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Lavabi sospesi o lavabi da appoggio?

Articolo scritto in collaborazione con Scarabeo Ceramiche.

Quando si progetta un bagno una delle prime considerazioni da fare è lo spazio che si ha a disposizione, spesso molto poco. Il bagno sta guadagnando sempre più importanza all’interno della casa e molte più attenzioni sono rivolte verso di lui in fatto di design, estetica, funzionalità e praticità. Tra le varie tipologie di lavabi le più in voga sono i lavabi sospesi e i lavabi da appoggio. Vediamo alcuni esempi, caratteristiche e pregi. Voi quale preferite?

Vediamo alcuni esempi, caratteristiche e pregi. Voi quale preferite?

Lavabi sospesi

Etra

Le forme geometriche pulite ed essenziali diventano protagoniste della collezione Etra di Scarabeo. Essenziale nelle sue linee, questo lavabo sospeso, unisce lo stile contemporaneo (ad link) e lo spirito easy-chic così da adattarsi sia nei bagni residenziali che contract. La versatilità è una delle sue caratteristiche predominanti, come la maggior parte dei prodotti Scarabeo che possono trovare posto in qualsiasi ambiente per la loro elegante semplicità e raffinatezza. Etra, il lavabo sospeso dalle linee geometriche di Scarabeo

lavabo sospeso
Lavabo sospeso Etra, Scarabeo Ceramiche (scarabeosrl.com)

Cube – Mini lavabi

I mini lavabi sono sicuramente la soluzione adatta per chi ha problemi di spazio nell’ambiente bagno. Grazie alle loro dimensioni ridotte e compatte possono perfettamente integrarsi nell’arredo bagno, e grazie al loro design innovativo risultano anche decorativi all’interno dell’ambiente e funzionali.  Due in uno con il lavabo Hung di Scarabeo ceramiche, la forma rettangolare della struttura principale ospita anche un foro portasciugamani. In pochi centimetri tutto il necessario è a portata di mano senza occupare spazio superfluo, ma senza dimenticare qualità e estetica.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Cube, Scarabeo Ceramiche

Veil

La nuova forma nasce dall’unione univoca e reciproca di design e arte, un progetto che spinge al limite la materia prima. La ceramica viene messa alla prova per dare vita ad un lavabo che esprime libertà espressiva e innovazione. Il lavabo VEIL appare come una sottile lastra di ceramica, sospesa e protagonista dell’arredo bagno grazie all’equilibrio e la leggiadria delle sue forme. Lo spessore così ridotto del lavabo è la nuova sfida di Braconi per Scarabeo, che vuole portare la materia fino al limite della sua esistenza stessa.
Veil di Scarabeo, il futuro della ceramica nell’ambiente bagno

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Veil, Scarabeo Ceramiche

Fuji

Disegnato per Scarabeo Ceramiche, il sistema bagno Fuji nasce dalla volontà di realizzare un prodotto funzionale, di design e versatile. La collezione Fuji è caratterizzata da linee morbide ed essenziali, che partendo dal lavabo si ripropongono in tutti i complementi del sistema bagno. Grazie a semplici dettagli ed accessori, Fuji è in grado di creare un ambiente funzionale e completo.

Lavabi da appoggio

Bucket

La nuova linea di decori porta le firme di Giovanna Talocci e Marco Pallocca che hanno voluto rendere omaggio alle capitali più belle del mondo, riproducendo su questi particolari lavabi lo skyline di città come Roma, Londra, Parigi, Dubai, NewYork, Shanghai, Sydney, Tokyo e Mosca. Questo nuovo progetto abbraccia perfettamente l’anima della Scarabeo Ceramiche che ha portato il design italiano nel mondo grazie alla sua presenza in numerosi mercati esteri.
Bucket, la nuova divertente collezione di lavabi da appoggio di Scarabeo Ceramiche

