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Dal 1 gennaio 2018 tassa sulla spesa: sacchetti a pagamento

Il 2018 inizia con una nuova sorpresa per i consumatori: a partire già dal primo giorno di questo nuovo anno, infatti, i sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura saranno a pagamento in tutti i supermercati. Non solo: i “furbetti” non potranno portare il sacchetto da casa.

Una legge per ridurre il consumo della plastica

i sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura saranno a pagamento
Sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura (http://www.ilfattoalimentare.it)

A partire dal 1° gennaio di questo anno appena iniziato, infatti, è entrato in vigore l’obbligo di pagare i sacchetti di frutta e verdura (rigorosamente biodegradabili). L’obbligo è stato inserito nel DL Mezzogiorno con l’articolo 9-bis della legge di conversione n. 123 del 3 agosto 2017. Il quale prevede delle normative atte alla riduzione del consumo di plastica. Lo scopo sarebbe anche alquanto positivo, se non fosse che per l’ennesima volta chi avrà la peggio sarà il consumatore. Ogni sacchetto avrà un costo che oscillerà tra i 2 e i 10 centesimi. Inoltre, sarà severamente vietato, per norme igieniche, portare dei sacchetti (anche se biodegradabili) da casa. Alcuni hanno nominato tale legge “tassa sulla spesa”, perché una parte del ricavato sarà versato nelle casse dello stato dagli esercenti come IVA e Imposta sul reddito.

Qualcosa non torna

i sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura saranno a pagamento
acquistare direttamente al produttore per aiutare l’impatto ambientale (https://www.assiform.it)

Questa normativa, nasce dal bisogno di prendere delle precauzioni a salvaguardia dell’ambiente, eliminando il più possibile l’utilizzo della plastica. Infatti, ogni supermercato avrà l’obbligo di dispensare, dietro pagamento, soltanto sacchetti e buste per la spesa biodegradabili. In caso contrario il punto vendita potrebbe essere sanzionato con multe particolarmente salate. Fin qui, non ci sarebbe nulla di anomalo, anzi è un’idea eccellente. Il dubbio sorge quando al consumatore viene imposto il divieto del riciclo! Poter riutilizzare un sacchetto biodegradabile, acquistato precedentemente, aiuterebbe a diminuire lo spreco e l’uso di plastica notevolmente. Questo concetto evidenzia un’enorme contraddizione nel ragionamento posto alla base della legge. Ma allora, a questo punto, per salvaguardare l’ambiente non sarebbe meglio andare ad acquistare frutta e verdura direttamente dal produttore? Più biologico ed ecologico di chi lavora la terra non c’è niente!

Bonus idrico 2021: 1000 euro per sostituire sanitari e rubinetti

Hai già sentito parlare del bonus idrico? Si tratta di un contributo di 1.000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2021 per sostituire sanitari e rubinetti con nuovi strumenti a limitazione del flusso d’acqua. Il bonus, finalizzato a perseguire il risparmio di risorse idriche, sarà finanziato dal nuovo “Fondo per il risparmio di risorse idriche” da 20 milioni di euro per l’anno 2021.

Il bonus idrico, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020 ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2021 sarà riconosciuto per le spese sostenute per:

  • La fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • La fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Beneficiarie saranno le persone fisiche residenti in Italia. Il Bonus idrico non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Bonus idrico 2021
Bonus idrico 2021

Fondo per il risparmio di risorse idriche: 1.000 euro per sostituire sanitari e rubinetti

La misura è contenuta nei commi dal 61 al 65 dell’articolo 1: le risorse a disposizione ammontano a 20 milioni di euro.
Nel comma 62 dell’articolo 1 di tale testo, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2021, si legge quanto segue:

  1. Alle persone fisiche residenti in Italia è riconosciuto, nel limite di spesa di cui al comma 61 e fino ad esaurimento delle risorse, un bonus idrico pari ad euro 1.000 per ciascun beneficiario da utilizzare, entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
  2. Il bonus idrico di cui al comma 62 è riconosciuto con riferimento alle spese sostenute per:
    a) la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
    b) la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
  3. Il bonus idrico di cui al comma 62 non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
  4. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono definiti le modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio di cui ai commi da 61 a 64, anche ai fini del rispetto del limite di spesa.

