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Ristrutturare casa: scopri i colori delle pareti più trend del 2018!

Scopriamo i trend del 2018 per quanto riguarda i colori delle pareti da scegliere per la vostra casa!

Oggi il monocromatismo affidato al colore bianco, o colori chiari in generale si affianca a tendenze più audaci, con tinte accesi, accostamenti coraggiosi per rendere più dinamiche le pareti di casa.

Leggi anche: Colori di tendenza 2018, scopri le palette Pantone per scegliere il giusto abbinamento

Tra i colori per le pareti più in voga nel 2018 trovano spazio:

Deep Onyx

Il grigio è uno dei colori da sperimentare sulle pareti con tutte le sue sfumature e le varianti dal più scuro al più chiaro in base alla stanza in cui verrà applicato. Il grigio donerà all’ambiente classe ed eleganza e si adatterà a qualsiasi stile della casa.

Blooming Dhal

colori delle pareti
Colori pareti 2018. Photo credit:Willian Justen de Vasconcellos by unsplash.com

Per gli spiriti più romantici e nostalgici il rosa pastello, un colore delicato che si adatta allo stile scandinavo.  Per gli amanti dello stile scandinavo e per chi vuole creare un ambiente accogliente e rilassante, ideale soprattutto per ambienti dedicati al riposo come la camera da letto.

Arcadia

Il verde Arcadia è uno dei colori Pantone per la prossima primavera estate. E’ simile al verde smeraldo, ma tendente all’azzurro.

Bordeaux

Un colore più caldo e intenso che può dare un tocco deciso e forte alle pareti della vostra casa. Si abbina molto bene alla pietra e può fare di una parete il centro focale della stanza.

Green Lime

Estivo, vivace e allegro, il verde lime è uno dei colori favoriti per le pareti 2018. Si adatta ad uno stile moderno o minimal ed essenziali che strizzano l’occhio al gusto nordico.

Poco spazio a disposizione? Vediamo come arredare un balcone piccolo!

Con l’arrivo della bella stagione, le giornate si allungano ed è bello godersi il sole al tramonto nella pace di casa propria. Anche i piccoli balconi possono trasformarsi in oasi di pace dove rilassarsi. Vediamo come arredare un balcone piccolo.

Come arredare un balcone piccolo

Anche nelle città più caotiche, dove un giardino si può solo sognare, e si ha a disposizione un piccolo balcone che affaccia sulla metropoli, è possibile creare un’area di relax e pace dove potersi distendere dopo una lunga giornata di lavoro e godersi la golden hour insieme ad un bicchiere di vino fresco.

Come arredare un balcone piccolo
Come arredare un balcone piccolo (ikea.com)

Organizzazione degli spazi

Proprio perché lo spazio a disposizione è ridotto bisogna essere molto ordinati nella disposizione degli oggetti ed evitare di trasformare il balcone in una sorta di ripostiglio all’aperto dove confinare tutte le cianfrusaglie che abbiamo per la casa. L’importante è studiare la posizione più congeniale di scaffali e ripostigli per mantenere in ordine il balcone e godersi anche questo spazio della casa.

Leggi anche: 5 idee per arredare e vivere il vostro balcone o terrazza

Relax e comodità

Per chi è alla ricerca di relax, comodità e un tocco di romanticismo, l’ideale è quello di riservare un angolo del balcone per la sistemazione di un bel divanetto o poltroncina che possa accogliervi a fine giornata insieme ad un buon libro. Con accanto magari un piccolo appoggio dove poter organizzare un aperitivo casalingo e qualche pianta per decorare l’ambiente.

Colazione all’aria aperta

Come arredare un balcone piccolo
Come arredare un balcone piccolo (ikea.com)

Se amate fare colazione all’aperto il vostro balcone è il luogo ideale! Un seti di tavolino con due sedie di piccole dimensioni non occuperà molto spazio ma vi regalerà la gioia di passare del tempo all’aria aperta in compagnia di un buon caffè.

Un giardino sul balcone

Per gli amanti delle piante, e per chi ama cucinare con odori e piante aromatiche fresche, si può prendere in considerazione l’idea di trasformare il vostro balcone in un piccolo orto, o meglio in una serra dove disporre le vostre piante attaccate al parapetto con gli appositi sostegni, o su scaffali e mensole che decoreranno la parete esterna della vostra casa.

Vuoi mettere in mostra la tua collezione di vinili? Ecco come fare!

