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Fiori per la Festa della Donna: quale scegliere?

Se stai cercando i fiori adatti per la festa della donna, in questo articolo ti dirò quale scegliere, per contribuire a rendere questa ricorrenza un’occasione più sentita e profonda rispetto a quello che spesso diventa. Fiori e piante hanno un loro significato e associarli alla festa della donna in un modo originale, può essere una scelta divertente, oltreché più consapevole.

La festa della donna, così come è denominata in Italia, rappresenta, in realtà, la giornata internazionale delle donne o la giornata internazionale dell’operaia. Questa tradizionale ricorrenza è stata istituita per ricordare la capacità di cambiamento messa in atto da donne che hanno iniziato a lottare per quello che noi, ora, chiamiamo gender gap, nei primi decenni del ‘900, ottenendo diritti che fino a prima non c’erano.

A prescindere dai molti punti di vista che ci sono, in merito al festeggiare o meno la festa della donna, quello che faremo in questo articolo, è scoprire la bellezza di fiori e piante colorate e diversamente appariscenti tra loro.

La festa della donna si festeggia ogni anno l’8 marzo, il mese che inneggia alla primavera e, come tale, non può essere che di buon auspicio regalare fiori come la mimosa e il girasole, o piante come l’azalea, la gardenia o la margherita. 

Mi servirebbero pagine e pagine per elencare tutte le tipologie di fiori per la festa della donna che potresti regalare a mamma, nonna, moglie, sorella, amica e collega. Ma ho scelto di raccontare solo alcune piante tipiche che, per un motivo o per un altro, si prestano benissimo come fiore per la festa della donna.

Il regalo di un fiore può esprimere un messaggio di gratitudine e di rispetto, che va ben oltre il dono stesso. Scegliere il fiore giusto per l’8 marzo è un semplice gesto che può far sentire una donna importante e apprezzata, sempre e comunque. 

Per rendere ancora più speciale la festa della donna, si può accompagnare il regalo con una lettera o un biglietto che contenga un messaggio di apprezzamento e amore, in modo da rendere il gesto ancora più significativo.

Il fiore su tutti: la Mimosa

La mimosa è il fiore che, su tutti, è riconosciuto come simbolo della festa della donna nonostante non sia il vero primo vero fiore scelto per questa ricorrenza. Infatti, con l’istituzione di questa giornata, il fiore dedicato alle donne era stato la violetta. Ma, essendo una pianta più delicata e difficile da far crescere e vegetare, l’attenzione è stata spostata su una pianta molto più appariscente e allegra: la conosciuta mimosa.

La mimosa è un fiore di colore giallo brillante che simboleggia l’amore, la gentilezza e la forza. Inoltre, è una pianta decorativa di forte impatto, sia nei giardini che come fiore reciso dentro casa.

Regalare i fiori di mimosa per la festa della donna è sicuramente una scelta adatta per quelle donne che amano il loro profumo, che apprezzano i colori vivaci e che sono attirate dal volume che hanno i rami di questa pianta tanto apprezzata per questa ricorrenza.

Origini e caratteristiche

La pianta di mimosa ha origini Australiane e, nonostante sia una specie di mimosaceae, rientra nel genere botanico delle Acacie. 

Le principali caratteristiche che contraddistinguono il fiore tipico della festa della donna sono le seguenti:

  • si sviluppa come una pianta legnosa;
  • le sue foglie sono di un verde chiaro caratteristico, e sono sfrangiate quasi di sembrare millemani;
  • i suoi fiori a grappolo, dapprima sembrano timidi e immaturi, ma quando crescono, esplodono in un voluminoso e profumato colore giallo.

Io definisco la mimosa come una pianta rockstar, proprio per le sue caratteristiche che la rendono appariscente, vivace e voluminosa.

Nonostante non sia una pianta da fiore tipicamente nostrana, si è assolutamente ambientata in tutta Italia, sviluppandosi al meglio nelle zone più calde del nostro stivale, ma anche in contesti geologici ostili. 

Infatti, possiamo trovare facilmente una mimosa sotto forma di cespuglio, di arbusto o addirittura come un grande albero che può arrivare ai 10 metri di altezza. 

In ogni caso, la pianta di mimosa viene regalata, soprattutto recisa, per la giornata internazionale della donna. Vediamo che soluzioni alternative si possono trovare.

Mimosa

Come e a chi regalare la Mimosa? 

Per la festa della donna è possibile regalare la mimosa scegliendo soluzioni diverse, non solo per il metodo di confezionamento ma anche valutando in base a chi sono rivolti i fiori.

Innanzitutto, si regalano i fiori di mimosa per la festa della donna solo a chi si ha la certezza che li possano apprezzare. Tra le sue caratteristiche, non dimentichiamoci il suo volume, il suo profumo (a volto troppo prorompente) e la perdita di polverina gialla che la contraddistinguono.

Superato questo scoglio, non problematico per tutti, è facile trovare le idee giuste per la festa della donna, regalando la mimosa in questi diversi modi:

  • in ufficio, non dispensare i classici sacchettini di mimosa, che mortificano le persone e il fiore stesso, e non lo fanno durate nemmeno da Natale a Santo Stefano. Piuttosto, una confezione di piccoli rametti di mimosa accolti, però, in tessuti naturali, carte o reti colorate, chiuse in un nastro vivace.
  • per le donne di casa, scegliere bouquet interi di mimose, apprezzatissimi per il loro effetto voluminoso e colorato. O prediligere mazzi stilizzati, accompagnando il fiore per la festa della donna con rose, anemoni, fresie o tulipani. 
  • Alla mamma o alla nonna, se non vuoi andare sul solito fiore reciso, scegliere una pianta di mimosa, è l’opzione ideale perché permette di fare un regalo duraturo nel tempo. 

I fiori tipici dell’8 marzo come la mimosa, sono ideali anche per realizzare dei centrotavola decorativi, per addobbare tavole da pranzo pronte per accogliere la famiglia o le amiche. 

Un modo alternativo, e fai da te, che si potrebbe valutare, per chi ha una pianta fiorita di mimosa in giardino, è recidere i fiori per la festa della donna in autonomia, inserirli in una scatola da regalo, lasciare la confezione aperta e impacchettare con cellophane trasparente o con un semplice nastro di raso, magari rosso. Con il giallo della mimosa, sta benissimo. 

Se la mimosa non è uno dei fiori che vorresti regalare per la giornata della donna dell’8 marzo, allora, di seguito, potrai trovare alcune alternative altrettanto sfiziose.

Il Girasole per regalare energia

Se ti piace il colore vivace del giallo, ma vuoi cambiare fiore per la festa della donna, l’ideale e il girasole per regalare energia.

Tra i fiori recisi da mettere in un vaso, anche questo fiore, così grande ma delicato, è azzeccato per ottenere un gran risultato, anche con poco.

Il girasole come fiore per la festa della donna, regala allegria, colore e fa respirare non solo l’aria di primavera, ma anticipa la sensazione benefica del sole estivo. Trovo che il girasole sia a tutti gli effetti un sole, con attorno una criniera da leone!

Questo fiore simboleggia l’amore, la gioia e il calore che le persone, in questo caso le donne, portano nelle nostre vite. 

Scegli il fiore per la festa della donna in base al messaggio che vuoi dare alle figure femminili che hai attorno. La personalizzazione è la cosa più significativa che si può fare, anche mentre regali un semplice fiore di girasole.

Origini e Caratteristiche

Anche per questo fiore, vediamo quali sono le origini e le caratteristiche che lo rendono così particolare, da poterlo regalare in occasione dell’8 marzo.

L’Helianthus, il vero nome del girasole, è originario del Messico, fa parte di quelle piante erbacee adattissime come bordura per giardini, orti o fossi. 

Senza contare che è possibile godere della loro bellezza quando c’è il periodo della loro massima fioritura e si vedono le distese di campi di girasoli in fiore.

Tra le più belle e particolari caratteristiche di questa pianta, è di certo la capacità di girare la sua corolla verso il sole, per nutrirsi fino all’ultimo, dei suoi raggi solari.

Oltre ad essere bello per decorare case e giardini, il girasole è dotato di proprietà curative ed è parzialmente commestibile, partendo dai suoi buonissimi semi, fino ai suoi petali. 

