Poche e semplici regole per pulire la cucina, eliminando i microrganismi potenzialmente dannosi.
Come pulire la cucina
Come luogo preposto alla preparazione di cibi, la cucina rappresenta la zona della casa che necessita di maggior igiene. Non al punto di trasformarla in una sala perfettamente antisettica, bastano poche corrette abitudini per limitare in modo molto efficace la proliferazione di batteri o microbi e pulire la cucina.
Come sappiamo, le superfici della cucina durante la preparazione dei pasti vanno pulite attentamente. In particolare occorre prestare attenzione ai taglieri, scegliendo preferibilmente quelli in materiali plastici, più igienici rispetto a quelli insegno.
Lavandino cucina (scarabeosrl.com)
Un’altra regola per pulire la cucina basilare è la sostituzione quotidiana degli strofinacci, come pure delle spugnette per le pulizie e il lavaggio dei piatti, che andrebbero cambiate di frequente, oltre che strizzate molto bene dopo l’uso.
È importante poi sostituire quotidianamente il sacchetto dell’immondizia, che in ogni caso va tenuto sempre nella pattumiera ben chiusa.
La pulizia del lavello èimportante in quanto spesso viene utilizzato anche per lavare le verdure. I lavelli in acciaio inox continuano ad avere la supremazia dal punto di vista dell’igiene, per pulirli in modo efficace basta lavarli con gli appositi preparati o con prodotti naturali anticalcare come il limone e l’aceto bianco, per poi asciugarli con un panno in microfibra; il lavello in resina si pulisce comodamente con acqua tiepida e un comune detergente per i piatti; marmi e graniti sono invece delicati, perché porosi: si puliscono con una soluzione di acqua e bicarbonato.
Infine, per lavare lo scarico del lavello(ad link) senza creare danni all’ambiente basta versarvi una soluzione bollente fatta con mezzo litro di aceto e un pugno di sale grosso. Poi aspettare un’ora prima di far scorrere l’acqua.
L’idea di un’estate calda spinge, chi ancora
non ha provveduto all’installazione di un condizionatore per la casa, a
valutare le opportunità di risparmio offerte dalle detrazioni fiscali sugli
acquisti e la messa in opera degli impianti.
Godere di un impianto di condizionamento o
di un impianto di climatizzazione fra le mura domestiche rende piacevole
la permanenza in casa anche nelle ore più calde e oggi, grazie agli sconti
fiscali previsti dal bonus condizionatori 2019, la collocazione è
più conveniente.
Quantificati i prezzi dei condizionatori, per assicurarsi un nuovo impianto non resta che considerare le tre diverse ipotesi di bonus, fruendo della forma più adeguata di detrazione sulla dichiarazione dei redditi.
Un condizionatore Samsung
Per
l’acquisto di un condizionatore le detrazioni fiscali si fanno in tre
In base ai diversi casi chi sceglie il condizionatore nuovo può fruire degli aiuti concessi dal Fisco. Entrando nel merito si parla di:
Bonus risparmio energetico;
Bonus ristrutturazione;
Bonus mobili.
Bonus risparmio energetico
Per poter sfruttare il bonus risparmio
energetico, sicuramente il più elevato in grado di assicurare il 65% sulla spesa sostenuta, è necessario
dimostrare che il nuovo impianto gode di un’elevata efficienza energetica,
andando a sostituire un impianto precedente dalle performance e potenzialità
inferiori.
Se l’acquisto in questione poggia su queste
condizioni è necessario pagare l’impianto attraverso un ‘bonifico parlante
risparmio energetico’,e inviare entro 30 giorni dal completamento dei lavori la
documentazione attinente all’Enea, che valuterà la conformità della richiesta.
Bonus ristrutturazione
Possibile fruire del bonus ristrutturazione se l’acquisto dell’impianto di condizionamento viene inserito in una tornata di interventi di manutenzione straordinaria. Si può godere del bonus dimostrando semplicemente che il condizionatore sia a risparmio energetico. La detrazione scende al 50% con una quota agevolabile che non va oltre i 96mila euro.