I vinili sono il modo più romantico, sexy e rock’n’roll di ascoltare musica. Ma i veri intenditori ed amanti dei vinili sentono il bisogno di metterli anche in bella mostra nella propria abitazione. Vuoi mettere in mostra la tua collezione di dischi? Ecco come fare!

Create uno spazio dedicato alla vostra musica preferita

vinili
Arredare con i vinili (foto by pixabay)

La soluzione più classica è quella di realizzare uno scaffale in soggiorno, suddiviso in sezioni quadrate, che potrete dividere in ordine alfabetico o per genere, oppure per anni. Per rendere la ricerca immediata, potete appendere un’etichetta al di sotto di ogni sezione.

Ovviamente, adiacente allo scaffale dovete sistemare l’impianto stereo che comprende il giradischi. Per rendere il tutto più accogliente e curioso completate l’opera con un angolo dell’ascolto con una poltrona e dei libri. In un angolo come questo potrete ospitare i vostri amici o trascorrere del tempo in solitaria per dedicarvi al vostro relax.

Ovviamente, quando decidete di ricreare un angolo della musica in casa vostra, pensate a ciò che più vi piace. Lasciatevi ispirare dalla vostra musica preferita, dai suoni e dai colori di cui vi avvolge!

Trasformate i vinili in vere opere d’arte

Alcuni vinili sono pezzi unici, che raccontano una storia, dal valore inestimabile. Allora perché non trasformarli in una vera opera d’arte da tenere sempre sotto uno sguardo attento ed orgoglioso? Alcuni amatori decidono di farli incorniciare, ma questa pratica spesso rovina i dischi. Quindi la scelta migliore è acquistare, o di fabbricarsi da soli, un porta-dischi da appendere, realizzato con plastica trasparente. La scelta di trasformare i vinili in quadri ha, invece, delle negatività, oltre ai rischi per il disco stesso. Mentre con il porta dischi l’accesso ad essi è immediato, mettendo il vinile in una cornice non lo si può utilizzare immediatamente.

Arredo in stile coastal, per una casa che profuma di mare e di estate!

Se siete amanti del mare e dei colori dell’oceano lo stile coastal è quello che fa per voi. Vediamo come arredare casa con questo stile pronti per l’estate in arrivo!

Stile coastal per l’estate

Lo stile coastal è uno stile che abbraccia l’estate in tutta la sua bellezza, viene spesso infatti utilizzato per arredare case al mare o case vacanze perché ha il potere di rendere l’ambiente sereno e tranquillo, fresco e rilassante. Si ispira alle atmosfere marini, con colori chiari e delicati come anche i tessuti leggeri, che ricorda vagamente lo stile shabby chic.

Stile coastal
Stile coastal (fillyourhomewithlove.com)

Mobili in legno bianco

I mobili sono preferibili in legno chiaro, magari sbiancati e personalizzati con soprammobili delicati che richiamano al mondo marittimo come conchiglie, pietre, ancore ecc.

I colori

Le tonalità da usare devono essere chiare e luminose, si può usare tutta la gamma di colori che ricorda il mare: il beige della sabbia, il bianco, l’azzurro e il blu del mare sia per le pareti della casa sia per l’arredo. Se volete dare qualche tocco di colore in più potete concedervi un rosso corallo con qualche piccolo dettaglio che renderà più vivace l’ambiente. Divertenti sono anche le carte da parati con motivi marinareschi o le righe.

stile coastal
stile coastal (ikea.com)

Le decorazioni

Le decorazioni e gli oggetti sono i protagonisti dello stile: potete sbizzarrirvi alla ricerca di oggetti che richiamano il mare e il mondo marinaresco magari frugando tra i vari mercatini dell’antiquariato arricchendo così la casa con oggetti unici e originali. Mi raccomando però a non esagerare altrimenti perderete l’eleganza e la delicatezza caratteristico di questo stile.

I tessuti

Per quanto riguarda i tessuti, le righe sono d’obbligo, una fantasia molto estiva e decisamente marinaresca. Il lino, tessuti bianchi e luminosi che faranno contrasto con i colori blu più intensi del mare. Tra i must have c’è sicuramente il rattan, per divani, poltrone e magari alcuni oggetti da decor.

I pavimenti

Per lo stile coastal sono preferibili i pavimenti in legno di colore chiaro e più possibile naturale. La naturalezza dei colori è predominante in questo stile perché dovranno contribuire a creare un luogo armonioso e rilassante.