Il bonus idrico, sarà erogato fino all’esaurimento delle risorse economiche messe a disposizione.

Bonus idrico, a chi rivolgersi?

L’acqua è un bene prezioso, che rischia sempre più di scomparire dal nostro delicato ecosistema. Aiutare il risparmio idrico a realizzarsi negli ambienti domestici è la mission di Scarabeo Ceramiche (ad link), realtà sensibile alla salvaguardia ambientale. Tutti i prodotti Scarabeo rispettano la normativa e consentono di accedere al Bonus idrico.

Bonus casa 2019, tutto quello che c’è da sapere su tasse e detrazioni

Tutti coloro intenzionati a ristrutturare la propria casa o ad apportare delle modifiche è bene che siano informati sulla Legge di Bilancio 2019 che contiene anche la proroga dei bonus casa 2019. Si tratta di vari benefici fiscali già emanati nel 2018 e riconfermati per l’anno corrente.

residenza
(foto by pixabay)

Bonus ristrutturazioni

Per chi volesse ristrutturale la propria abitazione o parti comuni di edifici residenziali, c’è l’agevolazione che consente ai contribuenti di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute. Gli interventi devono essere stati effettuati nel periodo che va dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 e la detrazione dovrà essere fruita in 10 quote annuali, tutte dello stesso importo. Il limite massimo è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Gli interventi di ristrutturazione di immobili destinati a diventare attività commerciali, dell’arte o della professione, la quota detratta sarà solo la metà.

Si possono detrarre anche le spese di progettazione, le prestazioni professionali, perizie e sopralluoghi. Se gli interventi comportano un risparmio energetico o l’utilizzo di fonti rinnovabili è necessario comunicare i dati all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori o del collaudo.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Ora passiamo alle detrazioni Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+). Anche questo bonus è stato prorogato per tutto il 2019 e permette una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro divise in 10 quote annuali. Non potrà usufruire del bonus chi ha acquistato elettrodomestici nuovi nel 2019 e abbiamo fatto ristrutturazioni dal 1° gennaio 2018.

Bonus verde e sismabonus

Vengono prorogati per un altro anno anche il bonus verde e il sismabonus. Il primo prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2019 per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Il sismabonus agevola coloro che vogliono apportare modifiche di ristrutturazione per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici nelle zone 1, 2 e 3 (zone sismiche ad alta pericolosità e minor rischio). E’ prevista una detrazione Irpef (o Ires) del 50% calcolata su un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare e ripartita in 5 quote annuali di pari importo. La percentuale di detrazione aumenta nei seguenti casi:

  • 70-80% se, grazie agli interventi attuati, il rischio sismico diminuisce di 1 o 2 classi;
  • 80-85% se i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali.

Ecobonus

Questo bonus, prorogato di un altro anno, aiuterà a migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Una detrazione Irpef del 50%, del 65% o del 75% in base ai tipi di lavori effettuati:

  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi o di schermature solari, alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione (classe A) o di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro) = detrazione Irpef del 50%;
  • spese per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (fino a un valore massimo della detrazione di 100mila euro) = detrazione Irpef del 65%;
  • esborsi per interventi relativi a caldaie di condensazione ad alta efficienza, coibentazioni, riqualificazione globale degli edifici, rivestimenti termici alle porte d’ingresso, pavimenti radianti = detrazione Irpef del 75%.

Grazie a questi incentivi statali non solo è possibile risparmiare sui costi di investimento iniziali, ma anche sui costi dei consumi futuri. Inoltre, la riqualificazione energetica porta minori sprechi  e quindi ad un beneficio ambientale. Per risparmiare ulteriormente ed aiutare l’ambiente è importante scegliere tra i diversi fornitori quello più adatto alle esigenze di utilizzo e che produca energia esclusivamente da fonti rinnovabili (come Sorgenia o Green Network).

Articolo redatto in collaborazione con Selectra.

Verso il futuro con le case più tecnologiche del mondo!

La tecnologia guadagna sempre più terreno nelle nostre vite e anche nelle nostre cose. Grazie alla domotica basta un click per gestire un’intera casa, ma a causa degli elevati costi rimane un lusso riservato a pochi. Vediamo le case più tecnologiche del mondo.

