Ricavare un bagno in una piccola stanza non è affatto facile, ma se non si può incrementare lo spazio si possono invece rimpicciolire i lavabi. Scegliamo quindi i mini lavabi!
I mini lavabi
Ormai di lavabi ce ne sono di ogni forma, dimensione e materiale, ma i mini lavabi grazie alle loro dimensioni ridotte e compatte possono essere la soluzione ai problemi di spazio (ad link) Infatti possono arrivare a misurare soli 24 cm di larghezza.
Ci sono quelli sospesi, ovvero appesi al muro e sorretti da staffe non visibili, questa tipologia lascia molto spazio al di sotto da poter occupare con un piccolo mobile da bagno dove riporre tutto il necessario. Oppure possiamo optare per quelli da appoggio dalla forma rotondo o rettangolare per uno stile più moderno. A questi ci si può sbizzarrire abbinando top eccentrici o basi con contenitori appositi.
Collezione Hung di Scarabeo Ceramiche
I mini lavabi sono stati concepiti con l’unica funzione di permettere di lavarsi le mani ed è per questo che vengono chiamati anche lavamani.
I mini lavabi occupano davvero poco spazio, sono poco profondi ed inoltre il loro design li rende versatili in qualsiasi tipo di collocazione. Ed è grazie sempre al loro design innovativo che risultano anche decorativi all’interno dell’ambiente e funzionali. Sono in ceramica e nella maggior parte dei casi sono di colore bianco che aiuta senza dubbio a mantenere il piccolo spazio a disposizione luminoso e elegante.
Bagno piccolo? Ecco delle semplici soluzioni salvaspazio per il bagno e non rinunciare a comodità e relax!
Soluzioni salvaspazio per il bagno
La stanza da bagno non è solo il luogo delle pulizie personali ma oggi è diventata un luogo dove potersi rilassare e dedicare del tempo a se stessi. Spesso le case moderne non offrono molto spazio per un bagno che si rispetti, ma esistono molte soluzioni salvaspazio che possono aiutare a rendere il bagno accogliente e efficiente.
Le mensole
Per ottimizzare gli spazi è necessario acquistare delle mensole semplici e non invasive. Devono essere comode e funzionali per poter accogliere i cosmetici e i prodotti da bagno di uso quotidiano. Se amate il legno attenzione a scegliere materiali repellenti all’acqua e all’umidità.
Mensole bagno Photo Credit Jonny Caspari by unsplash
I sanitari sospesi
I sanitari sospesi sono diventati il top per la stanza da bagno poiché, al contrario dei tradizionali sanitari, riescono a minimizzare gli spazi. Inoltre questa tipologia consente di posizionare arredi incastonati utili per riporre oggetti e portare ordine nella stanza.
I mini lavabi (ad link) occupano davvero poco spazio, sono poco profondi ed inoltre il loro design li rende versatili in qualsiasi tipo di collocazione. Ed è grazie sempre al loro design innovativo che risultano anche decorativi all’interno dell’ambiente e funzionali.
Mini lavabi Scarabeo Ceramiche (scarabeosrl.com)
La doccia che scompare
Se il bagno non ha lo spazio necessario per ospitare la vasca, la doccia è la soluzione obbligata. Ma se non c’è spazio neanche per quella? Si può optare per una doccia a scomparsa, basta un angolo vuoto, uno scarico a terra e una tendina da tirare all’occasione.
Quando si progetta una casa, o il restauro di essa, uno dei maggiori dilemmi è l’installazione di una doccia o di una vasca. Doccia o vasca qual è la scelta più giusta? Ecco i nostri consigli!
Come progettare un bagno senza commettere errori?
Nei casi in cui si debba progettare un bagno in cui c’è lo spazio limitato, si deve fare una scelta o la doccia o la vasca. In questo caso che si fa? Al momento della progettazione di un nuovo bagno o del restauro di questa stanza, occorre prendere delle decisioni che soddisfino le nostre esigenze.
