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Come utilizzare il dentifricio nelle pulizie di casa

In casa abbiamo tutti un prodotto che utilizziamo per la nostra igiene quotidiana. Solitamente, infatti, noi lo utilizziamo per la pulizia e l’igiene orale, non tutti sanno che, però, il dentifricio può trasformarsi in un valido alleato nelle pulizie di casa! Ecco i nostri consigli.

Pulizia di specchi, occhiali da vista e schermo dello smartphone

dentifricio
Come utilizzare il dentifricio in casa oltre all’igiene orale (https://www.dream.co.id)

Il dentifricio è un prodotto utile per la pulizia di superfici delicate come le lenti degli occhiali, lo schermo dello smartphone o lo specchio. Infatti, con l’aiuto di un panno asciutto si può andare a strofinare sulle superfici più delicate. Si consiglia, in questi casi di non utilizzare quelli granulati. Anche per far tornare lo schermo del nostro smartphone come nuovo è utile questo prodotto. Sempre utilizzando un panno asciutto con una minima quantità di dentifricio, passate in modo delicato sullo schermo. Una folta strofinato sull’intera superficie, con un altro panno sempre asciutto e pulito, andate a togliere ogni traccia.

Via gli aloni dagli arredi e dalle pareti

Molto spesso i mobili in legno, come i sanitari in ceramica, potrebbero presentare dei fastidiosi aloni. Per rimuovere tali macchie possiamo utilizzare il dentifricio, assieme a un panno: strofinate per qualche minuto e ripulite per bene. Con poche azioni sporco ed aloni scompaiono!

Anche le pareti di casa, soprattutto quando abbiamo dei bambini, possono sporcarsi, macchiarsi o presentare degli aloni. Anche in questo caso il dentifricio può trasformarsi in un alleato. In questi casi prendere sempre un panno asciutto e metterci sopra un po’ di dentifricio. Iniziate a strofinare il panno sulla zona interessata. Dopo qualche minuto, con una spugnetta e dell’acqua andate a risciacquare. Come per magia la macchia non c’è più!

Scopri Solferino Lab: spazio espositivo con Fima, Frattini, Megius e Scarabeo

Dalla visione comune di Fima Carlo Frattini, Megius e Scarabeo, aziende di riferimento del settore bagno, è nato SOLFERINO lab, un esclusivo spazio espositivo per professionisti e appassionati di cultura del progetto interessati ad approfondire la qualità e l’innovazione tecnologica insita nelle collezioni dei tre brand. Una cornice d’eccezione, situata in via Solferino 36, nel pieno centro del design district milanese, in cui è possibile apprezzare in 140 metri quadri un’offerta vasta e complementare, espressione di una concezione della sala da bagno all’insegna del design e del wellness.

Solferino LAB raccoglie in un unico luogo gli showroom di alcune delle marche più interessanti dell’arredo contemporaneo offrendo così alla propria clientela la possibilità di un contatto diretto con le aziende partner.

3 sono le aziende coinvolte nel progetto:

  • Scarabeo Ceramiche (ad link) è un’azienda italiana specializzata nella produzione di sanitari e arredo bagno innovativi e dal design originale. “La capacità di dare forma alla ceramica e trasformarla in lavabi e sanitari dallo stile unico e inconfondibile sono i nostri punti di forza , che hanno determinato il nostro successo internazionale“.
  • Megius S.p.A., da più di quarant’anni produce soluzioni per la doccia uniche nel design, combinando l’utilizzo di vetro, alluminio, acciaio e legno, promuove una vasta gamma di box doccia e prodotti wellness, sapendo rispondere alla richiesta sempre più alta di ricerca del benessere anche nei piccoli spazi quotidiani.
  • FIMA (Fabbrica Italiana Miscelatori Accessori) fondata nel 1960 è un’azienda dal carattere dinamico, internazionale e assolutamente contemporaneo che trova espressione in soluzioni uniche e innovative all’insegna del design e l’eco-sostenibilità.

