Il colore Pantone 2019 ? Living Coral (16-1546). Siete pronti ad inondare le vostre vite con questo colore?
Colore Pantone 2019: Living Coral
Su Instagram, sulle riviste, nelle pubblicità, nel design, sulle passerelle di moda, nell’interior design, il colore Living Coral impazzerà ovunque sottolineando il suo primato di colore 2019. Pantone, l’autorità mondiale in fatto di colori, ha spiegato perché ha scelto il Living Coral, che si può tradurre con un corallo vivo, acceso «rappresenta la fusione della vita moderna» e che è un «colore ricco, continuamente attorno ai noi nel mondo reale e insieme vivacemente presente sui social media». «Ha un’essenza socievole e briosa», aggiungono, «e incoraggia a fare le cose con uno spirito leggero. Simboleggia il nostro innato bisogno di ottimismo e ricerca di gioia, rappresenta il nostro desiderio di giocosità».
Gli esperti del Pantone Color Institute, presieduto da Leatrice Eiseman, hanno il compito di consigliare alle aziende quali colori scegliere e soprattutto come utilizzarli per rendere più incisiva la loro strategia di vendita. Un semplice colore può fare tanto per l’immagine di un’azienda, una scelta di certo da non sottovalutare. Durante gli ultimi mesi dell’anno un team della squadra Pantone gira le fiere e le città più interessanti per capire quale possa essere il colore che rispecchi al meglio lo spirito del momento. Dopo essersi riuniti si confrontano e scelgono il colore che avrà il compito di rappresentare al meglio il carattere dell’anno che verrà, tenendo presente le necessità delle persone.
Uno dei temi centrali nella scelta del colore del prossimo anno 2019 è stato la natura. Il Living Coral infatti richiama alla mente la barriera corallina e i colori del sole al tramonto e all’alba. Quindi questa scelta non è stata di certo casuale e strizza l’occhio alla grande crisi che sta investendo il nostro pineta: il problema dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento è un argomento molto importante che si aggrava ogni giorno di più. Living Coral si può definire un colore attuale che presta attenzione alle problematiche esistenti, ma che vuole anche dare una nota di speranza per il futuro, «così come il corallo arricchisce la vita marina, noi vogliamo arricchire questo colore e mantenerlo vivo».
Carlo Scarpa “… Venezia è come una casa araba…Si passa per corridoi strettissimi, e poi c’è quel benessere di acqua e di spazi …”
La circolarità dei percorsi, lo svelarsi improvviso degli spazi, la presenza dell’acqua, l’importanza della luce e dei materiali divengono i temi fondamentali della sua architettura che appare come metafora e simbolo della città lagunare.
Risulta interessare, quindi, cercare di guardare Venezia con gli occhi di Scarpa per rintracciare le origini e le matrici della sua poetica architettonica.
La Venezia di Carlo Scarpa
La città di Venezia
La caratteristica prima di questa città, sta nel suo strutturarsi di due elementi fortissimi, l’uno creato dall’uomo, l’altro naturale: l’architettura e l’acqua.
Il tessuto urbano si compone di rii strettissimi, angusti, quasi claustrofobici, che sboccano nei campi, nella piazza, in spazi di ampio respiro.
La città, che può essere percorsa solo a piedi, impone il suo tempo all’uomo, lo costringe a fermarsi, ad alzare lo sguardo, a ripartire, permettendo così di recuperare un rapporto diretto tra l’essere umano e l’architettura.
Non esiste il grande o il piccolo in assoluto, ma solo la proporzione data dalla relazione tra noi e ciò con cui ci confrontiamo.
La laguna ed i canali sono percepiti, da un lato, come limite e recinto che arresta la possibilità di crescita ed espansione e, dall’altro, come percorsi di conoscenza e di scoperta dei luoghi.
Venezia Canali
L’acqua
L’acqua è uno dei temi cardine della poetica scarpiana. Essa assume, nelle opere del maestro, valenze plurime:
quella cinetica di percorso, come avviene nel giardino della Fondazione Querini Stampalia dove i canali e le vasche progettati accompagnano l’uomo nel suo cammino;
quella statica di pausa contemplativa, come nel cimitero Brion in cui il piccolo tempietto è isolato dal resto del complesso, e si riflette nella vasca dalla quale sembra sorgere, invitando il visitatore alla meditazione e alla introspezione;
quella psicologica di sottile diaframma, fra la realtà ed il suo doppio, come appare evidente nel negozio Olivetti in cui la sottile pellicola di liquido, che riempie la vasca di marmo nero del Belgio, consente alla statua di Alberto Viani, ‘Nudo al sole’, di moltiplicarsi infinitamente, per giungere in una dimensione magica.
Venezia vicoli
L’acqua è mezzo attraverso il quale la città entra dentro l’architettura, stringendo un legame profondo tra luogo e struttura, tra natura e artificio; è materia fra le materie usate, ma con un carattere particolarissimo poiché, non potendo essere plasmata ne modellata, è essa stessa che plasma e modella, recando in sé una prepotente forza creatrice.
La luce
La Luce è il secondo tema cardine di Scarpa. Essa accarezza i materiali, evidenziando le trame e le porosità che ci parlano così della loro consistenza ancor prima che la nostra mano sfiori la loro epidermide, ancor prima che il tatto intervenga.
La luce crea onestà perché non nasconde ne camuffa ed i materiali costruttivi quindi si svelano per la loro vera bellezza.
Venezia piazza San Marco
L’acqua, la luce, la perizia artigiana nel modellare i materiali, la magia della scoperta espressa dal passaggio tra buio e luce, tra chiuso e aperto, la pluralità dei percorsi, reali o visivi, offerti al visitatore, ed il dialogo tra opera e contesto, tra moderno e antico, creano un linguaggio attuale che non dimentica la tradizione, ma che non si cristallizza con essa.