Il fiore del girasole non si trova solo in occasione della festa della donna, o in estate, bensì durante quasi tutto l’arco dell’anno. Ma questo non lo rende particolarmente resistente, soprattutto se preso fuori stagione.

Per la festa della donna, scegliere di regalare il girasole può diventare un forte messaggio simbolico, in quanto le sue caratteristiche estetiche, rappresentano il Cosmo.

Donare quindi, il girasole, diventa un forte messaggio di equilibrio, grazie al suo aspetto che vede il grande centro del fiore, che si sviluppa a spirale con tutti i semi al suo interno. Da lì possono nascere tanti piccoli fiori. La testa principale del girasole, è caratterizzata dalla sua criniera, fatta di petali, più o meno grandi, di colore giallo.

Ci sono, inoltre, alcune tipologie ibride di questa pianta che le hanno permesso di far nascere varietà con petali di colore bianco, rosa, arancione o bordeaux.

Fiore di girasole

Come confezionare il Girasole

Ma come confezionare il girasole per la ricorrenza della festa della donna? Questo fiore può avere diverse dimensioni e, pertanto, potrebbe adattarsi ad essere presentato in un mazzo stilizzato, confezionato da solo e con una semplice foglia verde decorativa e, a contrasto, un rametto fitto di ginestra, un tipico fiore a spiga, molto piccolo.

Con il girasole, viste le sue caratteristiche rustiche, è bello pensare a una confezione con materiali naturali come la juta o con abbellimenti colorati ma piuttosto semplici, come un tessuto retinato dai colori neutri. 

Per la festa della donna, come è bello il mazzo unico di mimose, allo stesso modo, è assolutamente di impatto anche un grande bouquet di girasoli, attorniati da rami verdi e legato con solo un nastro, del tuo colore preferito, senza nessun tipo di carta decorativa.

Anche in questo caso, il fiore del girasole è adatto a essere inserito in mazzi più stilizzati, accompagnato con fiori altrettanto importanti quanto lui, come la protea o le rose. A seconda, della preferenza, è possibile quindi dare un tocco più esotico o romantico.

Una proposta alternativa, molto carina e diversa dal solito, è regalare insieme al fiore di girasole, anche un sacchettino di semi da piantare o, al contrario, di semi da mangiare, aggiungendo un bigliettino con tutte le capacità nutritive di questa pianta.

Non mescolare mimosa e girasoli, a meno che tu non voglia una vera e propria esplosione di colore giallo in casa!

L’Azalea: per le mamme

Tra i fiori per la festa delle donne, ecco che la pianta di azalea, è quella che spesso si pensa di regalare alle mamme.

É una pianta sempreverde che ha grande successo, non solo per la ricorrenza dell’8 marzo, ma per tantissime altre occasioni. 

In ogni caso, l’azalea è un classico che non tramonta mai e dona sempre molta gioia e soddisfazione.

Questa pianta si differenzia in diverse specie, sia da interno che da esterno, e può quindi trovare l’angolo ideale sia in case grandi che in case più piccole, meno spaziose o senza giardino.

Origini e caratteristiche

L’azalea è una pianta di origine Asiatica e cresce in modo spontaneo anche nel Nord Europa e nel Nord America. 

Se si osserva bene il suo fiore e la forma delle sue foglie, si può comprendere come mai l’azalea è, a tutti gli effetti, una pianta di rododendro, nonostante faccia parte della famiglia delle Ericacee. 

Il suo, è uno stile arbustivo che tende a fare cespuglio, ama vivere nel terreno acido, con poca torba, ma ben drenato, prediligendo essere annaffiata dalla pioggia. 

Necessità di ambiente ombreggiato e umidità sono altre due caratteristiche che la rendono così particolare e bella.

Come anticipato, ci sono molte varietà di cespugli fioriti di azalea, alcuni esemplari diventano anche arbusti più grandi o alberi di media altezza. 

Anche dell’azalea sono stati creati tanti ibridi, da poterla trovare nelle serre e nelle fiorerie praticamente quasi tutto l’anno. 

I colori originali dei fiori dell’azalea sono bianco, rosa e rosso ma si trovano anche nelle tonalità di giallo e azzurro.

Le foglie, verde chiaro o scuro, a forma di goccia, e i fiori a forma di trombetta, possono variare aspetto e tonalità a seconda della specie.

Varietà di azalea

Quale Azalea scegliere?

Se con le piante non è possibile fare mazzi di fiori, è possibile però realizzare confezioni singole o miste, di diverse varietà, decorate con nastri, tessuti o vasi decorativi di ogni fattezza. Di seguito ti dirò quale azalea scegliere per la festa della donna:

  • pianta da interno, Azalea Indica, varietà sempreverde con fogliame persistente, che rinnoverà fiori e foglie di continuo.
  • Pianta di azalea bonsai, da interno. Questa pianta si presta benissimo a diventare una scultura verde, molto decorativa e tipicamente giapponese. Si trovano varietà anche da esterno.
  • Azalea Japonica o Azalea Molle per piante per la festa della donna da tenere in giardino. Sono piante a foglia caduca o semi-persistente: dopo la fioritura, perderanno le foglie, per poi riprodurle. Può capitare di avere una varietà che fiorisce senza le foglie, oltre al profumo sarà un tripudio di colore!
  • struttura ad alberello per un’azalea da esterno diversa, molto decorativa e particolare.

Per la pianta di azalea, scegli il fiore per la festa della donna che abbia un colore come il bianco, il rosa o l’azzurro. Perché, si dice, che il colore rosso e giallo portino con sé un messaggio di invidia e falsità.

La Gardenia, eleganza e tradizione

La gardenia, è un’altra pianta tradizionale ed elegante da regalare per la festa della donna.

É una tra le piante definite sempreverde che è spesso presente nelle case e nei giardini degli amanti dei fiori. La pianta di gardenia, oltre a essere una pianta tipica da regalare in ogni occasione, è perfetta per la festa della donna, soprattutto per quelle mamme e nonne che apprezzano i fiori di sempre, conosciuti e facili da curare. 

Inoltre, un fiore come questo, non ha bisogno di particolare spazio, se tenuto in vaso sul balcone o in un angolo del giardino. 

Anche se, come vedremo di seguito, potrebbe crescere e diventare un bell’arbusto, se si trovasse nell’habitat adatto. 

Scopriamo le caratteristiche tipiche di questa bellissima elegante pianta di gardenia.

Origini e caratteristiche

La gardenia è un arbusto che trova le sue origini in Cina e in Sudafrica. Si suddivide in una varietà di più di 200 specie, tuttavia le sue caratteristiche di base non cambiano:

  • foglie tondeggianti e allungate, di un verde scuro e lucido;
  • fiori bianchi, vellutati, che ricordano un po’ una rosa selvatica. 

Questi fiori hanno una particolarità: sbocciano pochi alla volta, emettendo un intenso profumo.

Il terreno preferito di questa pianta è acido; la gardenia non ama la luce diretta del sole e preferisce l’acqua piovana. Se non c’è abbastanza ferro nel terreno, e l’acqua è troppo calcarea, le foglie tendono ad ingiallire. Ottimo segnale d’allarme per poter agire in tempo ed evitare che la pianta soffra troppo per mancanza di nutrimento.

Esistono diverse varietà di gardenia che si differenziano tra loro. Alcune crescono come grandi arbusti, altre hanno dei rami spinosi e altre ancora hanno fiori con una sfumatura rosata.

Nelle nostre zone, tuttavia, la più diffusa è solo una, tra le tipiche specie di gardenia: pianta dal fogliame intenso e bellissimo, anche senza fiori. Con le sue caratteristiche uniche, regala un’atmosfera magica anche per la festa della donna.

Gardenia

Perché scegliere la Gardenia

Se, per la festa della donna, vuoi regalare un fiore unico e riconoscibile, l’ideale è scegliere la pianta di Gardenia Jasminoides (io la chiamo da sempre “La Jasmine”). 

È una delle specie più diffuse e coltivate nel nostro territorio nazionale, che può addirittura raggiungere i 2 metri di altezza, se si trova in un ambiente a lei idoneo per lo sviluppo.

