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Atmosfera, comfort, relax. Come organizzare una cena all’aperto?

Vediamo come organizzare una cena all’aperto per godersi la magia della stagione estiva. Qualche piccolo dettaglio e tanta fantasia per dare vita ad una piacevole serata con gli amici.

Come organizzare una cena all’aperto

L’estate ci invita a trascorrere più tempo all’aria aperta, ed è un piacere potersi godere le belle giornate al riparo sotto un ombrellone accompagnati da un libro, o seduti ad una tavola imbandita con la fresca aria della sera che ci inebria.

Come organizzare una cena all'aperto
Come organizzare una cena all’aperto (ikea.com)

Il sapore dell’estate arriva soprattutto in quelle belle cene illuminate dall’avvolgente luce delle candele e dal chiaro di luna. Vediamo cosa non può mancare per organizzare una cena all’aperto tenendo conto dei comfort, del design e dell’atmosfera. Per questo ci dà una mano Ikea!

Leggi anche:Poco spazio a disposizione? Vediamo come arredare un balcone piccolo!

Gli ambienti informali sono sempre i più rilassanti e piacevoli. Per la tavola scegli un mix di tessuti e colori così da creare un’atmosfera spensierata e vivace con qualche tappeto e tanti cuscini colorati.

Come organizzare una cena all'aperto
Come organizzare una cena all’aperto (ikea.com)

La comodità non va trascurata, doversi alzare continuamente per prendere le pietanze o qualsiasi altra cosa diventa snervante. Attrezzatevi con un comodo ripiano mobile, con rotelle magari, dove poter appoggiare il necessario, piatti da portata, utensili, bevande, ed avere tutto sempre a portata di mano. Utile anche quando arriva il momenti di sparecchiare, si può riempire con le stoviglie da lavare ed evitare numerosi viaggi avanti e indietro dalla cucina.

Come organizzare una cena all'aperto
Come organizzare una cena all’aperto (ikea.com)

Un altro importante tassello è sicuramente l’atmosfera. Il giorno energico e frizzante cede il passo alla sera più intima e avvolgente. Le luci riescono a trasformare un semplice tavolo in un ambiente speciale e romantico. Candele, lampade a LED, lucine in stile natalizio, sono tutte idee che vi aiuteranno a creare un’oasi di pace per voi e per i vostri amici.

Ed infine tanta fantasia! Si può attrezzare un piccolo angolo dove fare un aperitivo. Oppure una zona dove sistemare cuscini a terra, puff o un divanetto per continuare la serata tra chiacchiere e qualche bicchiere di buon vino, il tutto sotto alla luce soffusa della luna.

Casa sempre ordinata? Ecco tutti i segreti per lottare contro il disordine!

Ogni giorno impazzisci per tenere il più ordinata possibile l’intera casa? Vorresti una casa sempre ordinata senza troppi sforzi? Ecco tutti i segreti per non dover più lottare contro il disordine.

Casa sempre ordinata: l’organizzazione prima di tutto!

Casa sempre ordinata
Casa sempre ordinata (foto by pixabay)

Una casa ben organizzata e funzionale deve prima di tutto fondarsi sulle nostre abitudini e necessità. Un’ottima organizzazione e quotidianità regolare, permette di avere tutto a portata di mano senza dover stravolgere ogni volta l’ambiente. Create un ambiente, come ad esempio un armadietto, in cui riporre ciò di cui si ha bisogno ogni giorno.

L’organizzazione deve far da padrone in ogni ambiente. Nelle camere da letto ricreate degli ambienti dedicati a coloro che vi dormono utilizzando appositi separatori salvaspazio. Così come anche nelle camerette dei bambini, utilizzate dei contenitori di colori differenti per suddividere tutto agevolando la ricerca di ciò che serve al bambino. Questo metodo non deve essere riferito solamente ai giocattoli, ma anche all’abbigliamento.

Casa sempre ordinata: eliminate il superfluo e il non utilizzato

Periodicamente, con delle tempistiche brevi, cercate di fare una specie di inventario degli armadi. Dividete ciò che avete in 2: da un lato mettete ciò che utilizzate giornalmente e dall’altro ciò che non utilizzate da più di un anno. In questo modo non avrete armadi e cassetti colmi di cose inutili, facendo spazio e creando ordine.