Il bagno presenta degli impianti che potrebbero con il tempo logorare l’intera stanza. Per questo motivo, occorre prendere le decisioni più adatte all’ambiente, prima di dover incorrere in spese eccessivamente onerose quanto evitabili. In alcune stanze è possibile installare entrambe le soluzioni. Ma questa soluzione potrebbe incidere negativamente su altri fattori: tubature, funzioni degli accessori errate o difficoltà di utilizzo dell’una o dell’altra. Inoltre, bisogna sempre tener conto dell’uso e delle preferenze personali, così come della comodità. Solitamente, infatti, se il bagno viene utilizzato da persone che sono un po’ avanti con l’età o con difficoltà motorie la vasca non è propriamente indicata, a meno che non sia un modello particolare con l’entrata e la seduta agevolata.
Vasca da bagno freestanding di Scarabeo Ceramiche
Doccia o vasca: adattabilità della stanza
Uno delle caratteristiche da cui partire per progettare un bagno e soprattutto per scegliere se installare un box doccia o una vasca è la conformazione della stanza. Metri quadri, forma e suddivisione della stanza incidono molto su questa scelta. Ad esempio, un bagno stretto e lungo non è un luogo adatto ad una vasca, meglio sfruttare la al meglio gli spazi andando ad installare un box doccia nella zona posteriore, sfruttando invece quella anteriore per lavandino e sanitari. In questo modo si evita di creare strutture che intralcino i movimenti, rimpicciolendo lo spazio a disposizione.
Questo concetto, ovviamente, si adatta anche ai bagni piccoli. Una vasca occupa uno spazio alquanto ampio, mentre una doccia, se ben fatta, potrebbe essere un elemento d’arredo eccezionale. Rinunciando alla vasca, in questi casi, non si rinuncia allo stile, anzi, con questa soluzione si aumenta la possibilità di realizzare una stanza dallo stile strepitoso.
Alcune soluzione, invece prevedono l’installazione di vasche integrate con la doccia. Una soluzione, questa che potrebbe risultare pratica e funzionale. L’importante è sempre tenere conto delle misure!
Amanti della vasca
Alcuni di noi potrebbero, però essere lo stesso amanti della vasca e quindi non intendono rinunciare al loro momento di relax. Allora cosa fare? Ebbene, in questi casi si può pensare oltre gli schemi, andando a creare qualcosa che abbatte le regole consuete. Ci sono, infatti, delle soluzioni, ove possibile, che prevedono l’istallazione della vasca all’interno di stanze differenti dal bagno. Solitamente, questa soluzione prevede la presenza della vasca in camera da letto. Decisamente la realizzazione di un luogo di completo relax.(ad link)
Torna con la sua 7° edizione il Salone Internazionale del Bagno che rinnova il suo appuntamento per il 2018 con la fiera dedicata solo all’ambiente bagno.
Salone Internazionale del Bagno 2018
L’evento nasce nel 2003 come settore all’interno del Salone Internazionale del Mobile, diventando poi una fiera autonoma nel 2006. Uno spazio dedicato solo all’ambiente bagno, che riflette i suoi cambiamenti e la sua evoluzione anno dopo anno. Abbiamo infatti assistito alla trasformazione di un ambiente nato con uno scopo unicamente funzionale, in un’area di relax e benessere all’interno della casa che non trascura il lato estetico.
Salone Internazionale del Bagno (salonemilano.it)
Quest’anno si potrà visitare la fiera dal 17 al 22 aprile e scoprire tutte le novità concernenti il bagno. L’esposizione vanta un’area di oltre 20 mila metri quadrati dove si dislocheranno 228 espositori, nei padiglioni 22-24 della Fiera Milano a Rho con un’offerta ampia e qualità.
Il Salone Internazionale del Bagno, mai come quest’anno, darà grande importanza all’innovazione delle aziende orientate verso la sostenibilità. Grande attenzione all’inquinamento indoor e alla salute, ed efficienza idrica, sono questi i punti di forza delle nuove proposte per i bagni moderni. Testimonianze di un’era che punta sempre di più verso l’efficienza, il risparmio e l’ecosostenibilità. Tutto questo però non esclude comodità, stile, colori e accessori che aiutano a creare un ambiente da vivere a pieno e in cui sentirsi in totale armonia.
La fiera mostrerà i trend del nuovo anno e l’eccellenza in fatto di relax e benessere,i visitatori troveranno tutte le novità in tema di mobili, accessori per l’arredo bagno, cabine doccia e impianti sauna, gli ultimi modelli di sanitari, lavabi e vasche da bagno (ad link) fino a radiatori, rivestimenti e rubinetteria.
