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Come pulire la ceramica dei sanitari nella stanza da bagno?

Il bagno, tra gli ambienti della casa, forse è il più difficile da tenere pulito perché le superfici in ceramica o in acciaio sono spesso soggette ad aloni, incrostazioni e calcare. Nella stanza della casa da dedicare alla propria persona è molto importante mantenere un livello alto di igiene per evitare che si annidino germi e batteri.

La ceramica è senza dubbio il materiale più gettonato per i nostri sanitari e in generale per gli accessori della stanza da bagno. La sua versatilità la rende idonea a qualsiasi stile di bagno, da quello classico e tradizionale, a quello moderno, elegante, romantico.

Tuttavia questo materiale, nonostante sia molto resistente e forte, tende a macchiarsi o a graffiarsi se non si utilizzano i metodi e i detersivi giusti per pulirlo.

Vediamo come pulire la ceramica dei sanitari e far tornare a brillare il nostro bagno!

  • Consigli utili
  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto
  • Succo di Limone
lavabi
Lavabi Mizu, Scarabeo Ceramiche (https://www.scarabeosrl.com/lavabi/mizu/)

Primi consigli per la pulizia della ceramica dei sanitari

Se avete un bagno nuovo di zecca e volete mantenerlo tale, il procedimento di manutenzione prevede poche semplici accortezze.
L’ideale per la pulizia dei lavabi e sanitari (ad link) è una spugna morbida, evitare assolutamente l’uso di spugne come quindi le pagliette o la lana d’acciaio. Inoltre da evitare sono anche le sostanze abrasive, caustiche o aggressive. Per un’igiene più sicura e per rimuovere gli eventuali residui di calcare o di sapone è consigliabile periodicamente procedere ad una pulizia più approfondita utilizzando un detergente non abrasivo. Un regolare lavaggio con acqua tiepida e sapone (anche quello per le stoviglie), avendo cura di asciugare le superfici con un panno morbido subito dopo l’uso, sarà sufficiente per mantenere in perfette condizioni la ceramica del vostro bagno.

Bicarbonato di sodio

Versare del bicarbonato sulla macchia e con un panno o una spugna fare movimenti circolari delicati per rimuovere la sporcizia senza rovinare la superficie. Risciacquare il tutto accuratamente con dell’acqua tiepida

Aceto

Per combattere le macchie di calcare un ottimo alleato è l’aceto. Basterà mettere il tappo al buco dello scarico e riempire il lavandino con acqua molto calda e un bicchiere di aceto. Lasciate agire per circa un paio di ore e poi risciacquate semplicemente con una spugna, facendo attenzione di aver rimosso tutte le tracce di aceto perché si tratta comunque di una sostanza acida.

Succo di Limone

Sempre per la categoria fai da te, un ottimo aiuto in caso di pulizie è il succo di limone che serve ad eliminare le macchie di ruggine. Questo vale per la pulizia di tutte le superfici in ceramica del bagno, come il lavello, le piastrelle a muro e il WC. Basterà passare delicatamente sullo sporco con un panno imbevuto in acqua e succo di limone.

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Lavabo da appoggio: pro, contro, caratteristiche e design

Il design dell’ambiente bagno si muove sempre di più verso soluzioni moderne, minimal, eleganti, versatili nella loro semplicità, ma allo stesso tempo accattivanti nelle loro forme. In questa ottica il lavabo da appoggio risulta tra i più gettonati sul mercato, dalle varie forme e dimensioni si abbina a mobili originali, stravaganti o semplici e lineari. Vediamo le sue caratteristiche, pro e contro e tipologie.

Lavabi sospesi o lavabi da appoggio?

Le caratteristiche dei lavabi da appoggio

Dal nome si capisce già la caratteristica principale del lavabo da appoggio: il lavandino viene sostenuto da un piano di appoggio o un supporto fisso. A differenza dai più comuni lavandini c’è proprio il fatto che si appoggiano direttamente su un ripiano o un mobile.

In questo modo il complemento d’arredo aiuta ad ottimizzare lo spazio dell’ambiente bagno, particolarmente suggeriti per i bagni di piccole dimensioni.

Lo spazio risulta così anche più grande a livello visivo, il vostro piccolo bagno guadagna spazio con piccoli accorgimenti.

lavabo da appoggio
Phorma, Scarabeo Ceramiche

Forme e stili lavabi da appoggio

Il lavabo da appoggio conferisce all’ambiente eleganza e classe, inoltre grazie alla grande varietà di forme e design offre infinite soluzioni per arredare il bagno secondo i gusti di ognuno.

Le sue caratteristiche rendono il lavabo da appoggio il più gettonato del momento perché si adattano facilmente a qualsiasi stile di arredo.