Mizu

Raffinati ed eleganti, la linea Mizu, si inserisce nel panorama dei lavabi con grande clamore, aggiudicandosi il Good Design Award 2018, per la sua particolare architettura. La calotta superiore è caratterizzata da un taglio centrale in cui defluisce l’acqua all’interno, dove si trova lo scarico. Si oltrepassano i confini della normala concezione di lavabo con uno scarico che si mimetizza sotto un vestito di ceramica raffinato ed elegante oltre che funzionale. Con le sue linee fluide, si svincola quindi dal ruolo di mero raccoglitore d’acqua diventando contenitore del sistema meccanico. Realizzato in ceramica con forma tonda e rettangolare, nella versione da appoggio o da incasso o senza calotta superiore.
La linea Mizu di Scarabeo Ceramiche, rivoluziona il concetto di design dei lavabi

Glam

EMO Design progetta per Scarabeo Ceramiche una nuova collezione bagno caratterizzata da linee gentili e raffinate, i lavabi Glam. Questo nuovo lavoro evidenzia le capacità di Scarabeo di produrre prodotti molto sottili ed eleganti ma allo stesso tempo molto resistenti e solidi.La linea segue le richieste del mercato attuale che vede preferire un design pulito e lineare. La collezione Glam è facilmente adattabile ai diversi contesti, rivolta sia all’ambito abitativo che per la comunità o il contract.

ISH 2019, la Fiera internazionale di Francoforte dedicata all’ambiente bagno ed energia

Si è da poco conclusa la ISH 2019, una delle più importanti fiere sulla gestione sostenibile dell’acqua e dell’energia al mondo, che si è svolta a Francoforte. È un evento molto importante, sia a livello europeo che globale perché è l’occasione per lanciare i trend in tema di design della zona bagno e della presentazione di nuove tecnologie volte al risparmio energetico, la climatizzazione e l’automazione degli edifici, delle energie rinnovabili e per la gestione Smart delle case.

ISH 2019

La Fiera raccoglie tutte le novità della zona bagno, soluzioni che sanno abilmente coniugare estetica, unicità e benessere, senza perdere di vista il contributo per la salvaguardai dell’ambientale. Si sono riuniti più di 2.500 espositori, tra cui i più importanti leader del settore provenienti dalla Germania e dal resto del mondo, che hanno presentato ai visitatori le ultime novità del mercato.

Il tema principale di questa edizione è stato “la digitalizzazione”, applicata per la creazione di soluzioni high-tech per la svolta termica, la qualità dell’aria e l’Internet of things nell’automazione degli edifici, oltre al riscaldamento a legna. L’area ‘Water’ invece si è concentrata sulle nuove tecnologie sostenibili per il settore idrosanitario e sul design d’avanguardia per l’ambiente bagno. Dai sistemi di gestione dell’acqua intelligenti al colore, fino al ‘bagno assistito’ per anziani e disabili, con proposte che uniscono design, salute, benessere comfort e zero sprechi.

Sono state 400 le aziende italiane presenti alla fiera, dimostrando una grande crescita del made in Italy nel settore dell’arredo bagno particolarmente competitivo non solo nel design ma anche nella tecnologia applicata. Tra i leader italiani del settore troviamo Scarabeo Ceramiche che ha presentato alla Fiera di Francoforte la sua ultima creazione, Veil, la nuova collezione di lavabi (ad link) firmata Massimiliano Braconi.

Veil, Scarabeo Ceramiche
Veil, Scarabeo Ceramiche

“Sottilissimo e impercettibile, VEIL è il nuovo lavabo di Scarabeo Ceramiche capace di stravolgere la cultura del comune bagno presentandosi come un manufatto raffinato, atipico e limpido, dotato di caparbia personalità. La sua forma nasce da un obiettivo ben definito: la ricerca del vero limite materico. VEIL si presenta infatti come un sottile foglio ceramico sospeso dove lo spessore, così visibilmente ridotto, è il raggiungimento di quello che è il limite ceramico, oltre il quale può esserci solo l’ineseguibile”. Così viene presentato il nuovo prodotto Scarabeo che si spinge oltre i limiti creando qualcosa di unico nel suo genere.