Ma, solitamente, la si trova nei vivai o fiorerie nel classico vaso, di dimensioni medie, da regalare come fiore per la festa della donna da mettere sul balcone.

In ogni caso, la gardenia è adatta per essere anche piantata a terra, l’importante è trovare il posto in giardino più adatto.

Sceglila a forma di cespuglio, di alberello o in stile bonsai, la sua tradizionale bellezza verrà messa in risalto comunque.

Ricorda che la sua caratteristica sarà quella di adornare già solo con le sue foglie verdi scuro, e che regalerà una fioritura poco affollata ma numerosa nel tempo.

Un’alternativa di buon cuore è sicuramente quella di acquistare questa pianta nelle piazze d’Italia, proprio in concomitanza della festa della donna. 

La Gardenia è diventata una pianta simbolo che, acquistandola, permette di supportare la ricerca scientifica destinata a malattie degenerative di diverso tipo, come la SLA.

Margherita ed è subito m’ama non m’ama

La Margherita è un fiore per la festa della donna molto semplice, delicato ma rustico allo stesso tempo. Chi non ne ha mai raccolta una nei prati facendo il ben noto ritornello m’ama non m’ama?

Questa bella pianta è un classico fiore, adatto a qualsiasi ricorrenza. Le caratteristiche della margherita sono simbolo di pace e purezza, per questo ha un significato profondo che inneggia all’amore incondizionato, rendendola, pertanto, un fiore perfetto per le donne che fanno parte della nostra vita.

Margherita

Origini e Caratteristiche

Le origini della margherita sono europee, ma cresce facilmente anche in altre zone, come l’Africa. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae, della quale fanno parte fiori come la gerbera e i crisantemi, altre piante simili della margherita.

La margherita è una pianta che si può trovare spontaneamente anche nei prati e nei giardini. 

Questo fiore, pensato per la festa della donna, ha, come caratteristiche, un fogliame a cespuglio di un odore tipico campestre, foglie fini e diramate, che si concentrano sulla parte inferiore della pianta. 

Il fiore, che si estende in cima allo stelo, è chiamato capolino ed è giallo con petali bianchi. Ma ci sono ibridi che possono essere completamente gialli o con petali crema, rosa o bordeaux. 

La Margherita è una pianta perenne che, dopo la fioritura, si secca e riposa fino alla nuova esplosione di fiori. 

La pianta necessita di luce, ma non di sole diretto, di essere innaffiata con costanza ma senza lasciare acqua stagnante nel sottovaso. 

Interessante notare che la margherita è molto apprezzata anche da farfalle e api rispetto ad altre piante. 

Come la mimosa, anche questa pianta non ha paura di insinuarsi nei terreni più impervi o tra le rocce. É adatta a fare bordura nei giardini o attorno ai fossi.

La Margherita che fa per te

Se di margherite ce ne sono tante, qual è quella che fa per te? Vediamo la tipologia di pianta più adatta alla ricorrenza dell’8 marzo.

Tra le specie perenni della pianta di margherita, puoi scegliere la classica Chrysanthemum Leucanthemum (o semplicemente Leucanthemum) a forma di cespuglio o alberello, abbellita con una confezione colorata per far risaltare il fiore giallo e bianco che la caratterizza.

Un’altra tipica margherita si chiama Aster Alpinus. Il suo fiore ha petali più numerosi e di colore lilla, con foglie singole che salgono più affusolate. La si trova in vasi più piccoli e dona un effetto delicato e vivace allo stesso tempo. 

Aster Alpinus

Se si preferiscono versioni più adatte da stare in balcone, si possono scegliere la margherita africana, conosciuta anche come Dimorphoteca, o il fiore della Gerbera, che si può trovare sia in pianta oppure reciso. 

La margherita africana ha i fiori di colore arancione, rosa o bianco e le foglie sono singole, di colore verde scuro sopra e verde più chiaro sotto. Una confezione nella stessa tonalità dei suoi petali, renderà questa pianta davvero d’effetto per la festa della donna.

Dimorphoteca

La gerbera si può trovare di diverse dimensioni e di diversi colori, vivaci e tipicamente primaverili. In un mazzo misto con ginestra e foglie verdi, o nella versione in vaso, anche la gerbera diventa un regalo floreale speciale per questa ricorrenza. 

Gerbera

Grazie a queste diverse alternative, è possibile regalare un fiore unico per la festa della donna, accompagnato da un messaggio profondo di affetto.

Quindi, quando si tratta di scegliere i fiori giusti per la festa della donna, cerca di trovare anche quelli più significativi per te e per la persona alla quale li vuoi donare.

Cinque idee per rinnovare il divano con pochi soldi

Inizio anno è il momento migliore per rinnovare il design della propria casa, concentrandosi su alcuni elementi, come ad esempio il divano, uno dei protagonisti della zona giorno. Rinnovare il sofà in un’ottica di risparmio è possibile, soprattutto, se si presta attenzione ad alcuni interventi ben mirati che consentono di dargli un aspetto del tutto nuovo.

Vediamo insieme qualche consiglio utile.

1. Giocare con gli accessori

Se non si vuole scegliere un cambiamento radicale, si può pensare di aggiungere dei semplici elementi di arredo, come un tavolino su cui adagiare una lampada di design o delle candele profumate.

In ottica di risparmio, si può anche provvedere a rendere l’aspetto più accogliente inserendo delle piante e dei vasi vicino al divano, così creando un’atmosfera più romantica e rilassante.

divano-accessori

2. Aumentare e/o rinnovare l’imbottitura

Il divano rappresenta nelle abitazioni il luogo per eccellenza del riposto e del relax, infatti, non può mancare un’imbottitura ottimale, un giusto equilibrio per garantire comodità e resistenza.

Quando il divano appare sgonfio e non più soffice e comodo come una volta, la soluzione da adottare è quella di aumentate l’imbottitura, utilizzando una nuova gommapiuma per divani, così da renderli più comodi e confortevoli.

imbottitura-divano

Arrivano dal mercato diverse soluzioni, come le  schiume poliuretaniche su misura, un materiale ecologico che viene prodotto senza l’ausilio di sostanze tossiche, oppure il memory foam che si adatta facilmente alla forma del corpo.

Soluzioni per tutte le esigenze, che consentono anche di realizzare l’imbottitura su misura, in base alle dimensioni e alle forme più adatte al proprio sofà o poltrona.

Si può anche giocare con i cuscini, aggiungendone di nuovi in tessuti colorati o monocromo così da completare l’operazione di restyling del divano e renderlo più particolare e allo stesso tempo confortevole.

3. Cambiare fodere e tessuti

Il soggiorno è l’ambiente della casa più vissuto dalla famiglia e anche quello dove trascorrere dei bei momenti di relax. Spesso nasce il desiderio di conferirgli un tocco di novità, magari partendo dal divano e adottando delle idee low cost e semplici.

Se è in buono stato si può scegliere di utilizzare delle nuove fodere e tessuti, ad esempio acquistando un nuovo copridivano da abbinare con dei cuscini o fodere dai tessuti particolari.

Si tratta di rivestimenti che costano poco e che si possono cambiare ogni volta che si desidera, così modificandone l’impatto estetico.

Inoltre, se si vuole osare si può anche valutare il riuso di un “vecchio” tappeto, che con le giuste accortezze e abbinamenti potrebbe davvero fare la differenza nell’opera di rinnovo del divano.

4. Aggiungere cuscini

Alcuni elementi di arredo da cambiare o aggiungere sono i cuscini, così si può  riuscire  a dare alla stanza un aspetto accogliente e innovativo.

In base al risultato che si desidera ottenere, giocando con forme e dimensioni diverse si può riuscire in poco tempo a regalare al divano un tocco di novità, eleganza o sobrietà.

Inoltre, anche la disposizione dei cuscini può davvero fare la differenza, così come le fantasie e le nuance scelte che possono trasformare il sofà e abbellirlo.

5. Coperte e Plaid

Aggiungere delle coperte, soprattutto, nel periodo invernale ci aiuterà a rendere il sofà più bello e prezioso, con una soluzione veloce e poco costosa. Si può pensare di adagiarli sulla spalliera del divano, oppure sulla poltrona o pouf.