Come realizzare un giardino giapponese fai da te che evochi pace e armonia

Anche il vostro giardino può diventare un’oasi di pace e tranquillità in perfetto stile orientale. Vediamo come realizzare un giardino giapponese fai da te.

Il giardino giapponese è un giardino tradizionale che crea paesaggi in miniatura, per il piacere estetico di creare un luogo quasi surreale e idealizzato.

giardino giapponese fai da te
Giardino giapponese. Photo credit: Mike Marquez by unsplash.com

Il giardino è legato alla cultura zen giapponese, ed è visto come un luogo dive ritrovare un contatto con sé stessi e la natura che vi circonda. Non esiste un’unica tipologia di giardino giapponese ma ne esistono tanti in base al loro significato.  Quello legato all’arte del giardinaggio tradizionale è il Karesansui, composto essenzialmente da pietre e sabbia bianca.

La semplicità del giardino giapponese rende la sua creazione molto più facile del previsto, perché sono necessari pochi elementi.

Vediamo la simbologia dietro agli elementi che lo compongono.

L’acqua

L’acqua è un elemento molto importante nella composizione del giardino giapponese. Ha lo scopo di creare armonia e contrapporsi alla staticità delle pietre intorno. Lo scorrere dell’acqua inoltre riprende il concetto di panta rei, ovvero “tutto scorre” per indicare il continuo flusso della vita inarrestabile, nonché fonte di vita.

Non è necessario avere uno spazio grande per creare un piccolo laghetto, e potrà essere delle più svariate forme. Si può decorare con pietre, statue, e piante. Se lo spazio ve lo consente, un piccolo ponte che lo attraversa sarebbe davvero meraviglioso, avvicinandovi ancora di più al tradizionale disegno di questo giardino.

Le piante

Giardino giapponese fai da te
Giardino giapponese. Photo credit: pepe nero by unsplash.com

Per evitare contrasti fastidiosi non inserite mai alberi troppo alti o troppo grandi vicino a quelle piccole. Privilegiate quindi piante piccole che bene armonizzano il luogo e fungono da tramite tra l’umo e la natura. Tra le piante da mettere nel vostro giardino giapponese ci sono: il bamboo, il ginepro, la magnolia e i tipici bonsai.

La ghiaia

Spesso l’acqua viene raffigurata dalla ghiaia, decorata con pietre e disegni di onde che indicano il dinamismo della natura.  Per alcuni la ghiaia rappresenta l’oceano e le pietre le isole del Giappone. La ghiaia non può mancare in un piccolo giardino giapponese, perché ha un effetto rilassante.

I colori

Importanti sono anche i colori che contribuiranno a creare un giardino armonioso e rilassante. I colori devo essere sobri, si consiglia il verde del muschio, dei bonsai, delle erbe e delle felci. Rastrellate la ghiaia per dare un effetto ondulato, con rocce di forme diverse e sfumature dello stesso colore, intervallandola con qualche pianta ai bordi.

Lampadari originali fai da te, 4 idee stravaganti per la tua casa!

Arredare una casa con le proprie mani è molto impegnativo ma dà sempre grandi soddisfazioni, soprattutto se ci si diverta a sbizzarrirsi con soluzioni originali e divertenti per dare un tocco di stravaganza alla propria casa. Ecco alcune idee per creare dei punti luce e lampadari originali fai da te!

Fruste luminose in cucina

lampadari originali fai da te
Lampadari fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

Per la cucina un’idea divertente è quella di usare le comuni fruste per preparare dolci e usarle come porta lampadina. Realizzate con fili di varie lunghezze renderanno la composizione più dinamica e moderna.

Barattoli per il salotto

lampadari originali fai da te
Lampadari originali fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

Un’idea molto facile è quella di creare dei punti luce con dei semplici barattoli di vetro. Tramite un foro sul tappo verranno appesi al soffitto con all’interno la lampadina, e magari qualche sasso colorato per renderlo ancora più particolare.

Originalità al bagno

Lampadari originali fai da te
Lampadari originali fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

La classica lampadina sullo specchio del bagno può essere reinventata in tanti modi. Avete mai pensato di usare un innaffiatoio come applique? L’ideale sarebbe un innaffiatoio di latta, più elegante e bello di quello in plastica e invece di far uscire l’acqua farete uscire una lampadina. L’effetto sarà davvero molto bello!

