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La casa di Harry Styles, una meravigliosa tenuta con vista panoramica sulla Città degli Angeli

 

La casa di Harry Styles è stata messa in vendita a $ 7,99 milioni, una meravigliosa villa moderna con una vista mozzafiato su Los Angeles.

La casa di Harry Styles

Il giovane cantante ha raggiunto la notorietà grazie alla band gli One Directions di cui faceva parte, un fenomeno mondiale che è andato poi a sciogliersi negli ultimi anni. I ragazzi hanno intrapreso carriere da solisti e lo stesso Harry Styles ha toccato le vette delle classifiche musicali con la sua Sign of the Times. Il giovane non si è solo dedicato alla musica, Lo scorso anno infatti ha recitato nel film di Christopher Nolan, Dunkirk, vincitore di tre Oscar.

Casa di Harry Styles
Casa di Harry Styles, Los Angeles (christiesrealestate.com)

Il giovane artista ora mette in vendita la sua casa di Los Angeles per un valore di $ 7,99 milioni. La casa è un capolavoro di architettura contemporanea che si sviluppa su tre piani e misura 4100 metri quadrati complessivi.

Casa di Harry Styles
Casa di Harry Styles, Los Angeles (christiesrealestate.com)

Si trova arroccata su una collina che domina Sunset Strip, a cui si accede attraverso un lungo e recintato viale e protetto da alberi secolari, così da garantire la privacy dei suoi abitanti. Il cantante ha  rimodernato gli interni con pavimenti in travertino argentato che si estendono oltre le aree interne, arrivando fino agli esterni attraversando le ampie porte a vetri scorrevoli, creando quindi una continuità tra gli interni e gli esterni. Anche il patio sul tetto ha subito interventi di rinnovo infatti ora è dotato di una grande area salotto e un pozzo del fuoco per godersi la città dall’alto e ammirare la vista sull’oceano.

Casa di Harry Styles
Casa di Harry Styles, Los Angeles (christiesrealestate.com)

La tenuta è stata costruita nel 1963 ed è caratterizzata da linee eleganti e pulite. Comprende tre camere da letto e cinque bagni e vanta soffitti alti 10 piedi. La camera padronale è orientata in modo da poter sfruttare appieno la vista sui panorami della città. Ci sono poi una cucina professionale, una sala da pranzo formale, una sala multimediale, una palestra e una piscina con vasca idromassaggio.

Articolo da noi selezionato e rielaborato dal sito christiesrealestate.com

E’ arrivata l’energia prepagata di SP Energia, scopri tutti i vantaggi!

Articolo in collaborazione con SP Energia

SP Energia, presenta l’energia prepagata!

Nata da varie esperienze tecnico-professionali, SP Energia progetta ed installa impianti che sfruttano le energie rinnovabili, fotovoltaico, minieolico, eolico, biomasse, idroelettrico.

Switch Power - l'energia ricaricabile
SP Energia – l’energia prepagata. Photo credit: emaze.com

L’offerta per l’energia prepagata di SP Energia

L’acquisto di energia elettrica prepagata è un sistema “a consumo”, un metodo semplice ma al tempo stesso rivoluzionario di acquistare energia elettrica. Con una ricarica di 130 euro, comprensiva dei costi di attivazione, oltre al costo dell’energia bloccato 12 mesi a 0,064 Euro/kwhpotrai risparmiare su alcuni costi fissi di fatturazione:

  • € 4.77 DispBT mensili;
  • € 1,40 di spese d’invio e generazione fattura.

Inoltre ogni volta che il tuo credito scende sotto i 30,00 €, si ricarica automaticamente con addebito SEPA, senza bollettini ed interminabili code postali.
Con il nuovo portale, accessibile 24/7, da oggi è ancora più semplice e veloce gestire le forniture e svolgere con più autonomia e libertà le principali operazioni relative ai servizi offerti da SP Energia.

Con un solo click potrai:

  • Gestire i tuoi dati personali;
  • Richiedere l’invio elettronico della bolletta;
  • Richiedere la domiciliazione bancaria delle bollette (SEPA);
  • Controllare lo stato delle forniture e i trend di consumo;
  • Comunicare l’autolettura.