Questo consiglio non vale solamente per gli abiti, ma anche per gli scompartimenti nel garage o negli altri ambienti. Potreste dar via oggetti che non utilizzati o che avete doppi, sono molte le fiere di beneficenza o i siti di scambio: voi vi liberate di qualcosa che non vi serve acquisendo qualcosa di cui avete bisogno.

Casa sempre ordinata: documenti, bollette e giornali

Altri oggetti ed elementi che possono creare disordine in casa sono le riviste, i documenti inerenti tutti i membri della famiglia e le bollette delle utenze. Mentre le riviste una volta consultate possono essere tranquillamente cestinate o, se avete un caminetto, bruciate, creando meno rifiuti, gli altri non possono essere buttati così facilmente. Documenti e bollette, sono elementi che devono essere tenuti in casa per almeno 5/6 anni e anche qualcosa in più per evitare spiacevoli inconvenienti.

In questo caso, per tenere i documenti in ordine in casa occorrerà ricorrere ad appositi contenitori. Aiutandovi con dei faldoni potete ordinare i vostri documenti per data e genere. Così facendo potete trovare sempre tutto facilmente evitando di ritrovarvi fogli di carta sparsi per tutta casa!

I mobili vecchi possono resuscitare dalla polvere degli anni. Come si fa a ridargli luce?

I mobili vecchi oggi sono una peculiarità perché sono stati costruiti con materiali migliori di quelli di oggi. Come si fa a ridargli luce?

Mobili vecchi
Trasformazion PhotoCredit share2give.eu

Dentro una bolla

I mobili vecchi denotano sempre stili molto diversi tra loro, di mode passate. Ma hanno una loro intima personalità, forse proprio perché distanti dallo stile asettico di oggi. Bianco. Laccato opaco. Materiali scadenti. Tutto liscio. Tutto moderno.

Le antichità apparterranno pure ad altre epoche ma possono ritrovare una luce nuova. Quindi perché gettare in discarica delle peculiarità appartenute ai nostri nonni, o addirittura bisnonni? Sono oggetti affettivi che, pur nel loro Old-Style, avevano delle linee e un pensiero artistico.

Allora basta procurarsi dei prodotti anti-acaro e anti-tarlo, intanto. Munirsi, anche, di mascherine e guanti.

Se trattate i mobili vecchi in ambienti chiusi meglio tenere le finestre aperte durante l’applicazione.

Una volta distribuito il prodotto con un pennello su tutte le superfici, provvedete con delle pellicole di cellophane, in polietilene, a creare delle camere a gas dentro cui, i mobili, restino per almeno qualche giorno.

Ripetete il trattamento una seconda volta. Per sicurezza. Se ci sono buchi profondi meglio entrare con una siringa e iniettare direttamente all’interno il prodotto anti-tarlo.

Mobili vecchi
Carteggio PhotoCredit wikihow.it

Nuova luce tra le screpolature

Dopo qualche giorno liberate i mobili dal telo e passate un panno asciutto per eliminare la sottile velatura, bianca, depositatasi. Quindi ripassate a lucido con un prodotto antipolvere e iniziate a lavorare in superficie.

La carta vetrata vi aspetta. È un po’ come dire che bisogna usare olio di gomito.

Iniziate quindi a passarla delicatamente su tutti i mobili vecchi, raschiate con cura soprattutto le angolature, fino a creare una levigatura che poi dovrete ripulire. Ripassate con un panno e con un prodotto antipolvere.

Applicate, a questo punto, la cementite che è bianca e compatta. Lasciatela asciugare un paio di giorni. Poi di nuovo dovrete carteggiare lievemente con la carta vetrata e di nuovo ripulire.

Mobili vecchi
Creatività PhotoCredit colorfully.eu

Quindi passate il colore o i colori che avrete scelto. Meglio quelli ad acqua. Lasciate asciugare tre o quattro giorni. Quindi di nuovo carta vetrata. Non eccedete nella pressione ma, essendo la cementite un coprente piuttosto forte, in alcuni punti, in cui vorrete scoprire il vecchio colore per fare contrasto, metteteci forza e manualità.