Gocce di luce dai tubi dell’acqua

Lampadari originali fai da te
Lampadari originali fai da te. Photo credit: Ilenia Muscianese

Se la vostra fantasia non ha limiti e vi piace osare con trovate fuori dal comune, ecco un’idea che fa per voi. Potete realizzare un’applique da muro con dei tubi dell’acqua recuperati e verniciati del colore che più si addice all’ambiente in cui decidete di posizionarli. Alle estremità poi inserite lampadine a goccia per dare l’impressione che siano ghiaccioli d’acqua et voilà un simpatico punto luce che sicuramente renderà la vostra casa originale!

Colori di tendenza 2018, scopri le palette Pantone per scegliere il giusto abbinamento

Quali sono i colori di tendenza 2018? Se siete in procinto di apportare modifiche agli interni della vostra casa date prima un’occhiata alle palette di colori più di tendenza.

La scelta dei colori per la casa, dalle pareti, alla tappezzeria, ai mobili fino alle decorazioni non è mai semplice. In questo caso a darci una mano c’è l’Istituto Pantone, un’istituzione in fatto di interior design. Come colore dell’anno 2018 è stato designato l’Ultra Violet 18-3838, che ha sostituito il Greenery del 2017. Per quanto riguarda l’ home decor possiamo sbirciare la palette di colori più adatti fornita da Pantone

Palette di colori di tendenza per l’home decor

1. Resourceful: una palette di blu e arancioni da abbinare e combinare tra loro. Un mix di tonalità fredde e calde per un risultato che di certo non passerà inosservato e che dovrà essere realizzato con moderazione scegliendo il giusto ambiente.

2. Verdure: la natura ispira i colori di questa palette che vede protagonista il colore verde con tutte le sue sfumature dal pastello al verde più intenso.

3. Playful: tanto giallo tra le pareti di casa è quello che propone questa palette. Un giallo brillante, allegro, solare e vitale, un colore adatto alle case giovanili e moderne da inserire nell’arredo tramite sedie, tende, cuscini o piccoli oggetti decorativi.

colori di tendenza 2018
Colori tendenza 2018. Photo credit:Christelle BOURGEOIS by unsplash.com
  1. Discretion: tonalità queste più adatte alla camera da letto, si tratta del rosa antico, romantico tendente anche al color lavanda che richiama atmosfere provenzali. Una trapunta, un decoro floreale, delle tende in questa colorazione creeranno un ambiente elegante e raffinato.
  2. Far-fetched: colori caldi per questa palette dal rosso, al giallo che daranno vitalità alla casa. Un mix di colori avvolgenti e corposi che portano la mente verso mete lontane e viaggi esotici.
  3. Intricacy: forza e potenza vengono evocati da questi colori metallici, che conferiranno all’ambiente classe ed eleganza. Oro, argento, bronzo, ferro sono i colori e i materiali predominanti che dovranno essere usati con parsimonia per evitare di ottenere un effetto troppo austero e freddo.
  4. Intensity: il nero e l’oro si uniscono ai colori creando un mix di colori eclettici per uno stile unico e originale, ma sempre raffinato.
  5. TECH-nique: per una casa moderna e tecnologica si adattano colori luminosi come il turchese, il rosa e il viola che vanno abbinati al bianco e mandorla.

Tende da interni: sai come sceglierle?

La tenda da interni non è un semplice accessorio per rendere più accogliente la propria abitazione. Il tendaggio è un vero e proprio supporto per migliorare l’aspetto e la vivibilità della casa. Una stanza senza tende, salvo casi particolari e studiati, può apparire trascurata o vuota, come durante un trasloco!

Scegliere le tende calcolando la luce desiderata

tende
Scegliere sempre la tenda giusta (foto by pixabay)

Nel caso in cui stiamo scegliendo la tenda più adatta per le camere da letto generalmente si propende verso un modello di tenda capace di oscurare totalmente la stanza. O comunque si deve scegliere una tenda che garantisca una buona privacy, impedendo, quindi, di intravedere l’ambiente interno quando è chiusa. Per stanze in cui occorre ottenere una massima oscurazione e protezione delle privacy, si possono scegliere tende a rullo, plissettate, a pannello, o quelle doppie tende.

Le tende sono importanti anche nel caso di una zona giorno molto battuta dal sole durante l’estate. In questi casi occorre trovare una soluzione per ridurre il passaggio dei raggi. Al contrario in una stanza poco esposta al sole occorre sceglie una tenda che non sia troppo cupa e pesante.