Bonus mobili
Anche il bonus mobili prevede una detrazione del 50%, da calcolarsi su una spesa non superiore ai 10mila euro. E’ necessario dimostrare che il nuovo impianto sia a risparmio energetico e l’installazione rientri in una tornata di lavori di manutenzione straordinaria eseguiti in casa. Possono rientrare nel provvedimento anche i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti in un’area della casa diversa da quella dove viene installato il nuovo condizionatore.
Condizionatori fissi, portatili o con unità esterna
Il mercato propone diverse tipologie d’impianto di condizionamento dai condizionatori fissi, ai condizionatori senza unità esterna, ai condizionatori portatili dotati di rotelline, che possono essere spostati agevolmente da una stanza ad un’altra. E’ bene scegliere il condizionatore facendosi aiutare dagli esperti di settore, che consigliano la proposta adeguata alla tipologia di ambiente, nel pieno rispetto delle esigenze reali. Chi punta ad acquistare un condizionatore fisso può valutare soluzioni diverse, scegliendo di risparmiare grazie alle tante proposte web, scoprendo ad esempio le pagine di un sito dove acquistare un condizionatore Samsung (ad link) a prezzi davvero concorrenziali.
Gli impianti fissi prevedono soluzioni monosplit o multisplit, ideali per climatizzare una sola stanza o un numero più ampio di ambienti. L’acquisto di condizionatori fissi dual split ad esempio permette di utilizzare due unità di refrigerazione interne, collegate a una singola unità esterna che garantisce il funzionamento di entrambe. Si tratta di una scelta conveniente già in fase
di acquisto. Inoltre una singola unità esterna ha il pregio di non essere
troppo ingombrante laddove si deve collocare in facciata o eventualmente sul
terrazzo.
Arredare una camera da letto non è così
semplice come si può pensare. È il culmine della tua casa, dove ti rilassi e
riposi. Per questo ogni elemento e colore deve essere ben dosato, per un
risultato armonico. Per far si che ciò accada, è necessario porre un passo alla
volta. Quindi, progetta bene e acquista poco. Non sempre è necessario
rivolgersi sempre ad esperti del settore come architetti o designer, ma è bene
non farsi prendere dall’euforia del momento e progettare passo dopo passo la
propria opera con amore e attenzione.
Con questi consigli, fallire sarà praticamente
impossibile. Vediamo come arredare una camera da letto in modo perfetto.
Cosa sapere prima di arredare una camera da letto
Prima di arredare al meglio la camera da letto
è bene non incorrere in un fondamentale errore: comprare tutto assieme, in modo
da poter concludere presto il tuo progetto. Chiaramente i risultati da
autodidatta possono essere decisamente deludenti, se alle spalle non vi è una
corretta valutazione. Realizzare una stanza senza alcuna armonia tra arredo e
oggetti, significa creare solo una grande confusione che non gioverebbe al tuo
benessere.
Per questo motivo è bene prima di tutto fare
un rilievo dello spazio, prendendo misure al centimetro e riportarle su un
disegno schematico.
Valuta quale stile adottare per la camera da
letto che sia in accordo con il resto della casa, quindi moderno, shabby chic,
di tendenza o classico. A questo punto bisognerà stilare un elenco per capire
ciò che serve, come letto, armadio e comodini. Consultando cataloghi di mobilia
online o riviste di design, potrai farti ispirare per valorizzare la camera da
letto.
Non cercare di riempire ogni spazio libero.
Compra poco ma fallo bene. Ovviamente in futuro potrai scegliere nuovi oggetti
che possano arricchire la tua camera da letto. Occhio però, anche ai colori. La
camera da letto non è un ambiente dove valorizzare tinte forti, per questo
scegliete sempre texture e colori delicati e rilassanti.
Come arredare una camera da letto (hypnia.it)
Il letto e il materasso giusto
Il protagonista di ogni camera da letto è
appunto, il letto. Questo oggetto che spesso è difficile lasciare la mattina,
deve essere il più bello per te ma anche funzionale. Dopo aver fatto un’attenta
valutazione circa la struttura e il rivestimento, non trascurare l’elemente più
importante e cioè, il materasso.
Il materasso è il fulcro di ogni letto. Per
questo la scelta non può essere mai lasciata al caso, in modo da non potersene
pentire mai, neanche per un secondo. Dormire bene è fondamentale, per cui
acquistare un letto e un materasso deve essere la nostra priorità. Hypnia è un
ecommerce di materassi di alta qualità che offre 120 notti di prova. Sul sito
inoltre puoi trovare anche strutture letto.