Visitare Venezia e la sua laguna (patrimonio Unescu) può essere un’esperienza con molte sfaccettature ma di sicuro un’opportunità da non perdere almeno una volta nella vita.
In fatto di case il Re del Pop Michael Jackson sicuramente non passava inosservato. Vi ricordate Neverland? Già solo il nome preannuncia qualcosa di superlativo, ed infatti lo è! L’enorme residenza privata in California della pop star è stata trasformata addirittura in un parco divertimenti a tema. Manie di grandezza che solo un personaggio come lui poteva permettersi, è certo. Mentre noi, con budget significativamente meno sostanziosi di quelli di Michael Jackson, rimaniamo ugualmente incantati dalle sue residenze più modeste, per così dire, per le strade della Grande Mela. Diamo un’occhiata alla casa di Michael Jackson a New York.
Casa di Michael Jackson a New York (ADAM D. MODLIN)
La casa di Michael Jackson a New York
Stiamo parlando della sua villa di Manhattan a 4 East 74th Street, nell’Upper East Side, che oltre a lui ha ospitato nel tempo altri personaggi iconici come il pittore Marc Chagall. La splendida casa, che ha visto affaccendarsi l’eccentrica e movimentata vita della star, è rimasta sul mercato per poco meno di un anno, ed ora sembra aver trovato un nuovo proprietario. Il prezzo pagato per diventare inquilini del maestoso palazzo è stato di 32 milioni di dollari, una cifra senza dubbio notevole, ma la casa li vale sicuramente tutti fino all’ultimo centesimo.
Michael Jackson prese in affitto la casa nel 1999 e vi rimase fino al 2000, anno che lo vide vincitore del premio come Miglior artista maschile del Millennio al contest World Music Awards a Monte Carlo. Nessuno si sarebbe aspettato che da lì a pochi anni la grande star sarebbe scomparsa all’improvviso. Dopo una carriera ricca di successi che lo ha portato ad ottenere il titolo di artista con maggior successo commerciale di tutti i tempi, il piccolo performer dei Jackson 5, poi divenuto solista e Re del Pop, è morto il 25 giugno del 2009 nella sua casa di Los Angeles. Un attacco cardiaco mise fine alla sua tumultuosa, eccitante e discussa vita. La sua morte è stata definita “l’evento mediatico più grande di sempre” ed ancora oggi il suo nome risuona nella storia della musica.
Un maestoso palazzo nell’Upper East Side
Questa maestosa residenza sembra aver avuto sempre a che fare con le celebrità fin dalla sua costruzione nel 1898, quando venne incaricato l’architetto Alexander Welch per il progetto della casa in stile Beaux Arts.
Casa di Michael Jackson a New York (ADAM D. MODLIN)
Una facciata che forse vi risulterà familiare se siete fan della serie tv Gossip Girl, infatti venne usata per le riprese in esterno della residenza di Nate Archibald.
La casa di estende su 1184 metri quadri, ed è composta da sei piani, 16 stanze e 7 camere da letto. Interessante è il fatto che conserva l’arredamento di quando Michael Jackson vi abitava negli anni ’90. Il tutto è finemente arredato con uno stile classico ed elegante come fa sapere HouseBeautiful.
Casa di Michael Jackson a New York (ADAM D. MODLIN)
Nel piano interrato si trovano una sala multimediale, una palestra, un magazzino e l’area dello staff. Si procede con la sala da pranzo e il salotto, raffinati ed eleganti pronti ad accogliere gli ospiti. Salendo invece si trova la camera padronale che occupa tutto il terzo piano. Gli ultimi tre piani ospitano due camere da letto ciascuno.
La cucina è abitabile, un grande spazio aperto dove predomina il colore bianco (come in tutta la casa del resto). La luce naturale è così abbondante da illuminare tutte le stanze, le grandi vetrate, in particolare quella della sala da pranzo, offrono una magnifica vista sulla città.
Dimensioni di questo genere per una casa in una città come New York sono sorprendenti! Oltre ad avere stanze molto grandi in ognuna di esse c’è anche un camino che dà quel tocco di classicità in più. In totale la casa conta sette stanze da letto e dieci bagni, dieci camini, pavimenti in quercia e vetrate antiche colorate e piombate.
Casa di Michael Jackson a New York (ADAM D. MODLIN)
Infine nella zona esterna non poteva mancare un bel giardino curato, mentre al sesto ed ultimo piano della palazzina si trova una bellissima terrazza all’aperto dove potersi godere l’aria e le luci della notte in totale relax e privacy.
Il vero autore della Elliptic House sembra essere il vento che ha modellato secondo i suoi movimenti questa straordinaria costruzione.
La Elliptic House, una casa fatta dal vento
La Elliptic House è certamente una casa fuori dall’ordinario, un grande esempio di architettura contemporanea che fa di una enorme scultura una residenza. Si trova nel sud del Portogallo, precisamente a Praia da Luz ed è stata progettata dallo studio Mario Martins Atelier. La sua posizione proprio di fronte all’Oceano Atlantico cala la struttura in un contesto paesaggistico da mozzare il fiato e la sua forma sinuosa, che sembra essere stata modellata dal vento, la rende parte di esso.
Elliptic House (images by FG+SG Architectural Photography)
Nella strabiliante residenza predomina il colore bianco che conferisce ancora più leggerezza e fluidità al design. E’ proprio il senso di leggerezza della struttura che affascina, il piano superiore sembra essere sospeso in aria senza che la gravità eserciti su di lui alcuna forza. Si va a creare così un equilibrio essenziale tra le parti più consistenti e quelle vuote e leggere.