Per fare sempre in modo che l’ambiente resti sempre arioso vanno utilizzate delle tipologie ben precise di tende. Ad esempio possono andare bene le tende alla veneziana, le tende verticali, a rullo, a pannello, o a pacchetto liscio. Se oltre ad una tenda utile e pratica volete ottenere un effetto un po’ più ricco, potete utilizzare le tende a pacchetto arricciato, dette anche a palloncino.

la scelta giusta aiuta l’isolamento termico

Il tendaggio scelto per la casa diviene fondamentale anche per quanto riguarda l’isolamento termico. Ciò accade perché, d’inverno le tende riducono la fuoriuscita di calore verso l’esterno. Mentre d’estate schermano il calore dei raggi solari, riducendo il surriscaldamento degli ambienti e la necessità di refrigerarli in modo artificiale. In parole povere scegliere un buon tendaggio vuol dire avere una casa più fresca d’estate e più calda d’inverno. Risparmiando, dunque, anche sotto l’aspetto economico, generato dalla minore esigenza di riscaldare o refrigerare gli ambienti.

Confronto tariffe su luce e gas: come risparmiare in bolletta

Bollette luce e gas: l’arrivo del mercato libero

Con gli aumenti introdotti sulle bollette di luce e gas a inizio anno, risparmiare sulla spesa energetica della propria casa sembra un lontano miraggio.

Entrambe le fonti energetiche hanno infatti subito un rincaro di circa il 5% (più precisamente, 5,3% luce e 5% gas). Ciò si è tradotto in un costo ulteriore delle bollette di circa 80€ a famiglia. Un aumento non da poco, soprattutto considerati i continui rincari introdotti anche negli altri settori del mercato e una situazione economica non propriamente facile per tutti gli italiani.

Prestare, quindi, attenzione sui soli consumi e cercare di spegnere le luci, di utilizzare lampadine a basso consumo o di accendere i riscaldamenti solo quando strettamente necessario non è più sufficiente per risparmiare sulle bollette di luce e gas.

A partire dal 1° luglio 2019 sarà obbligatorio per tutti i consumatori italiani essere passati a un’offerta del libero mercato, ciò significa che ci sarà una guerra alle offerte più economiche con effettivo vantaggio dell’utente finale, un po’ come accade per il mondo della telefonia.

bollette
Photo credit: moduli.it

Come risparmiare su luce e gas nel mercato libero

Per risparmiare, i consigli da seguire sono pochi ma molto utili. In primis, per avere un aggiornamento costante si può consultare il confronto delle tariffe luce e gas di comparasemplice.it (ad link).

Verificando le diverse tariffe imposte dai fornitori presenti sul mercato, si può scegliere di cambiare fornitore oppure di restare con lo stesso ma cambiare tipologia di contratto. Inoltre, ci sono dei bonus o delle condizioni particolarmente favorevoli (alcune “patrocinate” dallo Stato) per agevolare i consumatori nel passaggio ai distributori e ai fornitori di energia del mercato libero.

Il primo di questi è Tutela Simile 2018. Quest’ultimo è un contratto creato appositamente con l’intento di far provare il mercato libero ai nuovi consumatori, la cui disponibilità termina il 30 giugno 2018 e la cui durata dovrà essere di almeno 12 mesi. Per i nuovi clienti che vi aderiscono, e che rispettano i punti suddetti, è previsto un bonus erogato una tantum sulla prima bolletta.

Oltre a Tutela Simile 2018, ci sono anche delle convezioni speciali per determinate categorie di consumatori. Chi ha infatti un ISEE pari a 8.107,5€, oppure pari a 20.000€ per famiglie con almeno 3 figli, si può risparmiare circa il 30% su ogni bolletta di luce e gas. Lo sconto viene scalato direttamente sulle bollette e per ottenerlo basta fare domanda presso un CAF oppure presso il Comune di residenza dell’utente.

L’ultima di queste agevolazioni riguarda invece la fatturazione. Le regole imposte dal libero mercato prevedono che il fornitore di energia debba emettere fattura basandosi non più sulla stima dei consumi ma sui consumi effettivi e che la fatturazione degli stessi debba essere emessa entro 45 giorni. Un ritardo nell’invio delle bollette di luce e gas comporta infatti multe a carico dei fornitori di energia e rimborsi in favore dei consumatori (rimborsi che saranno accreditati direttamente sulla bolletta). Resta ancora valida per gli utenti la possibilità di comunicare l’autolettura dei dati, purché questa rientri nell’arco temporale previsto dal distributore.