I continui progressi nello sviluppo di nuovi sistemi di scarico per i sanitari, ha portato l’azienda a mobilitarsi verso la salvaguardia dell’ambiente. Ha creato un innovativo sistema, ECO WATER SAVING PLUS che apporta significativi miglioramenti al problema dello spreco idrico. L’acqua è un elemento prezioso per la vita del nostro ecosistema e l’impegno e l’attenzione per proteggerlo deve partire anche, e soprattutto, dalle realtà domestiche. Il sistema ideato da Scarabeo Ceramiche, a tal proposito, vede una netta riduzione del consumo d’acqua dei Wc sino a 2,5/3Lt, nel rispetto della normativa vigente. Water Saving permette quindi un risparmio del 40% sulla quantità di acqua impiegata, e questo porta ad una bolletta idrica più leggera e alla possibilità di contribuire attivamente alla salvaguardia delle risorse naturali.

Il vostro bagno secondo le regole del Feng Shui

Che cos’è il Feng Shui?

La tradizione cinese del Feng Shui è nata circa quattromila anni fa, e significa letteralmente “vento e acqua”, in onore ai due elementi che plasmano la terra. Questa antica disciplina è considerata un insieme di pratiche volte alla disposizione degli spazi e delle forme affinché anche l’ambiente che ci circonda possa sprigionare influssi positivi e dare benessere all’uomo.

L’ambiente bagno la stanza della casa dove dedicarsi a se stessi e al proprio benessere, dove rilassarsi con un bagno caldo alla fine di una lunga giornata e ritrovare le energie.  Con l’arrivo della cultura giapponese in Occidente è diventato sempre più comune ispirarsi all’arredamento orientale per le nostre case, questo vale anche per il bagno. Se volete ricreare armonia ed equilibrio anche in questa stanza allora seguite le semplici regole del Feng Shui.

Minimal è meglio

La regola base del Feng Shui è quella di liberarsi del superfluo e prediligere l’essenziale. Decori, abbellimenti, decorazioni, suppellettili devono sparire dal vostro bagno. Deve rimanere un ambiente minimalista (ad link) ed essenziale affinché doni armonia e pace dei sensi.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Mizu, Scarabeo Ceramiche

I colori del Feng Shui

Blu – Colore del Nord, si riflette positivamente sulla carriera e il successo

Viola – È il colore dell’amicizia, degli scambi e dei viaggi e va a Nord-Ovest

Giallo – ad Ovest stimola la creatività ed è perfetto per i bambini

Arancione – Sud-Ovest, protegge il matrimonio e le relazioni sociali

 Rosso – Da posizionare a Sud, evoca saggezza e buona forma fisica

Marrone – Salute e ricchezza da preferire a Sud-Est

Verde – Ad Est, perfetto per chi studia, evoca conoscenza e illuminazione

Azzurro – All’insegna della famiglia il colore di Nord-Est.

Considerando che stiamo trattando della zona bagno, i clori più adatti possono essere il blu, l’azzurro, il celeste e tutte le loro sfumature così da dare all’ambiente un senso di pace, calma e armonia.

Verso Nord

Come evidenzia la lista di colori qui sopra, anche la posizione è importante per il Feng Shui. Quando si parla del bagno e dei suoi colori blu e azzurri è meglio orientarlo verso Nord. Inoltre sarebbe bene che le pareti del bagno non sia a contatto con la cucina evidenziata dal colore rosso e quelle della camera da letto per evitare di incorrere in un sonno disturbato.

Arredo bagno, i mobili

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Fuji, Scarabeo Ceramiche

Tutte le forme sinuose, armoniose, morbide e rilassanti sono bene accette per l’arredo del vostro bagno. Come il fluire dell’acqua anche i mobili per il bagno devo essere dalle linee morbide, senza spigoli, o linee marcate e decise. Inoltre la ceramica è il materiale da prediligere per i lavabi e i sanitari, da coniugare il morbido e naturale legno.  

Luce e piante

Importantissimo, quasi essenziale, è che nel vostro bagno Feng Shui ci siano finestre per far entrare luce naturale nella stanza, più luminosa è e meglio è! Non dimenticate poi di disporre piante e fiori per purificare l’aria e creare un bagno che abbia un contatto con la natura e che doni benessere e serenità.

Vasca da bagno freestanding: stili e forme per una zona relax ideale

Come scegliere il piatto doccia per il tuo bagno?