Solferino Lab: gli eventi in programma

Dal 28 settembre al 10 ottobre: URBAN 2020 – New Buildings Prize.
Dopo un’attenta analisi, la giuria del premio New Buildings ha selezionato le dieci fotografie meritevoli di entrare nella rosa dei finalisti sulla base di criteri che uniscono la cura formale dello scatto alla potenza emotiva dell’immagine. Ogni fotografia si distingue dalle altre per la ricerca visiva innovativa e la capacità di comunicare in modo originale l’identità architettonica dell’edificio nel suo contesto, in sintonia con lo spirito del magazine Matrix4Design. Le foto finaliste saranno esposte presso Solferino Lab, dal 28 settembre al 10 ottobre.

Vi invitiamo a scoprire e conoscere SOLFERINO LAB: il nuovo spazio espositivo nato dalla sinergia creativa di Fima Carlo Frattini, Megius e Scarabeo. Lo Show-room riceve da Lunedì a Sabato solo su appuntamento.
Per info e prenotazioni scrivere a info@solferinolab.it

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Sai perché le lenzuola del letto vanno cambiate molto spesso?

Hai mai pensato a cosa si nasconde tra le lenzuola di un letto? A nessuno piace dormire tra lenzuola sporche: ecco perché le lenzuola del letto vanno cambiate molto spesso.

Sos allergie

le lenzuola del letto vanno cambiate molto spesso
Le allergie sono causate anche dagli acari che si insidiano le lenzuola dei nostri letti (https://www.focus.it)

Ormai da anni sempre più persone, soprattutto bambini, sono colpiti dalle allergie. In modo particolare quelle legate agli acari della polvere. Dormire in un luogo in cui si accumulano batteri e acari della polvere può far insorgere tali allergie o peggiorarle se sono già presenti. Per questo motivo si consiglia sempre di utilizzare lenzuola realizzate con materiale ipoallergenico certificato. Inoltre, occorre usare biancheria che respinga l’umidità, muffe ed acari della polvere. Anche il cuscino deve essere trattato nelle dovute maniere, lavandolo o trattandolo con un’aspirapolvere e soprattutto cambiandolo ogni 2/3 anni.

Irritazioni, eczema ed acne

Il trucco è una delle cause per cui può insorgere l’acne. Per questo gli esperti consigliano di struccarsi sempre prima di coricarsi a letto. Ma non è solo per un problema di pelle, ma è anche perché andando a dormire truccati si sporcano le lenzuola, soprattutto le federe del cuscino. In questo modo si crea una situazione in cui i batteri possono rigenerarsi facilmente, andando a intaccare la nostra pelle. Batteri ed acari infatti possono procurarci degli eczemi. Ed ancora, le lenzuola, sfregando la pelle, possono creare delle irritazioni cutanee. In questi casi si consiglia, non solo di cambiare frequentemente le lenzuola, ma anche rivolgersi ad un medico per farsi consigliare la cura più indicata. Non curare un’irritazione di questo tipo, può comportare qualcosa di più grave.

Infezioni micotiche

testiere del letto
testiere del letto (grazia.it)

Un’altra problematica, particolarmente preoccupante, riguarda lo sviluppo di infezioni micotiche, asma e pneumonia. Questi disturbi, possono essere causati da funghi che si sviluppano in luoghi in cui si permane per diverso tempo creando umidità con il proprio sudore. Durante la notte, infatti, sudiamo, l’umidità rilasciata dal corpo non evapora, ma resta intrappolata tra le lenzuola. Il nostro sudore è una delle principali cause di sviluppo dei funghi. Nei materassi umidi è, difatti, solita l’insorgenza di un fungo noto con il nome di Cladosporium causa delle infezioni micotiche. Questi disturbi sono assai difficili da curare e trattare!

Dal 1 gennaio 2018 tassa sulla spesa: sacchetti a pagamento

Il 2018 inizia con una nuova sorpresa per i consumatori: a partire già dal primo giorno di questo nuovo anno, infatti, i sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura saranno a pagamento in tutti i supermercati. Non solo: i “furbetti” non potranno portare il sacchetto da casa.