Elliptic House (images by FG+SG Architectural Photography)
La base ellittica si estende per 450 metri quadrati comprendendo l’ovale sospeso che delimita il patio centrale della casa e la piscina circondati da verde prato curato. Si compone di 4 camere da letto ciascuna con bagno privato, un ampio open space di 80 metri quadrati composto da cucina, sala da pranzo e soggiorno con camino. La casa è dotata anche di un garage, una cantina e una palestra.
Elliptic House (images by FG+SG Architectural Photography)
Non è solo l’esterno ad essere caratterizzato da un design minimal ed elegante, anche gli interni prediligono tonalità luminose che vanno dal bianco al grigio chiaro. La forma ovale dell’esterno viene riprese all’interno con una scala curva con un ampio oblò circolare che porta ad una suite con terrazza panoramica.
Nel nostro lavoro facciamo spesso riferimento all’Arera, anche nei nostri articoli ne abbiamo parlato spesso, in generale quando si tratta il tema dell’energia elettrica e gas naturale questa sigla è sempre presente.
Ma cosa è l’ARERA?
Arera è l’acronimo di Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
È stata istituita il 14 novembre del 1995 e da quel momento ha assunto il ruolo di soggetto regolatore dei mercati liberalizzati, sostituendo i monopoli che erano presenti nella maggior parte dei paesi UE.
Quali sono i compiti principali che svolge?
Si occupa di formulare proposte al governo
Regolamenta i mercati
Determina le tariffe per gli oneri di sistema che comportano aumenti o diminuzioni dei prezzi in bolletta
Assicura trasparenza delle condizioni di servizio
Assicura condizioni di eguaglianza nell’accesso alle reti energetiche
Controlla la qualità dei fornitori dei servizi
Offre sostegno agli utenti valutando reclami, segnalazioni ed istanze presentate dal consumatore.
Come contattare Arera?
Grazie all’help desk messo a disposizione per dare supporto ai consumatori è più facile entrare in contatto con l’autorità e richiedere informazioni o sottoporre all’attenzione di esperti nel campo dell’energia elettrica, gas naturale e acqua potabile le proprie problematiche con le utenze.
Per i reclami è possibile contattare il numero verde 166.654 dalle 8 alle 18 attivo dal lunedì al venerdì. Esclusi i giorni festivi.
Per le richieste di informazioni e per tutte le altre pratiche è possibile iscriversi al sito sportelloperilconsumatore.it ed avere una panoramica generale con tutte le azioni che è possibile svolgere per entrare in contatto con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
Se vuoi ricevere assistenza per problematiche legate alle tue forniture contattaci, un nostro team è pronto a mettersi alla prova con le tue richieste!
Natale si avvicina inesorabile e, come tutti gli anni, siamo alle prese con l’organizzazione del pranzo di Natale e della cena della vigilia, ma come apparecchiare la tavola a Natale in maniera davvero impeccabile? Per prima cosa, è estremamente necessario fare presente che, nella maggior parte dei casi, è opportuno dare libero sfogo alla propria fantasia. In ogni caso, qualche consiglio è sempre molto utile. A Natale, infatti, tutto deve essere perfetto. Ecco, quindi, alcune idee molto sfiziose per apparecchiare la tavola del pranzo di Natale o della cena della vigilia.
Le migliori tovaglie per apparecchiare la tavola a Natale
Per apparecchiare la tavola a Natale in modo eccellente, in primo luogo, è fondamentale scegliere una tovaglia adeguata. Pur essendo il rosso il colore predominante del Natale, non è affatto da escludere una tovaglia dai colori tenui. Ovviamente, in tal caso, è necessario aggiungere delle decorazioni di colore rosso in modo tale da rispettare la tradizione del Natale. Senza alcun dubbio, poi, i tovaglioli devono essere abbinati con la tovaglia. Sbagliare l’abbinamento, infatti, potrebbe provocare una discromia decisamente molto fastidiosa alla vista.
Idee e suggerimenti per apparecchiare la tavola a Natale
E per quanto riguarda piatti e bicchieri? Nel corso degli anni, nelle case degli italiani si è insinuata la pratica di utilizzare piatti e bicchieri in plastica che, in occasione del Natale, vengono acquistati di colore rosso. Una cosa è certa: essi sono molto più pratici e rendono più semplice il lavoro al padrone di casa. Il fatto è che, purtroppo, non sono affatto eleganti e, dunque, a meno che non si tratti di una cena o un pranzo tra amici e parenti molto stretti, è sconsigliato utilizzarli. Le stoviglie tradizionali sono sempre le migliori e rendono la tavola decisamente molto più calda e rassicurante. In ogni caso, qualora si decidesse di optare per la plastica, è opportuno apportare delle decorazioni sia sui bicchieri che sui piatti in modo tale da renderli meno ‘freddi’.
Decorazioni per la tavola natalizia (Photo credit: pourfemme)
Centrotavola natalizi
Una cosa che non deve assolutamente mancare sulla tavola a Natale è il centrotavola. Esso è, di sicuro, uno degli ornamenti più belli. Ma come scegliere il centrotavola giusto? A Natale tutto è lecito e, quindi, è fortemente consigliato esagerare almeno con il centrotavola. Via libera a centrotavola vistosi ed appariscenti, quindi? Certo che sì, a patto che si abbinino alla perfezione con la tovaglia e le varie decorazioni. Un’alternativa decisamente molto interessante potrebbe essere rappresentata dalle stelle di Natale. In tal caso, si potrebbe decidere di posizionare una pianta al centro della tavola o delle piccole piantine su un vassoio.
Centrotavola natalizio tra l’eccentrico e l’originale (Photo credit: tempolibero.pourfemme).