Le forme tra cui scegliere sono tante: i lavabi ovali (ad link) o concavi sono adatti per i bagni in stile moderno, mentre quelli dalle linee più decise, rettangolari (ad link), si sposano bene con uno stile più rustico. Si può scegliere anche tra forme quadrate, rotonde oppure a forma di ciotola, che rendono il lavabo l’indiscusso protagonista dell’ambiente bagno. Senza dimenticare poi i colori, i dettagli, le rifiniture e i materiali personalizzabili in base ai propri gusti.

Materiali: ceramica e tanto altro

Il materiale più in voga è senza dubbio la ceramica bianca, elegante e senza tempo, ma sono disponibili anche in diverse finiture (opaca oppure smaltata). E’ un materiale molto resistente e di qualità, igienico e semplice da pulire, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Sul mercato si possono trovare anche versioni in pietra, più particolari e suggestive.

Dallo stile moderno, a quello retrò, industriale, classico e tradizionale i lavabi da appoggio sono la soluzione più adatta per ogni tipo di esigenza.

Consolle e top: il mobile per il lavabo da appoggio

Le ultime tendenze in fatto di lavabi e corrispondenti piani di appoggio, puntano su bagni minimal ed eleganti. I lavabi, singoli oppure doppi, vengono posizionati posati su un mobile sobrio, che sia top oppure consolle. Marmo o legno sono i materiali più utilizzati per il piano di appoggio, che valorizzano le linee e le forme del pezzo principale. Le nuove tecnologie in fatto di arredo bagno, consentono anche la realizzazione di lavabi dallo spessore molto sottile che migliora l’estetica.

Sanitari lucidi o opachi? La scelta giusta per il tuo bagno

Se state pensando di ristrutturare il bagno oppure siete impegnati nell’arredamento dell’ambiente bagno di una casa nuova, ecco alcuni consigli per scegliere tra sanitari opachi o lucidi.

Sanitari lucidi o opachi?

Sanitari lucidi, classico e tradizionale

Se avete optato per uno stile classico, elegante e senza tempo, la scelta migliore per quanto riguarda i sanitari è quella di farli lucidi. Il bagno acquisterà lucentezza e conferirà all’ambiente un design più tradizionale ma non per questo meno interessante. Intorno ai sanitari poi ruota la scelta di tutti gli accessori, dei mobili da bagno, delle pareti e della pavimentazione che si indirizzerà verso scelte più classiche se questo è il vostro desiderio. Il lucido dei sanitari non deve però frenare il vostro estro, infatti si adatta bene anche a design più moderni e minimal. Per esempio si può scegliere tra lavabi sospesi o da appoggio, abbinati a mobili in legno grezzo oppure lavorato e ricco di particolari.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Fuji, Scarabeo Ceramiche

Sanitari opachi, design moderno

Per gli amanti dello stile moderno i sanitari opachi (ad link) risultano essere la scelta più azzeccata per dare vita ad un ambiente bagno di design e unico nel suo genere. Le ceramiche opache si adattano molto bene agli stili più particolari e moderni, potendo scegliere anche tra diversi colori: dal bianco tradizionale, al nero e alle sfumature di grigio lava o antracite, e ai colori pastello, senza dimenticare i colori più accessi che proprio grazie all’effetto patinato risultano più tenui e meno aggressivi.

Che scegliate lavabi da appoggio o sospesi, bianco o colorati, la ceramica opaca conferirà al bagno un tocco contemporaneo e moderno.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Veil, Scarabeo Ceramiche

Finitura matt

Il lavabo opaco, ossia con finitura matt, si pone sul mercato con numerose collezioni come alternativa alla tradizionale finitura lucida. La finitura matt dona raffinatezza ad uno stile contemporaneo sobrio e minimal.

I modelli in questo tipo di finitura sono innumerevoli: ovali, circolari, rettangolari, quadrati. E l’opacità può anche non interessare tutto il lavabo ma solo la parte esterna, con spessori sottili o spessi, nelle più svariate dimensioni.

Oltre la ceramica e alla finitura matt ci sono numerosi altri materiali per i nostri lavabi.

  • Deimos-Stone: formato dalla combinazione di più elementi naturali e da resina polimerica prestazionale. La superficie igienica, ignifuga e non porosa è durevole e facilmente da pulire. 
  • DuPont™ Corian®: composto per la maggior parte da minerali naturali e in minor parte da resina acrilica, è resistente a urti, graffi e macchie.
  • Livin-Stone®: questo solid surface è atossico, antibatterico e ignifugo. La superficie è omogenea e liscia e non presenta porosità. Ha il vantaggio di essere facile da pulire e non ingiallisce con il tempo.
  • Sleek-Stone®: materiale che unisce il marmo dolomitico con una resina unica, molto solido con una finitura in superficie.
  • VetroFreddo®: materiale innovativo composto di pigmenti vetrosi e resine.

Come arredare un bagno in stile vintage?