Crea un’oasi di benessere
Ricorda che la camera da letto è un vero e
proprio mondo a parte, differente da quello esterno e più affollato. È un
angolo intimo e per questo deve essere trattato come tale. Quindi occhio anche
all’illuminotecnica: meglio luci soffuse e calde.
Come vedi, arredare la camera da letto non è semplice. Per questo è necessario imparare a ponderare le scelte di arredo e gli acquisti. Ogni piccolo accorgimento chiaramente, verrà valutato in base alle tue esigenze.
La stanza da bagno, una volta considerata solo il luogo per le pulizie personali, oggi è diventata una vera e propria oasi di pace e relax. Gli appartamenti moderni non sempre consentono di poter posizionare gli arredi che si desiderano, ma non bisogna mai scoraggiarsi! In commercio sono presenti diverse soluzioni salvaspazio per rendere l’ambiente comodo e confortevole senza farsi mancare nulla.
Soluzioni salvaspazio: i sanitari sospesi
I sanitari sospesi (ad link) sono diventati il top per la stanza da bagno poiché, al contrario dei tradizionali sanitari, riescono a minimizzare gli spazi e a facilitare le operazioni di sanificazione quotidiana del bagno. Questa tipologia di sanitari, inoltre, consente l’ubicazione di arredi incastonati, utilissimi per riporre degli oggetti che altrimenti creerebbero solo confusione.
I progettisti di sanitari per bagno hanno ideato elementi diversificati che si adattano ad ogni spazio, con forme tondeggianti, quadrate e di dimensioni leggermente ridotte rispetto a quelle convenzionali, proprio per accontentare le esigenze di ogni cliente.
sanitari sospesi (scarabeosrl.com)
Le scarpiere nascoste
Un’altra idea salvaspazio davvero utile ed innovativa è la scarpiera nascosta alle spalle della porta del bagno, per recuperare qualsiasi spazio valido. Quando si parla di scarpiere non bisogna pensare solo al classico mobile con i vani poggia scarpe. Le aziende hanno ideato arredi composti da mobili in cui ci sono spazi progettati per serbare i detergenti e le pezzuole per igienizzare il bagno oppure i detersivi per il bucato. Le idee sono tante e tutte di ultima concezione, con design differenti per accontentare i gusti di chi ama il classico e di chi invece preferisce le forme asimmetriche.
Le mensole
Le mensole sono arredi salvaspazio ideali per gli ambienti piccoli. Le tipologie che si trovano in commercio sono tante e soddisfano qualsiasi esigenza. Per ottimizzare gli spazi è necessario acquistare delle mensole non eccessivamente invasive, utili per riporre cosmetici che servono giornalmente, contenitori del borotalco, profumi e tanto altro. Si possono acquistare in diversi materiali che si abbinino armoniosamente al resto dell’arredo. Se si è amanti del legno, conviene affidarsi a quei rivenditori che garantiscono solo legnami selezionati come il castagno o tutte quelle essenze che sopportano l’umidità. I migliori legnami sono sempre levigati e trattati con prodotti antimuffa.
Soluzioni salvaspazio: Mobili sotto lavabo
Se non si vuole rinunciare all’eleganza e alla raffinatezza anche se lo spazio è minimo, si possono scegliere mobili sotto lavabo dalle forme morbide e sinuose. Questo tipo di arredo è stato creato con differenti soluzioni per tutti i gusti e le esigenze. Si trovano sotto lavabi con cassettiere, a una o due ante o composizioni con colonne verticali a giorno. Le idee sono davvero tante e tutte esteticamente perfette e sono ottime per conservare tutto con ordine e precisione.
Termosifoni scalda asciugamani
Il termosifone porta asciugamani rappresenta il massimo dell’arredo bagno perché riesce a fondere l’utilità con l’ottimizzazione degli spazi. Ne esistono di svariate tipologie ed oltre a godere del caldo tepore di un asciugamano sempre asciutto, si evita di dover posizionare i tradizionali porta salviette. Il loro design si adatta a tutti gli stili di arredamento già presente nella stanza da bagno. Se ne trovano di curvi a scalini, con mensole estraibili per far asciugare la piccola biancheria, cromati, bianchi, grigi e in acciaio.