Dei semplici plaid ci aiuteranno subito a scaldare l’atmosfera e ad immaginarsi sdraiati in pieno relax magari sorseggiando un tè caldo e leggendo un bel libro.

Articolo realizzato in collaborazione con Gommapiumasumisura

Illuminazione del giardino con fari e faretti LED: ecco cosa sapere

L’illuminazione del giardino non è solo una questione di funzionalità, ma anche di creare un’atmosfera incantevole che trasformi lo spazio esterno in un luogo di magia e relax. I fari e i faretti LED rappresentano la scelta ideale per raggiungere questo obiettivo, offrendo un’eccellente combinazione tra efficienza energetica e illuminazione di alta qualità.

In questa guida, esploreremo i vantaggi dell’utilizzo di fari e faretti LED nel tuo giardino, fornendo consigli pratici su come selezionare e posizionare correttamente queste fonti di luce. Scopriremo anche come creare suggestivi effetti luminosi, evidenziare particolari elementi del giardino e garantire una distribuzione uniforme dell’illuminazione. Un giardino ben illuminato non solo valorizza gli spazi esterni, ma offre anche un ambiente accogliente e suggestivo per godere delle serate all’aperto. Continua a leggere per scoprire come sfruttare al meglio la potenza e la versatilità dei fari e dei faretti LED per creare un’atmosfera magica nel tuo giardino.

Come funziona questo tipo di illuminazione

I fari e i faretti LED (diodi emettitori di luce) rappresentano una tecnologia avanzata nel campo dell’illuminazione. Funzionano sfruttando il principio dell’emissione di luce attraverso diodi semiconduttori. Ecco una panoramica di come opera questa innovativa tecnologia:

  • Conversione di Energia: All’interno di una luce LED, quando una corrente elettrica passa attraverso il semiconduttore, gli elettroni vengono eccitati e rilasciano energia sotto forma di fotoni, cioè luce.
  • Assenza di Filamenti: A differenza delle lampadine tradizionali che utilizzano filamenti incandescenti, i LED non contengono parti mobili o fragili. Questo significa che sono più resistenti alle vibrazioni e agli urti.
  • Elevata Efficienza Energetica: I LED sono noti per la loro incredibile efficienza energetica. Convertono una percentuale molto alta dell’energia elettrica in luce, riducendo al minimo la dispersione di calore.
  • Durata Lunga: I LED sono noti per la loro lunga durata. Possono durare fino a 25.000 ore o più, rispetto alle lampadine tradizionali che durano solo alcune migliaia di ore.
  • Varie Temperature di Colore: I LED sono disponibili in una vasta gamma di temperature di colore, che vanno dal bianco caldo al bianco freddo. Questo permette di creare diverse atmosfere e adattarsi alle diverse esigenze di illuminazione.
  • Controllo Preciso dell’Illuminazione: I fari e faretti LED offrono una distribuzione precisa della luce. Sono ideali per l’illuminazione di punti specifici o per creare effetti luminosi particolari.
  • Risparmio Energetico: Grazie alla loro elevata efficienza, l’uso di fari e faretti LED può portare a notevoli risparmi energetici a lungo termine, riducendo le bollette e contribuendo alla sostenibilità.

Come installare fari e faretti in modo semplice

L’installazione di questo tipo di fari richiede una certa attenzione per garantire un’illuminazione ottimale e sicura. Ecco i passaggi fondamentali da seguire:

  • Scegli la Posizione Adeguata: prima di tutto, determina dove vuoi posizionare i fari o i faretti LED. Considera gli angoli di illuminazione desiderati e verifica che siano facilmente accessibili per l’installazione e la manutenzione.
  • Verifica la Sicurezza Elettrica: assicurati che la zona scelta sia dotata di un impianto elettrico adeguato. Se necessario, consulta un elettricista per verificare se è richiesta un’installazione o un potenziamento.
  • Prepara l’Attrezzatura Necessaria: raccogli tutti gli strumenti e i materiali necessari, che potrebbero includere viti, staffe di montaggio, cavi e connettori.
  • Montaggio Fisso o Orientabile: a seconda del modello scelto, verifica se devono essere fissi o orientabili. Assicurati di avere il supporto o la staffa di montaggio appropriati.
  • Collegamento Elettrico Sicuro: segui attentamente le istruzioni fornite per il collegamento elettrico. È fondamentale rispettare le norme di sicurezza e di cablaggio per evitare rischi.
  • Protezione da Agenti Atmosferici: se i fari o faretti LED saranno esposti agli agenti atmosferici, verifica che siano progettati per resistere a condizioni climatiche avverse. In caso contrario, considera l’installazione di protezioni o coperture apposite.
  • Test di Funzionamento: prima di completare l’installazione, verifica che i fari o faretti LED funzionino correttamente. Assicurati che l’illuminazione sia conforme alle tue aspettative e che copra le zone desiderate.
  • Verifica Periodica: dopo l’installazione, fai periodicamente controlli per assicurarti che i fari funzionino correttamente. Ispeziona i cablaggi e gli eventuali collegamenti per prevenire guasti.
  • Regola l’Angolazione e l’Intensità Luminosa: se le luci sono orientabili, sperimenta con l’angolazione e l’intensità luminosa per ottenere l’effetto desiderato.

Seguire attentamente questi passaggi ti permetterà di installare i fari e faretti LED in modo sicuro ed efficace, garantendo un’illuminazione di alta qualità per il tuo spazio esterno. Se non ti senti sicuro nell’effettuare l’installazione da solo, è consigliabile consultare un professionista qualificato. Puoi trovare maggiori informazioni su Ecoworld-Shop.it (articolo redatto con la collaborazione di Ecoworld).

Elettrodomestici da cucina, le maggiori tendenze del 2023

La cucina è il cuore della casa, il posto dove si creano sapori e si condividono momenti speciali. Ma per rendere la cucina funzionale ed esteticamente piacevole, è fondamentale scegliere gli elettrodomestici giusti e arredarla con cura.

In questo articolo scopriremo le ultime tendenze degli elettrodomestici da cucina, i consigli su come arredare la cucina in modo funzionale ed estetico, come scegliere gli elettrodomestici più adatti alle proprie esigenze, come disporli per massimizzare lo spazio ed i vantaggi degli elettrodomestici intelligenti e connessi nella cucina moderna.

Preparati a scoprire tutto ciò che c’è da sapere per rendere la tua cucina un luogo speciale e funzionale!

Le tendenze degli elettrodomestici da cucina

Negli ultimi anni, gli elettrodomestici da cucina hanno subito una vera e propria rivoluzione, diventando sempre più innovativi e sofisticati. Una delle tendenze più in voga è l’utilizzo di materiali di design, come l’acciaio inossidabile e il vetro, che conferiscono un tocco di modernità ed eleganza alla cucina. Ma non è solo una questione di estetica: gli elettrodomestici da cucina si stanno evolvendo anche a livello tecnologico.

Ora puoi controllare il tuo frigorifero o la tua macchina per il caffè direttamente dal tuo smartphone, grazie alla connessione Wi-Fi. Inoltre, sempre più elettrodomestici sono dotati di funzioni intelligenti, come il riconoscimento vocale o l’integrazione con gli assistenti virtuali, rendendo la tua cucina ancora più smart.

Insomma, l’innovazione sta trasformando il modo in cui viviamo la cucina, rendendola più comoda, efficiente e piena di possibilità. Se sei un amante della tecnologia e vuoi rendere la tua cucina all’avanguardia, non puoi perderti le ultime tendenze degli elettrodomestici da cucina.

Negli ultimi anni, gli elettrodomestici da cucina hanno subito una vera e propria rivoluzione, diventando sempre più innovativi e sofisticati. Una delle tendenze più in voga è l'utilizzo di materiali di design, come l'acciaio inossidabile e il vetro, che conferiscono un tocco di modernità ed eleganza alla cucina. Ma non è solo una questione di estetica: gli elettrodomestici da cucina si stanno evolvendo anche a livello tecnologico. 
Ora puoi controllare il tuo frigorifero o la tua macchina per il caffè direttamente dal tuo smartphone, grazie alla connessione Wi-Fi. Inoltre, sempre più elettrodomestici sono dotati di funzioni intelligenti, come il riconoscimento vocale o l'integrazione con gli assistenti virtuali, rendendo la tua cucina ancora più smart. 
Insomma, l'innovazione sta trasformando il modo in cui viviamo la cucina, rendendola più comoda, efficiente e piena di possibilità. Se sei un amante della tecnologia e vuoi rendere la tua cucina all'avanguardia, non puoi perderti le ultime tendenze degli elettrodomestici da cucina.