Casa di Bill Gates, Lake Washington

case più tecnologiche del mondo
Casa di Bill Gates (independent.co.uk)

La casa di Bill Gates non poteva non rientrare in questa lista delle case più tecnologiche del mondo. La sua villa è a prova di touch, infatti è dotata di pannelli touch screen con i quali è possibile gestire l’intera casa a partire dall’impostazione della temperatura, la luminosità, la musica e tante altre funzioni tutte volte a rendere la vita all’interno dell’abitazione confortevole e funzionale.

Leggi anche: Illuminazione d’autore tra tecnologia e stravaganza

Hamilton Scott, Singapore

Per gli amanti delle macchine di lusso questa trovata sembrerà geniale. Nella residenza privata Hamilton Scott, è stato costruito un garage trasparente che permette una vista panoramica sulle auto dalla casa, precisamente con affaccio sul soggiorno. A questo super garage si accede solo tramite riconoscimento dell’impronta digitale. Le auto arrivano al garage tramite un ascensore unico interno che attraversa i 56 appartamenti dell’intera struttura.

Heliotrop, Friburgo

case più tecnologiche del mondo
Heliotrop, Friburgo (green.it)

Questa villa è stata realizzata da Rolfh Disch nel quartiere solare di Am Schlierberg a Friburgo in Germania. E’ un’abitazione eco-sostenibile, dotata di tetti fotovoltaici, pannelli fonoassorbenti e vetrocamere a triplo spessore. La sua caratteristica più particolare è che ruota su sé stessa di 2 gradi ogni 10 minuti grazie a una colonna centrale in calcestruzzo, così i pannelli possono seguire la luce solare, come un girasole gigante. La casa in questo modo produce più energia di quanta ne consuma.

Sunlight Residence, Los Angeles

Che la temperatura, la luce e la musica si possono regolare tramite un i-Pad ormai non ci stupisce più, ma la caratteristica innovativa di questa casa è che i pannelli esterni possono cambiare colore dando sempre un nuovo aspetto all’abitazione.

 St. James Apartment, Londra

A Londra si trova una casa lussuosa che ha un ingresso segreto per consentire la massima privacy a i suoi inquilini. Inoltre in qualsiasi parte del mondo ci si trovi è possibile controllare i valori del comfort abitativo tramite wifi. Ma la vera chicca della casa è la vasca galleggiante in uno dei tre bagni.

Le smart home sono ormai un benefit molto ambito e per quanto può risultare costoso l’investimento iniziale, sui costi futuri si riscontra un effettivo risparmio e, a lungo termine, si evidenza un minor inquinamento. Gestendo e monitorando tutti gli impianti e gli elettrodomestici della casa con un semplice click, dal proprio smartphone grazie alla sola connessione internet con cui si è collegati, si potranno analizzare i consumi ed evitare sprechi energetici. Per facilitare la gestione di tutti i consumi, qualche fornitore ha deciso di introdurre offerte internet oltre quelle dell’energia e del gas.

Articolo redatto in collaborazione con Selectra.

Solferino Lab, video intervista a Giampaolo Calisti di Scarabeo Ceramiche

Grande successo a Milano, nel cuore del quartiere Brera, l’apertura di Solferino lab – the Italian Bathroom design, lo spazio espositivo che regala nuovi spunti di personalizzazione della sala bagno. Il progetto è nato dalla visione comune di tre aziende leader del settore: Fima Carlo Frattini (rubinetterie), Megius (cabine doccia) e Scarabeo (ceramiche). Tre aziende punto di riferimento del settore bagno a livello nazionale e internazionale, conosciamole meglio:

  • Scarabeo Ceramiche è un’azienda italiana specializzata nella produzione di sanitari e arredo bagno innovativi e dal design originale. “La capacità di dare forma alla ceramica e trasformarla in lavabi e sanitari dallo stile unico e inconfondibile sono i nostri punti di forza , che hanno determinato il nostro successo internazionale“.
  • Megius S.p.A., da più di quarant’anni produce soluzioni per la doccia uniche nel design, combinando l’utilizzo di vetro, alluminio, acciaio e legno, promuove una vasta gamma di box doccia e prodotti wellness, sapendo rispondere alla richiesta sempre più alta di ricerca del benessere anche nei piccoli spazi quotidiani.
  • FIMA (Fabbrica Italiana Miscelatori Accessori) fondata nel 1960 è un’azienda dal carattere dinamico, internazionale e assolutamente contemporaneo che trova espressione in soluzioni uniche e innovative all’insegna del design e l’eco-sostenibilità.