Questa parte è piuttosto personale, dovete creare, lasciarvi trasportare da ciò che sentite di voler fare. Va molto di moda lo Shabby-Chic, soprattutto perché crea un insieme di vecchio e nuovo, di moderno e antico, di liscio e rugoso.

Io mi sono sfogata con un vecchio comodino che era di mia zia, con le mostre delle porte, con le porte stesse, e qualche mobile davvero usurato.

Non dimenticate di passare come pennellata finale un prodotto cerato, trasparente, che proteggerà i mobili vecchi per altri anni ancora.

Buon ritorno alle origini.

Della stessa Autrice:

Per fare un giardino

Una casa padronale in Normandia dal grande valore storico ristrutturata a regola d’arte

Princeton Landmark è una casa padronale in Normandia di cinque piani, di grande importanza architettonica. Completamente ristrutturata ora risplende in tutta la sua bellezza!

La casa venne progettata dal celebre architetto Ernest Flagg nei primi anni ’20, comprende 9.000 piedi quadrati di spazio vitale. Ha subito un restauro completo e brillante per aggiungere comfort moderni preservando l’integrità artistica della casa. I cambiamenti hanno tenuto conto della storia e dell’unicità architettonica dell’edificio.

casa padronale
Princeton Landmark (christiesrealestate.com)

La sfida maggiore è stata l’aggiornamento della proprietà con comfort quali isolamento, climatizzazione e calore radiante, nonché nuove aperture e porte delle finestre ingrandite, per dare alla casa una luce interna più naturale. Sono stati preservati elementi significativi mentre sono stati aggiunti lussi moderni.

casa padronale
Princeton Landmark (christiesrealestate.com)

L’entrata principale originale della casa era accessibile attraverso un cortile privato con il retro della casa di fronte a Cleveland Lane, che fungeva da muro per il complesso della tenuta. Il nuovo design della casa include un’altra grande entrata accogliente che ora affronta Cleveland Lane con un brio europeo che mostra una magnifica porta in mogano e pavimenti luccicanti di calcare bianco bulgaro con diamanti a cabochon.

casa padronale
Princeton Landmark (christiesrealestate.com)

Una grande scala a chiocciola in ferro battuto restaurate, attraversano la casa verso l’alto.
Il piano principale ha una grande sala con travi in ​​legno originali e un trio di porte francesi che si affaccia su un patio bluestone sul retro che attraversa la parte posteriore della casa.
Christopher Peacock, noto in tutto il mondo, ha progettato la cucina con marmo di Calcutta.

casa padronale
Princeton Landmark (christiesrealestate.com)

Al piano inferiore invece c’è una sala da biliardo con travi in ​​legno, camino e pavimenti in pietra blu originale restaurati, un bellissimo ambiente per ricevere e intrattenere gli ospiti.
La camera padronale al secondo piano comprende un bagno in marmo e doccia di grandi dimensioni, camino, cabina armadio e terrazza privata bluestone, al secondo piano.

In totale si contano cinque camere da letto con bagno privato, ognuna con un design distinto.
Sono state preservate caratteristiche architettoniche storiche, come muri in pietra a vista e travi in ​​legno, ringhiere metalliche e monumentali camini in rame, in tutta la casa.

Ristrutturare casa: scopri i colori delle pareti più trend del 2018!

Scopriamo i trend del 2018 per quanto riguarda i colori delle pareti da scegliere per la vostra casa!

Oggi il monocromatismo affidato al colore bianco, o colori chiari in generale si affianca a tendenze più audaci, con tinte accesi, accostamenti coraggiosi per rendere più dinamiche le pareti di casa.

Leggi anche: Colori di tendenza 2018, scopri le palette Pantone per scegliere il giusto abbinamento

Tra i colori per le pareti più in voga nel 2018 trovano spazio:

Deep Onyx

Il grigio è uno dei colori da sperimentare sulle pareti con tutte le sue sfumature e le varianti dal più scuro al più chiaro in base alla stanza in cui verrà applicato. Il grigio donerà all’ambiente classe ed eleganza e si adatterà a qualsiasi stile della casa.