Consigli su come arredare la cucina in modo funzionale e estetico

Arredare la cucina può essere divertente ma anche un po’ stressante. È importante trovare il giusto equilibrio tra funzionalità ed estetica. Innanzitutto, valuta le dimensioni della tua cucina e cerca di sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. Se hai una cucina piccola, opta per elettrodomestici compatti e multifunzionali. Se invece hai spazio a volontà, puoi permetterti di inserire elettrodomestici di grandi dimensioni, come una lavastoviglie o un frigorifero a doppia porta.

Non dimenticare l’importanza dell’illuminazione: scegli luci calde e diffuse per creare un’atmosfera accogliente. Poi, pensa al tuo stile personale e cerca di rifletterlo nell’arredamento. Se sei amante del design moderno, punta su linee pulite e materiali contemporanei. Se invece preferisci un’atmosfera più rustica, opta per legno e colori caldi.

Ricorda che la cucina è un ambiente vivo, dove si preparano delizie e si condividono momenti speciali, quindi fai in modo che rispecchi la tua personalità e ti faccia sentire a tuo agio.

Elettrodomestici da cucina tendenze 2023

Come scegliere gli elettrodomestici più adatti alle proprie esigenze

Scegliere gli elettrodomestici giusti per la propria cucina può sembrare un’impresa ardua, ma non temere! Con qualche semplice consiglio, sarai in grado di individuare quelli più adatti alle tue esigenze.

Prima di tutto, valuta le tue abitudini culinarie e il numero di persone che vivono con te. Se ami cucinare e preparare grandi pranzi per la famiglia e gli amici, potrebbe essere utile investire in un forno spazioso e una piastra di cottura con più fuochi.

Se invece non hai molto tempo da dedicare alla cucina, opta per elettrodomestici che semplifichino le tue operazioni, come una pentola a pressione o un robot da cucina multifunzione. Considera anche la tua disponibilità economica e cerca di trovare un compromesso tra qualità e prezzo.

Infine, leggi le recensioni online e chiedi consigli ad amici e parenti, così da avere un’idea più chiara sulla durata e l’affidabilità di un determinato elettrodomestico. Scegliere gli elettrodomestici giusti per la tua cucina renderà la tua esperienza culinaria ancora più piacevole e soddisfacente.

Scegliere Elettrodomestici da cucina

DesignElementi è il posto giusto per chi sogna di creare la cucina dei propri sogni! Da ben 20 anni distributore esclusivo di Gaggenau e NEFF, marchi specialisti dell’incasso del Gruppo BSH Elettrodomestici S.p.A., DesignElementi dispone di spazi espositivi, pronti ad accoglierti per mostrarti prodotti davvero unici. Se sei in Lombardia, Piemonte, Liguria o Valle d’Aosta, DesignElementi ti aspetta nel suo showroom Milano. Ma se ti trovi in Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Romagna, Molise o Sardegna, non temere la sede di Corridonia (MC) è qui per te.

Nel corso degli anni DesignElementi ha stretto importanti partnership con marchi esclusivi del settore dell’ambiente cucina, per offrirti una gamma di prodotti ancora più vasta. Inoltre, organizza eventi culturali e showcooking per farti immergere completamente nell’arte del design e della cucina. DesignElementi è molto più di un semplice spazio espositivo, è un luogo di ispirazione e innovazione per tutti coloro che desiderano arredare la propria cucina con stile.

Chi sceglie DesignElementi ha a disposizione una vasta gamma di prodotti di alta qualità, ma anche un team di esperti che lo seguiranno in ogni passo del progetto.

I vantaggi degli elettrodomestici intelligenti e connessi nella cucina moderna

Immagina di poter controllare la tua cucina con un semplice tocco sul tuo smartphone. Gli elettrodomestici intelligenti e connessi stanno rivoluzionando il modo in cui viviamo e lavoriamo nella cucina moderna.

Elettrodomestici da cucina da incasso

Con questi dispositivi avanzati, puoi gestire e controllare i tuoi elettrodomestici da remoto, semplicemente tramite un’app. Hai dimenticato di spegnere il fornello prima di uscire di casa? Nessun problema, basta un tocco sullo schermo del tuo telefono per risolvere la situazione. Inoltre, questi elettrodomestici intelligenti sono in grado di imparare le tue preferenze e adattarsi di conseguenza.

Puoi impostare ricette e programmi di cottura personalizzati per ottenere risultati perfetti ogni volta. L’integrazione con assistenti vocali come Alexa o Google Assistant rende ancora più semplice e comodo l’utilizzo di questi elettrodomestici. Non solo ti offrono praticità e comodità, ma contribuiscono anche a ridurre lo spreco di energia e a rendere la tua cucina più efficiente e sostenibile. Con gli elettrodomestici intelligenti e connessi, la tua cucina diventerà il cuore tecnologico della tua casa.

Articolo redatto in collaborazione con DesignElementi

Come rinnovare casa in modo economico

Spesso viene voglia di modificare l’arredamento della propria abitazione con maggiori colori e dettagli, facendo comunque attenzione a non spendere molto.

A volte basta riuscire focalizzarsi su alcuni elementi, magari anche già presenti in casa per riuscire a guardare la propria casa con occhi diversi.

Riorganizzare

La parola d’ordine è riorganizzare, così facendo si può dare alla casa un aspetto diverso senza spendere soldi e solamente utilizzando mobili ed elementi di arredo già presenti.

Prima di procedere a spostare i propri mobili, bisogna analizzare e pensare all’effetto desiderato, ma in poche mosse si potrà avere anche una casa che sembrerà più spaziosa e accogliente.

Puntare sui tessuti

Il modo più utilizzato per dare un tocco di novità è sicuramente puntare su dei nuovi tessuti. Potrai partire da un copri – divano, abbinato a dei cuscini e delle tende. Ormai sul mercato si riescono a trovare questi articoli a dei prezzi davvero bassi, che però ci consentirà di rinnovare casa senza spendere molto.

tessuti arredo

Inserire degli specchi

Gli specchi sono un ottimo modo per illuminare e decorare qualsiasi stanza della casa. Appoggiati su un mobile, oppure a terra per avere un effetto semplice e innovativo.

Avere delle piante

Per rinnovare gli spazi, a volte basta inserire del verde, con delle piante piccole o grandi in base ai propri gusti. Posizionate nei punti giusti aiuteranno a dare un tocco di novità e diverso alla casa.

piante da interno

Cambiare le tende

Ci si può focalizzare anche sui tessuti, come ad esempio sulle tende. Cambiarle e rinnovarle può essere spesso la soluzione migliore per vedere la casa con uno sguardo diverso.

Esistono in commercio tante soluzioni per le tende, oppure in alternativa se si è bravi a cucire si può pensare di comprare della stoffa al metraggio e realizzarle da soli.

Considerare colori, stoffe e fantasie per creare degli abbinamenti con il resto dell’arredo. A ciò si aggiunge anche la biancheria da letto, con nuovi plaid, copri piumini e cuscini a fantasia per rinnovare la camera da letto in modo semplice  e non impegnativo.

Mobili bagno: stile classico o moderno?

Quando si tratta di arredare il bagno, la decisione più importante riguarda lo stile dei mobili. La stanza da bagno sta acquistando sempre più importanza, diventando un luogo dedicato all’igiene e al relax. La scelta dell’arredamento del bagno è fondamentale per creare un ambiente accogliente che offra comfort e benessere.

Il mercato ha risposto alle esigenze del pubblico, offrendo alternative creative, belle e funzionali. Nonostante la vasta gamma di offerte disponibili, la scelta si orienta principalmente tra due stili: il classico e il moderno.