Chi non ha mai avuto a che fare con un bagno di piccole dimensioni almeno una volta nella vita? L’unico bagno di casa, o il secondo, o quello in camera. Vediamo insieme come arredare un bagno piccolo e renderlo confortevole e funzionale. Nonostante le sue dimensioni il bagno deve essere funzionale, abitabile e ben organizzato. Sembra una sfida impossibile per quelli di pochi metri quadrati, ma niente è impossibile! Ad oggi esistono numerose soluzioni pratiche ed intelligenti per rendere anche i bagni più piccoli molto confortevoli.
Come arredare un bagno piccolo
La doccia che scompare
Quando il bagno è piccolo la vasca è un’opzione da scartare, ma se non c’è spazio neanche per la doccia? La soluzione ideale è optare per una doccia che può sparire quando non serve. Basta scegliere un angolo con un scarico sul pavimento e un vetro, o una tendina, che non ingombri una volta aperto, diventando quasi invisibile.
Divisioni visive
Se lo spazio non consente una suddivisione delle aree allora potete optare per divisori decorativi. Per esempio potete dipingere una parete di un colore diverso e separare l’area del lavabo. Oppure usare un pavimento diverso per delimitare l’area doccia.
Arredi su misura sfruttando tutti gli angoli
Collezione Hung di Scarabeo Ceramiche
Una soluzione intelligente per arredare un bagno molto piccolo è quello di scegliere mobili ed elementi su misura. Mobili contenitori (ad link)ma anche sanitari extrasmall, come i Mini lavabi di Scarabeo Ceramiche, e vasche da bagno modellate su misura. Essenziale è sfruttare bene gli angoli a disposizione!
Come arredare un bagno piccolo: Minimo ingombro
Va da sé che quando ci troviamo in una stanza piccola la prima cosa da fare è non riempirla di oggetti o mobili inutili. Basta l’essenziale e solo ciò che pezzi di arredo funzionali, soprattutto multifunzionali per risparmiare ancora più spazio, me dalla profondità ridotta.
L’importanza del rivestimento
Se invece volete allargare la percezione visiva dello spazio serve un pizzico di furbizia. Rivestire l’intera stanza con lo stesso tipo di piastrelle crea un immediato effetto ottico di perdita dei confini dello spazio. La metratura di certo non aumenterà per magia ma ingannare l’occhio può essere un’ottima soluzione!
Sovrapporre gli elementi di arredo
A volte incastrare tra loro i mobili del bagno e sovrapporre gli elementi di arredo l’uno all’altro non è da sottovalutare. Ad esempio incastrare il mobile lavabo a fianco della vasca consente di avere un’utile zona d’appoggio senza perdere nemmeno un centimetro.
Ecco alcuni consigli per l’arredo bagno che potrebbero esserti utili se stai programmando di rinnovare, ristrutturare il bagno.
Arredo bagno: lo stile giusto per te
Non è facile scegliere l’arredo bagno adatto, lo stile e la tipologia di sanitari. Sono tante le cose da considerare, per esempio la posizione degli scarichi esistenti, il budget a disposizione, ma la cosa fondamentale è sicuramente lo stile che più si addice ai nostri gusti. Quale stile scegli? Leggi: Arredo bagno: scopri qual è lo stile più adatto per arredare il tuo bagno!
La stanza da bagno, una volta considerata solo il luogo per le pulizie personali, oggi è diventata una vera e propria oasi di pace e relax. Gli appartamenti moderni non sempre consentono di poter posizionare gli arredi che si desiderano, ma non bisogna mai scoraggiarsi! Ecco alcune soluzioni salvaspazio! Leggi: 5 soluzioni salvaspazio per un bagno comodo e confortevole
Arredo bagno: idee di tendenza per rinnovare il bagno
I bagni, negli ultimi anni, si sono trasformati in stanze dove potersi ritagliare uno spazio personale, dedicandosi al proprio benessere e relax. Qualche tempo fa era solo uno spazio funzionale per prepararsi la mattina all’inizio della giornata. Ora si sente sempre più la necessita di avere un bagno accogliente e belle con grande attenzione per l’estetica. Se state pensando di rinnovare il bagno date un’occhiata alle tendenze del 2018. Leggi: Rinnovare il bagno? Ecco le tendenze del 2018!