Una legge per ridurre il consumo della plastica

i sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura saranno a pagamento
Sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura (http://www.ilfattoalimentare.it)

A partire dal 1° gennaio di questo anno appena iniziato, infatti, è entrato in vigore l’obbligo di pagare i sacchetti di frutta e verdura (rigorosamente biodegradabili). L’obbligo è stato inserito nel DL Mezzogiorno con l’articolo 9-bis della legge di conversione n. 123 del 3 agosto 2017. Il quale prevede delle normative atte alla riduzione del consumo di plastica. Lo scopo sarebbe anche alquanto positivo, se non fosse che per l’ennesima volta chi avrà la peggio sarà il consumatore. Ogni sacchetto avrà un costo che oscillerà tra i 2 e i 10 centesimi. Inoltre, sarà severamente vietato, per norme igieniche, portare dei sacchetti (anche se biodegradabili) da casa. Alcuni hanno nominato tale legge “tassa sulla spesa”, perché una parte del ricavato sarà versato nelle casse dello stato dagli esercenti come IVA e Imposta sul reddito.

Qualcosa non torna

i sacchetti per l’acquisto di frutta e verdura saranno a pagamento
acquistare direttamente al produttore per aiutare l’impatto ambientale (https://www.assiform.it)

Questa normativa, nasce dal bisogno di prendere delle precauzioni a salvaguardia dell’ambiente, eliminando il più possibile l’utilizzo della plastica. Infatti, ogni supermercato avrà l’obbligo di dispensare, dietro pagamento, soltanto sacchetti e buste per la spesa biodegradabili. In caso contrario il punto vendita potrebbe essere sanzionato con multe particolarmente salate. Fin qui, non ci sarebbe nulla di anomalo, anzi è un’idea eccellente. Il dubbio sorge quando al consumatore viene imposto il divieto del riciclo! Poter riutilizzare un sacchetto biodegradabile, acquistato precedentemente, aiuterebbe a diminuire lo spreco e l’uso di plastica notevolmente. Questo concetto evidenzia un’enorme contraddizione nel ragionamento posto alla base della legge. Ma allora, a questo punto, per salvaguardare l’ambiente non sarebbe meglio andare ad acquistare frutta e verdura direttamente dal produttore? Più biologico ed ecologico di chi lavora la terra non c’è niente!

Bonus idrico 2021: 1000 euro per sostituire sanitari e rubinetti

Hai già sentito parlare del bonus idrico? Si tratta di un contributo di 1.000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2021 per sostituire sanitari e rubinetti con nuovi strumenti a limitazione del flusso d’acqua. Il bonus, finalizzato a perseguire il risparmio di risorse idriche, sarà finanziato dal nuovo “Fondo per il risparmio di risorse idriche” da 20 milioni di euro per l’anno 2021.

Il bonus idrico, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020 ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2021 sarà riconosciuto per le spese sostenute per:

  • La fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • La fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Beneficiarie saranno le persone fisiche residenti in Italia. Il Bonus idrico non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Bonus idrico 2021
Bonus idrico 2021

Fondo per il risparmio di risorse idriche: 1.000 euro per sostituire sanitari e rubinetti

La misura è contenuta nei commi dal 61 al 65 dell’articolo 1: le risorse a disposizione ammontano a 20 milioni di euro.
Nel comma 62 dell’articolo 1 di tale testo, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2021, si legge quanto segue:

  1. Alle persone fisiche residenti in Italia è riconosciuto, nel limite di spesa di cui al comma 61 e fino ad esaurimento delle risorse, un bonus idrico pari ad euro 1.000 per ciascun beneficiario da utilizzare, entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
  2. Il bonus idrico di cui al comma 62 è riconosciuto con riferimento alle spese sostenute per:
    a) la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
    b) la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
  3. Il bonus idrico di cui al comma 62 non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
  4. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono definiti le modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio di cui ai commi da 61 a 64, anche ai fini del rispetto del limite di spesa.

Il bonus idrico, sarà erogato fino all’esaurimento delle risorse economiche messe a disposizione.

Bonus idrico, a chi rivolgersi?

L’acqua è un bene prezioso, che rischia sempre più di scomparire dal nostro delicato ecosistema. Aiutare il risparmio idrico a realizzarsi negli ambienti domestici è la mission di Scarabeo Ceramiche (ad link), realtà sensibile alla salvaguardia ambientale. Tutti i prodotti Scarabeo rispettano la normativa e consentono di accedere al Bonus idrico.