Mobili bagno: stile classico o moderno
Arredo bagno stile moderno Colavene (photo credit: colavene)

Entrambi hanno caratteristiche e peculiarità diverse. La decisione tra i due dipende dai gusti personali e dal desiderio di riflettere la propria personalità e stile di vita. Tuttavia, altri fattori come lo spazio disponibile e la necessità di creare un ambiente pratico e funzionale giocano un ruolo importante.

Entrambi hanno caratteristiche e peculiarità diverse. La decisione tra i due dipende dai gusti personali e dal desiderio di riflettere la propria personalità e stile di vita. Tuttavia, altri fattori come lo spazio disponibile e la necessità di creare un ambiente pratico e funzionale giocano un ruolo importante.

Mobili da bagno: classico o moderno
Mobile da bagno in stile classico modello York di Maison Plus

Mobili bagno: stile classico o moderno?

Lo stile classico è rassicurante e senza tempo. Nel bagno in stile classico, è possibile trovare una vasca al posto della doccia, sanitari di colore bianco o crema con forme ovali e mobili bagno in legno scuro, spesso decorati in stile retrò. Una tendenza popolare è lo shabby chic, che si rivolge ai romantici e agli amanti dello stile vintage, proponendo linee chiare e luminose, tonalità pastello e vasche da bagno free standing con piedini ben visibili.

Mobili bagno: stile classico o moderno
Bagno in stile Shabby chic. (photo credit: arredamentoshabby)

D’altra parte, lo stile moderno offre una vasta varietà di opzioni in base alle tendenze di design attuali. In generale, la doccia viene preferita, soprattutto se lo spazio è limitato. Tuttavia, se ci sono spazi ampi a disposizione, si possono scegliere vasche con forme diverse, come circolari, angolari, ovali o a tinozza. Anche i sanitari offrono infinite forme e colori. Attualmente, la tendenza è verso uno stile minimalista, con l’uso di una gamma di nuance opache come nero, bronzo, oro e petrolio, a differenza dello stile classico che predilige il bianco.

Mobili bagno: stile classico o moderno
Vasca da bagno design moderno (photo credit: mondodesign)

Nel bagno moderno, i sanitari sospesi sono molto popolari per i loro numerosi vantaggi, tra cui facilità di pulizia e l’assenza di spazi tra la colonna e il muro che possono accumulare sporcizia e polvere. Anche i componenti dell’arredamento seguono uno stile lineare e minimalista, con pochi elementi come un mobile bagno sotto il lavabo e una colonna laterale, realizzati in una varietà di materiali come metallo, vetro o pannelli MDF, che sono pratici e facili da pulire e disponibili in diversi colori.

Mobili bagno: stile classico o moderno
Serie Moaia della Scarabeo Ceramica (photo credit: scarabeo)

Per coloro che sono indecisi, esiste un’opzione che unisce lo stile classico e moderno, creando un mix contemporaneo. Questo stile si caratterizza per l’utilizzo di materiali classici rivisitati in colori più neutri e moderni, come legno chiaro o marmo. Se lo spazio lo permette, è possibile installare sia una vasca che una doccia. Le colonne doccia sono molto trendy, diventando elementi d’arredo, e le vasche possono avere forme particolari, come tonde o quadrate.

Mobili bagno: stile classico o moderno
Arredo bagno stile classico-contemporaneo. (photo credit: consigliando-casa)

In definitiva, il bagno moderno deve essere pratico ed elegante, con un design pulito, raffinato e senza eccessi. L’arredamento si adatta a questa tendenza, combinando estetica, tecnologia e innovazione. Scegliendo lo stile giusto, puoi creare un bagno che rifletta il tuo gusto personale e offra un’esperienza di comfort e benessere.

Come allestire un angolo di giardino… anche in poco spazio!

Come allestire un angolo di giardino di facile manutenzione? In questo post cercherò di rispondere a questa domanda ricorrente. Prendendo spunto dalla vita quotidiana.

Come allestire dunque un angolo di giardino? Abbiamo delle pietre, scelte magari durante una passeggiata in un bosco, o il souvenir di una vacanza al mare? Insomma sarà capitato almeno una volta nella vita di raccoglierne una! Forse più spesso da bambini, fatto sta che quando una cosa attira la nostra attenzione in quel momento la sentiamo quasi nostra. Come se la riconoscessimo. Ed allora la portiamo semplicemente con noi. E poi?

Cerchiamo di dargli una collocazione, in uno spazio che la valorizzi. Affinché possa regalarci di nuovo quell’ allure che tanto ci aveva catturati. Se invece ancora non ne abbiamo una a portata di mano, quale occasione migliore per andare alla ricerca del vostro pezzo unico! O magari pensare di acquistare una scultura di design, da regalarvi o, perché no, farvi regalare!

Come allestire un angolo di giardino
DETTAGLIO PIETRA (FONTE DAVID HARBER)

Rocce, giochi di luce… ed è subito giardino!

Ed ecco iniziare la ricerca di pietre, rocce e materiali grezzi completamente naturali, capaci di emanare un fascino e una bellezza intrinseca. Questo gioco di colori, sfumature e consistenze ci conduce in un viaggio di sensazioni uniche e personali. Le rocce rappresentano un limite invalicabile, un simbolo di grande importanza che funge da punto di riferimento lungo il nostro sentiero. Storicamente, sono state utilizzate per definire confini e costruire muri di pietra, ma nel mio caso, le vedo come un invito ad oltrepassare i confini che ci siamo prefissati. È sorprendente come la semplicità dei materiali possa dar vita a opere artistiche. È proprio per questo motivo che la pietra è uno dei primi materiali con cui l’umanità ha avuto una connessione. Possiamo trasformarla in autentiche opere d’arte.

Come allestire un angolo di giardino
ESEMPIO DI COMPOSIZIONE GIARDINO GIAPPONESE, DISEGNO DI RASTRELLATURA DELLA GHIAIA, (FONTE THE ULTIMATE GARDEN DESIGNER, T. NEWBURY)

Come allestire un angolo di giardino: il giardino ZEN

Guardando attorno alla nostra casa, possiamo allestire un angolo di giardino con pochi accorgimenti! Se lo spazio a disposizione è limitato, possiamo pensare di creare un piccolo angolo in stile Zen. Questo stile richiede una manutenzione minima, ma vi permetterà di trascorrere momenti piacevoli sia durante la creazione che successivamente, godendone appieno. Uno degli aspetti affascinanti di un giardino giapponese è la capacità dei pochi e semplici elementi come piante, rocce, acqua e legno di interagire tra loro in un’armoniosa composizione. Questa creazione accurata e ordinata crea un’atmosfera stimolante e rilassante allo stesso tempo.

Nell’allestire un giardino Zen, ci sono alcuni elementi importanti da considerare:

  1. Identificate un angolo della casa che sia poco utilizzato o anonimo. Può trovarsi sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, ad esempio nel giardino, sul balcone o sul terrazzo.
  2. Il passo successivo sarà trovare rocce o sculture di pietra dal design accattivante. Queste possono essere di diverse dimensioni, tenendo conto delle proporzioni dello spazio scelto.
  3. L’atmosfera che si desidera creare dipenderà dalla scelta dei materiali: texture, colori e forme particolari.
  4. Selezionate ciottoli con la stessa granulometria e materiale, come porfido, marmo, granito o ciottoli di fiume. Questi saranno la base su cui posizionerete le rocce.
Come allestire un angolo di giardino
BAMBU’ E LE SUE TRAME, PER CREARE UNA QUINTA VEGETALE A BASSA MANUTENZIONE. (FONTE GOOGLE)

Il giardino ZEN – consigli per i più esperti

Per arricchire la composizione:

  • Create un gioco di luci ed ombre. Con corpi luminosi da incasso o più semplicemente con lanterne.
  • Inserite elementi vegetali.
  • Se lo spazio che avete scelto si trova in giardino è più semplice piantare delle essenze vegetali. Il fine è quello di creare un gioco di textures affini al colore e alla materia delle rocce scelte. Come ad esempio piccoli Acer, oppure più comunemente Bambu, Hosta, Carex (naturalmente la scelta, dipende anche dal clima). Capaci di creare delle macchie di colore che arricchiscano la nostra composizione.
  • Se invece lo spazio interessato si trova all’interno dell’abitazione, forse la soluzione più veloce potrebbe essere quella di creare una quinta di canne di bambu. Meglio se in vasi geometrici, del materiale che più segue il vostro stile personale, come pietra, acciaio, corten. Queste contribuiranno a decorare le pareti con le loro ombre filiformi. L’importante è selezionare piante e cultivars scelte per la loro caratteristica d’interesse. Come ad esempio la scala di colore, la trama delle foglie e dei fiori ed il loro potenziale di sviluppo.
  • Un altro elemento cardine dello stile giapponese è l’acqua in tutte le sue forme. Se lo spazio a disposizione ce lo permette, un piccolo getto, fontanella, vasca con piante acquatiche. Una tra tutte per eccellenza la N.
Come allestire un angolo di giardino
CIOTTOLI DI DIVERSA GRANULOMETRIA, FONTE ZANDOBBIO GRANULATI
Un giardino zen, una pratica quasi terapeutica!