Nella ristrutturazione del proprio bagno non bisogna sottovalutare la scelta del piatto doccia perché la sua misura può influenzare l’intero spazio del bagno e il comfort che da esso può derivare. Come scegliere il piatto doccia? Sono molte le decisioni da prendere prima di comprarne uno, innanzitutto decidere il posto, e verificare quanto spazio abbiamo a disposizione per poi scegliere la misura che fa per noi. Fortunatamente sul mercato ci sono numerose opzioni, tra materiali, forme, misure e design, cosa che però può metterci in difficoltà.

piatto doccia
Piatto doccia Trentamillimetri, Scarabeo Ceramiche

Modello piatto doccia

I piatti doccia (ad link) si possono catalogare in tre modelli differenti:

  • C’è il modello da appoggio a terra, nel caso ci siano problemi di pendenza dello scarico così da facilitare il flusso dell’acqua.
  • C’è quello incassato, con un bordo sporgente.
  • Infine c’è quello incassato nel pavimento, senza bordo ma a filo. Risulta più elegante e pulito ed anche più accessibile alle persone anziane o disabili.

La forma

Per le forme ci si può sbizzarrire, da quella quadrata, a quella rettangolare, rotonda, semicircolare, pentagonale… Ma se stiamo cercando qualcosa di ancora più personalizzato, sul mercato è facile trovare soluzioni su misura o al centimetro. La forma del piatto doccia è essenziale perché da questa deriverà la scelta del box.

I materiali

Per quanto riguarda il materiale, se si vuole andare sul classico, la ceramica è senza dubbio il più diffuso, elegante, semplice e pulita. Ma se volgiamo sconfinare un po’ dalla comfort zone possiamo optare per materiali composti da polveri di marmo, quarzo e granito uniti a resine e additivi che conferiscono al piatto doccia più resistenza a macchie, graffi oltre alla durevolezza.

Ci sono poi anche diverse texture, colori e decori tra cui scegliere. Si può optare per un piatto doccia in acrilico molto resistenti a urti o abrasioni e durevoli. C’è quello in resina trasparenti con sassi e pietre per personalizzare ancora di più il piatto doccia, oppure le piastrelle in pietra o altri materiali ancora.

Come arredare un bagno piccolo? Ecco alcune idee per renderlo confortevole e funzionale!

Come pulire il box della doccia? 4 semplici soluzioni fai da te per eliminare il calcare

La doccia è spesso più gettonata, rispetto alla vasca, per questioni di spazio e comodità. Di solito presenta una cabina che può essere sia di vetro liscio che lavorato, ma anche in materiale plastico. In ogni caso è sempre inevitabilmente a contatto con l’acqua e con il tempo la superficie tende ad essere ricoperta di calcare. Ecco delle semplici mosse per pulire il box doccia ed eliminare il calcare.

Come pulire il box doccia?

Aceto e bicarbonato

Per pulire efficacemente il box doccia ed eliminare la superficie di calcare si può creare un composto naturale da poter fare comodamente a casa. Unite aceto bianco e bicarbonato, mescolati insieme fino a quando non si formerà un composto pastoso. Quest’ultimo va poi spalmato direttamente sui vetri, con l’aiuto di una spugna. Dopo aver strofinato per un bel po’ il vetro del box doccia (ad link) asciate agire per circa quindici minuti, per dargli il tempo di sciogliere completamente il calcare.

Bicarbonato e limone

Un altro prodotto da utilizzare in questi casi è miscela naturale di bicarbonato e limone. Allo stesso modo di quello precedente si deve creare un composto pastoso e poi va strofinato sui vetri, fatto agire per qualche minuto e infine risciacquato ed asciugato con un panno.

box doccia
box doccia

Alcool

Anche l’utilizzo di alcool può rivelarsi utile per togliere il calcare dai vetri del box doccia, per cui dopo un lavaggio accurato con uno dei suddetti composti naturali, l’ideale è utilizzare un panno morbido imbevuto nell’alcool, in modo da far ritornare i vetri luccicanti e trasparenti.

Fogli di giornale

Per asciugare il vetro ed evitare che si formino degli aloni si consiglia di usare la carta di giornale. Una soluzione ecologica che permette di riciclare i fogli di giornale, ormai vecchi, prima di buttarli.

Una volta puliti i vetri, per mantenere pulito il più possibile ricordatevi di asciugare il box con un panno ogni volta che si usa la doccia.