Come risparmiare sui consumi della lavatrice? Ecco alcuni trucchi per abbassare le spese

La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile in ogni casa, ma anche molto dispendioso. Vediamo alcuni trucchi per rendere più bassi i consumi e quindi le spese.

Classe A+++

Per rendere più economico il consumo elettrico è giusto, in molti casi, accenderla di sera e di notte, la cosa migliore è però cominciare a prenderne una di categoria energetica superiore. L’Ideale è la classe A+++, questa consuma la metà della classe A.

lavatrice
Come risparmiare con la lavatrice (barbuianisrlshop.com)

La temperatura ideale

La temperatura elevata porta un incremento significativo dei consumi di energia elettrica. L’ideale per ridurre il costo energetico sarebbe lavare sempre a 40 gradi. Ma uno studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha sottolineato che, a quella temperatura, si potrebbero non eliminare del tutto alcuni batteri come l’escherichia coli. È di 60 gradi la temperatura consigliata dagli esperti per garantire l’igiene e abbattere i consumi elettrici di almeno il 3%.

Collegare il tubo della lavatrice al rubinetto dell’acqua calda

Il consumo principale della lavatrice consiste nel portare mediamente a 60 gradi la temperatura dell’acqua che di solito risulta intorno ai 7 gradi. Si può risparmiare collegando la lavatrice al rubinetto dell’acqua calda del lavandino del bagno, per un lavaggio con 14 litri di acqua. Si abbassa il consumo dei kWh risparmiando sulla bolletta. Collegando invece la lavatrice a un pannello solare termico risparmi sul costo per scalare l’acqua fino a 40 gradi.

Evitare il prelavaggio

Gli elettrodomestici vanno usati con criterio. Esistono diversi prodotti in commercio in grado di smacchiare lo sporco più difficile da eliminare. Questa operazione è utile per tentare il più possibile di evitare il prelavaggio. Provate a togliere le macchie più difficili prima di mettere i vestiti in lavatrice e taglierete subito i consumi di energia elettrica d’un terzo.

Prodotti anticalcare naturali

I prodotti anticalcare sono molto utili per gli elettrodomestici che utilizzano acqua in particolare lavatrici, lavastoviglie e macchine del caffè. Ma per risparmiare sui costi dei prodotti si può ottenere lo stesso risultato con un prodotto del tutto naturale: l’aceto. L’odore pungente va via in un quarto d’ora e può essere usato anche come ammorbidente, dato che non lascia traccia sui vestiti.

Sai come fare un detersivo per lavastoviglie naturale?

La lavastoviglie è forse uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle case e non solo. Sicuramente è tra i supporti che hanno aiutato a migliorare le nostre vite, regalandoci del tempo. Ma volendo aiutare anche l’ambiente come possiamo fare? Sai come fare un detersivo per lavastoviglie?

Detersivo naturale per lavastoviglie

Detersivo per lavastoviglie
Detersivo per lavastoviglie fatto in casa (foto by Unsplash)

In commercio sono molti i prodotti per la pulizia delle stoviglie, alcuni dei quali “Bio”, ma cosa possiamo fare per rendere la lavastoviglie veramente Bio? Ecco un’idea per realizzare un efficace detersivo con prodotti realmente naturali. In questo modo evitiamo che negli scarichi (e sui nostri piatti) non finiscano più prodotti chimici ma tutti elementi commestibili. Per realizzare questo prodotto verranno utilizzati alimenti che teniamo solitamente in casa, o comunque acquistarli non richiede un impegno economico elevato!

Cosa serve per fare il detersivo per lavastoviglie?

Per preparare un detersivo, completamente naturale, per lavare i piatti con la lavastoviglie occorre:

  • 80 gr di sale fino
  • 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
  • un limone

Questi ingredienti permettono di preparare circa 4 dosi di detersivo.

Come fare il detersivo per lavastoviglie

  1. Tagliate a fette sottili il limone senza togliere la scorza
  2. Mettete tutte le fette in un mixer e fate frullare completamente
  3. Quando le fette di limone sono state completamente triturate, versate tutto in una terrina
  4. Aggiungete, quindi, il sale e l’aceto e mescolate tutto per bene con forza
  5. Quando avrete ottenuto un composto completamente ben amalgamato, versatelo in una pentola
  6. Disponete la pentola sul fuoco e lasciate cuocere per circa 15/20 minuti
  7. Continuate sempre a girare altrimenti rischiate che si attacchi sul fondo della pentola
  8. Una volta pronto, fate raffreddare bene e poi versate il preparato in una bottiglia (meglio se di vetro).