L’idea è quella di ricreare un proprio angolo di giardino, da interpretare secondo la nostra sensibilità, con una composizione ordinata secondo il nostro gusto. Arrivando ad una forma che ci evochi delle sensazioni precise. Che quindi si relazioni con l’ambiente circostante, attraverso forme, giochi di nouances, ombre e luci, che si riflettono nel corso della giornata.

Come allestire un angolo di giardino
ELEMENTO DECORATIVO DI DESIGN CON CORPO ILLUMINANTE (FONTE DAVID HARBER)

Quindi allestire un angolo di giardino zen, nella sua semplicità, può risultare quasi terapeutico. Ricomporre ogni qual volta ne sentiamo il desiderio un nuovo ordine. Una nuova struttura che ci comunicherà ancora una volta sensazioni diverse. Con una voce nuova, come un invito a noi stessi di andare oltre quello spazio. Il tutto rimanendo pur sempre nel nostro giardino. Magari sorseggiando un te, da una tazza calda e profumata, da soli o tra amici.

Come allestire un angolo di giardino: indirizzi utili

Nell’acquisto dei materiali per allestire un angolo di giardino, la scelta dell’azienda fornitrice è molto importante. Ad esempio l’attenzione all’ambiente o la sostenibilità sono aspetti da tenere in considerazione. Dalla selezione del materiale fino al progetto finale, vi invitiamo ad una scelta accurata e consapevole. Di seguito una nostra selezione di aziende italiane ed estere, particolarmente qualificate:

  • www.davidharber.com: E’ un artista della pietra, crea elementi di design unici e di grande effetto. Protagonista in molte fiere del settore. Su tutte il Chelsea Flower Show londinese.
  • www.granulati.it:  Granulati Zandobbio è un’azienda italiana che opera fin dal 1929. Ben quattro generazioni! Spazia dai ciottoli ai monoliti.
  • www.verdeflora.it: Vivaio e garden center. Propone una selezione di prodotti di assoluta qualità, esemplari di rari, piante autoctone e non.
  • www.vivaibambu.com Vivaio leader nella selezione e produzione made in italy di piante asiatiche.

Balconi fioriti? Scopri l'esposizione giusta!

Balconi fioriti? E’ il sogno di tutti, non solo di chi ha il “pollice verde”, un bel balcone fiorito trasmette ordine, tranquillità, benessere, mette in armonia corpo e mente.

Esposizione solare per fantastici balconi fioriti

Finalmente è arrivata la primavera, le giornate sono più lunghe, il sole risplende in cielo, piante e fiori prendono vita. Questo è il momento perfetto per pensare a come avere dei bellissimi balconi fioriti. La cosa fondamentale da capire è l’esposizione del balcone, se è situato a NORD, SUD, EST o OVEST.

Partiamo subito nel dire, che il sole nasce ad Est e tramonta ad Ovest. Nelle ore di luce la traiettoria del sole è inclinata, ha una latitudine più o meno sempre verso sud. Dopo questa passiamo ad analizzare la posizione del balcone e le conseguenti piante da utilizzare.

Balconi fioriti: esposizione a NORD

Il sole non è mai presente. E’ la zona più fredda della casa ed è esposta a venti di tramontana. Purtroppo la peggior zona per far crescere i vostri fiori preferiti. Ma non preoccupatevi madre natura ha sempre ha disposizione qualche “creatura” da collocare in questa zona. Alcune piante da poter scegliere per questa zona, potrebbero essere: le Azalee, alcuni tipi di Gerani, Rododentro e Edere.

Balconi fioriti? Scopri l'esposizione giusta!

Balconi fioriti: esposizione a NORD/EST

Nel periodo invernale il sole è presente soltanto nelle primissime ore della mattina, aumenta con l’avvicinarsi dell’estate, ma mai oltre mezzo giorno.
In questo lato della casa possiamo pensare di mettere piante tipo la Begonia, la Lobelia, la Fucsia, Rododentri e Azalee, Sambuco, Coprifoglio e Vite Americana.

Balconi fioriti: esposizione a NORD/OVEST

Il sole è presente soltanto nelle ultime ore della giornata, poco prima del tramonto.
Per questa esposizione possiamo pensare a mettere piante come alla Begonia Hybrida o Fiore di Vetro, la Candela, il Crisantemo, l’Alloro, il Glicine.

Balconi fioriti? Scopri l'esposizione giusta!

Balconi fioriti: esposizione SUD/EST

Questa è la zona migliore per far crescere le piante rigogliose e pieni di fiori ed avere fantastici balconi fioriti. Il sole è presente per tutta la mattina, riparata da venti di tramontana e dal sole forte di mezzo giorno.

Balconi fioriti: esposizione a SUD

Il sole è presente dalla mattina alla sera, quindi consiglio di ombreggiare nelle ore più calde. In questa zona le piante da far crescere sono innumerevoli: Asarina, Bocca di Leone, Calibrachoa, Convolvolo, Diascia, Elicriso, Eliotropio, Fuchsia, Geranio selvatico, Ipomea, Lantana, Lobelia, Loto, Nemesia, Petunia, Rosmarino, Sanvitalia, Sanvitalia speciosa, Sutera…

Balconi fioriti: esposizione a SUD/OVEST e OVEST

Sono zone molto calde, il sole è presente nelle ore più calde della giornata.
In questo lato del balcone possiamo pensare di far crescere alcune bellissime piante rampicanti come il Solanum e il Glicine oppure di piccole dimensioni, possiamo scegliere tipo la Petunia o la Verbena.

Dopo aver capito l’esposizione del proprio balcone di casa e che tipo di piante poterci alloggiare, tengo a precisare che quanto descritto è in linea generale. Ci sarebbero tantissimi altri fattori da considerare, se ci si trova in montagna o al mare, se circondati da palazzi che potrebbero coprire la luce del sole, se in città o in periferia.

Pertanto vi consiglio di chiedere maggiori informazioni al vostro vivaista di fiducia.

Buona fioritura a tutti!

Energie rinnovabili, quali sono?

Le energie rinnovabili sono fonti di energia che si basano sull’uso di risorse naturali inesauribili, come il sole, il vento, l’acqua, la biomassa e il calore della terra. Ogni situazione abitativa corrisponde,grazie all’analisi di noi professionisti del settore, ad un sistema per produrre energia da fonti rinnovabili, in modo da essere indipendenti o almeno da risparmiare e abbassare l’importo delle vostre fatture elettroniche.

Queste fonti di energia sono considerate inesauribili perché si rigenerano continuamente senza l’intervento dell’uomo. Le energie rinnovabili sono ad emissioni zero e non causano alterazioni ai vari ecosistemi presenti.

Le principali fonti di energia rinnovabile sono:

Energia solare: l’energia solare viene prodotta attraverso l’uso di pannelli solari che convertono la luce del sole in energia elettrica.

Energia eolica: l’energia eolica viene prodotta attraverso l’uso di turbine eoliche che sfruttano la forza del vento per produrre energia elettrica.

Energia idroelettrica: l’energia idroelettrica viene prodotta attraverso l’uso di turbine idrauliche che sfruttano la forza dell’acqua per produrre energia elettrica.