Blooming Dhal

colori delle pareti
Colori pareti 2018. Photo credit:Willian Justen de Vasconcellos by unsplash.com

Per gli spiriti più romantici e nostalgici il rosa pastello, un colore delicato che si adatta allo stile scandinavo.  Per gli amanti dello stile scandinavo e per chi vuole creare un ambiente accogliente e rilassante, ideale soprattutto per ambienti dedicati al riposo come la camera da letto.

Arcadia

Il verde Arcadia è uno dei colori Pantone per la prossima primavera estate. E’ simile al verde smeraldo, ma tendente all’azzurro.

Bordeaux

Un colore più caldo e intenso che può dare un tocco deciso e forte alle pareti della vostra casa. Si abbina molto bene alla pietra e può fare di una parete il centro focale della stanza.

Green Lime

Estivo, vivace e allegro, il verde lime è uno dei colori favoriti per le pareti 2018. Si adatta ad uno stile moderno o minimal ed essenziali che strizzano l’occhio al gusto nordico.

Poco spazio a disposizione? Vediamo come arredare un balcone piccolo!

Con l’arrivo della bella stagione, le giornate si allungano ed è bello godersi il sole al tramonto nella pace di casa propria. Anche i piccoli balconi possono trasformarsi in oasi di pace dove rilassarsi. Vediamo come arredare un balcone piccolo.

Come arredare un balcone piccolo

Anche nelle città più caotiche, dove un giardino si può solo sognare, e si ha a disposizione un piccolo balcone che affaccia sulla metropoli, è possibile creare un’area di relax e pace dove potersi distendere dopo una lunga giornata di lavoro e godersi la golden hour insieme ad un bicchiere di vino fresco.

Come arredare un balcone piccolo
Come arredare un balcone piccolo (ikea.com)

Organizzazione degli spazi

Proprio perché lo spazio a disposizione è ridotto bisogna essere molto ordinati nella disposizione degli oggetti ed evitare di trasformare il balcone in una sorta di ripostiglio all’aperto dove confinare tutte le cianfrusaglie che abbiamo per la casa. L’importante è studiare la posizione più congeniale di scaffali e ripostigli per mantenere in ordine il balcone e godersi anche questo spazio della casa.

Leggi anche: 5 idee per arredare e vivere il vostro balcone o terrazza

Relax e comodità

Per chi è alla ricerca di relax, comodità e un tocco di romanticismo, l’ideale è quello di riservare un angolo del balcone per la sistemazione di un bel divanetto o poltroncina che possa accogliervi a fine giornata insieme ad un buon libro. Con accanto magari un piccolo appoggio dove poter organizzare un aperitivo casalingo e qualche pianta per decorare l’ambiente.

Colazione all’aria aperta

Come arredare un balcone piccolo
Come arredare un balcone piccolo (ikea.com)

Se amate fare colazione all’aperto il vostro balcone è il luogo ideale! Un seti di tavolino con due sedie di piccole dimensioni non occuperà molto spazio ma vi regalerà la gioia di passare del tempo all’aria aperta in compagnia di un buon caffè.

Un giardino sul balcone

Per gli amanti delle piante, e per chi ama cucinare con odori e piante aromatiche fresche, si può prendere in considerazione l’idea di trasformare il vostro balcone in un piccolo orto, o meglio in una serra dove disporre le vostre piante attaccate al parapetto con gli appositi sostegni, o su scaffali e mensole che decoreranno la parete esterna della vostra casa.

Vuoi mettere in mostra la tua collezione di vinili? Ecco come fare!

I vinili sono il modo più romantico, sexy e rock’n’roll di ascoltare musica. Ma i veri intenditori ed amanti dei vinili sentono il bisogno di metterli anche in bella mostra nella propria abitazione. Vuoi mettere in mostra la tua collezione di dischi? Ecco come fare!

Create uno spazio dedicato alla vostra musica preferita

vinili
Arredare con i vinili (foto by pixabay)

La soluzione più classica è quella di realizzare uno scaffale in soggiorno, suddiviso in sezioni quadrate, che potrete dividere in ordine alfabetico o per genere, oppure per anni. Per rendere la ricerca immediata, potete appendere un’etichetta al di sotto di ogni sezione.

Ovviamente, adiacente allo scaffale dovete sistemare l’impianto stereo che comprende il giradischi. Per rendere il tutto più accogliente e curioso completate l’opera con un angolo dell’ascolto con una poltrona e dei libri. In un angolo come questo potrete ospitare i vostri amici o trascorrere del tempo in solitaria per dedicarvi al vostro relax.