Ma per apparecchiare la tavola a Natale nulla deve essere lasciato al caso e, quindi, il padrone di casa deve adoperarsi per decorare anche le sedie. Fiocchi rossi, cuscini a tema natalizio e qualche oggetto portafortuna: sono questi gli ‘ingredienti’ necessari per addobbare le sedie della tavola natalizia. Addirittura, sarebbe a dir poco eccezionale riuscire a personalizzare ogni sedia dipendentemente dal commensale che occuperà il posto. Si tratta di un lavoro certosino, è vero, ma il Natale è una festa davvero speciale in cui tutto deve essere perfetto.
Sedie “allestite” per Natale (Photo credit: blog.casa.it)
Idee per segnaposto natalizi
Per i segnaposto si consiglia di ricorrere al fai-da-te. Niente paura, non si tratta di nulla di eccezionalmente complesso. Basta trovare qualche bastoncino di cannella, dello spago, del cartoncino ed il gioco è fatto. Ai più abili con il bricolage, invece, si consiglia di creare i segnaposto con dei contenitori in vetro inutilizzati da decorare a piacimento.
Insomma, come avrete intuito, il segreto è metterci molta fantasiaoltre che tutto l’amore possibile!
Un ultimo consiglio: mettendo della musica natalizia di sottofondo tutto sarà ancora più speciale. A questo punto, non resta che scegliere il menu, fare la spesa ed attendere gli invitati. Il Natale è una ricorrenza davvero speciale per grandi e piccini e, per tale ragione, è necessario fare in modo che tutti lo trascorrano nel migliore dei modi con gli amici ed i parenti. E quale miglior modo per stare insieme se non una bella tavola apparecchiata?
A partire degli anni 2000, le case in legno hanno goduto di un “cambio generazionale” si passa dalle classiche abitazioni in legno dallo stile un po’ retrò, ad una nuova implicazione del legno per costruzioni eco-sostenibili e ecologiche, un nuovo modo di concepire e costruire in modo contemporaneo ed innovativo.
Le case in legno di oggi rispondono socialmente ad un pubblico che vive la quotidianità con un approccio diverso rispetto ai decenni passati e che quindi, ha esigenza di abitare e costruire differentemente. Ed ecco che nelle nostre città, l’urbanistica non è solo un affare di quali materiali scegliere, ma di buon senso.
L’obiettivo è quello di riportare la natura nelle città, considerare le risorse locali e provvedere ad un giusto comfort di vita degli abitanti.
Case in legno: un materiale, uno stile, un’identità
Chi dice che il legno fa… antico? Il legno è un materiale duttile che può rispondere alle esigenze e allo stile anche dei più giovani. Grazie alle caratteristiche di versatilità, è in grado di rispondere a diverse esigenze, economiche, strutturali e di stile ad esempio. Contemporanea o classica, chiavi in mano o auto-costruita, la casa in legno si arricchisce di tante diverse sfumature di stile, poiché tende ad assomigliarvi!
LES CRETES, THE WINE CELLAR. ONE OF THE MOST BEAUTIFUL EXAMPLES OF WOODEN CELLARS. A PROJECT THAT FOLLOWS THE LINES OF HIS LANDSCAPE. PHOTO CREDITS: LES CRETES. http://www.lescretes.it/en/company/il-rifugio-del-vino/
Che sia una piccola tiny house o un’importante struttura, il legno ci permette di poter spaziare con la nostra fantasia, ridurre i costi e guardare alla durabilità nel tempo. In questo caso costruire diventa più rispettoso in termini di contribuzione all’abbassamento delle emissioni di gas effetto serra responsabili del cambiamento climatico. Quindi il legno si riappropria di tutta la sua importanza e mostra al grande pubblico tutti i suoi vantaggi.
Fortunatamente non tutte le tendenze vengono per nuocere, infatti negli ultimi anni abbiamo visto svilupparsi un “approccio green” alla vita di tutti i giorni: dal cibo, ai mezzi di spostamento, al modo di viaggiare, al ritorno ai mestieri artigianali… quindi perché non pensare anche alla nostra casa?
PERCHE’ SCEGLIERE UNA CASA IN LEGNO
Anche le aziende più famose amano l’uso del legno per la loro architettura. Un esempio è la cantina Les Crêtes. Un’eccellenza italiana che guarda al futuro e alla natura con grande sensibilità. La sua cantina segue le linee del paesaggio circostante. Il legno dà calore e stabilità a questa struttura, simbolo di avanguardia e sostenibilità. L’uso del legno nella modellazione risulta essere ancora più conveniente , proprio come in questo caso, la scelta di legni di alberi nativi, materiali locali, ha permesso anche alla cantina preesistente diintegrarsi perfettamente con il paesaggio circostante.
Diventa una pratica frequente integrare o espandere spazi abitativi preesistenti con strutture di diversa natura ma che seguono una filosofia di miglioramento architettonico. Altri esempi sono un certo numero di progetti provenienti da tutto il mondo in cui il concetto trova la giusta definizione se contestualizzato all’interno di un territorio, con le sue peculiarità, tradizioni e patrimonio naturale. Attraverso l’uso di questi materiali, dare forma alla casa dei propri sogni, può essere ancora più conveniente!
SMALL SPACE MEETS BIG SOLUCTIONS: A NICE TINY HOUSE. WOOD, FOR A DESIGN SPACE BUT WITH ALL COMFORTS.
Anche se abbiamo uno spirito un po’ nomade, la casa fa comunque parte del sogno di ogni uomo. Poter vivere in un luogo tutto nostro che ci rappresenta e soprattutto sicuro. La casa, come le costruzioni, in genere, necessitano di un notevole investimento. Ed allora ecco qui di seguito tutti i vantaggi per investire in un bene così prezioso. Importante da sapere che una casa in legno se ben progettata può durare in eterno!
Durevolezza delle case in legno
E’ possibile trovarne validi esempi in nord America e in nord Europa, dove le case in legno hanno più di un secolo “di vita”. Il concetto di durabilità di una struttura in legno è strettamente legato al principio di manutenzione, anche minimo, che qualsiasi tipo di costruzione necessita. Ricordate di accertarvi che il costruttore utilizzi legno lamellare di alta qualità, essiccato e trattato secondo le principali regolamentazioni, così la vostra casa avrà lunga vita.