Anche in questo caso, usando il detersivo naturale, è consigliato passare tutte le stoviglie sotto acqua corrente prima di disporle nella lavastoviglie.

 

Crepe sulle pareti? Sai come eliminarle? Segui i nostri consigli

Le crepe sulle pareti, come abbiamo visto, non sempre sono segno di pericolo. In questi casi è possibile ripararle anche da soli, senza l’intervento di una persona esperta. Crepe sulle pareti? Sai come eliminarle? Segui i nostri consigli.

Preparare la parete

crepe
Riparare le crepe sulle pareti (foto by Unsplash)

Se le pareti di casa vostra presentano delle crepe che avete già constatato non essere nulla di grave, potete procedere ad eliminarle senza ricorrere a persone esperte in materia, risparmiando anche! Prima di tutto occorre sapere che questo non è un lavoro facile, ma, comunque, si può fare. Per iniziare occorre preparare la fessura che si è formata sul muro: la raschiatura.

Per raschiare la crepa, dovete procurarvi un raschietto triangolare con il quale procedere allargando la crepa. In questo modo si va ad eliminare tutte le parti del muro che si stanno sgretolando attorno alla crepa. Così facendo, infatti, si andrà a lavorare su una superficie più solida. Nel caso in cui questa fase venga saltata si rischia di far emergere altre crepe, poiché lo stucco non aderisce bene alla superficie sana.

Terminata la raschiatura della fessura bisogna pulirla. Aiutandovi con una spazzola dalle setole rigide, andate a togliere tutto il materiale sgretolato all’interno della crepa. Con questa fase togliete tutta la polvere ed i residui che non permettono allo stucco di aderire bene all’interno della fessura. A questo punto, per terminare la preparazione dovete inumidire la zona da lavorare. Con una spugnetta inumidita bagnate completamente l’interno della crepa.

Stuccare la crepa

Una volta preparata la zona d’interesse, occorre riempire la fessura con lo stucco. Solitamente, è più comodo uno stucco ad asciugatura rapida, da applicare all’interno della fessura con l’aiuto di una spatola. Per ottenere un risultato migliore procedete applicando lo stucco perpendicolarmente rispetto alla crepa (da sinistra verso destra). Cercati di mandare lo stucco in profondità. Quando lo stucco si sarà asciugato, procedete con un’altra passata leggera come rinforzo.

Quando tutto il materiale si è saldato completamente occorre procedere con la levigatura. Questa pratica è utile per rimuovere tutto il materiale in eccesso e le imperfezioni. La levigatura servirà anche per riportare la parete alla forma migliore, completamente liscia. Solo dopo questa fase sarà possibile procedere con la tinteggiatura.

5 errori d’arredo che rendono la casa più piccola. Ecco cosa evitare!

Ecco i 5 errori d’arredo da evitare che rendono la casa più piccola!

Arredare la propria casa può essere difficile, soprattutto se non si hanno le idee chiare, ma può anche essere molto divertente. Bisogna però fare attenzione ad evitare dei comuni errori che potrebbero far sembrare la vostra casa più piccola di quello che è realmente.
Qui troverete una lista di errori a cui è meglio fare attenzione per non doversi ritrovare a pentirsi delle nostre scelte.

errori d'arredo
Erro di d’arredo che rendono la casa più piccola. Photo credit
Timothy Buck by unsplash.com

Errori d’arredo: non scegliete un unico colore

Scegliere lo stesso colore per ogni singola parte della stanza, dai tessuti, ai mobili, alle pareti renderà piatta visivamente la stanza, senza profondità. Quindi provate a variare con le fantasie dei cuscini, copriletto, o tende, ricordate però che mura e mobili non devono mai essere dello stesso colore.

Errori d’arredo: evitare colori scuri sulle pareti

I colori scuri non riflettono la luce e addirittura la assorbono rendendo la stanza apparentemente più piccola di come è realmente. Scegliete colori chiari che renderanno più luminosa la stanza e più fresca. Se proprio non potete rinunciare ai colori scuri confinateli ad una sola parete.