Arredo bagno: ristrutturare il bagno
Quando si ristruttura il proprio bagno occorre prima di tutto fissare il budget di spesa, così da programmare l’intervento edilizio in ogni dettaglio. Infatti, maggiori sono gli interventi e gli elementi da cambiare e più alto è il costo complessivo. Stai pensando di Ristrutturare il bagno (ad link)? Ecco alcune idee e soluzioni per arredare una delle stanze più vissute della casa! Leggi: Ristrutturare il bagno idee e soluzioni per arredare
Fino a qualche anno fa, quando si progettava la propria casa, scegliendo gli arredi e gli stili che più si avvicinavano ai nostri gusti, il bagno finiva spesso per essere trascurato, se non addirittura ignorato. Il pensiero comune, infatti, era che il bagno fosse un locale a sé stante, totalmente escluso dagli ambienti della casa e per questo non meritevole di particolari “cure” ed attenzioni…
Bagno o area relax?
Oggi non è più così, perché il bagno rappresenta la zona della casa ideale per rilassarsi e per togliersi di dosso le tensioni e lo stress accumulati durante la quotidianità. Per questo motivo è d’obbligo concedere particolare attenzione alla funzionalità, all’arredamento ed all’estetica del nostro bagno: una stanza curata, infatti, potrà facilmente diventare un’oasi dedicata al benessere del proprio corpo e della propria mente.
Linea Castellana di Scarabeo Ceramiche.
Bagno o area relax? L’evoluzione di una stanza spesso trascurata. Tre regole:
Quando si decide di arredare il proprio bagno, sono 3 gli elementi da tenere in maggiore considerazione: lo stile, l’ottimizzazione degli spazi ed il budget. Il bagno, infatti, dev’essere funzionale oltre che bello da guardare: arredarlo senza stare attenti alla comodità è l’errore più grave che si possa commettere. Così come comprare servizi, accessori e mobili troppo costosi, sforando il budget. La prima cosa da fare, dunque, è stabilire uno stile che sia di tendenza, ma che non implichi una spesa superiore alle proprie possibilità.
Composizione “Antika” di Scarabeo Ceramiche
Le tendenze 2019 per l’arredo del bagno
La scelta dello stile dipende dai vostri gusti e dalla vostra creatività: un bagno che segua le tendenze è sempre il frutto di un mix di ciò che desiderate, e di ciò che va di moda. Le correnti stilistiche che spopoleranno nel 2019, e che potrete utilizzare come base di partenza per l’arredo del vostro bagno, sono 3: minimal, rustico e shabby chic. Il minimal concentra la sua attenzione su un arredamento moderno, un design minimalista ed essenziale, ed una presenza di accessori dalle linee semplici e sobrie: i colori saranno indirizzati chiaramente verso il bianco, rendendo l’ambiente particolarmente luminoso. Lo stile rustico, invece, non ha età: il legno, i colori autunnali e l’interior design retrò sono elementi affascinanti e senza tempo. Questo è uno stile particolarmente adatto alle villette dallo stile classico, ma si può adattare anche agli appartamenti, aggiungendo un tocco di modernità. Ed è quello che fa lo stile shabby chic (ad link): un perfetto mix di colori scuri e chiari, e di elementi nuovi e antichi. Immaginate, in questo senso, un ambiente i cui colori predominanti siano il bianco crema e l’avorio, spezzati dal colore dei pavimenti in legno e dalle rifiniture scure dei mobili antichi: un ambiente caldo, romantico e piacevole da vedere.
Non dimenticate mai che gli stili sono solo una base da cui partire per poter poi dar sfogo alla vostra creatività. Da non sottovalutare il colore nero: un classico che può perfettamente adattarsi allo stile minimal, stravolgendo un po’ l’idea iniziale del total white. Lo stesso vale per il box doccia, i mobili e le superfici che ricoprono i servizi. Ma la vera fonte di ispirazione per l’arredo 2019 sarà il render delle piastrelle, soprattutto per quanto riguarda la doccia e la vasca da bagno: la tendenza sarà dar sfogo alla fantasia. Inoltre, particolarmente di moda saranno le piastrelle con trame molto particolari, spettacolari quando riflesse dallo specchio del lavello.
