delle piante sui lavoratori
piante in ufficio (associationsnow.com)
Contrariamente alla filosofia dei lean offices, luoghi di lavoro spogli ed essenziali ispirati a un design minimalista, diversi studi scientifici hanno confermato nel corso degli anni le proprietà benefiche delle piante e il loro effetto positivo sui lavoratori. Secondo i risultati di un’indagine condotta da un’equipe di scienziati australiani, britannici e olandesi, le piante ornamentali in un luogo di lavoro, oltre a decorare possono migliorare il benessere dei dipendenti e incrementare la produttività.
Le piante migliorano la qualità dell’aria riuscendo a rimuovere la maggior parte delle sostanze aggressive presenti, che spesso provocano mal di testa, fastidi agli occhi, al naso e alla gola.
Inoltre un ambiente verde favorisce la capacità delle persone di concentrarsi senza particolari sforzi, e a ridurre lo stress, favorendo il buonumore e rafforzando il rapporto tra colleghi. Quale piante dovremmo scegliere per l’ufficio?
L’aloe
Aloe (goqii.com)
L’aloe è una pianta grassa ottima per neutralizzare benzene e formaldeide, inoltre richiede poche attenzioni infatti si deve annaffiare solo una volta a settimana.
La Melissa
La melissa è una pianta molto profumata che si dice “dispone la mente e il cuore all’allegria, e fuga gli affanni e le preoccupazioni che sorgono dalla melanconia”. In aromaterapia e fitoterapia è considerata un efficace rimedio contro i disturbi psicosomatici, l’ansia e lo stress, per questo sulla scrivania vicino al computer sarebbe l’ideale.
Il falangio
Il falangio, oltre a essere un’ottima pianta decorativa, migliora la qualità dell’aria e funge da anti-stress.
Lo spatifillo
Spatifillo (giardinaggio.it)
E’ una pianta ornamentale davvero bella grazie ai suoi fiori bianchi. Possiede un’elevata capacità di depurare l’ambiente da sostanze nocive e la conferma di ciò arriva addirittura da uno studio della NASA. Riesce infatti a rimuovere ammoniaca, xilene, toluene, formaldeide e tricloroetilene. Deve essere posizionata in un luogo abbastanza luminoso che sia al contempo lontano da fonti di calore e correnti d’aria fredda.
Quando si arreda una casa di dimensioni piccole occorre fare particolarmente attenzione agli spazi. Bisogna usare un po’ di ingegno, fantasia e creatività per sfruttare al meglio gli spazi, senza rinunciare ai confort. Spazi minimi grandi risultati: ecco alcune idee salvaspazio.
In una casa piccola l’illuminazione potrebbe essere un valido alleato o un nemico costante. Il segreto sta nella scelta degli accessori. È scontato dire che se si possiede poco spazio sprecarlo con grande lampadari o lampade a terra è inutile. La soluzione migliore è ricorrere a fari a scomparsa, a soffitto oppure utilizzare dei fili di luce a led molto originali.
tavolo da pranzo o da lavoro salvaspazio (http://cdn.trendir.com)
In una casa non può mancare un bel tavolo da pranzo. Ma se la casa non lo permette? Una soluzione è utilizzare un tavolo a scomparsa. Negli ultimi anni sono stati proposti tanti modelli di tavolo salvaspazio, alcuni anche dal design molto accattivante. Questo vale anche nel caso in cui si trattasse di un tavolo da lavoro. In una stanza usata come studio, oppure in una sala nel caso in cui non ci fosse lo spazio predisposto, può essere inserita una libreria che all’occorrenza si apre diventando un tavolo da lavoro. Una soluzione pratica ed ingegnosa per sfruttare al meglio ogni metro quadrato della vostra piccola dimora.
Le nuove tendenze si spingono sempre di più verso il recupero di oggetti d’antiquariato, usati e logorati dal tempo. Lo Shabby chic e il Wabi-sabi sono stili che si incentrano proprio sulla valorizzazione di mobili antichi che possono essere investiti di una vita.
Ma avere a che fare con mobili antichi, fatti soprattutto in legno, vuol dire avere a che fare con i tarli. Prima di procedere con la ristrutturazione vera e propria, è consigliabile procedere con un trattamento anti tarli, che ci permetterà di eliminare dal mobile in questione l’eventuale presenza di questi piccoli esserini che mangiano il legno e provocano la formazione di quei fastidiosissimi buchi.