Il bagno è diventato negli ultimi anni una delle stanze della casa più divertenti da arredare! Il design, la ricercatezza e l’estro irrompono tre le quattro mura di questo ambiente dedicato esclusivamente alla persona. Uno spazio intimo, dove concedersi del tempo di qualità, dove prendersi cura di se stessi e soprattutto rilassarsi (escluse le corse mattutine per prepararsi per andare a lavoro!). Il bagno nel tempo ha acquistato sempre più valore anche in termini di design. Non importa quanti metri abbiate a disposizione, sia piccolo che grande, il bagno può essere arredato con stile!

Come arredare un bagno in stile vintage

In questo caso parleremo di come arredare un bagno in stile vintage, per arricchirlo con dettagli scenografici e decori che ci faranno fare un tuffo nel passato. Geometrie, piastrelle, specchi antichi, vasche da bagno freestanding, e tutto ciò che potrete trovare in un mercatino dell’antiquariato farà al caso vostro!

Sanitari per un bagno vintage

Linea Castellana di Scarabeo Ceramiche. (https://www.scarabeosrl.com/lavabi/castellana/)

Il termine francese “vintage”, ha una derivazione enologica, ovvero viene usato per indicare un vino d’annata, pregiato perché invecchiato. Da qui il termine, nell’accezione moderna, viene usato per indicare un oggetto appartenente ad un’altra epoca, raro perché fuori produzione, un mobilio, un abito od un oggetto del passato, quindi “vecchio” ma non per questo privo di valore, anzi!

Partendo da questo presupposto, nella scelta dei sanitari per il nostro bagno in stile vintage, dobbiamo gettare un occhio al passato, alla classicità di certe forme. Si andranno quindi a prediligere design classici (ad link), dalle forme morbide e ricche di dettagli che contribuiranno a creare l’effetto vintage desiderato.

Pavimenti in stile vintage

Se state pensando di ristruttura il bagno da cima a fondo allora è il momento perfetto per cambiare anche i pavimenti e renderli più adeguati allo stile vintage.
Il legno è sicuramente il materiale che più fra tutti dà una sensazione di vissuto e antico, insieme al calore del marrone che rende accogliente ogni stanza. Per il bagno in stile vintage sarebbe appropriato un pavimento in parquet, magari usurato che sembrerà ancora di più vissuto come se racchiudesse in sé le storie di tutti quelli che lo hanno calpestato.

bagno in stile vintage
unsplash.com

Se il parquet non vi convince essendo un materiale delicato e non semplice da mantenere, allora potete optare per un pavimento con mattonelle dalle forme geometriche, tipiche degli anni ’70-’80, optando per un bianco e nero, evitando di mettere altri colori nella stanza, oppure tinte pastello.

Piastrelle bagno vintage

bagno in stile vintage
unsplash.com

Per le piastrelle uno dei colori che più si addice ad uno stile vintage è sicuramente il rosa in tutte le sue sfumature. Le più romantiche apprezzeranno queste tonalità, addolcendo e ingentilendo l’ambiente bagno. Per i più tradizionalisti invece le piastrelle bianche richiamano subito alla mente i bagni di una volta con le loro mattonelle rettangolari, un evergreen che non stanca mai. In questo caso i mobili e i dettagli giocheranno un ruolo fondamentale per dare carattere e colore alla stanza.

Mobili vintage

Il mobile per il bagno che sceglierete sarà fondamentale, perché conferirà proprio quell’atmosfera vintage che state cercando. Nei mercatini dell’antiquariato avrete infinite probabilità di trovare quello che fa per voi, possibilmente un mobile in legno in vecchio stile.

Specchio

Lo specchio giusto potrà dare quel tocco di classe in più, l’essenza del vero vintage e fiore all’occhiello del vostro bagno! La cornice dovrà essere in ottone, intarsiata da innumerevoli decori e dettagli, con elementi ramati che lo impreziosiscono. Spulciate per bene i mercatini dell’antiquariato alla ricerca di un pezzo unico, dalla grande personalità che diventerà protagonista del bagno.

La vasca freestandign

bagno in stile vintage
Pinterest designmag.it

La vasca freestanding non può mancare in un bagno in stile vintage! Se lo spazio ve lo permette non rinunciate ad una vasca dal design classico ed elegante che sembrerà provenire da un’altra epoca.

Come arredare un bagno per bambini

Quando si arreda una casa, o nello specifico un ambiente, la prima cosa da non dimenticare mai è tenere a mente a chi è rivolto il luogo. Una cucina comoda e funzionale per chi ama stare ai fornelli, un salone ampio e conviviale per chi ha piacere ad organizzare serate tra amici, ed un bagno confortevole, di design e pratico per chi sente il bisogno di concedersi del tempo di qualità nel luogo più intimo della casa, una cameretta a tema super eroi per i sognatori più piccoli della famiglia. A tal proposito la cameretta dovrà essere pensata su misura per i bambini, così che possano sentirsi a loro agio e comodi nel loro piccolo mondo! E invece come arredare un bagno per bambini?