Per tutti coloro che amano stare al passo con i tempi ed avere una casa sempre alla moda e funzionale è arrivato il momento di conoscere cos’hanno pensato i migliori designer per l’arredo bagno. Le nuove tendenze salutano i colori troppo neutri e danno il benvenuto alle nuance più accese, o lasciano entrare l’energia ed il relax del legno naturale. Ma cosa attrae maggiormente l’attenzione dei designer nell’arredo bagno? La rubinetteria, concentrato di design e tecnologia.
Miscelatore lavabo elettronico F4101, di FIMA ad link Carlo Frattini rubinetterie
Rubinetteria: tendenze e design
Decisamente appare come la regina indiscussa delle principali idee lanciate a sostegno di un bagno minimal, pratico, moderno e mai scontato. L’innovazione tecnologica si combina alla perfezione con la raffinatezza e la robustezza dei nuovi rubinetti. Si punta molto anche sul fattore consumo energetico, probabilmente per lanciare una sottintesa sensibilizzazione contro lo spreco dell’acqua. É stato sufficiente progettare una rubinetteria con miscelatori tecnologicamente avanzati, in grado di contenere idoneamente la fuoriuscita d’acqua dosandone la giusta quantità. Questo principio è stato applicato sia ai rubinetti piccoli, sia a quelli grandi pensando proprio a salvaguardare l’ambiente con un mirato studio sull’effettiva quantità d’acqua utile al fabbisogno. E così vediamo arrivare dei miscelatori monocomando dotati di particolare rompigetto: un vero combinato di ecosostenibilità e alto design. Tutti i modelli non mancano di stupire per l’efficienza quotidiana, si tratta di linee che hanno subito collaudi perfetti, per garantire alte prestazioni grazie a materiali d’impiego robusti che si toccano con mano. Interessante anche il filone legato al benessere (wellness): rubinetteria e sistemi doccia ideati pensando ad uno spazio votato al relax.
Le tendenze e il design in fatto di arredo bagno ci parlano di una rubinetteria rivisitata anche nelle forme. Le sagome divengono più squadrate e meno sinuose, non perdono in eleganza, piuttosto ne acquisiscono attingendo alla classe unica di modelli molto più ergonomici. I rubinetti puntano sulle geometrie, mantenendo una linea più affusolata in alcuni punti per adattarsi a ogni stile d’arredo. Si tratta, infatti, di tipologie che staranno bene tanto in un bagno classico quanto in uno contemporaneo e moderno.
I più estrosi apprezzeranno certamente la nuova moda lanciata per i miscelatori. Questa prevede dei top di diverso colore, acquistabili subito o in un secondo momento, e intercambiabili facilmente. Il risultato? Un arredo bagno che può assumere diversi “significati” e mutamenti, secondo le vostre necessità e preferenze. Una linea idonea a coloro che amano la diversità e si stancano facilmente delle tinte unite e del solito color acciaio.
Cambiare semplicemente la manopola, senza sostituire la rubinetteria, darà un look sempre nuovo al bagno. Oggi di un colore, domani di un altro, magari in tinta con il cambio delle tende o di altri complementi d’arredo. Insomma, di nuovo i rubinetti diventano indiscutibili protagonisti di un arredo pronto a rinnovarsi senza sforzo ma con enorme originalità e vivacità data dai colori. Anche le superfici dei rubinetti appaiono più morbide e piacevoli al tatto, per dare comfort e praticità.
Le colonne doccia sono un’altra importante tendenza sulla quale si sono concentrati i più grandi ideatori di arredo bagno. Si presentano con un nuovo design, talmente raffinato da decorare la doccia stessa e spesso l’intero bagno senza aggiungere molti altri accessori. Sono raffinate e accolgono un tipo di rubinetteria sempre più tecnologica. Lasciano a bocca aperta i nuovi soffioni a parete, disponibili quest’anno in cromature diverse per conferire maggiore versatilità. Si tratta di soffioni multifunzionali, pensati per chi non vuole rinunciare a nulla: getti a “pioggia”, sistemi di cromoterapia, oppure in versione standard. Una linea grande e minimal che darà l’impressione di essere in una SPA.
La rubinetteria accontenta davvero tutti, unisce sapientemente l’estetica con l’alta tecnologia in una collezione unica di elementi dallo stile semplice.