Come si possono eliminare i tarli dai mobili?
mobili tarlati (http://news.cdpbranca.it)
Prima di iniziare bisogna assicurarsi di avere tutto l’occorrente necessario. Innanzitutto il prodotto antitarlo specifico e il petrolio bianco, entrambi acquistabili in un qualsiasi negozio di ferramenta. Si consiglia inoltre l’utilizzo di guanti, di una mascherina per proteggersi da dannose inalazioni e sacchetti per evitare sgocciolamenti vari.
Per prima cosa mettete il mobile in questione in un luogo sicuro, come un balcone o un terrazzo, meglio se coperto da eventuali piogge. Ricordate che la cosa fondamentale è che sia all’aperto poiché le emissioni dei prodotti specifici sono dannose per la nostra salute.
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Prendete ora il petrolio bianco e versatelo sulle superfici interessate facendo attenzione a coprire ogni minimo angolo, quindi spennellate il prodotto antitarlo. Durante questi due passaggi, è suggerito l’utilizzo di guanti e mascherina.
Una volta ultimato, coprite il mobile con un sacco di cellophane e lasciate a riposare per almeno una settimana: in questo modo l’antitarlo riuscirà ad entrare in ogni più piccolo forellino, eliminando così qualsiasi traccia di questi fastidiosi insettini.
Trascorso il tempo indicato, togliete il sacchetto di cellophane e lasciate il mobile all’aria aperta in modo che si ossigeni: facendo così, ogni emissione gassosa si disperderà nell’aria senza contaminare le stanze della casa.
Il vostro mobile è ora pronto per essere riposto nel posto preferito della vostra abitazione.
Il Wabi-sabi è una concezione del mondo tutta giapponese che si fondata sull’accettazione della transitorietà delle cose. Questa visione viene descritta come “bellezza imperfetta, impermanente e incompleta”, e deriva dalla dottrina buddhista dell’anitya, ovvero dell’impermanenza.
Questa modo di approcciarsi alla vita sembra investire anche il mondo dell’home decor. La parola d’ordine è quindi l’imperfezione, basta case tirate a lucido, sempre perfette e ordinate. Questo stile preferisce una casa vissuta e che rispecchi l’essere umano in quanto essere imperfetto. E’ così che un’antica filosofia orientale diventa un nuovo trend del design!
Wabi e Sabi
Wabi-sabi arredamento (bigodino.it)
Il Wabi-sabi non è facile da tradurre, è un termine che nasce dalla combinazione di due parole. Wabi si riferisce al rapporto diretto e la sintonia dell’uomo con la natura lontano dalla società, Sabi significava “freddo” o “povero”. Oggi il primo termine identifica la semplicità rustica e l’eleganza non ostentata. Mentre Sabi è l’accettazione dell’avanzare dell’età, ed evidenzia la bellezza di oggetti vissuti e usurati. Questo concetto quindi esprime la bellezza dell’imperfezione, della fugacità del tempo e di tutto ciò che esse comporta, affrontando la vita con serenità e armonia.
wabi-sabi arredamento (bigodino.it)
Come si manifesta questo concetto nell’arredamento di una casa?
arredamento wabi-sabi (grazia.it)
Scegliendo oggetti veri ed autentici, ancora meglio se portano i segni del tempo e dell’usura. Ma non si deve confondere con lo shabby chic, qui si parla di graffi o bruciature dovute allo scorre del tempo e non ricreate dalla mano dell’uomo.
arredamento wabi-sabi (bigodino.it)
Per il vostro arredamento in stile wabi-sabi dovete innanzitutto comportarvi come essere umani senza cercare la perfezione. Vuol dire lasciare il letto disfatto appena svegli, avere cataste di libri e giornali da leggere vicino al divano. Vuol dire scegliere tavoli e mobili in legno con venature e segnati dalle intemperie, porcellane non rifinite magari sbeccate o spaiate. Pezzi di arredamento fatti amano e preferire tessuti grezzi mettendo da parte il ferro da stiro.
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Il Wabi-sabi predilige materiali naturali come il legno, il bambù, l’argilla, il lino, la pietra tutti testimoni dello scorrere del tempo con usure, screpolature, crepe e ruggine. Il colori sono il grigio pietra, il blu mare, il verde delle piante, il rosso ruggine e tutte le sfumature della flora.
arredamento wabi-sabi (http://arrecrea.com)
E’ uno stile audace e in disaccordo con un’anima perfezionista e maniaca del controllo, bisogna lasciarsi andare anche nel modo di vivere la casa, non che questo significhi tenerla sporca! In linea generale quello che si prefigge questo stile è la ricerca della semplicità senza rinunciare alla bellezza. Questo percorso dovrebbe portarvi a scegliere un’estetica autentica ed essenziale, rilassata, a tratti anche eclettica, ma che vi renderà consapevoli e felici del passare del tempo a cui non possiamo ribellarci.