Bonus casa 2019, tutto quello che c’è da sapere su tasse e detrazioni

Tutti coloro intenzionati a ristrutturare la propria casa o ad apportare delle modifiche è bene che siano informati sulla Legge di Bilancio 2019 che contiene anche la proroga dei bonus casa 2019. Si tratta di vari benefici fiscali già emanati nel 2018 e riconfermati per l’anno corrente.

residenza
(foto by pixabay)

Bonus ristrutturazioni

Per chi volesse ristrutturale la propria abitazione o parti comuni di edifici residenziali, c’è l’agevolazione che consente ai contribuenti di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute. Gli interventi devono essere stati effettuati nel periodo che va dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 e la detrazione dovrà essere fruita in 10 quote annuali, tutte dello stesso importo. Il limite massimo è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Gli interventi di ristrutturazione di immobili destinati a diventare attività commerciali, dell’arte o della professione, la quota detratta sarà solo la metà.

Si possono detrarre anche le spese di progettazione, le prestazioni professionali, perizie e sopralluoghi. Se gli interventi comportano un risparmio energetico o l’utilizzo di fonti rinnovabili è necessario comunicare i dati all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori o del collaudo.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Ora passiamo alle detrazioni Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+). Anche questo bonus è stato prorogato per tutto il 2019 e permette una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro divise in 10 quote annuali. Non potrà usufruire del bonus chi ha acquistato elettrodomestici nuovi nel 2019 e abbiamo fatto ristrutturazioni dal 1° gennaio 2018.

Bonus verde e sismabonus

Vengono prorogati per un altro anno anche il bonus verde e il sismabonus. Il primo prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2019 per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Il sismabonus agevola coloro che vogliono apportare modifiche di ristrutturazione per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici nelle zone 1, 2 e 3 (zone sismiche ad alta pericolosità e minor rischio). E’ prevista una detrazione Irpef (o Ires) del 50% calcolata su un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare e ripartita in 5 quote annuali di pari importo. La percentuale di detrazione aumenta nei seguenti casi:

  • 70-80% se, grazie agli interventi attuati, il rischio sismico diminuisce di 1 o 2 classi;
  • 80-85% se i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali.

Ecobonus

Questo bonus, prorogato di un altro anno, aiuterà a migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Una detrazione Irpef del 50%, del 65% o del 75% in base ai tipi di lavori effettuati:

  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi o di schermature solari, alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione (classe A) o di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro) = detrazione Irpef del 50%;
  • spese per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (fino a un valore massimo della detrazione di 100mila euro) = detrazione Irpef del 65%;
  • esborsi per interventi relativi a caldaie di condensazione ad alta efficienza, coibentazioni, riqualificazione globale degli edifici, rivestimenti termici alle porte d’ingresso, pavimenti radianti = detrazione Irpef del 75%.

Grazie a questi incentivi statali non solo è possibile risparmiare sui costi di investimento iniziali, ma anche sui costi dei consumi futuri. Inoltre, la riqualificazione energetica porta minori sprechi  e quindi ad un beneficio ambientale. Per risparmiare ulteriormente ed aiutare l’ambiente è importante scegliere tra i diversi fornitori quello più adatto alle esigenze di utilizzo e che produca energia esclusivamente da fonti rinnovabili (come Sorgenia o Green Network).

Articolo redatto in collaborazione con Selectra.

Verso il futuro con le case più tecnologiche del mondo!

La tecnologia guadagna sempre più terreno nelle nostre vite e anche nelle nostre cose. Grazie alla domotica basta un click per gestire un’intera casa, ma a causa degli elevati costi rimane un lusso riservato a pochi. Vediamo le case più tecnologiche del mondo.

Casa di Bill Gates, Lake Washington

case più tecnologiche del mondo
Casa di Bill Gates (independent.co.uk)

La casa di Bill Gates non poteva non rientrare in questa lista delle case più tecnologiche del mondo. La sua villa è a prova di touch, infatti è dotata di pannelli touch screen con i quali è possibile gestire l’intera casa a partire dall’impostazione della temperatura, la luminosità, la musica e tante altre funzioni tutte volte a rendere la vita all’interno dell’abitazione confortevole e funzionale.