Il bagno moderno, negli ultimi tempi, ha spopolato nell’home decor proponendo uno stile minimal, dalle forme decise ed eleganti che con pochi ed essenziali dettagli rispecchia il cambiamento e l’innovazione dei tempi moderni. Come realizzare un bagno moderno? Scopriamo le caratteristiche!
Bagno moderno: quali sono le caratteristiche?
Il bagno non è più un ambiente che si limita ad essere necessario, oggi deve essere confortevole, un ambiente intimo che deve migliorare la qualità della vita e che non deve sottovalutare il lato estetico. Per gli amanti dello stile moderno anche per il bagno ci sono delle linee guida da seguire.
Semplicità e ordine sono le caratteristiche principali di questo stile, caratteristiche dovranno avere anche sanitari, rubinetteria e mobili. Si prediligono forme geometriche con linee pulite e decise. Per quanto riguarda i colori invece i più adatti sono il bianco e il grigio e in generale colori neutri che esaltano le linee degli arredi e danno luminosità all’ambiente. Se volete creare qualcosa di più movimentato e interessante potete pensare di sfruttare i contrasti cromatici, per esempio accostando un pavimento scuro con pareti bianche.
Qui vi proponiamo un esempio di sanitari e lavabi in perfetto stile moderno. Si tratta della collezione Teorema 2.0 di Scarabeo Ceramiche, una linea di lavabi (ad link) dalle forme rigorose, semplici ed eleganti.
Il bordo del lavabo ultrasottile gli conferisce raffinatezza e classe. A seconda delle esigenze, e se gli spazi lo permettono, è possibile optare per un lavabo doppio molto elegante e confortevole. Per far sì che il vostro bagno sia in stile moderno scegliete un lavandino sospeso o da appoggio su una base in legno, ardesia o vetro.
La collezione Teorema 2.0 offre anche la possibilità di una mensola a destra o a sinistra aggiungendo così maggiore libertà d’impiego in base alle esigenze sia estetiche che di spazio. Infatti se non si può disporre di un bagno grande, lo stile moderno è quello più consono ai bagni di piccole dimensioni. Le forme geometriche, la semplicità e il minimalismo aiutano a mettere in risalto ambienti piccoli senza rinunciare all’eleganza, al confort e soprattutto al design.
Bagno moderno: idee e consigli
Per arredare un bagno in stile moderno, gioca molto con gli specchi che creano spaziosità e conferiscono luminosità all’ambiente. Scegli la doccia invece che la vasca in nome della funzionalità e della praticità e soprattutto per risparmiare spazio. Per dare un po’ di personalità all’ambiente decora le pareti del bagno con motivi geometrici dati dalla disposizione dei rivestimenti, o semplicemente scegliendo lampade, quadri o specchi di forme geometriche particolari.
Insieme al macro evento Salone del Mobile si svolgerà come di rito anche l’altrettanto atteso Fuorisalone di Milano che coinvolgerà le vie della città, la capitale mondiale della moda e del design torna con il suo imperdibile appuntamento.
Il Fuorisalone è l’insieme di eventi dislocati in diverse zone di Milano che accompagnano la famosa fiera del mobile. Dal 17 al 22 aprile si assisterà alla Milano Design Week che vedrà confluire i nuovi trend e le innovazioni nel settore casa-arredamento. Un esempio è la nuova linea di lavabi Scarabeo Ceramiche, Bucket (ad link). Si tratta di lavabi da appoggio dalla forma che richiama quella di un secchiello. La collezione, che già era caratterizzata da un’idea unica e innovativa, si arricchisce ancora di più grazie ai nuovi decori.
Lavabo serie Bucket, Scarabeo Ceramiche
Durante il Fuorisalone l’home decor si va a intrecciare con il profilo urbano della metropoli lombarda in nome della creatività. Creatività, eleganza, eccentricità, Innovazione e sperimentazione a cielo aperto sono le caratteristiche principali del Fuorisalone. Scopriamo gli eventi dislocati nelle 12 zone principali che troveremo nella settimana.