Leggerezza e fantasia
Costruire in legno equivale a realizzare costruzioni leggere e snelle, quindi adatto a costruzioni multipiano; una struttura più leggera, con spessore delle pareti ridotto, dà grande libertà progettuale; possono avere un design raffinato e prevedere ampi spazi, grazie alla libertà compositiva che il legno dà.
SOLIDITY, SAFETY AND DURABILITY WITHOUT RENUNCIATING DESIGN. THE LIVING SPACES FOLLOW THE NEEDS OF THOSE WHO LIVES AND THE ARCHITECTURE TAKES SHAPE AROUND IT.
Sicurezza e solidità
La sicurezza è un fattore importante e le case in legno hanno caratteristiche di durata, stabilità, solidità e abitabilità migliori delle case in mattoni e cemento. Test sismici hanno dimostrato che il legno è il materiale da costruzione perfetto per edificare case e strutture in luoghi altamente sismici perché: duttile, leggero e resistente. Le caratteristiche di leggerezza e resistenza rendono le strutture in legno elastiche e adatte ad affrontare eventi sismici, riescono infatti ad assorbirne meglio le scosse, limitando così le lesioni alla struttura.
Può sembrare paradossale, ma una casa in legno è più sicura anche in caso di incendio. Il legno mantiene le proprie caratteristiche strutturali anche ad alte temperature, in quanto la sua autocombustione avviene a 300° C, mentre la deformazione dell’acciaio e il rischio di crolli in una struttura di cemento armato si hanno già a 200°C. Una casa in legno non collassa ma, al contrario, mantiene inalterata struttura e portata per un tempo garantito.
Case in legno: veloci e pronti all’uso:
Tempi di realizzazione molto più veloci rispetto alle costruzioni tradizionali, le strutture in legno hanno tempi di costruzione, montaggio e consegna ridotti. Inoltre, rispetto ad altri materiali, al legno non occorrono tempi per il disarmo e per l’asciugatura, tutto a vantaggio della qualità delle lavorazioni
Sostenibilità ambientale
LOCAL WOOD, WALLS AND GLASSES THAT ENCOURAGE THE SURROUNDING LANDSCAPE, SIMPLE LINES THAT DEFINE THE SPACE AND TAKE THE BALANCE BETWEEN INNER AND EXTERIOR. PHOTO CREDITS: LES CRETES. http://www.lescretes.it/en/company/il-rifugio-del-vino/
Erroneamente si pensa che costruire case in legno danneggi l’ambiente, in realtà è il miglior modo per rispettare la natura. Innanzitutto è importante che i materiali siano selezionati con certificazioni di riforestazione. Il legno è un materiale ecologico e naturale; quasi tutti i materiali dell’edilizia tradizionale necessitano di energia per la loro fabbricazione, mentre il legno è la materia prima rinnovabile per eccellenza, non richiede dispendio di energia per la sua realizzazione, all’infuori di acqua e sole necessari alla sua crescita.
Inoltre, il legno è un ottimo isolante; le caratteristiche del legno consentono di trattenere e rilasciare il calore, ciò si traduce in un risparmio energetico che può variare dal 15% al 35-40% rispetto una casa in muratura, il tutto a vantaggio dell’ambiente.
La casa in legno é una scelta per noi, per il nostro benessere e per il futuro. Grazie alla sua versatilità ci permette di creare il nostro stile seguendo le nostre esigenze! Sempre più privati ed aziende scelgono il legno e la sostenibilità ambientale unendo la struttura alle energie rinnovabili.
Per un continuo dialogo tra natura, uomo e ambiente che possa essere un esempio per le città e le nuove generazioni!
English version: Wooden House – Future is Now
Since the 2000s, the wooden house has enjoyed a “generational change” we move from the classic wooden houses with a slightly retro style, to a new implication of wood for eco-sustainable and ecological buildings, a new way of conceive and build in a contemporary and innovative way.
Wooden House
Today’s wooden houses respond socially to an audience that lives every day with a different approach compared to past decades and therefore has a need to live and build differently. And here in our cities, urban planning is not just a matter of what materials to choose, but common sense.
The goal is to bring nature back to the cities, consider local resources and provide the inhabitants with the right comfort of life.
One material, one style, an identity
Who says that wood is … ancient? Wood is a ductile material that can meet the needs and style of even the youngest. Thanks to its versatility, it is able to meet different economic, structural and style requirements, for example. Contemporary or classic, turnkey or self-built, the wooden house is enriched with many different shades of style, because it tends to look like you!
LES CRETES, THE WINE CELLAR. ONE OF THE MOST BEAUTIFUL EXAMPLES OF WOODEN CELLARS. A PROJECT THAT FOLLOWS THE LINES OF HIS LANDSCAPE. PHOTO CREDITS: LES CRETES. http://www.lescretes.it/en/company/il-rifugio-del-vino/
Whether it is a small tiny house or an important structure, wood allows us to be able to space our imagination, reduce costs and look at durability over time. In this case, building becomes more respectful in terms of contributing to the lowering of greenhouse gas emissions responsible for climate change. So wood regains its full importance and shows all its advantages to the general public.
Fortunately, not all trends come to harm, in fact in recent years we have seen a “green approach” to everyday life: from food, to the means of travel, to the way of traveling, to the return to crafts … so why not think about our home too?
Why choose a wooden house? The future is now!