Leggi anche: Illuminazione d’autore tra tecnologia e stravaganza

Hamilton Scott, Singapore

Per gli amanti delle macchine di lusso questa trovata sembrerà geniale. Nella residenza privata Hamilton Scott, è stato costruito un garage trasparente che permette una vista panoramica sulle auto dalla casa, precisamente con affaccio sul soggiorno. A questo super garage si accede solo tramite riconoscimento dell’impronta digitale. Le auto arrivano al garage tramite un ascensore unico interno che attraversa i 56 appartamenti dell’intera struttura.

Heliotrop, Friburgo

case più tecnologiche del mondo
Heliotrop, Friburgo (green.it)

Questa villa è stata realizzata da Rolfh Disch nel quartiere solare di Am Schlierberg a Friburgo in Germania. E’ un’abitazione eco-sostenibile, dotata di tetti fotovoltaici, pannelli fonoassorbenti e vetrocamere a triplo spessore. La sua caratteristica più particolare è che ruota su sé stessa di 2 gradi ogni 10 minuti grazie a una colonna centrale in calcestruzzo, così i pannelli possono seguire la luce solare, come un girasole gigante. La casa in questo modo produce più energia di quanta ne consuma.

Sunlight Residence, Los Angeles

Che la temperatura, la luce e la musica si possono regolare tramite un i-Pad ormai non ci stupisce più, ma la caratteristica innovativa di questa casa è che i pannelli esterni possono cambiare colore dando sempre un nuovo aspetto all’abitazione.

 St. James Apartment, Londra

A Londra si trova una casa lussuosa che ha un ingresso segreto per consentire la massima privacy a i suoi inquilini. Inoltre in qualsiasi parte del mondo ci si trovi è possibile controllare i valori del comfort abitativo tramite wifi. Ma la vera chicca della casa è la vasca galleggiante in uno dei tre bagni.

Le smart home sono ormai un benefit molto ambito e per quanto può risultare costoso l’investimento iniziale, sui costi futuri si riscontra un effettivo risparmio e, a lungo termine, si evidenza un minor inquinamento. Gestendo e monitorando tutti gli impianti e gli elettrodomestici della casa con un semplice click, dal proprio smartphone grazie alla sola connessione internet con cui si è collegati, si potranno analizzare i consumi ed evitare sprechi energetici. Per facilitare la gestione di tutti i consumi, qualche fornitore ha deciso di introdurre offerte internet oltre quelle dell’energia e del gas.

Articolo redatto in collaborazione con Selectra.

Solferino Lab, video intervista a Giampaolo Calisti di Scarabeo Ceramiche

Grande successo a Milano, nel cuore del quartiere Brera, l’apertura di Solferino lab – the Italian Bathroom design, lo spazio espositivo che regala nuovi spunti di personalizzazione della sala bagno. Il progetto è nato dalla visione comune di tre aziende leader del settore: Fima Carlo Frattini (rubinetterie), Megius (cabine doccia) e Scarabeo (ceramiche). Tre aziende punto di riferimento del settore bagno a livello nazionale e internazionale, conosciamole meglio:

  • Scarabeo Ceramiche è un’azienda italiana specializzata nella produzione di sanitari e arredo bagno innovativi e dal design originale. “La capacità di dare forma alla ceramica e trasformarla in lavabi e sanitari dallo stile unico e inconfondibile sono i nostri punti di forza , che hanno determinato il nostro successo internazionale“.
  • Megius S.p.A., da più di quarant’anni produce soluzioni per la doccia uniche nel design, combinando l’utilizzo di vetro, alluminio, acciaio e legno, promuove una vasta gamma di box doccia e prodotti wellness, sapendo rispondere alla richiesta sempre più alta di ricerca del benessere anche nei piccoli spazi quotidiani.
  • FIMA (Fabbrica Italiana Miscelatori Accessori) fondata nel 1960 è un’azienda dal carattere dinamico, internazionale e assolutamente contemporaneo che trova espressione in soluzioni uniche e innovative all’insegna del design e l’eco-sostenibilità.