Per concludere, risparmiare è possibile, basta anche controllare la classe energetica della propria abitazione e operare quei lavori strutturali che possono fare la differenza sulle bollette di luce e gas, per alcuni sono anche previste delle agevolazioni (molto facili da reperire online). Fermo restando, ovviamente, il confronto sulle tariffe luce e gas per trovare quella più economica in quel momento.

Lo Stile Délabré per una casa ricca di storia e contrasti

Quando l’imperfezione non è qualcosa da evitare ma è qualcosa da valorizzare per dare un tocco di fascino e originalità che ci distingua, ecco che diventa tendenza. E per arredare la vostra casa nasce lo stile délabré.

Stile délabrè, tra boho chic e vintage

stile délabré
stile délabré (donnamoderna.com)

Lo stile délabré si basa quindi sull’imperfezione, sulle crepe, sulle increspature che danno un quel tocco di originalità alla vostra casa. Si può dire che questo stile sia la fusione del vintage e del boho chic, prendendo un po’ dall’uno e un po’ dall’altro.

Leggi anche: Stile Boho Glam: quando il glamour si fonde con la poetica bohemien

Dallo stile bohemien riprende l’anima eclettica, stravagante e selvaggia. Mentre del vintage ritroviamo la tendenza al recupero e la valorizzazione del passato. Nel délabré la coesistenza di questi due stili fa risaltare tutto ciò che è “storia”, mettendo in luce proprio le imperfezioni che hanno molto da raccontare.

Uno stile ricco di storia

stile délabré
stile délabré (houzz.it)

Ecco che le storie diventano protagoniste della vostra casa, diventando l’elemento di decoro principale del vostro arredamento. Tramite le pareti, gli oggetti e i mobili ricchi di piccoli dettagli da far risaltare e che allo stesso tempo rifletto anche la personalità di chi le abita.
Chi sceglie questo stile ama curiosare tra le bancarelle, scoprire tesori nascosti nei mercatini dell’usato e recuperare vecchi mobili che non devono essere necessariamente rinnovati o restaurati.

Le pareti non dovranno essere perfette e levigate ma meglio se un po’ scrostate che rivelano l’anima antica sotto l’intonaco. Prediligete gli oggetti rari del passato o di qualche cultura lontana che possano avere una storia da raccontare così da rendere ancora più unica la vostra abitazione. Ecco quindi che diverse epoche entrano in contatto per una fusion tra antico e contemporaneo.

Un casualità studiata

stile délabré
stile délabré (houzz.it)

Il délabré è uno stile che non si fonda su regole precise ma che principalmente segue la personalità di chi abita la casa. Si basa sulle emozioni, le sensazioni e il gusto personale che quindi può variare da persona a persona.
Ma l’apparente casualità dell’arredamento in realtà è ben studiato, una strategia che si concentra sui contrasti che ricreano un’atmosfera affascinante.
Uno stile del genere sembra fatto apposta per case d’epoca, cottage di campagna o pied à terre con una struttura di altri tempi facilmente recuperabile. Ma questo non vuol dire che lo stile délabré non possa essere replicato in appartamenti moderni. Basta saper ricreare angoli in stile délabré con una maggiore attenzione nella scelta degli oggetti. Se non ci sono pareti o pavimenti antichi da valorizzare si può giocare con i piccoli elementi, i tessuti o i materiali invecchiati

Lo stile délabré in cucina

La bellezza dei contrasti è la chiave dello stile délabré, ed è qui infatti che il contemporaneo si mixa al vintage. Il coloratissimo frigorifero anni ’50, la credenza in legno restaurata senza perdere il suo appeal originario, le pentoline in rame squisitamente decorative, il centrotavola di tendenza. La parola d’ordine è ricercatezza facendo attenzione che non diventi un’accozzaglia di oggetti.

Il legno e i tessuti protagonisti

Se si vuole fare un inno al passato, il materiale prediletto per questo stile non poteva non essere il legno. Credenze, tavoli, madie, pezzi originali e vintage dal sapore antico che danno un tocco alternativo alla vostre stanze alla vostra cucina. Da non trascurare sono i tessuti che rifiniscono l’arredamento: dai cuscini alle tende, fino alle tovaglie che daranno un tocco glamour alla tavola e alla stanza. Anche in questo caso si privilegia il recupero di pavimenti e rivestimenti originali, meglio se di materiali naturali o motivi decorativi unici, praticamente impossibili da trovare nei rivenditori attuali e dunque da replicare.