Even the most famous companies love the use of wood for their architecture. An example is the Les Crêtes winery. An Italian excellence that looks to future and nature with great sensibility. His cellar follows the lines of the surrounding landscape. Wood gives warmth and stability to this work, symbol of avant-garde and sustainability. Through the use of wood to shape the house of one’s dreams can be even more convenient if you use woods of native trees, local materials, this also allows the house to integrate perfectly with the surrounding landscape. It becomes a frequent practice to integrate or expand pre-existing living spaces with structures of different nature but which follow a philosophy of architectural enhancement. Examples are a number of projects from all over the world where the project finds the right definition if contextualised within a territory, with its peculiarities, traditions and natural heritage.
SMALL SPACE MEETS BIG SOLUCTIONS: A NICE TINY HOUSE. WOOD, FOR A DESIGN SPACE BUT WITH ALL COMFORTS.
Although we have a somewhat nomadic spirit, the house is still part of every man’s dream. Being able to live in a place of our own that represents us and above all safe. The house, like the buildings, in general, require a considerable investment; and then here are all the advantages to invest in such a precious asset. Important to know that a well-designed wooden home can last forever!
Durability
You can find good examples in North America and northern Europe, where wooden houses have more than a century of “life”. The concept of durability of a wooden structure is closely linked to the principle of maintenance, even minimal, that any type of construction requires. Remember to make sure that the manufacturer uses high quality laminated wood, dried and treated according to the main regulations, so your home will have a long life.
Lightness and flexible
SOLIDITY, SAFETY AND DURABILITY WITHOUT RENUNCIATING DESIGN. THE LIVING SPACES FOLLOW THE NEEDS OF THOSE WHO LIVES AND THE ARCHITECTURE TAKES SHAPE AROUND IT.
Building in wood is equivalent to making light and slender constructions, therefore suitable for multi-storey buildings; a lighter structure, with reduced wall thickness, gives great planning freedom; they can have a refined design and provide ample space, thanks to the compositional freedom that the wood gives.
Safety and solidity
Seismic tests have shown that wood is the perfect building material for building houses and structures in highly seismic places because: ductile, light and resistant. The characteristics of lightness and resistance make the wooden structures elastic and suitable to deal with seismic events, they can in fact absorb the shocks better, thus limiting the damage to the structure.
It may seem paradoxical, but a wooden house is safer even in case of fire. The wood maintains its structural characteristics even at high temperatures, as its self-combustion occurs at 300 ° C, while the deformation of steel and the risk of collapses in a reinforced concrete structure are already at 200 ° C. A wooden house does not collapse but, on the contrary, maintains its structure and capacity unchanged for a guaranteed time.
Fast and ready to use
Construction times much faster than traditional constructions, wooden structures have reduced construction, assembly and delivery times.
Moreover, compared to other materials, wood does not need time for disarming and drying, all to the advantage of the quality of the workings. Considering that there are also prefabricated buildings, we can still estimate that, for a house project of about 150 square meters, we can estimate about 30 days for production and 45 days for installation. Very fast!
Environmental sustainability
LOCAL WOOD, WALLS AND GLASSES THAT ENCOURAGE THE SURROUNDING LANDSCAPE, SIMPLE LINES THAT DEFINE THE SPACE AND TAKE THE BALANCE BETWEEN INNER AND EXTERIOR. PHOTO CREDITS: LES CRETES. http://www.lescretes.it/en/company/il-rifugio-del-vino/
Erroneously it is thought that building wooden houses damages the environment, in reality it is the best way to respect nature.
First of all it is important that the materials are selected with certification of reforestation. Wood is an ecological and natural material; almost all traditional building materials require energy for their manufacture, while wood is the renewable raw material par excellence, it does not require energy for its construction, other than water and sun necessary for its growth.
Furthermore, wood is an excellent insulator; the characteristics of the wood allow to retain and release the heat, this translates into an energy saving that can vary from 15% to 35-40% compared to a masonry house, all to the benefit of the environment.
The wooden house is a choice for us, for our well-being and for the future. Thanks to its versatility allows us to create our style according to our needs! More and more individuals and companies choose wood and environmental sustainability by combining the structure with renewable energy.
For a continuous dialogue between nature, man and environment that can be an example for cities and new generations!
La cucina è uno degli ambienti più vissuti di tutta la casa, come scegliere tavoli e sedie che ne sono elementi essenziali?
Dalle prime ore del mattino gustando caffè e cornetto, qui si pranza e si cena, si fa merenda, ci si riposa, si legge ma soprattutto si preparano meravigliosi manicaretti, si inventa, si sperimenta e nelle situazioni più divertenti si può anche sparire sotto al tavolo!
Da tavolo a “casa”, un modo divertente per giocare con tuo figlio! (Photo credit: bzcasa)
Come scegliere tavoli e sedie?
In definitiva, questo è un ambiente dove giocare, e il fattore ludico è uno degli aspetti fondamentali dell’arredamento. Ai giorni d’oggi, dove è sempre difficile trovare degli spazi grandi e ariosi, si deve appunto giocare d’astuzia con delle soluzioni che fanno dell’arredare lo stratagemma più intelligente per acquistare metri quadri grazie ai colori e alle forme: sempre più spesso si abita in monolocali o in open space, e la scelta giusta dei mobili può aiutare a rendere la nostra casa, seppur piccina, confortevole ed ospitale. Per arredare nel modo giusto è importante sia mantenere un buon equilibrio ma anche la fantasia, misura e verve devono essere gli ingredienti efficaci ed infallibili per la nostra cucina su misura, il nostro angolo dove riunirci con gli amici o sorseggiare un buon tè in tutta tranquillità.
Tavolo e sedie design moderno (Photo credit: designmag)
Tavoli e sedie in contrasto?