Come arredare un bagno per bambini
Bucket, Scarabeo Ceramiche

Come arredare un bagno per bambini

L’ambiente bagno è uno dei più importanti della casa vissuto a pieno dai più grandi ai più piccoli della famiglia, quindi anche per progettare un bagno ad hoc per i bambini non bisogna mai dimenticare due fattori indispensabili: comfort e funzionalità. A questi due se ne va ad aggiungere un altro altrettanto importante, ovvero la creatività!

Lavabi per bambini

Partiamo dal protagonista di ogni ambiente bagno, il lavabo. Un concetto molto caro a Scarabeo Ceramiche, azienda leader nel settore delle ceramiche per l’arredo bagno e cucina. Il lavabo acquista importanza nelle collezioni firmate Scarabeo caratterizzate da un design ricercato, innovazione, comfort e funzionalità.
Anche per quanto riguarda i lavabi per bambini (ad link) l’azienda ha moto da offrire grazie alla sua collezione Bucket, divertente, accattivante e unica!

Come arredare un bagno per bambini
Bucket, Scarabeo Ceramiche

Bucket è la collezione di lavabi da appoggio o sospesi dalla forma che richiama quella di un secchiello, caratterizzata da un’idea unica e innovativa che si arricchisce ancora di più grazie ai decori. Oltre a quelli che rendono omaggio alle capitali del mondo con skyline di città come Roma, Londra, Parigi, Dubai, NewYork, Shanghai, Sydney, Tokyo e Mosca più adatte ad un bagno per adulti, ci sono poi i decori pensati appositamente per i più piccoli. Uno raffigura un razzo colorato che spicca il volo alla volta del cielo creando dinamicità all’interno del disegno. Mentre un altro gioca con il tema del mare, con pesci multicolori che nuotano indisturbati nel secchiello pieno d’acqua e un piccolo amo che fa capolino.

Bucket è una linea semplice e pulita, dal tocco umoristico e giocoso che la rende unica che i più piccoli adoreranno!

Come arredare un bagno per bambini
Bucket, Scarabeo Ceramiche

Progettare un bagno su misura per i più piccoli

Nel progettare un bagno per i bambini la sicurezza è al primo posto. Vediamo quali accorgimenti prendere per rendere il bagno accessibile e sicuro per loro.

  • Tappetino anti-scivolo
  • Sgabello o scalette per accedere al lavabo.
  • WC per l’infanzia (ad link) oppure unaadattatore per il vaso che appunto ne adatta le dimensioni
  • Ganci per appendere asciugamani e accappatoi disposti ad un’altezza più bassa e accessibile per i più piccini.
  • Pavimentazione anti-scivolo, nel caso si stia procedendo ad una ristrutturazione completa dell’ambiente bagno.
  • Dispositivi per il blocco delle prese della corrente per evitare spiacevoli incidenti
  • Stickers colorati e divertenti per rallegrare la stanza

Come sarà la casa del futuro per soddisfare le esigenze del mondo odierno?

La casa del futuro ecosostenibile

Il mondo evolve velocemente così come la tecnologia sempre più presente nelle nostre vite, occupandone una buona parte sotto molti punti di vista. Il problema ambientale sta acquistando importanza sempre di più e molte energie vengono spese per far fronte a questa crisi che investe tutto il pianeta. Nel corso dei secoli le case sono state pensate per venire incontro alle necessità dell’uomo, sempre oppresso dal tempo che sfugge, alla costante ricerca di comodità e comfort. Come sarà la casa del futuro che dovrà soddisfare le esigenze di oggi, sfruttando le nuove tecnologie presenti?

  • Materiali da costruzione
  • Isolamento
  • Acqua, energia, gas
  • Risparmio idrico
ridurre spreco
Casa sostenibile (moerschyby pixabay.com)

Materiali da costruzione

L’era del mattone, tipico dell’architettura inglese, presto volgerà al termine. Molti materiali da costruzione tradizionali, da mattoni e malta a acciaio, rilasciano molta CO2 durante i loro processi produttivi e questo contrasta tutti i nostri sforzi ambientalisti, quindi presto saranno messi fuori uso.

Una possibile alternativa in favore della bioedilizia potranno essere i mattoni ecologici che derivano dai funghi. Sono realizzati con il micelio del fungo essiccato, le fibre intrecciate simili a radici che crescono sotto i funghi, sono decisamente più ecocompatibili dei tradizionali mattoni. Sono più resistenti del calcestruzzo, sono resistenti al fuoco, all’acqua e alle muffe e possono essere coltivate praticamente in qualsiasi forma. Questo tipo di materiale da costruzione in grado di sostituire il cemento e la plastica, può quindi essere usata per qualsiasi scopo.

Un altro materiale ecosostenibile è l’eco-cemento, sviluppato da un’azienda di Madrid. Si tratta di un materiale più economico, sostenibile e basato sui batteri che risparmia anche sui costi energetici. Questo approccio batterico può ridurre dell’11% circa le emissioni di gas serra e il 27% dei costi di produzione del cemento.