Ovviamente, quando decidete di ricreare un angolo della musica in casa vostra, pensate a ciò che più vi piace. Lasciatevi ispirare dalla vostra musica preferita, dai suoni e dai colori di cui vi avvolge!

Trasformate i vinili in vere opere d’arte

Alcuni vinili sono pezzi unici, che raccontano una storia, dal valore inestimabile. Allora perché non trasformarli in una vera opera d’arte da tenere sempre sotto uno sguardo attento ed orgoglioso? Alcuni amatori decidono di farli incorniciare, ma questa pratica spesso rovina i dischi. Quindi la scelta migliore è acquistare, o di fabbricarsi da soli, un porta-dischi da appendere, realizzato con plastica trasparente. La scelta di trasformare i vinili in quadri ha, invece, delle negatività, oltre ai rischi per il disco stesso. Mentre con il porta dischi l’accesso ad essi è immediato, mettendo il vinile in una cornice non lo si può utilizzare immediatamente.

Arredo in stile coastal, per una casa che profuma di mare e di estate!

Se siete amanti del mare e dei colori dell’oceano lo stile coastal è quello che fa per voi. Vediamo come arredare casa con questo stile pronti per l’estate in arrivo!

Stile coastal per l’estate

Lo stile coastal è uno stile che abbraccia l’estate in tutta la sua bellezza, viene spesso infatti utilizzato per arredare case al mare o case vacanze perché ha il potere di rendere l’ambiente sereno e tranquillo, fresco e rilassante. Si ispira alle atmosfere marini, con colori chiari e delicati come anche i tessuti leggeri, che ricorda vagamente lo stile shabby chic.

Stile coastal
Stile coastal (fillyourhomewithlove.com)

Mobili in legno bianco

I mobili sono preferibili in legno chiaro, magari sbiancati e personalizzati con soprammobili delicati che richiamano al mondo marittimo come conchiglie, pietre, ancore ecc.

I colori

Le tonalità da usare devono essere chiare e luminose, si può usare tutta la gamma di colori che ricorda il mare: il beige della sabbia, il bianco, l’azzurro e il blu del mare sia per le pareti della casa sia per l’arredo. Se volete dare qualche tocco di colore in più potete concedervi un rosso corallo con qualche piccolo dettaglio che renderà più vivace l’ambiente. Divertenti sono anche le carte da parati con motivi marinareschi o le righe.

stile coastal
stile coastal (ikea.com)

Le decorazioni

Le decorazioni e gli oggetti sono i protagonisti dello stile: potete sbizzarrirvi alla ricerca di oggetti che richiamano il mare e il mondo marinaresco magari frugando tra i vari mercatini dell’antiquariato arricchendo così la casa con oggetti unici e originali. Mi raccomando però a non esagerare altrimenti perderete l’eleganza e la delicatezza caratteristico di questo stile.

I tessuti

Per quanto riguarda i tessuti, le righe sono d’obbligo, una fantasia molto estiva e decisamente marinaresca. Il lino, tessuti bianchi e luminosi che faranno contrasto con i colori blu più intensi del mare. Tra i must have c’è sicuramente il rattan, per divani, poltrone e magari alcuni oggetti da decor.

I pavimenti

Per lo stile coastal sono preferibili i pavimenti in legno di colore chiaro e più possibile naturale. La naturalezza dei colori è predominante in questo stile perché dovranno contribuire a creare un luogo armonioso e rilassante.

Come realizzare un giardino giapponese fai da te che evochi pace e armonia

Anche il vostro giardino può diventare un’oasi di pace e tranquillità in perfetto stile orientale. Vediamo come realizzare un giardino giapponese fai da te.

Il giardino giapponese è un giardino tradizionale che crea paesaggi in miniatura, per il piacere estetico di creare un luogo quasi surreale e idealizzato.

giardino giapponese fai da te
Giardino giapponese. Photo credit: Mike Marquez by unsplash.com

Il giardino è legato alla cultura zen giapponese, ed è visto come un luogo dive ritrovare un contatto con sé stessi e la natura che vi circonda. Non esiste un’unica tipologia di giardino giapponese ma ne esistono tanti in base al loro significato.  Quello legato all’arte del giardinaggio tradizionale è il Karesansui, composto essenzialmente da pietre e sabbia bianca.