Energia geotermica: l’energia geotermica viene prodotta attraverso l’uso di calore proveniente dal sottosuolo terrestre per produrre energia elettrica.

Energia da biomassa: l’energia da biomassa viene prodotta attraverso l’uso di materiali organici come legno, scarti agricoli e rifiuti per produrre energia elettrica.

Le energie rinnovabili sono considerate una soluzione per la transizione energetica e la lotta contro il cambiamento climatico, inoltre, le fonti di energia rinnovabile sono pulite, economiche e a disposizione di tutti, nell’articolo scorso vi ho parlato del perché scegliere un’energia pulita , ora guardiamo, più nel dettaglio, quali energie pulite sono disponibili:

Energia solare

L’energia solare è prodotta attraverso l’utilizzo dei pannelli solari , che convertono la luce solare in energia elettrica . Questa fonte di energia è inesauribile e non produce emissioni di gas serra. L’energia solare è utilizzata per le case, edifici, impianti di illuminazione pubblica e per la produzione di energia elettrica su larga scala. Inoltre, l’energia solare può essere immagazzinata in batterie per essere utilizzata in momenti in cui non c’è luce. Attualmente la tecnologia è in continua evoluzione per migliorare l’efficienza dei pannelli e per creare soluzioni per ogni tipologia abitativa, esistono impianti fotovoltaici da balcone, impianti fotovoltaici da tetto, impianti misti e ogni giorno nascono startup, su nuovi prodotti.

Energia eolica

L’energia eolica è prodotta attraverso l’utilizzo di turbine eoliche, che convertono l’energia del vento in energia elettrica. Questa fonte di energia è inesauribile e non produce emissioni di gas serra. L’energia eolica è utilizzata per case private, edifici, impianti di illuminazione pubblica e per la produzione di energia elettrica su larga scala. Inoltre, l’energia eolica può essere immagazzinata in batterie per essere utilizzata in momenti in cui non c’è vento. Questa tecnologia è anch’essa in continuo aggiornamento per migliorare l’efficienza ma anche il sistema di produzione, nuove soluzioni per affrontare qualsiasi problematica che siano di un territorio o di spazio abitativo.

Energia geotermica

L’energia geotermica è prodotta attraverso l’utilizzo del calore naturale del sottosuolo. Questa fonte di energia è inesauribile e non produce emissioni di gas serra. L’energia geotermica è utilizzata per case private ed edifici, impianti di illuminazione pubblica e per la produzione di energia elettrica su larga scala. Inoltre, l’energia geotermica può essere utilizzata per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici.

In Italia, si è sviluppata prevalentemente in Toscana da centinaia di anni, nel resto di Italia ci sono dei punti dove vi sono fonti sfruttabili per il riscaldamento.

Energia idroelettrica

L’energia idroelettrica è prodotta attraverso l’utilizzo della forza dell’acqua, che fa girare le turbine elettriche. Questa fonte di energia è inesauribile e non produce emissioni di gas serra. L’energia idroelettrica è utilizzata per case ed edifici, impianti di illuminazione pubblica e per la produzione di energia elettrica su larga scala. Tuttavia, la costruzione di dighe e la creazione di bacini artificiali per la produzione di energia idroelettrica può avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla fauna locale.

Energia da biomasse

L’energia da biomasse è prodotta attraverso l’utilizzo di materiali organici come legno, scarti agricoli e rifiuti organici, che vengono bruciati per produrre energia. Questa fonte di energia è rinnovabile, ma può produrre emissioni di gas serra se non viene gestita correttamente. L’energia da biomasse è utilizzata per strutture adatte alle produzioni alimentari, edifici e per la produzione di energia elettrica su larga scala.

In sintesi, le energie rinnovabili sono fonti di energia pulita e inesauribile che possono essere utilizzate per case private ed edifici, impianti di illuminazione pubblica e per la produzione di energia elettrica su larga scala. L’utilizzo di queste fonti di energia può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e a combattere il cambiamento climatico. Tuttavia, è importante considerare gli impatti ambientali e sociali di ogni fonte di energia rinnovabile e adottare pratiche sostenibili per la loro produzione e utilizzo.

Tendenze outdoor 2023 per terrazze e giardini

Il post pandemia ha visto molte persone rivalutare il loro stile di vita e la cura dell’ambiente. Le principali tendenze del design degli spazi esterni riflettono questa nuova consapevolezza. La sostenibilità è un tema importante, con materiali naturali come legno, grès e terracotta che vengono scelti per la pavimentazione e gli arredi, mentre per i cuscini da esterno si punta sul “rinnovo”, piuttosto che acquistarne di nuovi.

Le tonalità neutre, delicate e calde creano atmosfere rilassanti, mentre l’arredamento intrecciato e di ispirazione artigianale soddisfa le esigenze dei consumatori attenti alla sostenibilità ed all’artigianalità. Il motto “Less is more” continua ad ispirare progettisti e designer, con la ricerca dell’essenziale che prevale sull’eccesso. Gli spazi all’aperto diventano una parte fondamentale della casa, offrendo uno spazio per connettersi con la natura, alla ricerca di un momento di pace e tranquillità.

Cuscini per esterni

I cuscini utilizzati per gli ambienti esterni rappresentano un componente fondamentale per la decorazione dei propri spazi all’aperto, come la terrazza o il giardino. Solitamente sono disponibili in 3 misure “standard”, anche se è possibile personalizzarli a piacimento.

  • 60×60: perfetti per ambienti esterni più spaziosi, grazie alle loro dimensioni generose sono utili anche per sedersi direttamente a terra;
  • 50×50: scelta ideale per chi cerca praticità, versatilità e comodità. Garantiscono comfort quando si è seduti su una panca o un divano;
  • 40×40: perfetti come elementi decorativi, sono la dimensione ideale per appoggiare le braccia o riempire gli spazi vuoti dello schienale, per una seduta perfetta.
cuscineria da esterno

Come rinnovare i cuscini da esterno

La cuscineria dei mobili da giardino è un elemento importante per il comfort e l’aspetto estetico dei mobili stessi. Tuttavia, dopo un certo periodo di utilizzo, le cuscinerie possono diventare usurate, macchiate e sfilacciate. Se stai cercando un modo per rinnovare la cuscineria dei tuoi mobili da giardino, ci sono alcune cose che puoi fare per renderli nuovamente belli e confortevoli. Ecco alcuni consigli utili su come rinnovare la cuscineria dei mobili da giardino:

  1. Pulizia delle cuscinerie: il primo passo da fare per rinnovare la cuscineria dei tuoi mobili da giardino è pulirla a fondo. Rimuovi tutte le cuscinerie dai mobili e usa un aspirapolvere per rimuovere polvere, sporcizia e altri detriti. Se le cuscinerie sono particolarmente sporche, puoi anche utilizzare un detergente delicato e acqua per pulirle. Lasciale asciugare completamente prima di rimetterle sui mobili.
  2. Sostituzione della schiuma: se le cuscinerie sono troppo sottili o sformate, potrebbe essere necessario sostituire la schiuma all’interno. Puoi acquistare schiuma nuova presso un negozio di tessuti o online. Rimuovi la vecchia schiuma dalle cuscinerie e sostituiscila con la nuova. Assicurati di scegliere la densità e lo spessore giusti per le tue esigenze.
  3. Sostituzione delle fodere: se le fodere delle cuscinerie sono macchiate, sfilacciate o semplicemente non ti piacciono più, puoi sostituirle facilmente. Acquista del tessuto nuovo e misura le dimensioni delle vecchie fodere per creare le nuove. Potresti anche considerare l’acquisto di fodere già fatte, che sono disponibili in una varietà di colori e motivi.
  4. Aggiunta di dettagli decorativi: una volta che hai sostituito la schiuma e le fodere, puoi anche considerare l’aggiunta di dettagli decorativi per le cuscinerie. Ad esempio, puoi cucire dei bottoni o dei bordi colorati sulle fodere per aggiungere un tocco personale ai tuoi mobili da giardino.

Rinnovare la cuscineria dei mobili da giardino è un’operazione abbastanza semplice, che può farti risparmiare tempo e denaro, rispetto all’acquisto di mobili ed accessori nuovi!

cuscini per esterno