In via Tortona angolo via Novi ci sarà uno spazio dedicato a tutta la famiglia, alla donna in quanto mamma e futura mamma. Martedì 17 aprile ci sarà anche un intervento di Oliviero Toscani che, attraverso i suoi scatti live, racconta la maternità. La novità di quest’anno è l’Asia Design Pavilion dedicato al design asiatico dalla Cina, al Giappone, Thailandia, Cambogia India, Corea, Singapore, Turchia, Iran e Qatar invaderanno le vie milanesi. Non solo design ma anche arte, moda, architettura e food nell’hangar espositivo del Megawatt Court, in via Watt 15.
Rainbow Design District
Uno novità del Fuorisalone 2018 è il Rainbow District nel quartiere LGBT friendly che parteciperà alla fiera con una serie di iniziative dal titolo “Inclusion&Inspiration“. Ospiti d’onore il genio artistico di Elio Fiorucci e l’urban artist spagnolo Antonyo Marest.
Porta Venezia in Design
Arriva alla Sesta edizione Porta Venezia in Design che vede il design esprimersi in showroom, negozi e percorsi food&wine in locali e ristoranti. Inoltre un bellissimo percorso attraverso l’architettura Liberty con tour organizzati dal FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Brera Design Week
Quest’anno l’organizzazione è stata affidata a Studiolabo che propone come tema Be Human: progettare con empatia. Pone l’attenzione quindi sul comprende i bisogni e le necessità per creare poi in un secondo momento la soluzione adatta.
Il Brera Design Apartment (via Palermo 1, dalle ore 12:00 alle 19:30) mette in piedi un percorso di luce design e alto artigianato. Lo storico tram, Corallo, del 1928, viene reinterpretato in chiave contemporanea da Cristina Celestino che lo trasforma in un salotto mobile.
Fuorisalone: 5 Vie
Da Sant’Antonio fin quasi al Duomo si trova il progetto 5 Vie. Via Cesare Correnti ospiterà il format Unsighted, l’esposizione di opere di designer e Arcadia, installazione immersiva di Alice Stori Liechtenstein. Il progetto Vegan Design- Or the Art of Reduction sarà curato Maria Cristina Didero, riguardo ad opere di design realizzate con materiali vegan-compatibili di Erez Nevi Pana.
Interessante è anche il progetto Stanze Sospese che trasforma luoghi di isolamento tramite un design che propone un arredamento con materiali di riciclo in modo da migliorare le condizioni di vita in chi è costretto a vivere in contesti di recupero o reclusione.
Non è facile scegliere l’arredo bagno adatto, lo stile e la tipologia di sanitari. Sono tante le cose da considerare, per esempio la posizione degli scarichi esistenti, il budget a disposizione, ma la cosa fondamentale è sicuramente lo stile che più si addice ai nostri gusti. Quale stile scegli?
Arredo bagno moderno
Lo stile di arredo bagno che ha più spopolato negli ultimi tempi è sicuramente quello moderno. Un design minimal, dalle forme decise ed eleganti che con pochi ed essenziali dettagli rispecchia il cambiamento e l’innovazione dei tempi moderni. L’ambiente bagno così smette di essere solo necessario ma diventa una stanza in cui il comfort e il design sono di grande importanza. I sanitari moderni sono spesso senza tubi a vista, sospesi e possono variare dalle linee semplici e pulite a forme più stravaganti e particolari.
Una cosa che non passerà mai di moda sarà l’eleganza e dello stile classico (ad link). Un bagno classico ricrea un’atmosfera romantica e sognante che trasformerà l’ambiente in un luogo dove trascorrere momenti di piacere dedicati unicamente alla persona. Generalmente hanno dimensioni più grandi rispetto a quelli moderni, sono eleganti e di classe, ma si adattano bene anche ad un arredo contemporaneo.
Collezione Butterfly di Scarabeo Ceramiche (https://www.scarabeosrl.com/lavabi/butterfly/)
Bagno vintage
Anche l’arredo bagno può essere un’occasione per far lavorare la fantasia magari scegliendo uno stile vintage. Piastrelle eccentriche, forme geometriche, oggetti di antiquariato possono dare al bagno quel sapore di originalità che stavate cercando. Lasciatevi ispirare da queste idee in stile vintage per decorare il vostro bagno piccolo o grande che sia.