Ogni anno per festeggiare il Natale, si fanno i salti mortali tra regali, addobbi, menù per cene e pranzi in famiglia. Perché non iniziare in anticipo a preparare gli addobbi? Ecco come creare degli addobbi natalizi stupefacenti, con materiali semplici e tanta fantasia.
Le ghirlande
ghirlande natalizie realizzate con le spezie (http://static02.pourfemme.it)
Per realizzare delle ghirlande si possono utilizzare materiali eccentrici di riciclo, in ogni caso il risultato sarà d’effetto. La base può essere realizzata con fil di ferro, cartoncino o cartone. Altrimenti si possono acquistare delle basi in polistirolo. Per decorarle è “d’obbligo” utilizzare ogni materiale che più vi aggrada. Si possono usare dei legnetti raccolti dal giardino intrecciatoli o legandoli l’un l’altro con lo spago. Oppure si può utilizzare della pasta corta (pennette, farfalle, mezzemaniche, etc). La pasta da utilizzare per decorare la ghirlanda può essere colorata anche con la tempera. O con delle bombolette spray nel caso si volessero utilizzare dei colori più brillanti. Un altro materiale di decoro per le ghirlande molto bello a vedersi e soprattutto particolare è costituito da frutta secca e spezie. Infatti, partendo da una base in cartone, incollate delle fette di cardamomo, bastoncini di cannella, qualche pigna e arance o limoni essiccati. Questa ghirlanda oltre a dare un tocco in più alle decorazioni natalizie profumerà l’ambiente!
Le luci di Natale
luci di natale personalizzate (http://static.pourfemme.it)
Ogni anno la corsa all’acquisto di luci che funzionino non ha mai fine. Negli ultimi anni ne sono state inventate di tutti i tipi e colori. E se quest’anno creassimo delle luci completamente nostri? Munitevi di spaghi colorati, ce ne sono di tutti i colori, potete scegliere tra quelli che più vi piacciono; della colla vinilica e di un pennello. Dopodiché procuratevi una fila di semplici lucine bianche, e tanti palloncini quante sono le lucine. Quest’ultimi andranno gonfiati fino ad ottenere la grandezza che preferite. Spennellate il palloncino con la colla vinilica e iniziate ad arrotolare lo spago intorno allo stesso palloncino.
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Andare a coprire l’intero palloncino, ma lasciando piccoli fori da cui trapelerà la luce. Spennellate leggermente di colla anche lo spago attorno al palloncino. Fate lo stesso lavoro per tutto il numero delle lucine. E fate asciugare la colla per un’intera notte. Una volta asciugata la colla con un ago rompete il palloncino che verrà estratto dalla pallina di spago e riponete quest’ultima sulla lucina. L’effetto lascerà tutti a bocca aperta!
Per i voi i colori non sono mai abbastanza? Vorreste vivere in un arcobaleno super colorato e sgargiante? Beh forse questo è proprio quello che ha voluto provare la designer Amina Mucciolo, dello studioMucci, che ha deciso di trasformare il suo “ordinario” appartamento di Los Angeles in una coloratissima, folle e allegra casa.
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Una casa arcobaleno
(Instagram /studiomucci)
Tutti i colori che potete immaginare sono esplosi tra le mura di questa casa. Rosa, fucsia, giallo, verde, lilla, azzurro, acquamarina, viola e chi più ne ha più ne metta. Amina ha spaziato tra innumerevoli tonalità per arredare gli ambienti della sua casa, ma tutte con l’unico scopo di essere vivaci ed eccentriche.
Instagram / @studiomucci
I social sono impazziti per questi 60 metri quadrati di sana e pura follia. La proprietaria ha conquistato circa 200.000 followers su Instagram, in costante crescita.
Instagram / @studiomucci
La scelta di un arredamento così audace non può che rispecchiare la personalità dell’inquilina, che ha deciso quindi di far esplodere la sua eccentricità e la sua solarità in tutta la casa.
Instagram / @studiomucci
Partiamo dal salotto dalle pareti lilla, con un divano verde abbellito da un grande pannello di fiori finti dalle tonalità fucsia. Arriviamo in una cucina con pensili tutti diversi l’uno dall’altro e proseguiamo nella camera da letto in cui Amina si è divertita con una parete sfumata dal lilla al verde acqua.
Instagram / @studiomucci
Non si parla solo di pare ti e mobili colorati, anche gli accessori fanno la loro parte. Stravaganti e originali contribuiscono a rendere l’atmosfera dell’abitazione ancora più unica e folle.
E voi come vi trovereste a vivere in una casa arcobaleno?