Solferino lab (ad link), palcoscenico delle nuove tendenze nell’arredo bagno, riserva ai visitatori un’esperienza immersiva, un affascinate percorso che porta alla scoperta dei prodotti più iconici e rappresentativi delle aziende espositrici, capaci di costruire sofisticate scenografie per il benessere quotidiano. Uno spazio di incontro in continua evoluzione, in linea con i trend dell’interior design, dove poter visionare gli ultimi modelli lasciandosi ispirare da atmosfere, abbinamenti cromatici e materici che esprimono sempre nuovi e differenti lifestyle.

Pubblichiamo di seguito la video intervista di Matrix4Design a Giampaolo Calisti, titolare di Scarabeo Ceramiche, in occasione di Milano Design City, la kermesse di eventi durante la quale Solferino lab ha ospitato la mostra fotografica New Buildings.

Lavabi colorati per un bagno fuori dagli schemi

Il bagno è diventato la stanza del benessere e del relax e quindi è un ambiente che prosegue lo stile e il mood della casa. L’arredo bagno, quindi viene scelto con le stesse modalità con le quali si ristruttura qualsiasi altro ambiente. Per far si che l’intera abitazione avrà uno stile ben preciso, tutto deve essere pensato nei minimo dettagli: la scelta dei materiali, dei rivestimenti, delle tinte e, naturalmente la scelta dei sanitari, i veri e propri protagonisti di questo ambiente. A proposito dei sanitari, se vuoi rendere il tuo bagno unico ed inimitabile, scegli i lavabi colorati di design.

Entrati nel mercato qualche anno fa, i lavabi colorati sono la tendenza del momento e Scarabeo Ceramiche, azienda leader del settore delle ceramiche per l’arredo bagno e cucina ne è protagonista. Alla ceramica bianca, classica e senza tempo, infatti affianca nuove colorazioni particolari e ricche di attrattiva. Dopo le recenti finiture Pearl, Ardesia, Lava, Night, Sand e Tobacco, tutte di ispirazione alla terra e alla natura, Scarabeo propone tre nuove cromie raffinate, applicabili ad oltre 60 tipologie diverse di lavabi e sanitari.

Nuove raffinate cromie di Scarabeo Ceramiche per un bagno colorato e di tendenza

Scarabeo si contraddistingue per l’innovazione e la modernità delle sue creazioni. Scopriamo quali sono le nuove affascinanti colorazioni che da sempre è al fianco di chi vuole realizzare un bagno bello, elegante e funzionale rispecchiando lo stile e la personalità di chi lo sceglie.

  • Antique Pink, delicato e femminile per un bagno di tendenza romantica.
  • Musk, un bel verde scuro opaco per un ambiente rigoroso e di carattere.
  • Ocean, rilassante e volitivo, un blu mare profondo per immergersi in una nuova dimensione bagno.

L’eleganza del lavabo è capace di conferire personalità anche alle stanze da bagno di dimensioni più piccole e minimalista, dando vita ad una zona moderna, calda ed accogliente.

Lavabi colorati, una scelta adatta per ogni stile

I lavabi colorati sono perfetti per il bagno dallo stile moderno o contemporaneo. I colori pastello, le tinte naturali, sono ideali per gli ambiente minimal, vintage o dallo stile shabby chic e country. Il lavabo da appoggio colorato è sicuramente la tipologia più apprezzata, da mostrare in bella vista sul piano di appoggio sospeso o sul mobile bagno scelto.

Puoi scegliere un appoggio dello stesso colore del lavabo o andare in contrasto con il mobile bagno design che più ti piace.