Solferino lab (ad link), palcoscenico delle nuove tendenze nell’arredo bagno, riserva ai visitatori un’esperienza immersiva, un affascinate percorso che porta alla scoperta dei prodotti più iconici e rappresentativi delle aziende espositrici, capaci di costruire sofisticate scenografie per il benessere quotidiano. Uno spazio di incontro in continua evoluzione, in linea con i trend dell’interior design, dove poter visionare gli ultimi modelli lasciandosi ispirare da atmosfere, abbinamenti cromatici e materici che esprimono sempre nuovi e differenti lifestyle.

Pubblichiamo di seguito la video intervista di Matrix4Design a Giampaolo Calisti, titolare di Scarabeo Ceramiche, in occasione di Milano Design City, la kermesse di eventi durante la quale Solferino lab ha ospitato la mostra fotografica New Buildings.

Lavabi colorati per un bagno fuori dagli schemi

Il bagno è diventato la stanza del benessere e del relax e quindi è un ambiente che prosegue lo stile e il mood della casa. L’arredo bagno, quindi viene scelto con le stesse modalità con le quali si ristruttura qualsiasi altro ambiente. Per far si che l’intera abitazione avrà uno stile ben preciso, tutto deve essere pensato nei minimo dettagli: la scelta dei materiali, dei rivestimenti, delle tinte e, naturalmente la scelta dei sanitari, i veri e propri protagonisti di questo ambiente. A proposito dei sanitari, se vuoi rendere il tuo bagno unico ed inimitabile, scegli i lavabi colorati di design.

Entrati nel mercato qualche anno fa, i lavabi colorati sono la tendenza del momento e Scarabeo Ceramiche, azienda leader del settore delle ceramiche per l’arredo bagno e cucina ne è protagonista. Alla ceramica bianca, classica e senza tempo, infatti affianca nuove colorazioni particolari e ricche di attrattiva. Dopo le recenti finiture Pearl, Ardesia, Lava, Night, Sand e Tobacco, tutte di ispirazione alla terra e alla natura, Scarabeo propone tre nuove cromie raffinate, applicabili ad oltre 60 tipologie diverse di lavabi e sanitari.

Nuove raffinate cromie di Scarabeo Ceramiche per un bagno colorato e di tendenza

Scarabeo si contraddistingue per l’innovazione e la modernità delle sue creazioni. Scopriamo quali sono le nuove affascinanti colorazioni che da sempre è al fianco di chi vuole realizzare un bagno bello, elegante e funzionale rispecchiando lo stile e la personalità di chi lo sceglie.

  • Antique Pink, delicato e femminile per un bagno di tendenza romantica.
  • Musk, un bel verde scuro opaco per un ambiente rigoroso e di carattere.
  • Ocean, rilassante e volitivo, un blu mare profondo per immergersi in una nuova dimensione bagno.

L’eleganza del lavabo è capace di conferire personalità anche alle stanze da bagno di dimensioni più piccole e minimalista, dando vita ad una zona moderna, calda ed accogliente.

Lavabi colorati, una scelta adatta per ogni stile

I lavabi colorati sono perfetti per il bagno dallo stile moderno o contemporaneo. I colori pastello, le tinte naturali, sono ideali per gli ambiente minimal, vintage o dallo stile shabby chic e country. Il lavabo da appoggio colorato è sicuramente la tipologia più apprezzata, da mostrare in bella vista sul piano di appoggio sospeso o sul mobile bagno scelto.

Puoi scegliere un appoggio dello stesso colore del lavabo o andare in contrasto con il mobile bagno design che più ti piace.

La notevole gamma di collezioni di lavabi (ad link) e sanitari di Scarabeo Ceramiche, unita ad un’ampia scelta di sistemi di arredo bagno, di decori e di colorazioni, consentono di creare una sala da bagno su misura, unica e di super tendenza, segno evidente di un’accurata ricerca estetica e funzionale.

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Etra, il lavabo sospeso dalle linee geometriche di Scarabeo

Perché Scegliere Divani su Misura

Il divano è uno degli elementi d’arredo indispensabili in una casa.

Oasi di relax e fulcro degli incontri piacevoli e delle chiacchierate in famiglia e tra amici, è spesso il vero protagonista del salotto che, con il suo colore, la sua forma e il modo in cui si posiziona tra gli altri elementi d’arredo definisce gli spazi e connota l’ambiente interpretando con la sua presenza lo stile e le peculiarità di un’intera casa.