La decisione di cambiare i pezzi del bagno avviene sempre per un “valido” motivo, raramente per il puro piacere di cambiare “aspetto” a questa stanza! Eppure, la stanza da bagno sta diventando sempre più la regina della casa, un vero angolo di privacy, relax e benessere.
Bagno linea Zefiro, di Scarabeo Ceramiche
Quando e perchè cambiare i pezzi del bagno?
I rivestimenti, i sanitari e la rubinetteria del bagno sono i pezzi che si rovinano con maggiore frequenza, cambiare i pezzi del bagno significa spesso sostituire proprio questi elementi. Le tendenze dell’arredo bagno puntano molto sulla cura dei dettagli e sul Made in Italy. Le linee sono molto essenziali, lasciando il posto al contrasto dei colori e dei materiali, il più possibile naturali.
Come spesso capita, il passato torna di moda e con lui i sanitari colorati. I colori proposti, però, non hanno più quel finish lucido, bensì opaco. Le sfumature sono state pensate in modo da consentire un perfetto abbinamento con il resto del bagno, di solito in pietra naturale o legno. Oltre alla classica ceramica bianca verranno offerte sul mercato molte altre colorazioni, chiare e scure, fino ad arrivare al nero. Il bagno in questo modo assumerà dei nuovi connotati, risulterà sicuramente più giovane ed al passo con i tempi.
Bagno, linea-Moai, di Scarabeo ceramiche
Ma cambiare i pezzi del bagno può non essere sufficiente per un vero “restyling”, chi vuole ottenere un cambiamento radicale deve operare sul rivestimento del bagno, quelle che tutti chiamiamo “piastrelle”. La tecnologia attualmente consente ai produttori di conferire alla ceramica un aspetto simile ad altri materiali: legno, marmo, pietra, la trama del tessuto e così via.
Un processo industriale permette di stampare una texture sulla ceramica proprio come fosse un foglio bianco di carta. La carta da parati non è un materiale adatto per un ambiente come il bagno, in cui si utilizza acqua e si può creare umidità. Con questo tipo di ceramica, in lastre di grande formato ma di spessore ridottissimo, si ha la possibilità di ottenere lo stesso risultato. Lo stesso ragionamento vale, ad esempio, per il parquet, un materiale molto delicato che raramente si usa in bagno.
Per amplificarne l’effetto viene imitata anche la disposizione del parquet, evitando la posa lineare. La ceramica può diventare anche marmo, altro materiale troppo delicato per resistere all’aggressione del calcare e di altri detergenti potenzialmente corrosivi.
Bagno: puntate su un elemento distintivo
I dettagli sono gli elementi che permettono di distinguere un elemento da bagno da un’altro. Alcuni marchi italiani, che hanno lanciato le principali tendenze per l’arredo bagno 2018, si sono concentrati su un dettaglio per farne il proprio carattere distintivo. Uno tra questi è la personalizzazione degli elementi del bagno tramite moduli intercambiabili. Altri forniscono ai consumatori una gamma assortita di finiture, mettendo in risalto la propria capacità nella lavorazione e creatività. Altri ancora si concentrano sull’aspetto tecnologico. In questo caso gli elementi hanno prestazioni e resistenze molto elevate, arrivando addirittura all’annullamento della porosità dei materiali impiegati. Le superfici vengono lavorate in modo da favorire lo scorrimento dell’acqua, evitando così la formazione di calcare e macchie difficili da rimuovere.
Ultimo elemento che passiamo in rassegna sono i radiatori di design (termoarredo), vero must delle tendenze per il 2018. Si supera la sua funzione principale, cioè riscaldare il bagno, diventando un vero e proprio oggetto decorativo d’arredamento. Questa tendenza è già iniziata da alcuni anni, ma venivano realizzati unicamente in alluminio, o materiali simili. Ora l’innovazione permette di trattare e lavorare la ceramica allo stesso modo. Questa decisione deriva anche da una recente sensibilizzazione del settore edile alla sostenibilità ambientale. Infatti rispetto a quelli utilizzati fino ad oggi, laceramica è un materiale ecologico e riciclabile, dotato di buona inerzia termica e capace di riscaldare l’ambiente per irraggiamento. Le forme sono totalmente personalizzabili, come anche le colorazioni.