Errori d’arredo: non allineare tutti i mobili contro il muro

Non è vero che allineare tutti i mobili alle pareti creerà spazi più grandi. Al contrario il grande spazio al centro rederà la stanza più piccola. Dove è possibile cercate di scostare i mobili dal muro, riempiendo lo spazio in modo accogliente. Se non potete farlo anche pochi centimetri basteranno per creare un’illusione ottica di maggiore distanza.

Errori d’arredo: il troppo stroppia

Evitate di riempire la casa di oggetti e soprammobili, daranno un senso di claustrofobia e disordine, e soprattutto lo spazio sembrerà ristretto. Un’idea è quello di posizionare su mensole e mobili decorazioni stagionali in modo da far ruotare gli oggetti in esposizione, invece che averli tutti in bella mostra contemporaneamente.
Quello che vale per gli oggetti vale anche per i mobili. Troppi mobili renderanno anche la stanza più grande piccola e soffocante. Eliminate il superfluo magari spostandolo in un’altra stanza o in garage.

Errori d’arredo: non avere un solo punto luce

La luminosità è molto importante per ingrandire gli spazi. Un solo lampadario posto al centro che fornisce un’unica fonte di luce centrale, crea zone d’ombra rendendo l’ambiente più piccolo. Usate più lampade distribuite nella stanza così che la luce arrivi dappertutto.

Piante e fiori per il tuo giardino primavera-estate: i nostri consigli!

Per il tuo giardino primavera-estate devi scegliere i fiori e le piante giuste, ecco i nostri consigli!

Con l’arrivo della primavera cresce il desiderio di abbellire il giardino con piante dai fiori profumati e colorati che portano una nota di allegria e arredano con brio gli spazi outdoor. Prendersi cura delle piante, si sa, fa bene all’umore e caratterizza gli ambienti donandogli vitalità e bellezza, quindi non resta che togliersi i guantoni di lana che abbiamo indossato durante le fredde giornate invernali, per riscoprire il pollice verde e allestire il giardino con un tripudio di colori vivaci e fragranti effluvi primaverili. Per non sbagliare acquisto, bisogna scegliere le piante giuste per la bella stagione, ovvero quelle che fioriscono in primavera-estate. E allora via libera a rose, azalee, narcisi, gerani, sono tantissime le piante che hanno una fioritura primaverile. Vediamone qualcuna in dettaglio con qualche prezioso suggerimento.

giardino primavera-estate
giardinaggio. Photo Credit: Benjamin Combs by unsplash.com

Giardino primavera-estate: le Azalee

Le azalee, con un periodo di fioritura molto lungo, da marzo a ottobre, sono le piante perfette per decorare il balcone o il giardino. Ne esistono moltissime varietà, tutte caratterizzate da un’abbondante fioritura, molto colorata e scenografica. I fiori vanno dall’elegante bianco al deciso magenta, dal delicato rosa all’acceso color rosso, che risaltano su uno sfondo verde scuro creato dal fitto fogliame. Temono il sole troppo forte, quindi è preferibile collocarle in una zona semi-ombreggiata, e vanno innaffiate regolarmente, avendo cura di non creare ristagni d’acqua che farebbero marcire le radici. Danno il meglio di sé in un terreno fondamentalmente acido e l’aggiunta di un concime universale ne aumenta la fioritura e rende la pianta più resistente.

Giardino primavera-estate: le Rose

Le rose, con il loro intenso profumo e i colori vitaminici, sono piante che non dovrebbero mai mancare in un giardino. Amano il sole e, alcune specie come quelle ad alberello, possono essere coltivate anche in vaso purché sia capiente, (perché le radici tendono ad espandersi) e siano ben drenate con l’aggiunta di palline di argilla.

Giardino primavera-estate: i Narcisi

I narcisi, con la loro fioritura dai colori vivaci e solari, preannunciano l’arrivo della bella stagione, infatti le specie precoci iniziano a fiorire già alla fine di febbraio. Sono fiori a bulbo che, una volta piantati, rifioriscono ogni anno. Hanno bisogno di pochissima manutenzione, una innaffiatura regolare e l’eliminazione delle foglie secche per rinvigorire la pianta.