La notevole gamma di collezioni di lavabi (ad link) e sanitari di Scarabeo Ceramiche, unita ad un’ampia scelta di sistemi di arredo bagno, di decori e di colorazioni, consentono di creare una sala da bagno su misura, unica e di super tendenza, segno evidente di un’accurata ricerca estetica e funzionale.

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UP, la prima collezione di lavelli da cucina di Scarabeo Ceramiche
Etra, il lavabo sospeso dalle linee geometriche di Scarabeo

Perché Scegliere Divani su Misura

Il divano è uno degli elementi d’arredo indispensabili in una casa.

Oasi di relax e fulcro degli incontri piacevoli e delle chiacchierate in famiglia e tra amici, è spesso il vero protagonista del salotto che, con il suo colore, la sua forma e il modo in cui si posiziona tra gli altri elementi d’arredo definisce gli spazi e connota l’ambiente interpretando con la sua presenza lo stile e le peculiarità di un’intera casa.

Che sia ampio, morbido, avvolgente, dalle linee classiche o minimali, improntato alla modernità o alla tradizione, il divano parla il linguaggio di chi lo sceglie ed è per questo che rappresenta una scelta importante al momento di decidere come arredare la propria abitazione.

Spesso orientarsi sulla scelta di un divano su misura permette di optare per la soluzione perfetta nel modo più sicuro e semplice.
Sicuramente, infatti, chi sceglie un divano su misura può soddisfare diverse esigenze in un colpo solo: assicurarsi qualità e funzionalità, contare su una realizzazione artigianale di alto livello, garantire l’uso dei migliori materiali disponibili e personalizzare al massimo ogni dettaglio del prodotto per un risultato finale pienamente soddisfacente sotto ogni punto di vista.

Hai mai pensato di farti realizzare un divano su misura?

Vediamo insieme perché è una scelta su cui conviene orientarsi.

Forme e proporzioni

La cosa bella dei divani su misura è che si possono progettare forme inconsuete ma particolarmente adatte a qualche ambiente, non sempre semplici da reperire tra i modelli standard in commercio.

Proporzioni e modelli si possono sviluppare sulla base di reali necessità di spazio creando pezzi unici, perfettamente adatti alla zona da vivere a cui sono destinati.

  • Un divano letto può assolvere a un doppio compito e supplire all’eventuale mancanza di una stanza degli ospiti.
  • Un divano angolare può completare da solo l’arredo dell’intero salotto.
  • Un divano a ferro di cavallo può permettere di ottenere con un solo elemento, un intero angolo relax destinato ad accogliere più persone contemporaneamente.

Grazie proprio alla sua struttura, infatti, consente di ottimizzare ogni centimetro dello spazio a disposizione evitando che restino zone vuote e donando alla stanza una connotazione fortemente personale.

Il valore aggiunto di un divano su misura

Un divano su misura sfoggia sempre uno stile da protagonista risultando un arredo formidabile, sia nelle versioni più classiche e tradizionali, magari con rivestimento in pelle, sia nelle varianti più squadrate e attuali, dalle linee sobrie e moderne.

Forme e proporzioni vanno studiate ad hoc sulla base delle reali necessità a cui si vuole rispondere e delle misure effettive della stanza da arredare.

Diversi sono i siti a cui accedere per lasciarsi orientare nella scelta di un divano su misura confrontandosi con soluzioni già realizzate oppure optando per nuovi spunti a cui ispirarsi.

Uno tra tanti è vamadivani.it/divani-su-misura, che propone soluzioni versatili e adatte a tutte le esigenze.

Perché scegliere un divano su misura: qualità e stile

Realizzare un divano su misura permette di ottenere la massima personalizzazione in termini di qualità dei materiali impiegati e stile finale del prodotto.

Non c’è limite all’immaginazione e ogni richiesta può essere soddisfatta.

Hai un’idea da cui partire ma non riesci a trovare il prodotto corrispondente sul mercato? Punti su un divano dalla linea tondeggiante, difficile da reperire o sei attratto da vecchi modelli non più in commercio?

Farti realizzare il divano su misura può essere il modo giusto per ottenerlo esattamente come vuoi, nello stile e nelle misure che più si confanno alle tue esigenze specifiche, partendo magari da uno tra i tanti modelli proposti dalle ultime tendenze nel campo (ad link).