La tendenza attuale è quella di mantenere una netta differenza tra tavolo e sedie, sia nei materiali che nei colori: per esempio, se l’ambiente non è molto luminoso e particolarmente ridotto, l’optical e il black & white è lo stratagemma giusto per dare contrasto e personalità. Associare un tavolo di legno vivo a delle sedie di plastica dai colori accesi come quelli primari, è un’idea molto interessante per dare carattere anche ad un mobilio very cheap: una base grezza, come quelle che pialla il falegname, accostata a delle sedie dai colori fondenti e vitaminici crea quel contrasto elettrizzante giusto a rendere personale anche la cucina più anonima. Le sedie rosse si abbinano a meraviglia ad un tavolo e ad un mobilio di legno, come si può ad esempio giocare tra il lucido e l’opaco, il pieno e il vuoto, lo scuro e il trasparente.
Tavolo modello “Merlot nero” – per info e prezzi: info@cudriec.com
Tavolo e sedie in laminato
Anche il laminato può essere un’idea vincente per dare un tocco moderno a questo spazio. La cucina è un ambiente molto frequentato, dove tutto si sposta velocemente e di continuo, la pulizia è fondamentale, quindi sedie e tavolo dovranno essere leggeri e facili da spostare, oltre che da pulire: soprattutto per le cucine più moderne, dal gusto industriale, ottimi sono i materiali come l’alluminio, le vetroresine, il silicone. E’ necessario comunque ricordare di mantenere sempre il giusto equilibrio: se il tavolo è quadrato, ci vorranno quattro sedie, una per lato, mentre se il tavolo è rettangolare, il minimo è di sei sedie, procedendo sempre in lunghezza.
Lunch Table designer Edoardo Carlino
La larghezza della sedia delimita i posti a sedere, quindi occhio a non eccedere nelle misure: ovviamente ogni cucina è come un abito, deve vestire perfettamente la personalità dell’individuo e farlo sentire a suo agio, che sia un tipo solitario o un compagnone sempre attorniato da gente e amici.
Sedia Manù, designer Edoardo Carlino
Se la scelta dell’arredamento cade su un sapore più rustico, stile arte povera o casa di campagna, le sedie avranno la classica seduta piatta e lo schienale sarà perpendicolare (consentendo un’ottima postura), decorato con il classico motivo “a fratino” o con degli intrecci di legno come nell’arte liberty: si potranno impreziosire le sedute con imbottiture di stoffa e cuscini colorati, abbinati ai dettagli delle piastrelle e agli inserti delle tovaglie, dei canovacci, delle tende e della tappezzeria in generale.
Tavolo bianco rustico in legno (Photo credit: etnicoutlet)
Tavoli e sedie per un ambiente rustico
Come scegliere tavoli e sedie per un ambiente “rustico”, magari per un casolare in campagna, con la cucina in muratura e le pietre a vista? Questo stile conferisce immediatamente un senso di casa, di calore e famiglia. Basti ricordare le cucine di quei film corali, con le travi al soffitto, le piastrelle con ceramiche di Altamura, e le sedie in legno chiaro con le sedute di paglia, per rivivere sentimenti piacevoli e un pizzico nostalgici.
Cucina in muratura con pietre a vista (Photo credit: grifocaminetti)
Non si hanno le possibilità? Sarà sufficiente adibire una parete a reggi/pentole fai da te, con tante stoviglie colorate: in un attimo si gusterà l’aroma di una cucina amica!
Nuove linee per le librerie, tante le novità per ciò che riguarda le librerie di tendenze e design, veri e propri elementi d’arredo. I progettisti delle migliori aziende d’arredo, hanno voluto stupire, creando linee innovative e contemporanee.
Libreria DNA, di ZAD
Librerie di tendenze e design
La particolarità è data dal fatto che, nonostante il resto dell’arredamento rimanga invariato, le librerie possono essere sostituite o “introdotte” in casa con una veste originale, contribuendo, con poco, a ringiovanire un ambiente, od esaltare il resto del mobilio già presente. In questo cambiamento decisamente poliedrico ed originale, non potevano mancare modelli in stile moderno con librerie di design nuove anche nei colori, che riescono ad infondere negli ospiti, il carattere e la personalità del padrone di casa.
Libreria Cuore, di ZAD
Le tonalità si adattano perfettamente all’ampiezza del vano dove le librerie andranno collocate, con un occhio di riguardo ai materiali davvero insoliti per la loro realizzazione, come il cartone, la plastica da riciclo o, comunque, quelli da recupero ed altamente ecologici. Nonostante la tendenza applichi tecniche nuove, non si sacrifica la stabilità e la solidità delle librerie che rimangono elementi duraturi nel tempo e capaci di sostenere libri dal considerevole peso. Gli ambienti si fanno ‘audaci’ e le nuove librerie escono completamente fuori dai canoni convenzionali, reinventando gli spazi con maniere inconsuete e molto singolari.
Libreria in cartone (photo credit: labrocheuse)
Librerie in legno per chi ama il calore e l’ecosostenibilità.
Sebbene siano state introdotte nuove tecniche di realizzazione e innovativi materiali per realizzare le librerie, il legno rimane l’elemento più apprezzato dalla maggior parte degli acquirenti, grazie anche all’ecosostenibilità di quest’ultimo. Sono molto di tendenza, le librerie dallo stile minimale, senza troppi dettagli, ma con una linea sobria e semplice che le rende sicuramente uniche nel loro genere. La cura che viene messa nelle sfumature, le fa apparire come manufatti creati da maestri artigiani e il calore del legno, quasi sempre in pioppo, le rende gradevoli alla vista ed idonee sia ad ambienti classici che contemporanei.
Libreria in legno (photo credit: archiexpo)
Di sorprendente effetto scenico, appaiono anche le librerie in legno di pino massiccio grezzo che infondono senso di familiarità ed accoglienza, specie se adattate a zone relax o a piccoli ambienti dedicati allo studio. Chi preferisce lo stile romantico country, può optare per elementi in pino massiccio rivestiti in lamine laccate bianche o della tonalità che si preferisce. Molto curate nei dettagli, queste librerie sono corredate da simpatiche ante in vetro e risultano perfette in quegli ambienti dedicati alla convivialità e al relax.