Giardino primavera-estate: i Gerani

I gerani, grazie alla semplicità di coltivazione, possono essere considerati i re dei terrazzi e dei giardini perché sono così belli da non passare mai inosservati. Ne esistono centinaia di varietà diverse, tutte con colori accesi e accattivanti e con una profumazione più o meno intensa. Con la loro ricca fioritura riescono a regalare un tocco di eleganza e sfarzo a qualsiasi giardino. Vanno coltivate in un terriccio universale e in una zona soleggiata perché la luce favorisce la fioritura.

Giardino primavera-estate: le Fresie

Le fresie sono piante erbacee perenni che fioriscono da metà primavera fino alla fine dell’estate. Hanno piccoli fiori molto aggraziati dai delicati colori che vanno dal bianco al giallo. Ne esistono anche varietà ibride con fiori dai colori più disparati, dal blu all’arancione. Danno molta soddisfazione in termini estetici e di impatto visivo, i fiori possono essere recisi per creare interessanti e avvenenti composizioni floreali.

Giardino primavera-estate: le Begonie

Le begonie, con le molteplici varietà dalle infinite varianti cromatiche e le foglie lucide dal verde acceso, regalano un tocco sofisticato a tutti gli spazi esterni, in particolare in piena estate quando ha luogo la fioritura. Anche queste piante a bulbo necessitano di una zona semi-ombreggiata, un terreno ben drenato e innaffiature regolari.

Un tocco di Provenza in casa tua con i sacchetti profumati alla lavanda. Ecco come farli!

Per dare un tocco profumato alla casa e ai vestiti vediamo come realizzare dei sacchetti profumati alla lavanda!

Come realizzare i sacchetti profumati alla lavanda

Realizzare dei sacchettini di lavanda in casa è davvero molto semplice. Si possono personalizzare e decidere di fare un regalo originale o semplicemente metterli dentro i tuoi armadi per profumare i vestiti o pot-pourri per la casa. Vediamo come essiccare la lavanda e come creare dei sacchettini profumati.

Come essiccare la lavanda

sacchetti profumati alla lavanda
Lavanda. Photo Credit:
HISANARI KUNIMOTO. by unsplash.com

Per essiccare la lavanda bisogna raccoglierla la mattina presto quando la rugiada si sarà asciugata, tagliando gli steli alla base. I fiori dovranno essere sbocciati ma non del tutto. Una volta raccolta componete dei mazzetti e metteteli a testa in giù in un luogo asciutto e all’ombra per non far scolorire i fiori con la luce. Una volta pronta potrai realizzare i sacchetti di lavanda per profumare la casa.

Come realizzare i sacchetti profumati

Se avete degli scampoli di stoffa avanzati saranno perfetti per lo scopo. Tagliate dei rettangoli piegateli a metà e cucite i lati in modo che non si aprano facilmente. Si andrà a creare quindi un sacchetto pronto per essere riempito con la lavanda profumata.

Quindi inserisci la lavanda essiccata dal lato aperto corto e chiudere con un laccetto che più ti piace. Il sacchetto ti rimarrà e basterà solo cambiare i fiori al suo interno. Ed ora sono pronti per essere sistemati negli armadi o nei cassetti e dare profumo ai tuoi vestiti. Oppure posizionarli in punti strategici della casa e profumare gli ambienti in modo naturale.

Ami lo stile minimal ed industrial? Ecco le idee che fanno per te: accessori in cemento!

Stai pensando di rinnovare casa utilizzando uno stile diverso dal solito? Ecco come realizzare degli oggetti ed accessori in cemento ispirati dallo stile industrial e minimal!

Accessori in cemento: portacandele per decorare serate romantiche

accessori in cemento
Portacandele di cemento (foto by Unsplash)

Decorare una stanza per un’occasione speciale richiede delle particolari attenzioni, anche in questo caso è possibile ricorrere all’utilizzo di piccoli accessori creati da noi in stile minimale. Il colore del cemento, così perfettamente neutro ricrea un’atmosfera meravigliosa ed accogliente senza essere fastidioso alla vista o invadente! Ecco come realizzare dei portacandele speciali!

Innanzitutto, procuratevi dei vasetti di yogurt (vuoti), delle forbici, delle candele e del cemento a presa rapida. Dopo aver preparato il mix di cemento, versatelo all’interno dei vasetti andando ad inserire al centro la candela. Attendete che il cemento si asciughi. A questo punto ritagliate il vasetto eliminandone ogni traccia intorno al cemento.