Si possono richiedere progetti personalizzati di ogni tipo e ogni modello realizzato può essere definito nei colori, nella struttura, nei materiali impiegati per il rivestimento, nell’ampiezza della seduta e nell’altezza dello schienale.

Ogni divano realizzato su misura è il frutto di una lavorazione artigianale attenta e rigorosa che, come mostra questo video (ad link), tiene conto di tanti aspetti diversi e punta sulla perfezione di ogni dettaglio.

Se si opta per la realizzazione di un divano su misura, la produzione dev’essere fatta con la massima competenza, cura e professionalità. Esperienza, capacità manuale e abilità artigiana sono fattori essenziali per garantire i migliori risultati.

Ed è questo quello che conta quando si sceglie un divano su misura, destinato a fondersi nel migliore dei modi con l’ambiente in cui si inserisce e a durare nel tempo.

Articolo redatto in collaborazione con Vama.

CROSS di Scarabeo, la nuova linea di mobili da bagno glamour ed elegante

Scarabeo Ceramiche presenta la nuova collezione di mobili da bagno CROSS, per un arredo bagno elegante, originale e raffinato.
L’azienda, leader del settore delle ceramiche per l’arredo bagno e cucina, arricchisce la sua collezione con una new entry decisamente unica e glamour. CROSS si propone come soluzione d’arredo affascinante e delicata ma allo stesso tempo innovativa, firma immancabile di ogni creazione Scarabeo. L’ambiente bagno si rinnova e si permea di uno stile fashion e ricercato.

Mobili da bagno glamour e raffinati

La ceramica si fonde e si interseca con il legno creando un mix di materiali perfetto per l’arredo bagno. La leggerezza e insieme la solidità delle forme e delle linee, l’accostamento di materiali e di colori diversi conferiscono un’atmosfera suggestiva alla sala.

mobili da bagno
Cross, Scarabeo Ceramiche

L’estetica originale della collezione Scarabeo si accorda perfettamente con la funzionalità, caratteristica essenziale di ogni progetto dell’azienda. La base in legno è costituita da elementi che si incrociano e si uniscono ad inserti in ceramica, questo sostegno supporta il top in ceramica che può ospitare 14 diverse tipologie di lavabi della collezione Scarabeo, come per esempio la linea Bucket, Glam, Mizu, Thin Line, Shape e lavabi d’arredo (ad link).

mobili da bagno
Cross, Scarabeo Ceramiche

Arredo bagno personalizzato e unico

CROSS offre una grande varietà di colori e accostamenti: il legno, che può essere chiaro e scuro, si va ad associare ad inserti e piani di appoggio in ceramica proposti in 9 finiture diverse. Lo stesso vale per il lavabo e i sanitari affinché l’intero bagno sia coerente con lo stile e possa offrire la massima personalizzazione al cliente. Le numerose opzioni che offre la collezione permettono di creare un bagno originale, unico e alla moda.

Ad arricchire e completare la collezione, CROSS propone un piccolo tavolo abbinato alla consolle, che riprende lo stile del mobile da bagno, rendendo l’ambiente bagno un luogo accogliente e comodo. Si abbinano inoltre una vasta gamma di accessori coordinati quali specchi, mensole e porta salviette. Sono proprio i particolari e i dettagli a conferire una vera anima alla sala da bagno.

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Come creare una zona relax in casa, stanza per stanza (fotogallery)

Potersi ritagliare una zona relax in casa è probabilmente un lusso riservato a coloro che dispongono di una sostanziosa metratura, ma non per questo devono rinunciarci coloro che invece hanno una casa di piccole dimensioni! Una zona relax, un piccolo angolo di pace dove potersi ritagliare del tempo per se stessi, dove potersi rifugiare nella calma, e dove poter staccare la spina e concedersi qualche coccola, dovrebbe essere un diritto di tutti! Basta poco per creare una zona confortevole, qualche dettaglio e un po’ di atmosfera potrebbero fare miracoli. Vediamo come creare una zona relax in casa, stanza per stanza.