Come evitare lo spreco di acqua? Alcuni consigli e trucchi per ridurre gli sprechi in casa

Ecco alcuni accorgimenti e trucchi da utilizzare in casa per ridurre lo spreco di acqua.

Controlla l’intero impianto idrico di casa per evitare perdite nascoste

Se le guarnizioni dei rubinetti e lo sciacquone del water (ad link) vengono mantenuti sempre in perfetta efficienza si può risparmiare un’enorme quantità di acqua. Si calcola che a causa delle perdite si possa sprecare anche la bellezza di 26.000 litri all’anno.

Fai attenzione a come lavi frutta e verdura ed evita spreco di acqua

Molto spesso per lavare frutta e verdura lasciamo il rubinetto aperto, sprecando moltissima acqua. Basterebbe invece impiegare una bacinella, magari con un pizzico di bicarbonato, per evitare di buttar via 25 litri d’acqua alla volta. Frutta e verdura non dovrebbero mai mancare a tavola, se si lavano una volta al giorno per 250 volte all’anno eviti di buttare via 5000 litri d’acqua. Un’azione doverosa cisto che si tratta di un bene prezioso.

Lo stesso vale quando usiamo il lavandino del bagno. Se tenessimo il rubinetto aperto solo il tempo necessario per lavarsi i denti, farsi la barba o qualsiasi altra cosa risparmieremmo 15 litri per volta.

Come evitare lo spreco di acqua
Come evitare lo spreco di acqua. Photo credit: Luis Tosta by unsplash.com

Riempi completamente lavatrice e lavastoviglie

È buona regola scegliere di fare sempre a pieno carica il lavaggio di indumenti o di stoviglie. Oltre a risparmiare corrente elettrica verranno risparmiati 30 litri di acqua ogni volta. Uguale per la lavastoviglie.

Scegli la doccia anziché il bagno

Farsi un bagno è molto rilassante ma altrettanto dispendioso in temi di consumi idrici (ad link). Per ogni bagno si consumano circa 250 litri di acqua se lo facciamo ogni giorno arriviamo ad impiegare oltre 87.000 litri d’acqua all’anno. Se invece scegliamo la doccia, la quantità di acqua impiegata difficilmente arriva a 1000 litri pur prolungando la nostra permanenza sotto il getto.

Se lavi i piatti a mano usa l’acqua di bollitura della pasta

Chi è solito lavare i piatti a mano per ridurre i consumi di acqua può versare l’acqua di bollitura della pasta in una bacinella e usarla per dare una prima insaponata ai piatti e limitandosi ad usare l’acqua corrente solo per il risciacquo finale.

L’acqua piovana per il giardino

Se hai un giardino si può pensare ad un modo per raccogliere l’acqua piovana e utilizzarla per annaffiare fiori e piante. D’estate quando arriva la siccità arrivano anche i divieti per irrigare in certe ore del giorno. Ma raccogliendo l’acqua piovana il problema viene superato: basta mettere un grosso bidone sotto la grondaia e raccogliere l’acqua da riutilizzare.

Come pulire la ceramica dei sanitari nella stanza da bagno?

Il bagno, tra gli ambienti della casa, forse è il più difficile da tenere pulito perché le superfici in ceramica o in acciaio sono spesso soggette ad aloni, incrostazioni e calcare. Nella stanza della casa da dedicare alla propria persona è molto importante mantenere un livello alto di igiene per evitare che si annidino germi e batteri.

La ceramica è senza dubbio il materiale più gettonato per i nostri sanitari e in generale per gli accessori della stanza da bagno. La sua versatilità la rende idonea a qualsiasi stile di bagno, da quello classico e tradizionale, a quello moderno, elegante, romantico.

Tuttavia questo materiale, nonostante sia molto resistente e forte, tende a macchiarsi o a graffiarsi se non si utilizzano i metodi e i detersivi giusti per pulirlo.

Vediamo come pulire la ceramica dei sanitari e far tornare a brillare il nostro bagno!