Vasi in cemento fai da te

accessori in cemento
Vaso di cemento (foto by Unsplash)

Piccoli o grandi, da interno o da esterno, non c’è differenza! Realizzare un accessorio per decorare la vostra abitazione oppure la terrazza o il giardino sarà veramente semplice. Munitevi di:

Aiutandovi con un pennarello tracciate una linea guida attorno alla bottiglia grande all’altezza che decidete di ritagliare. Fate lo stesso per la bottiglia più piccola. Con l’aiuto delle forbici andate a ritagliare le bottiglia seguendo la linea tracciata con il pennarello. In un altro contenitore, preparate il mix per il cemento a presa rapida. A questo punto, versate nella bottiglia grande il mix di cemento a presa rapida e incastrate al centro la bottiglia più piccola fino infondo. Lasciate che il preparato si asciughi completamente. Una volta che la calce si è indurita alla perfezione, aiutandovi con le forbici e le pinze ritagliate e togliete la bottiglia esterna. Portate allo stesso livello il bordo del cemento e della bottiglia interna (ritagliandola ove servisse). Riempite la bottiglia con un po’ d’acqua e sistemate i fiori al suo interno!

 

Castello di Castagneto Po: la dimora rinascimentale dell’infanzia di Carla Bruni- Sarkozy

Un tour nel meraviglioso Castello di Castagneto Po, luogo in cui la piccola Carla Bruni – Sarkozy ha trascorso la sua infanzia.

Il Castello di Carla Bruni

La storia di questo Castello piemontese è stata piuttosto movimentata. Si ha menzione di questo luogo sin dal 1019, ma divenne una dimora dal XIX secolo. Dopo centinaia di invasioni nel 1705 venne distrutta, è stato un luogo molto ambito dagli eserciti nemici per la sua posizione strategica. Poi nel 1835 fu costruita una nuova casa con ii disegni dell’architetto del XVIII secolo Nicolis di Robilant.

Castello di Castagneto Po
Castello di Castagneto Po (luxurydefined.christiesrealestate.com)

Nel XX secolo, il proprietario divenne l’industriale italiano Virginio Bruni Tedeschi che acquistò il Castello di Castagneto Po e fece della tenuta la sua casa di famiglia. I nipoti di Tedeschi, tra cui Carla Bruni-Sarkozy, l’ex first lady di Francia, sarebbero cresciuti nel castello. La Bruni iniziò a 19 anni la sua carriera da modella lavorando per Chanel, Dior, Sonia Rykiel e Yves Saint-Laurent, e molti altri. Ha continuato coltivando le sue passioni per la musica e per la recitazione che sono diventate anche il suo lavoro.

Castello di Castagneto Po
Castello di Castagneto Po (luxurydefined.christiesrealestate.com)

Il Castello è famoso per i suoi interni di ispirazione rinascimentale impreziositi da intricati affreschi, molti dei quali sono stati completati a metà del XIX secolo.

Sorge sulla cima di una collina offrendo una vista panoramica meravigliosa. Gli ultimi interventi al castello hanno aggiunto dei tocchi gotici al suo interno già abbellito con opere e affreschi di importanti artisti piemontesi.
Un parco in stile inglese e una riserva naturale circondano la proprietà. I terreni inoltre sono colmi di frutteti, orti, serre, terrazze piene di fiori, una casetta per il custode e una casa colonica.

Castello di Castagneto Po
Castello di Castagneto Po (luxurydefined.christiesrealestate.com)

La famiglia Bruni Tedeschi fece del Castello un salone artistico, offrendo la tenuta per mostre ed eventi culturali. Hanno anche lavorato per preservare e ripristinare gran parte dei suoi dettagli interni. I pannelli in legno, i caminetti riccamente decorati e una scala in marmo scolpita sono tutti originali.

Oggi la tenuta è stata dotata dei più moderni impianti: nuovi sistemi di riscaldamento e idraulici, cucine e bagni completamente rinnovati e ascensori, mentre gli interni trasportano i visitatori indietro di secoli.

Articolo da noi selezionato e rielaborato dal sito christiesrealestate.com