Come creare una zona relax in casa

Non è cosa rara che capiti di sentire il bisogno di concedersi del tempo per se stessi, che sia il tempo di leggere un libro, di prendere un tè, di fare un bagno rilassante, una sessione di yoga per rilassare i nervi. Chi ne ha la possibilità può riservare un’intera camere ai propri hobby, dove poter entrare, chiudere la porta e lasciarsi tutto alle spalle per qualche ora. Chi invece abita in case dove ogni centimetro deve essere sfruttato al massimo non può pensare di cedere una stanza per creare una zona relax, ma può comunque allestire dei piccoli angoli relax dove potersi rilassare che sia il salotto, il bagno, o la camera da letto.

Come arredare la casa di campagna, idee e consigli

Relax in salotto

Il salotto è la stanza della casa dove si riunisce la famiglia attorno ad un film dopo una lunga giornata, o dove si accolgono gli ospiti, ma può essere anche la vostra area relax. Ci sono tante idee per allestire un angolo relax in salotto dove rilassarsi, a seconda dei gusti. Il “rifugio” in casa deve essere accogliente e confortevole anche se piccolo. Una poltrona o un divano comodo dotato di chez –long oppure di un pouffe utile per distendere le gambe, sono l’ideale. Arricchite la seduta con soffici cuscini che, oltre ad essere confortevoli, sapranno dare carattere alla stanza a seconda delle fantasie e dei colori scelti. Ora basta solo una bella tv per guardare i nostri film preferiti!

Se si ha un camino allora una poltrona vicino al caldo del focolare sarà il posto perfetto per concedersi una lettura rilassante e magari riuscire a finire quella montagna di libri accatastati sulla libreria. Un piccolo tavolino al lato sarebbe perfetto per poter appoggiare una bevanda calda o un bicchiere di vino di compagnia. Non sottovalutare la funzione dei tappetti per l’arredo che contribuiscono a creare atmosfera e un ambiente confort.

Zona relax in camera da letto

La stanza del riposo per eccellenza è senza dubbio la camera da letto dove ricaricare le batterie pronti per una nuova giornata. E’ indispensabile che qui l’atmosfera sia rilassante, è importante quindi fare delle scelte ragionate per quanto riguarda i colori, la posizione dei mobili, la scelta dei tessuti e degli arredi. Sono da prediligere i colori pastello, leggeri e chiari che conciliano il riposo; la testiera del letto dovrebbe essere lontana dalle finestre e da specchi; per l’arredo si consigliano materiali naturali come il legno e tessuti come lino, cotone o seta. Questi piccoli accorgimenti vi regaleranno una zona relax in casa dove potersi rifugiare. Anche qui una poltrona e un piccolo tavolino accanto alla finestra potrebbe essere proprio quello che vi serve per rilassarvi.

Come arredare una camera da letto

Zona relax in bagno

Infine arriviamo alla zona bagno, probabilmente la stanza più facile da trasformare in una bellissima zona relax in casa. Se si vuole creare una zona relax in bagno, bastano veramente pochi dettagli per ridare vita alla stanza con le sembianze di una spa. La prima cosa di cui munirsi è ovviamente una vasca grande (ad link), comoda e confortevole, magari dotata di idromassaggio! Se lo spazio non vi permette una vasca, anche la doccia può essere davvero rilassante, esistono infatti modelli di docce munite di idromassaggio o docce emozionali, che calmano lo spirito e donano una sensazione di pace e tranquillità.

Come arredare un bagno in stile vintage?

Anche qui i colori sono fondamentali, se si vuole ottenere uno stile zen bisogna prediligere toni neutri che portino armonia all’ambiente. Una giusta illuminazione soffusa, qualche candela, delle piante da bagno ben posizionate, una seduta comoda e di stile, possono fare molto!

Vasca da bagno freestanding: stili e forme per una zona relax ideale

vasca da bagno freestanding
Vasca da bagno freestanding di Scarabeo Ceramiche

Zona hobby

Se per voi rilassarvi significa dedicarsi ai propri hobby allora potete ritagliare un angolo della vostra casa dove poter praticare ciò che vi rende più felice. Bastano piccoli accorgimenti per creare il giusto spazio che vi serve, per esempio anche una semplice scrivania può diventare il vostro studio. Se attrezzata di tutto il necessario, inclusa una comoda seduta, potrete trascorrere ore a fare ciò che vi piace in tutta comodità. Una finestra e un cavalletto su cui dipingere possono diventare il vostro studio d’arte. Un giradischi, uno stereo, una chitarra, un bel tappeto e una collezione di musica invidiabile disposta su un bel mobile può essere piacevole per rilassarsi tra le note dei vostri artisti preferiti.