  • Consigli utili
  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto
  • Succo di Limone
lavabi
Lavabi Mizu, Scarabeo Ceramiche (https://www.scarabeosrl.com/lavabi/mizu/)

Primi consigli per la pulizia della ceramica dei sanitari

Se avete un bagno nuovo di zecca e volete mantenerlo tale, il procedimento di manutenzione prevede poche semplici accortezze.
L’ideale per la pulizia dei lavabi e sanitari (ad link) è una spugna morbida, evitare assolutamente l’uso di spugne come quindi le pagliette o la lana d’acciaio. Inoltre da evitare sono anche le sostanze abrasive, caustiche o aggressive. Per un’igiene più sicura e per rimuovere gli eventuali residui di calcare o di sapone è consigliabile periodicamente procedere ad una pulizia più approfondita utilizzando un detergente non abrasivo. Un regolare lavaggio con acqua tiepida e sapone (anche quello per le stoviglie), avendo cura di asciugare le superfici con un panno morbido subito dopo l’uso, sarà sufficiente per mantenere in perfette condizioni la ceramica del vostro bagno.

Bicarbonato di sodio

Versare del bicarbonato sulla macchia e con un panno o una spugna fare movimenti circolari delicati per rimuovere la sporcizia senza rovinare la superficie. Risciacquare il tutto accuratamente con dell’acqua tiepida

Aceto

Per combattere le macchie di calcare un ottimo alleato è l’aceto. Basterà mettere il tappo al buco dello scarico e riempire il lavandino con acqua molto calda e un bicchiere di aceto. Lasciate agire per circa un paio di ore e poi risciacquate semplicemente con una spugna, facendo attenzione di aver rimosso tutte le tracce di aceto perché si tratta comunque di una sostanza acida.

Succo di Limone

Sempre per la categoria fai da te, un ottimo aiuto in caso di pulizie è il succo di limone che serve ad eliminare le macchie di ruggine. Questo vale per la pulizia di tutte le superfici in ceramica del bagno, come il lavello, le piastrelle a muro e il WC. Basterà passare delicatamente sullo sporco con un panno imbevuto in acqua e succo di limone.

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Lavabo da appoggio: pro, contro, caratteristiche e design

Il design dell’ambiente bagno si muove sempre di più verso soluzioni moderne, minimal, eleganti, versatili nella loro semplicità, ma allo stesso tempo accattivanti nelle loro forme. In questa ottica il lavabo da appoggio risulta tra i più gettonati sul mercato, dalle varie forme e dimensioni si abbina a mobili originali, stravaganti o semplici e lineari. Vediamo le sue caratteristiche, pro e contro e tipologie.

Lavabi sospesi o lavabi da appoggio?

Le caratteristiche dei lavabi da appoggio

Dal nome si capisce già la caratteristica principale del lavabo da appoggio: il lavandino viene sostenuto da un piano di appoggio o un supporto fisso. A differenza dai più comuni lavandini c’è proprio il fatto che si appoggiano direttamente su un ripiano o un mobile.

In questo modo il complemento d’arredo aiuta ad ottimizzare lo spazio dell’ambiente bagno, particolarmente suggeriti per i bagni di piccole dimensioni.

Lo spazio risulta così anche più grande a livello visivo, il vostro piccolo bagno guadagna spazio con piccoli accorgimenti.

lavabo da appoggio
Phorma, Scarabeo Ceramiche

Forme e stili lavabi da appoggio

Il lavabo da appoggio conferisce all’ambiente eleganza e classe, inoltre grazie alla grande varietà di forme e design offre infinite soluzioni per arredare il bagno secondo i gusti di ognuno.

Le sue caratteristiche rendono il lavabo da appoggio il più gettonato del momento perché si adattano facilmente a qualsiasi stile di arredo.

Le forme tra cui scegliere sono tante: i lavabi ovali (ad link) o concavi sono adatti per i bagni in stile moderno, mentre quelli dalle linee più decise, rettangolari (ad link), si sposano bene con uno stile più rustico. Si può scegliere anche tra forme quadrate, rotonde oppure a forma di ciotola, che rendono il lavabo l’indiscusso protagonista dell’ambiente bagno. Senza dimenticare poi i colori, i dettagli, le rifiniture e i materiali personalizzabili in base ai propri gusti.

Materiali: ceramica e tanto altro

Il materiale più in voga è senza dubbio la ceramica bianca, elegante e senza tempo, ma sono disponibili anche in diverse finiture (opaca oppure smaltata). E’ un materiale molto resistente e di qualità, igienico e semplice da pulire, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Sul mercato si possono trovare anche versioni in pietra, più particolari e suggestive.