Movimento e flessibilità per librerie che appaiono sculture
Sono moltissime le librerie che intendono apportare agli ambienti domestici o lavorativi un piacere visivo unico ed insostituibile, grazie ad una progettualità che racchiude lo studio di look sapientemente pensati ed ideati per ogni spazio. La libreria ad onda, per esempio, è una delle tante create da ZAD in Adamantx® (ad link), il materiale esclusivo di cui detiene il brevetto, disponibile in svariati colori. La sua forma ondeggiante è molto divertente e particolare ed è stata ideata per contenere non solo libri ma anche lampade o altro tipo di oggetti di uso quotidiano.
Libreria Zaum 1909, di ZAD
Stile decisamente accattivante e scenografico, per le moderne librerie modulari montate su base quadrata e formate da un insieme di moduli geometrici di varie dimensioni.
Libreria Shelley2, di Zad
Un posto d’onore va infine riservato ai rinomati cubi, da sempre, elementi intramontabili che con le infinite possibilità di composizioni, danno agio di creare vere e proprie opere d’arte, grazie alle disparate colorazioni e alla diversa profondità degli elementi modulari.
Rubinetti miscelatori e soffioni, tante le proposte presenti sul mercato, vediamo come scegliere. I rubinetti sono elementi fondamentali per allestire un box doccia funzionale e stilisticamente piacevole, che si tratti di un box di tipo tradizionale, di una nicchia doccia, di una parete Walk In o di altro tipo di struttura, dunque è importante sceglierli con accortezza sia a livello di comfort che nell’ottica del design.
Box doccia modello Versus, by Sanindusa.
Rubinetti miscelatori e soffioni
I soffioni, come noto, sono gli elementi da cui viene erogata l’acqua, mentre i rubinetti miscelatori sono dei dispositivi di ultima generazione divenuti oramai imprescindibili nell’allestimento del bagno. I miscelatori, infatti, consentono al soffione di erogare l’acqua della temperatura desiderata fin dai primi secondi, evitando così che ci si possa scottare o che il getto venga proposto nella temperatura adoperata durante l’ultimo utilizzo. Oltre a rivelarsi comodissimi, i miscelatori sono articoli molto preziosi anche nell’ottica del risparmio idrico, evitando che si debba far scorrere inutilmente l’acqua prima che raggiunga la temperatura desiderata e consentendo di poter chiudere e riaprire l’erogazione nel corso della doccia, magari per fare lo shampoo, senza il rischio che la temperatura dell’acqua possa variare.
Miscelatore con corpo in vetro Axor Starck V, by Hansgrohe.
I moderni rubinetti miscelatori hanno oramai raggiunto un livello di qualità e di semplicità di utilizzo assolutamente massimo, dunque optando per i modelli realizzati dai brand più rinomati ci si può certamente garantire la massima funzionalità, oltre che un prodotto affidabile e longevo. Analogo discorso è valido per i soffioni, i quali garantiscono un’erogazione dell’acqua sempre impeccabile e sono realizzati in materiali resistenti ed inossidabili, i quali scongiurano l’insorgere di formazioni calcaree ed altre imperfezioni legate al contatto diretto con l’acqua ed all’usura.
Miscelatore lavabo elettronico F4101, di FIMA Carlo Frattini rubinetterie
Come accennato precedentemente, considerare i soffioni ed i rubinetti miscalatori come degli elementi irrilevanti nell’ottica del design sarebbe un errore: questi articoli, al contrario, influiscono in modo assai significativo sullo stile non solo del box doccia, ma anche dell’intero bagno. Le più recenti tendenze di design che stanno riguardando tali articoli sono orientate soprattutto alla modernità, anche se non si possono trascurare dei modelli classici molto apprezzati da chi ama ricreare un arredo bagno di tipo Vintage.
Gruppo doccia incasso termostatico Vintage di Krover
I soffioni sono scelti sempre più spesso con un assetto molto sottile e con dimensioni notevoli, a prescindere da quale sia la loro forma: rettangolare, quadrata, a cerchio o ellittica. Relativamente ai rubinetti miscelatori, allo stesso modo, lo stile moderno è quello principale, e tali articoli presentano delle linee semplici, lineari ed abbinabili in modo molto agevole. Per ricreare un box doccia dal design accattivante, oltre che impeccabilmente funzionale, l’ideale è scegliere il tipo di soffione in relazione al rubinetto miscelatore, e viceversa. Abbinare questi due articoli, ad ogni modo, non è affatto difficile, dato che entrambi presentano, assai spesso, un design molto moderno; il fatto che entrambe le tipologie di articolo sono diffusissime in eleganti varianti cromate, inoltre, rende il loro abbinamento ancor più agevole.
Soffione “Main therapy” di Sanindusa, permette l’uso del colore e della luce, come regolatore e simulatore di stati d’animo, agendo beneficamente sul corpo e la mente.
La scelta stilistica del modello, ad ogni modo, non deve mai mettere in secondo piano la qualità del prodotto: sia i soffioni che i rubinetti miscelatori, infatti, sono degli articoli che devono rivelarsi affidabili e molto resistenti all’usura, di conseguenza scegliere dei modelli di dubbia qualità, magari prodotti da brand poco rinomati, potrebbe rivelarsi un grosso errore e comportare una perdita economica, piuttosto che un risparmio. Tra le più recenti tendenze relative al mondo dell’arredo bagno, dunque, il binomio costituto da rubinetti miscelatori e soffioni ha un’importanza davvero primaria, sia per funzionalità che per design, e le proposte di livello non mancano assolutamente, soprattutto per chi predilige stile e design prettamente contemporaneo.