La semplicità del giardino giapponese rende la sua creazione molto più facile del previsto, perché sono necessari pochi elementi.

Vediamo la simbologia dietro agli elementi che lo compongono.

L’acqua

L’acqua è un elemento molto importante nella composizione del giardino giapponese. Ha lo scopo di creare armonia e contrapporsi alla staticità delle pietre intorno. Lo scorrere dell’acqua inoltre riprende il concetto di panta rei, ovvero “tutto scorre” per indicare il continuo flusso della vita inarrestabile, nonché fonte di vita.

Non è necessario avere uno spazio grande per creare un piccolo laghetto, e potrà essere delle più svariate forme. Si può decorare con pietre, statue, e piante. Se lo spazio ve lo consente, un piccolo ponte che lo attraversa sarebbe davvero meraviglioso, avvicinandovi ancora di più al tradizionale disegno di questo giardino.

Le piante

Giardino giapponese fai da te
Giardino giapponese. Photo credit: pepe nero by unsplash.com

Per evitare contrasti fastidiosi non inserite mai alberi troppo alti o troppo grandi vicino a quelle piccole. Privilegiate quindi piante piccole che bene armonizzano il luogo e fungono da tramite tra l’umo e la natura. Tra le piante da mettere nel vostro giardino giapponese ci sono: il bamboo, il ginepro, la magnolia e i tipici bonsai.

La ghiaia

Spesso l’acqua viene raffigurata dalla ghiaia, decorata con pietre e disegni di onde che indicano il dinamismo della natura.  Per alcuni la ghiaia rappresenta l’oceano e le pietre le isole del Giappone. La ghiaia non può mancare in un piccolo giardino giapponese, perché ha un effetto rilassante.

I colori

Importanti sono anche i colori che contribuiranno a creare un giardino armonioso e rilassante. I colori devo essere sobri, si consiglia il verde del muschio, dei bonsai, delle erbe e delle felci. Rastrellate la ghiaia per dare un effetto ondulato, con rocce di forme diverse e sfumature dello stesso colore, intervallandola con qualche pianta ai bordi.

Lampadari originali fai da te, 4 idee stravaganti per la tua casa!

Arredare una casa con le proprie mani è molto impegnativo ma dà sempre grandi soddisfazioni, soprattutto se ci si diverta a sbizzarrirsi con soluzioni originali e divertenti per dare un tocco di stravaganza alla propria casa. Ecco alcune idee per creare dei punti luce e lampadari originali fai da te!

Fruste luminose in cucina

lampadari originali fai da te
Lampadari fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

Per la cucina un’idea divertente è quella di usare le comuni fruste per preparare dolci e usarle come porta lampadina. Realizzate con fili di varie lunghezze renderanno la composizione più dinamica e moderna.

Barattoli per il salotto

lampadari originali fai da te
Lampadari originali fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

Un’idea molto facile è quella di creare dei punti luce con dei semplici barattoli di vetro. Tramite un foro sul tappo verranno appesi al soffitto con all’interno la lampadina, e magari qualche sasso colorato per renderlo ancora più particolare.

Originalità al bagno

Lampadari originali fai da te
Lampadari originali fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

La classica lampadina sullo specchio del bagno può essere reinventata in tanti modi. Avete mai pensato di usare un innaffiatoio come applique? L’ideale sarebbe un innaffiatoio di latta, più elegante e bello di quello in plastica e invece di far uscire l’acqua farete uscire una lampadina. L’effetto sarà davvero molto bello!

Gocce di luce dai tubi dell’acqua

Lampadari originali fai da te
Lampadari originali fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

Se la vostra fantasia non ha limiti e vi piace osare con trovate fuori dal comune, ecco un’idea che fa per voi. Potete realizzare un’applique da muro con dei tubi dell’acqua recuperati e verniciati del colore che più si addice all’ambiente in cui decidete di posizionarli. Alle estremità poi inserite lampadine a goccia per dare l’impressione che siano ghiaccioli d’acqua et voilà un simpatico punto luce che sicuramente renderà la vostra casa originale!