E per quanto riguarda il legno? Questo materiale, forte e sostenibile sta tornando come materiale di costruzione privilegiato. È molto versatile utile per sostenere e costruire qualsiasi cosa basta sapere come usarlo. Se c’è bisogno di acciaio si può usare il legno, basta renderlo superdenso. Se devi fare delle finestre puoi usare il legno trasparente, chiamato clear wood. È più robusto rispetto al legno tradizionale, e può essere utilizzato al posto di materiali meno eco-compatibili, come le materie plastiche e inorganiche.

Isolamento

L’isolamento è molto importante perché rende la tua casa efficiente dal punto di vista energetico. Un materiale usato per questo scopo è l’aerogel, costituito da un gel a base di silice e aria, che unisce un basso spessore del materiale ad alte prestazioni isolanti.

La questione della temperatura interna dell’abitazione è un altro punto importante se voglia il caldo d’inverno e il fresco d’estate. Uno dei sistemi più eleganti in arrivo in questo settore è una batteria termica sviluppata dall’EMPA che mescola NaOH (idrossido di sodio, liscivia) con acqua per generare calore durante i mesi freddi e accumulare l’energia termica solare. Utile anche in caso di vogliano abbassare le temperature interne, l’aria viene spinta attraverso una membrana simile alla carta per asciugarla che viene pompata su piastre metalliche che si raffreddano, raffreddando a loro volta l’aria circostante. Il sistema genera inoltre da 12 a 15 litri circa di acqua potabile al giorno.

Acqua, energia, gas

Forse il modo migliore in cui la tua casa può generare la sua energia pulita è con un pannello solare che può rendere l’abitazione indipendente dal punto di vista energetico o addirittura un contributore energetico. Un sistema pulito, relativamente economico e di facile manutenzione che dovrebbero avere tutte le case del futuro.

L’acqua è sempre stata un po’ più complicata da generare in modo affidabile a casa. I pozzi non sono un’opzione realistica per quelli di noi che vivono nelle grandi città. Anche se possiedi un appezzamento di terreno abbastanza grande da scavare bene, le falde acquifere tendono ad essere molto inquinate sotto le città, quindi l’acqua sarebbe non potabile. Una soluzione potrebbe essere questo semplice metodo che grazie a sabbia rivestita di ossido di manganese può essere utilizzato per purificare l’acqua piovana. Le particelle di sabbia bloccano fisicamente le impurità, mentre il rivestimento rompe gli inquinanti organici. Il team intendeva utilizzarlo su larga scala per fornire alle comunità sfollate acquiferi di acqua pulita; può quindi facilmente essere trasformato nel compito di fornire alle comunità acqua pulita. Tuttavia, può essere probabilmente adattato per fornire acqua piovana pulita per le case singole alla volta.

Gli alberi sono più sostenibili della sabbia, catturano CO2 e possono anche pulire l’acqua. Attingendo alle proprietà di filtrazione naturale dell’alburno, questo team di ricercatori ha creato un filtro per l’acqua semplice ed elegante. L’unica cosa che non può filtrare, spiega il team, sono i virus.

Risparmio idrico

ECO WATER SAVING
Linea Teorema 2.0 Scarabeo Ceramiche (scarabeosrl.com)

Per il risparmio idrico nuove tecnologie si vanno sviluppando per apportare il loro contributo alla salvaguardia ambientale. L’acqua è un elemento prezioso per la vita del nostro ecosistema e l’impegno e l’attenzione per proteggerlo deve partire anche, e soprattutto, dalle realtà domestiche.

 Il sistema ideato da Scarabeo Ceramiche, ECO WATER SAVING PLUS, a tal proposito, vede una netta riduzione del consumo d’acqua dei Wc sino a 2,5/3Lt, nel rispetto della normativa vigente. Eco Water Saving permette quindi un risparmio del 40% sulla quantità di acqua impiegata, e questo porta ad una bolletta idrica più leggera e alla possibilità di contribuire attivamente alla salvaguardia delle risorse naturali. Inoltre il sistema di Scarabeo Clea Flush WC® permette un efficace flusso dell’acqua. Il getto d‘acqua attivo e vigoroso, risciacqua tutta la superficie interna del vaso con un movimento circolatorio orizzontale prima che l’acqua scarichi in verticale. Questo sistema garantisce risultati estremamente soddisfacenti anche con quantità d’acqua ridotta. Tutto questo rappresenta l’evoluzione di un sistema bagno (ad link) con caratteristiche ecosostenibili importanti.

Dal lavabo a colonna al lavabo monoblocco, consigli d’arredo

Nella realizzazione o la ristrutturazione di un bagno la scelta del lavabo è sempre molto importante. Del resto è il vero protagonista dell’ambiente bagno e ne delinea lo stile ed il carattere. Prima quindi di acquistare un lavabo bisogna prendere in considerazione bene lo spazio di cui disponiamo, la sistemazione dei sanitari e dei mobili da bagno. Le forme, i materiali, le misure sono tutti elementi da valutare magari facendosi aiutare da figure professionali ed esperte. Dover scegliere tra design o funzionalità e praticità non è necessario oggi giorno, l’offerta è ricca di soluzioni che soddisfano ogni tipo di esigenza. Infine altro elemento da considerare, ultimo ma non per importanza, è lo stile che più ci piace e ci rappresenta così da potersi orientare nella vasta scelta di arredi da bagno presente sul mercato.