Dallo stile moderno, a quello retrò, industriale, classico e tradizionale i lavabi da appoggio sono la soluzione più adatta per ogni tipo di esigenza.

Consolle e top: il mobile per il lavabo da appoggio

Le ultime tendenze in fatto di lavabi e corrispondenti piani di appoggio, puntano su bagni minimal ed eleganti. I lavabi, singoli oppure doppi, vengono posizionati posati su un mobile sobrio, che sia top oppure consolle. Marmo o legno sono i materiali più utilizzati per il piano di appoggio, che valorizzano le linee e le forme del pezzo principale. Le nuove tecnologie in fatto di arredo bagno, consentono anche la realizzazione di lavabi dallo spessore molto sottile che migliora l’estetica.

Sanitari lucidi o opachi? La scelta giusta per il tuo bagno

Se state pensando di ristrutturare il bagno oppure siete impegnati nell’arredamento dell’ambiente bagno di una casa nuova, ecco alcuni consigli per scegliere tra sanitari opachi o lucidi.

Sanitari lucidi o opachi?

Sanitari lucidi, classico e tradizionale

Se avete optato per uno stile classico, elegante e senza tempo, la scelta migliore per quanto riguarda i sanitari è quella di farli lucidi. Il bagno acquisterà lucentezza e conferirà all’ambiente un design più tradizionale ma non per questo meno interessante. Intorno ai sanitari poi ruota la scelta di tutti gli accessori, dei mobili da bagno, delle pareti e della pavimentazione che si indirizzerà verso scelte più classiche se questo è il vostro desiderio. Il lucido dei sanitari non deve però frenare il vostro estro, infatti si adatta bene anche a design più moderni e minimal. Per esempio si può scegliere tra lavabi sospesi o da appoggio, abbinati a mobili in legno grezzo oppure lavorato e ricco di particolari.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Fuji, Scarabeo Ceramiche

Sanitari opachi, design moderno

Per gli amanti dello stile moderno i sanitari opachi (ad link) risultano essere la scelta più azzeccata per dare vita ad un ambiente bagno di design e unico nel suo genere. Le ceramiche opache si adattano molto bene agli stili più particolari e moderni, potendo scegliere anche tra diversi colori: dal bianco tradizionale, al nero e alle sfumature di grigio lava o antracite, e ai colori pastello, senza dimenticare i colori più accessi che proprio grazie all’effetto patinato risultano più tenui e meno aggressivi.

Che scegliate lavabi da appoggio o sospesi, bianco o colorati, la ceramica opaca conferirà al bagno un tocco contemporaneo e moderno.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Veil, Scarabeo Ceramiche

Finitura matt

Il lavabo opaco, ossia con finitura matt, si pone sul mercato con numerose collezioni come alternativa alla tradizionale finitura lucida. La finitura matt dona raffinatezza ad uno stile contemporaneo sobrio e minimal.

I modelli in questo tipo di finitura sono innumerevoli: ovali, circolari, rettangolari, quadrati. E l’opacità può anche non interessare tutto il lavabo ma solo la parte esterna, con spessori sottili o spessi, nelle più svariate dimensioni.

Oltre la ceramica e alla finitura matt ci sono numerosi altri materiali per i nostri lavabi.

  • Deimos-Stone: formato dalla combinazione di più elementi naturali e da resina polimerica prestazionale. La superficie igienica, ignifuga e non porosa è durevole e facilmente da pulire. 
  • DuPont™ Corian®: composto per la maggior parte da minerali naturali e in minor parte da resina acrilica, è resistente a urti, graffi e macchie.
  • Livin-Stone®: questo solid surface è atossico, antibatterico e ignifugo. La superficie è omogenea e liscia e non presenta porosità. Ha il vantaggio di essere facile da pulire e non ingiallisce con il tempo.
  • Sleek-Stone®: materiale che unisce il marmo dolomitico con una resina unica, molto solido con una finitura in superficie.
  • VetroFreddo®: materiale innovativo composto di pigmenti vetrosi e resine.

Come arredare un bagno in stile vintage?