Se volete che il vostro bagno non passi inosservato sceglie uno stile stravagante ed eccentrico. Sanitari con forme e colori particolari per uscire fuori dagli schemi, come per esempio la collezione di lavabi da appoggio Bucket di Scarabeo Ceramiche. Una linea divertente di secchielli in ceramica dalle decorazioni originali.
I lavandini di casa sia quelli del bagno che della cucina vengono usati regolarmente tutti i giorni e più volte al giorno, di conseguenza si sporcano facilmente. Come pulire i lavandini di casa? Nella scelta dei prodotti per pulire i lavandini bisogna stare molto attenti, dei prodotti troppo aggressivi possono rovinare permanentemente la loro finitura. Esistono molte sostanze naturali che possono essere di aiuto alle pulizie domestiche, meno aggressive dei prodotti chimici ma lo stesso valide.
Come pulire i lavandini in ceramica
Il lavandino in ceramica è molto delicato come per esempio questo lavabo da cucina di Scarabeo Ceramiche. Lo smalto, se tratto nella maniera sbagliata può rovinarsi irrimediabilmente. Con ingredienti naturali si può salvaguardare il materiale ed ottenere comunque una buona pulizia e igiene. Una miscela di aceto bianco e bicarbonato, passata sul lavandino con una spugna morbida e non abrasiva, e poi risciacquata, sarà sufficiente per la pulizia dei vostri lavandini della cucina (ad link) o del bagno.
Lavabo da cucina Scarabeo Ceramiche. (scarabeosrl.com)
Lavandini in acciaio
I lavandini in acciaio richiedono una pulizia e un’asciugatura costante per tenerli sempre brillanti e senza macchie. L’acqua su questo tipo di materiale crea calcare e problemi di ossidazione. Provate con una miscela di acqua, aceto e qualche goccia di detersivo per i piatti, da passare sulla superficie con un panno morbido. La pulizia è garantita e non rischierete di rovinare il vostro lavandino.
I lavandini in marmo sono molto delicati, e per la loro pulizia bastano pochi ingredienti come acqua calda e sapone di Marsiglia o al massimo bicarbonato diluito in acqua per le macchie più persistenti.
Per quanto riguarda invece i lavandini in resina devono essere puliti con un panno morbido, dome del resto va fatto con tutti gli altri tipi di materiali per evitare eventuali graffi, e con della semplice acqua e sapone. Se invece siete davanti ad incrostazioni più difficili da eliminare, usate l’aceto bianco e per evitare danni e risciacquare.
Poche e semplici regole per pulire la cucina, eliminando i microrganismi potenzialmente dannosi.
Come pulire la cucina
Come luogo preposto alla preparazione di cibi, la cucina rappresenta la zona della casa che necessita di maggior igiene. Non al punto di trasformarla in una sala perfettamente antisettica, bastano poche corrette abitudini per limitare in modo molto efficace la proliferazione di batteri o microbi e pulire la cucina.
Come sappiamo, le superfici della cucina durante la preparazione dei pasti vanno pulite attentamente. In particolare occorre prestare attenzione ai taglieri, scegliendo preferibilmente quelli in materiali plastici, più igienici rispetto a quelli insegno.
Lavandino cucina (scarabeosrl.com)
Un’altra regola per pulire la cucina basilare è la sostituzione quotidiana degli strofinacci, come pure delle spugnette per le pulizie e il lavaggio dei piatti, che andrebbero cambiate di frequente, oltre che strizzate molto bene dopo l’uso.
È importante poi sostituire quotidianamente il sacchetto dell’immondizia, che in ogni caso va tenuto sempre nella pattumiera ben chiusa.
La pulizia del lavello èimportante in quanto spesso viene utilizzato anche per lavare le verdure. I lavelli in acciaio inox continuano ad avere la supremazia dal punto di vista dell’igiene, per pulirli in modo efficace basta lavarli con gli appositi preparati o con prodotti naturali anticalcare come il limone e l’aceto bianco, per poi asciugarli con un panno in microfibra; il lavello in resina si pulisce comodamente con acqua tiepida e un comune detergente per i piatti; marmi e graniti sono invece delicati, perché porosi: si puliscono con una soluzione di acqua e bicarbonato.