Lavabo a colonna

lavabo a colonna
Lavabo a colonna (scarabeosrl.com)

Le scelte sono tantissime, ma soffermiamoci sul primo della lista: il lavabo a colonna, un grande classico che ha visto una lenta ma significativa evoluzione del suo design adattandosi alle nuove esigenze. Con il tempo il design ha acquistato sempre più importanza, coinvolgendo esperti designer nel settore e creando prodotti unici ed originali senza dimenticare però la loro funzionalità.

Il lavabo a colonna è un classico dell’arredo bagno, molto in voga negli anni ’80, adatto ad uno stile romantico o più retrò e soprattutto idoneo ad uno spazio che non deve per forza ospitare un mobile da bagno.

Generalmente il lavabo a colonna si costituisce dalla colonna di circa 85 cm di altezza fissata al pavimento su cui si poggia il bacino. Questo tipo di lavabo, dalla fattura semplice e lineare in genere ha costi inferiori rispetto ai più moderni lavabi da appoggio o sospesi. Non per questo devono essere modelli privi di varianti, infatti il bacino e la colonna sono venduti separatamente quindi si può anche optare per un bacino con una semicolonna.  

Lavabo monoblocco o freestanding

Nel tempo c’è stata un’evoluzione delle sue forme, uno studio che ha portato a nuove progettazioni dalle forme semplici, lineari e minimal. Ovale, quadrato o tondeggiante, il lavabo a colonna diventa quello che oggi viene chiamato lavabo freestanding. Il carattere forte di questo lavobo spicca all’interno dell’arredo bagno, catalizzando su di sé tutta l’attenzione. Molto utilizzato per i contract o per i bagni di servizio che non hanno bisogno di mobili perché è sufficientemente voluminoso da arredare l’intero spazio.

lavabo a colonna
lavabo monoblocco (scarabeosrl.com)

I lavabi monoblocco (ad link), o freestanding, sono modelli a pezzo unico in cui la colonna e il bacino sono uniti e poggia a terra con la base. Per chi vuole dare importanza al design e optare per una scelta moderna ed accattivante questi modelli possono essere di grande impatto scenico all’interno del bagno.

Il lavabo monoblocco ha dalla sua parte la praticità di poter arredare un bagno con un solo pezzo, rinnovando l’ambiente con il minimo sforzo; a questo si contrappone però un maggiore impegno per la pulizia.

lavabo freestanding
Linea Moon di Scarabeo Ceramiche

Il tradizionale lavabo a colonna solitamente è installato a parete ma i nuovi modelli moderni permettono anche di posizionarli al centro stanza. Sono realizzati in ceramica, come quelli tradizionali, oppure con materiali preziosi che ne arricchiscono il valore come il marmo, o ne assottigliano le forme.

Riciclare rifiuti domestici: non dimenticare gli articoli da bagno!

Quando si parla di riciclaggio domestico, il primo ambiente della casa che ci viene in mente dove poter applicare buone norme ecosolidali è la cucina. Effettivamente è qui che si smaltisce la maggior parte dei rifiuti e dove in genere si trovano i secchi per la raccolta differenziata, ma c’è un’altra importante stanza piena di oggetti riciclabili nella tua casa: il bagno. Vediamo quali articoli da bagno (ad link) si possono riciclare a cui spesso non badiamo.

Articoli da bagno da riciclare:

1. Bottiglie per shampoo, bagnoschiuma e colluttori. Queste bottiglie sono in genere di plastica di varie qualità e possono essere opache, come la maggior parte delle bottiglie di shampoo o trasparenti, come le bottiglie di bagnoschiuma. Le bottiglie opache sono generalmente in plastica (Polietilene ad alta densità o HDPE), che è accettata dalla maggior parte dei riciclatori. Le bottiglie trasparenti sono in plastica, nota anche come PET, che è la plastica più utile per il riciclaggio.

2. Contenitori per pillole e medicine. Questi sono disponibili in molte forme e dimensioni, oltre a diversi materiali. In base al tipo di medicine, che siano pillole o medicinali liquidi, i materiali impiegati per la confezione sono di vario genere. E’ bene sempre controllare il fondo dei contenitori per vedere che tipo di plastica è stata usata o eventuali indicazioni sullo smaltimento riportate sulla scatola.

3. Confezioni di cartone. Gli articoli per il bagno, in particolare i prodotti per la cura della bellezza, sono commercializzati in modo estremamente antiecologico, infatti la maggior parte delle volte vengono confezionati in confezioni molto più grandi di quanto sia necessario. Non dimenticare di riciclare tutto, anche il rotolo finito di carta igienica!