Come molti altri ambienti della casa, il bagno riflette la propria personalità ed il proprio gusto per l’arredamento. Seguire le tendenze risulta sempre una scelta vincente.
I mobili da bagno seguono l’evoluzione del concetto di “stanza da bagno” già analizzato in un precedente post. Il bagno è l’ambiente per eccellenza dedicato al relax e per questo il suo arredo deve conferire massimo comfort e benessere. Qualunque sia lo stile che si sceglie, la regola principale è la cura dei minimi dettagli. Così come tutte le altre stanze della casa, l’arredamento del bagno segue le mode del momento. Gli aspetti più importanti da valutare sono la funzionalità e l’estetica.
Mobili da bagno tendenze e design
Vediamo le novità e le tendenze, le principali correnti stilistiche sono il minimal e il nuovo stile Shabby chic. Lostile minimal (ad link) è una tipologia di arredamento moderno caratterizzato dal design lineare, semplice e sobrio. I mobili, quindi, saranno estremamente luminosi, dalle superfici lisce e total white. Tuttavia, grandi marchi stanno puntando verso i sanitari colorati, tipici degli anni ’80. Non più solo il bianco o il beige per lavabi e vasche: si da spazio anche a colori molto forti e non necessariamente lucidi, quali il rosso, il bronzo e il nero.
Bagno moderno (scarabeosrl.com/)
Anche i materiali si rinnovano: oltre alle classiche piastrelle in ceramica, economiche e molto raffinate, il design in voga prevede piastrelle molto simili al parquet in legno: una scelta pratica in termini di pulizia e manutenzione. Per quanto riguarda la rubinetteria, il made in Italy propone il nickel lucido dalle linee semplici e pulite. Molto di moda è anche lo stile Industrial, una variante del minimal caratterizzato dalle linee morbide, dalla totale assenza di suppellettili, da colori neutri e dal pavimento in cemento.
Bagno in stile shabby chic
Per i più romantici, invece, l’alternativa è lo stile Shabby chic, cioè uno stile vintage che coniuga soluzioni di arredo estremamente eleganti e allo stesso tempo moderne con un tocco rustico, ideali per una casa giovane. Questo stile si contraddistingue per le linee chiare e le tonalità pastello, come il beige, l’avorio e l’azzurro, la rubinetteria color oro o bronzo e le vasche da bagno retrò “free standing”, con i piedi in bella vista.
Il materiale per eccellenza è il legno, meglio se dall’effetto invecchiato. In un bagno arredato seguendo lo stile Shabby chic non può mancare un mobile con vetrina, all’interno del quale si possono esporre particolari saponette artigianali e miniature di profumo. I mobili devono essere diversi, anche per quanto concerne i colori. Sì agli oggetti che richiamano lo stile provenzale e ai vasi con fiori di lavanda. Tra gli elementi di arredo, i più utilizzati sono le ceste e i contenitori in vimini.
Altra tendenza sempre verde è lo stile zen, caratterizzato da forme rigide e dall’utilizzo del legno naturale, a richiamare lo stile esotico. Anche il rustico, un tempo tipico nelle case di campagna o montagna, è tornato in voga. Gli elementi principali che caratterizzano questo particolare arredamento sono la roccia, il legno e il rame. Di tendenza, quindi, particolari lavabi incastonati nella roccia o nel legno, con rubinetteria in rame.
Infine, proprio la rubinetteria è la protagonista indiscussa del bagno. Le parole chiave sono eleganza, funzionalità e resistenza. L’attenzione si sposta sull’utilizzo di tecnologie innovative, che limitino il consumo dell’acqua grazie ad erogatori che ne permettano di regolare la temperatura in maniera efficace, limitando quindi gli sprechi. I nuovi miscelatori hanno il rompi-getto regolabile e sono mono comando: il tutto per coniugare la tecnologia e l’estetica.
Anche le nuove colonne doccia sono estremamente raffinate, dalle linee eleganti e perfettamente adattabili allo stile minimal. La novità riguarda anche i top per le manopole che diventano intercambiabili, in modo da dare un nuovo look al bagno ogni qual volta se ne abbia voglia. Si tratta di un modo per personalizzare il proprio bagno senza però dover necessariamente sostituire l’intera rubinetteria.