Infine, per lavare lo scarico del lavello(ad link) senza creare danni all’ambiente basta versarvi una soluzione bollente fatta con mezzo litro di aceto e un pugno di sale grosso. Poi aspettare un’ora prima di far scorrere l’acqua.
L’idea di un’estate calda spinge, chi ancora
non ha provveduto all’installazione di un condizionatore per la casa, a
valutare le opportunità di risparmio offerte dalle detrazioni fiscali sugli
acquisti e la messa in opera degli impianti.
Godere di un impianto di condizionamento o
di un impianto di climatizzazione fra le mura domestiche rende piacevole
la permanenza in casa anche nelle ore più calde e oggi, grazie agli sconti
fiscali previsti dal bonus condizionatori 2019, la collocazione è
più conveniente.
Quantificati i prezzi dei condizionatori, per assicurarsi un nuovo impianto non resta che considerare le tre diverse ipotesi di bonus, fruendo della forma più adeguata di detrazione sulla dichiarazione dei redditi.
Un condizionatore Samsung
Per
l’acquisto di un condizionatore le detrazioni fiscali si fanno in tre
In base ai diversi casi chi sceglie il condizionatore nuovo può fruire degli aiuti concessi dal Fisco. Entrando nel merito si parla di:
Bonus risparmio energetico;
Bonus ristrutturazione;
Bonus mobili.
Bonus risparmio energetico
Per poter sfruttare il bonus risparmio
energetico, sicuramente il più elevato in grado di assicurare il 65% sulla spesa sostenuta, è necessario
dimostrare che il nuovo impianto gode di un’elevata efficienza energetica,
andando a sostituire un impianto precedente dalle performance e potenzialità
inferiori.
Se l’acquisto in questione poggia su queste
condizioni è necessario pagare l’impianto attraverso un ‘bonifico parlante
risparmio energetico’,e inviare entro 30 giorni dal completamento dei lavori la
documentazione attinente all’Enea, che valuterà la conformità della richiesta.
Bonus ristrutturazione
Possibile fruire del bonus ristrutturazione se l’acquisto dell’impianto di condizionamento viene inserito in una tornata di interventi di manutenzione straordinaria. Si può godere del bonus dimostrando semplicemente che il condizionatore sia a risparmio energetico. La detrazione scende al 50% con una quota agevolabile che non va oltre i 96mila euro.
Bonus mobili
Anche il bonus mobili prevede una detrazione del 50%, da calcolarsi su una spesa non superiore ai 10mila euro. E’ necessario dimostrare che il nuovo impianto sia a risparmio energetico e l’installazione rientri in una tornata di lavori di manutenzione straordinaria eseguiti in casa. Possono rientrare nel provvedimento anche i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti in un’area della casa diversa da quella dove viene installato il nuovo condizionatore.
Condizionatori fissi, portatili o con unità esterna
Il mercato propone diverse tipologie d’impianto di condizionamento dai condizionatori fissi, ai condizionatori senza unità esterna, ai condizionatori portatili dotati di rotelline, che possono essere spostati agevolmente da una stanza ad un’altra. E’ bene scegliere il condizionatore facendosi aiutare dagli esperti di settore, che consigliano la proposta adeguata alla tipologia di ambiente, nel pieno rispetto delle esigenze reali. Chi punta ad acquistare un condizionatore fisso può valutare soluzioni diverse, scegliendo di risparmiare grazie alle tante proposte web, scoprendo ad esempio le pagine di un sito dove acquistare un condizionatore Samsung (ad link) a prezzi davvero concorrenziali.
Gli impianti fissi prevedono soluzioni monosplit o multisplit, ideali per climatizzare una sola stanza o un numero più ampio di ambienti. L’acquisto di condizionatori fissi dual split ad esempio permette di utilizzare due unità di refrigerazione interne, collegate a una singola unità esterna che garantisce il funzionamento di entrambe. Si tratta di una scelta conveniente già in fase
di acquisto. Inoltre una singola unità esterna ha il pregio di non essere
troppo ingombrante laddove si deve collocare in facciata o eventualmente sul
terrazzo.