Che sia ampio, morbido, avvolgente, dalle linee classiche o minimali, improntato alla modernità o alla tradizione, il divano parla il linguaggio di chi lo sceglie ed è per questo che rappresenta una scelta importante al momento di decidere come arredare la propria abitazione.

Spesso orientarsi sulla scelta di un divano su misura permette di optare per la soluzione perfetta nel modo più sicuro e semplice.
Sicuramente, infatti, chi sceglie un divano su misura può soddisfare diverse esigenze in un colpo solo: assicurarsi qualità e funzionalità, contare su una realizzazione artigianale di alto livello, garantire l’uso dei migliori materiali disponibili e personalizzare al massimo ogni dettaglio del prodotto per un risultato finale pienamente soddisfacente sotto ogni punto di vista.

Hai mai pensato di farti realizzare un divano su misura?

Vediamo insieme perché è una scelta su cui conviene orientarsi.

Forme e proporzioni

La cosa bella dei divani su misura è che si possono progettare forme inconsuete ma particolarmente adatte a qualche ambiente, non sempre semplici da reperire tra i modelli standard in commercio.

Proporzioni e modelli si possono sviluppare sulla base di reali necessità di spazio creando pezzi unici, perfettamente adatti alla zona da vivere a cui sono destinati.

  • Un divano letto può assolvere a un doppio compito e supplire all’eventuale mancanza di una stanza degli ospiti.
  • Un divano angolare può completare da solo l’arredo dell’intero salotto.
  • Un divano a ferro di cavallo può permettere di ottenere con un solo elemento, un intero angolo relax destinato ad accogliere più persone contemporaneamente.

Grazie proprio alla sua struttura, infatti, consente di ottimizzare ogni centimetro dello spazio a disposizione evitando che restino zone vuote e donando alla stanza una connotazione fortemente personale.

Il valore aggiunto di un divano su misura

Un divano su misura sfoggia sempre uno stile da protagonista risultando un arredo formidabile, sia nelle versioni più classiche e tradizionali, magari con rivestimento in pelle, sia nelle varianti più squadrate e attuali, dalle linee sobrie e moderne.

Forme e proporzioni vanno studiate ad hoc sulla base delle reali necessità a cui si vuole rispondere e delle misure effettive della stanza da arredare.

Diversi sono i siti a cui accedere per lasciarsi orientare nella scelta di un divano su misura confrontandosi con soluzioni già realizzate oppure optando per nuovi spunti a cui ispirarsi.

Uno tra tanti è vamadivani.it/divani-su-misura, che propone soluzioni versatili e adatte a tutte le esigenze.

Perché scegliere un divano su misura: qualità e stile

Realizzare un divano su misura permette di ottenere la massima personalizzazione in termini di qualità dei materiali impiegati e stile finale del prodotto.

Non c’è limite all’immaginazione e ogni richiesta può essere soddisfatta.

Hai un’idea da cui partire ma non riesci a trovare il prodotto corrispondente sul mercato? Punti su un divano dalla linea tondeggiante, difficile da reperire o sei attratto da vecchi modelli non più in commercio?

Farti realizzare il divano su misura può essere il modo giusto per ottenerlo esattamente come vuoi, nello stile e nelle misure che più si confanno alle tue esigenze specifiche, partendo magari da uno tra i tanti modelli proposti dalle ultime tendenze nel campo (ad link).

Si possono richiedere progetti personalizzati di ogni tipo e ogni modello realizzato può essere definito nei colori, nella struttura, nei materiali impiegati per il rivestimento, nell’ampiezza della seduta e nell’altezza dello schienale.

Ogni divano realizzato su misura è il frutto di una lavorazione artigianale attenta e rigorosa che, come mostra questo video (ad link), tiene conto di tanti aspetti diversi e punta sulla perfezione di ogni dettaglio.

Se si opta per la realizzazione di un divano su misura, la produzione dev’essere fatta con la massima competenza, cura e professionalità. Esperienza, capacità manuale e abilità artigiana sono fattori essenziali per garantire i migliori risultati.

Ed è questo quello che conta quando si sceglie un divano su misura, destinato a fondersi nel migliore dei modi con l’ambiente in cui si inserisce e a durare nel tempo.

Articolo redatto in collaborazione con Vama.