Il bagno è diventato negli ultimi anni una delle stanze della casa più divertenti da arredare! Il design, la ricercatezza e l’estro irrompono tre le quattro mura di questo ambiente dedicato esclusivamente alla persona. Uno spazio intimo, dove concedersi del tempo di qualità, dove prendersi cura di se stessi e soprattutto rilassarsi (escluse le corse mattutine per prepararsi per andare a lavoro!). Il bagno nel tempo ha acquistato sempre più valore anche in termini di design. Non importa quanti metri abbiate a disposizione, sia piccolo che grande, il bagno può essere arredato con stile!

Come arredare un bagno in stile vintage

In questo caso parleremo di come arredare un bagno in stile vintage, per arricchirlo con dettagli scenografici e decori che ci faranno fare un tuffo nel passato. Geometrie, piastrelle, specchi antichi, vasche da bagno freestanding, e tutto ciò che potrete trovare in un mercatino dell’antiquariato farà al caso vostro!

Sanitari per un bagno vintage

Linea Castellana di Scarabeo Ceramiche. (https://www.scarabeosrl.com/lavabi/castellana/)

Il termine francese “vintage”, ha una derivazione enologica, ovvero viene usato per indicare un vino d’annata, pregiato perché invecchiato. Da qui il termine, nell’accezione moderna, viene usato per indicare un oggetto appartenente ad un’altra epoca, raro perché fuori produzione, un mobilio, un abito od un oggetto del passato, quindi “vecchio” ma non per questo privo di valore, anzi!

Partendo da questo presupposto, nella scelta dei sanitari per il nostro bagno in stile vintage, dobbiamo gettare un occhio al passato, alla classicità di certe forme. Si andranno quindi a prediligere design classici (ad link), dalle forme morbide e ricche di dettagli che contribuiranno a creare l’effetto vintage desiderato.

Pavimenti in stile vintage

Se state pensando di ristruttura il bagno da cima a fondo allora è il momento perfetto per cambiare anche i pavimenti e renderli più adeguati allo stile vintage.
Il legno è sicuramente il materiale che più fra tutti dà una sensazione di vissuto e antico, insieme al calore del marrone che rende accogliente ogni stanza. Per il bagno in stile vintage sarebbe appropriato un pavimento in parquet, magari usurato che sembrerà ancora di più vissuto come se racchiudesse in sé le storie di tutti quelli che lo hanno calpestato.

bagno in stile vintage
unsplash.com

Se il parquet non vi convince essendo un materiale delicato e non semplice da mantenere, allora potete optare per un pavimento con mattonelle dalle forme geometriche, tipiche degli anni ’70-’80, optando per un bianco e nero, evitando di mettere altri colori nella stanza, oppure tinte pastello.

Piastrelle bagno vintage

bagno in stile vintage
unsplash.com

Per le piastrelle uno dei colori che più si addice ad uno stile vintage è sicuramente il rosa in tutte le sue sfumature. Le più romantiche apprezzeranno queste tonalità, addolcendo e ingentilendo l’ambiente bagno. Per i più tradizionalisti invece le piastrelle bianche richiamano subito alla mente i bagni di una volta con le loro mattonelle rettangolari, un evergreen che non stanca mai. In questo caso i mobili e i dettagli giocheranno un ruolo fondamentale per dare carattere e colore alla stanza.

Mobili vintage

Il mobile per il bagno che sceglierete sarà fondamentale, perché conferirà proprio quell’atmosfera vintage che state cercando. Nei mercatini dell’antiquariato avrete infinite probabilità di trovare quello che fa per voi, possibilmente un mobile in legno in vecchio stile.

Specchio

Lo specchio giusto potrà dare quel tocco di classe in più, l’essenza del vero vintage e fiore all’occhiello del vostro bagno! La cornice dovrà essere in ottone, intarsiata da innumerevoli decori e dettagli, con elementi ramati che lo impreziosiscono. Spulciate per bene i mercatini dell’antiquariato alla ricerca di un pezzo unico, dalla grande personalità che diventerà protagonista del bagno.

La vasca freestandign

bagno in stile vintage
Pinterest designmag.it

La vasca freestanding non può mancare in un bagno in stile vintage! Se lo spazio ve lo permette non rinunciate ad una vasca dal design classico ed elegante che sembrerà provenire da un’altra epoca.