4. Pellicole e involucri di plastica. Importante è anche riciclare gli imballaggi di blastica di qualsiasi prodotto, dalla carta igienica, alla confezione dei batuffoli di cotone, ai pannolini ecc…

5. Spazzolini da denti e tubi di dentifricio. Questi sono tra i più difficili da riciclare, se ci riferiamo allo spazzolino manuale, fatto di plastica e setole, non essendo un imballaggio non può andare nella plastica ma dovrà essere getta nel Secco/differenziato. Mentre lo spazzolino da denti elettrico per quanto riguarda la testina di ricambio va nel secco/indifferenziato, ma la struttura dello spazzolino quindi la parte elettrica va portata all’isola ecologica per essere smaltita.

Prendi la sana abitudini di riciclare gli articoli da bagno, non solo quelli riferiti alla cucina!

Leggi anche: Come sarà la casa del futuro?

Come arredare una casa piccola con soluzioni smart

Una casa in città può essere molto comoda, ha i suoi vantaggi e le comodità di vivere in grande centro urbano dove tutto è a portata di mano. Ma la città porta anche degli svantaggi in fatto di case, gli appartamenti sono spesso molto piccoli, bisogna fare i conti con spazi ridotti e cercare di renderle comode e confortevoli nonostante le piccole dimensioni.  Usando però l’ingegno, la fantasia e vari accorgimenti si possono trovare soluzioni smart per rendere abitabile anche la casa più piccola.

Come arredare una casa piccola

Se si ha a che fare con una casa piccola il primo consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto che potrà prendere visione degli spazi e proporvi la soluzione migliore per sfruttare ogni centimetro. Infatti in questi casi è importante saper ottimizzare gli spazi e guadagnare più centimetri possibile affinché tutto abbia il suo posto.

come arredare una casa piccola
come arredare una casa piccola

Un bilocale ha senza dubbio bisogno di trovare il modo di ampliare lo spazio, questo si può ottenere optando per divisori mobili, buttando già la parete e scegliendo di installare porte scorrevoli o separé o librerie. 

Nel monolocale invece una soluzione molto diffusa per creare spazio è quella del soppalco, o il mezzanino, in cui poter posizionare il letto oppure una zona studio o semplicemente una zona guardaroba. Il vantaggio è che nella parte inferiore del soppalco si può sfruttare per allestire un’altra zona della casa, che può essere la zona tv, il posto per la libreria o per il divano, o un mobile particolarmente ingombrate.

Nel caso però non si possa sfruttare l’altezza della casa bisogna pensare a soluzioni intelligenti per arredare in maniera funzionale lo spazio a disposizione.

Innanzitutto dobbiamo fare in modo di non rendere lo spazio più piccolo di quello che è, ma invece adottare soluzioni che lo rendano arioso e luminoso. Per esempio scegliere colori per le pareti di tonalità chiare che aiutano ad illuminare la stanza e a dare la sensazione di grandezza.

Per i pavimenti anche bisogna tenersi sul sobrio, niente colori scuri, o geometrie pesanti, sono preferibili tonalità chiare.

Per ridurre gli ingombri meglio optare per finestre e porte scorrevoli così da non dover sacrificare una parete o dello spazio per l’apertura di quest’ultime. Per le porte si può scegliere tra quelle a scomparsa, a libro o rototraslanti.

Come arredare un bagno piccolo

Il bagno è forse il tasto più dolente perché non è solo una stanza di servizio ma nel tempo ha acuistato sempre più importanza. E’ il luogo più intimo della casa, la stanza da dedicare a se stessi e al proprio benessere e anche l’arredo non vuole essere trascurato.

Ovviamente in mancanza di spazio si deve preferire una doccia al posto di una vasca da bagno, una soluzione che ci consente di risparmiare molto spazio.

mini lavabi
mini lavabo (https://www.scarabeosrl.com)

Anche i sanitari è preferibile che siano dalle forme semplici e compatte. Non per questo si deve rinunciare al design, sul mercato infatti sono presenti numerose soluzioni di vario genere per tutti i gusti venendo in contro alle esigenze dei clienti. Dal Giappone potremmo riprendere i wc con doccetta integrata così da eliminare il bidet, i cosiddetti anche Washlet. Oppure possiamo optare per mini sanitari, come quelli di Scarabeo Ceramiche. I mini lavabi (ad link) occupano davvero poco spazio, sono poco profondi ed inoltre il loro design li rende versatili in qualsiasi tipo di collocazione. Ed è grazie sempre al loro design innovativo che risultano anche decorativi all’interno dell’ambiente e funzionali.  Sono in ceramica e nella maggior parte dei casi sono di colore bianco che aiuta senza dubbio a mantenere il piccolo spazio a disposizione luminoso e elegante.

Leggi anche: I mini lavabi: di design, funzionali ed eleganti sono la soluzione ideale in mancanza di spazio!