Tutti i modelli di lavabi per il bagno tra cui scegliere

Tra quali modelli di lavabi scegliere per arredare il bagno? Le opzioni sono numerose vediamo di fare chiarezza tra le varie tipologie di lavandini per il bagno più adatte alle nostre esigenze. Quale modello di lavabo scegliere?

Nella fase di ristrutturazione di un bagno sono tante le decisioni da dover prendere viste le infinite possibilità presenti ad oggi sul mercato che cercano di soddisfare ogni tipo di esigenza. Sappiamo però che la prima cosa da scegliere è sicuramente lo stile dei sanitari, da cui poi deriverà l’intero arredo bagno. Da dove iniziare? L’elemento protagonista ed indispensabile di ogni bagno è sicuramente il lavabo, quindi è bene iniziare da qui! Le cose di cui si deve tener conto quando si procede al rinnovo o alla progettazione di un bagno è lo spazio che si ha a disposizione, la posizione del lavabo, e che tipo di modello si vuole. Vediamo insieme i vari modelli di lavabi tra cui scegliere per realizzare un bagno ad hoc per le nostre esigenze.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Veil, Scarabeo Ceramiche

Lavabi sospesi

La prima tipologia di lavabi sono i lavabi sospesi, ovvero quelli che vengono fissati alla parete del bagno senza la necessità di un supporto sottostante. Privati della struttura sottostante i lavabi sospesi risultano leggeri e di conseguenza alleggeriscono anche l’arredo bagno nel caso si abbia a che fare con uno spazio di piccole dimensioni. Ci si può sbizzarrire tra varie forme così da dare carattere e dinamicità alla stanza. Il lavabo sospeso unisce lo stile contemporaneo e lo spirito easy-chic così da adattarsi sia nei bagni residenziali che contract.

lavabo freestanding
Linea Moon di Scarabeo Ceramiche

Lavabi freestanding o monoblocco

Il lavabo monoblocco fa proprio il concetto che vede il lavabo come protagonista dell’ambiente bagno. Non si parla più di un semplice lavabo ma di un vero e proprio elemento di arredamento e design che delinea il carattere dello spazio. I lavabi monoblocco da terra occupano più spazio e sono preferibili in stanze abbastanza ampi. I lavabi monoblocco possono essere anche freestanding se si vuole ottenere un effetto scenografico ma allo stesso tempo elegante e minimal. Si ha ampia libertà nel posizionare il lavabo che non deve necessariamente stare vicino alla parete.

lavabi sospesi o lavabi da appoggio
Mizu, Scarabeo Ceramiche

Lavabi da appoggio

Il nome spiega la sua caratteristica principale, il lavabo da appoggio (ad link) è un modello sostenuto da un piano di appoggio o un supporto fisso. Il supporto può essere un comodo mobile contenitore utile per riporre asciugamani e saponi da bagno, che aiuta ad ottimizzare lo spazio dell’ambiente bagno in particolare nei bagni di piccole dimensioni. Sono molto versatili, si può infatti scegliere tra numerosi materiali per il top e per il mobile contenitore, oltre a potersi sbizzarrire con le forme di lavabo che più ci piacciono e dare carattere al nostro bagno.  

modelli di lavabi
lavabo da incasso Scarabeo Ceramiche

Lavabi da incasso

Il lavabo ad incasso è il modello più tradizionale, per gli amanti del design classico ma può essere anche la soluzione giusta per un bagno che strizza l’occhio alla modernità. E’ il modello più versatile e compatibile con ogni tipo di arredo scelto per il bagno. Basta scegliere i materiali giusti e le forme più indicate per trasformare anche la tipologia di lavabo più classica in un modello di design moderno. La scelta del lavabo da incasso però deve sottostare alle dimensioni e allo stile del top e dei mobili in cui vengono inseriti, possono fuoriuscire leggermente dal top, oppure venire totalmente inglobati dal ripiano.

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