Case piccole da arredare: la cucina

In una casa piccola la cucina sarà sicuramente a vista, non si avrà la possibilità di dividere l’ambiente ma si può comunque definire una linea di separazione anche solo visivamente. Un bancone, una penisola, da sfruttare come tavolo per la colazione e il pranzo possono fare molto nell’organizzazione dello spazio.

Leggi anche:

Giornata Mondiale del Gabinetto, una ricorrenza importante ecco perché!

Forse non tutti sanno che oggi 19 novembre, in tutto il mondo ricorre il World Toilet Day, la Giornata Mondiale del Gabinetto. Una ricorrenza che potrebbe risultare bizzarra ma che in realtà celebra l’importanza dei servizi igienici, uno dei simboli più importanti dello sviluppo della civiltà e della società avanzata.

Giornata Mondiale del Gabinetto, 19 novembre

La Giornata Mondiale del Gabinetto è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2013 per sottolineare l’importanza dei servizi igienici e di quanto sia grave la mancanza di questi ancora in molte parti del mondo. Per chi legge questo articolo è abbastanza naturale avere un wc in casa, ma l’ONU informa che ci sono circa 2,5 miliardi di persone che non hanno la possibilità di usufruire di servizi igienici. Una condizione che rimarca lo stato di povertà in cui riversa una grande fetta della popolazione mondiale.  

Un diritto, quello dei servizi igienici, a cui non si può rinunciare per svariate ragioni e non solo per comodità. Un punto focale è che adeguati servizi igienici aiutano a combattere e a evitare malattie e virus pericolosi, un punto a favore non solo per la salute personale di ogni individuo, ma anche per l’economia del paese che avrebbe meno spese in ambito sanitario. Avere i servizi igienici significa offrire una qualità della vita migliore, in fatto di salute ma anche di privacy. Aiuterebbe inoltre il paese a rendersi più appetibile, tenendo pulito l’ambiente e incrementando così il turismo che accresce il benessere economico.

giornata mondiale del gabinetto
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Chi ha inventato il wc?

Si può dire quindi che il water sia una delle più grandi invenzioni della storia e per questo dobbiamo ringraziare l’orologiaio scozzese Alexander Cummings. Questo signore nel 1775 perfezionò un modello precedentemente realizzato da John Harington, figlioccio della regina d’Inghilterra Elisabetta I, ben due secoli prima. Per la precisione esistono testimonianze di gabinetti anche in Cina che risalgono a 2000 anni fa, con tanto di sedile e sistema per la circolazione dell’acqua per la pulizia. Ma in Occidente è stato il 1596 l’anno in cui Harington ideò quella che si può definire la prima toilette. Quello di Harington è forse un cognome familiare per molti, infatti il famoso Kit Harington, il Jon Snow de Il Trono di Spade, è un suo diretto discendente.

L’invenzione di Harington però aveva qualche difetto pratico e così ben presto venne accantonato e dimenticato. Circa 200 anni dopo lo scozzese Cummings decise di mettere mano al vecchio modello e di migliorarlo aggiungendo un sifone che manteneva sempre una quantità di acqua nella vaschetta, limitando il diffondersi dei cattivi odori e agevolando la pulizia. Nacque così il primo gabinetto europeo.

L’evoluzione del wc nei secoli

Da qui l’evoluzione del wc fu inarrestabile. Una serie di perfezionamenti, come quelli del 1777 di Joseph Preiser, migliorarono il prodotto che piano piano si diffuse in tutto l’Occidente. Anche il design subì dei cambiamenti, è nel 1883 che in Francia arrivò la “tazza” come la conosciamo noi. Nel 1886 l’inglese Thomas Crapper, aggiunse ai wc dei pochi che potevano permetterselo, lo sciacquone posizionato sopra il wc che scarica e pulisce il gabinetto. L’evoluzione del sistema comportò anche la creazione di imponenti reti fognarie nelle città, come accadde a Londra nell’estate del 1858, quando la città era stata invasa dalla Grande Puzza, Great Stink, a causa del Tamigi che si era trasformato in un enorme fogna.  

Nel tempo il wc si è ritagliato un’intera stanza della casa, a volte anche più di una, acquistando importanza e centralità non solo per la sua funzione pratica ma anche come ambiente confortevole dove potersi dedicare a se stessi, alla propria privacy e rilassarsi. Il design si è evoluto alla ricerca di modelli più accattivanti, essenziali, eleganti, versatili e i sistemi si sono perfezionati adottando soluzioni più smart, innovative e soprattutto sostenibili. Ne è un esempio il sistema ideato da Scarabeo Ceramiche, ECO WATER SAVING PLUS (ad link) che apporta significativi miglioramenti al problema dello spreco idrico, contribuendo attivamente alla salvaguardia delle risorse naturali.

Oggi quindi, 19 novembre si festeggia la Giornata Mondiale del Gabinetto, un’invenzione essenziale che segnò esponenzialmente la crescita della civiltà e dello sviluppo delle società.