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Piscine per tutti i gusti, dalle gonfiabili a quelle su misura. Quale fa per te?

Nelle torride giornate di luglio e agosto, il desiderio di tutti è quello di rinfrescarsi nelle acque fresche di una piscina casalinga. Qual è quella che fa per te?

Grazie alle diverse tipologie di piscine, è possibile scegliere quella adatta ai propri spazi considerando il proprio budget e l’area che si ha a disposizione.
Per effettuare un acquisto oculato occorre informarsi sui vantaggi e gli svantaggi di ogni elemento e scegliere una piscina che non arrechi eccessiva fatica per la manutenzione.

Le piscine fuori terra

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Intex, Piscina Frame rettangolare, 300x200x75 cm. in vendita a EUR 99,75

Le piscine fuori terra sono quelle preferite non solo per il prezzo nettamente inferiore rispetto a quelle interrate, ma anche perché si installano facilmente sul terrazzo o in un giardino. Inoltre, possono essere rimosse durante la stagione invernale e riposizionate al ritorno dei primi caldi.
Le piscine fuori terra sono realizzate in diversi materiali quali il PVC laminato o gonfiabile.
E’ consigliabile optare per il PVC laminato, qualora il terreno dove la piscina andrà posizionata non sia perfettamente liscio.

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La piscina gonfiabile, al contrario, è adatta a superfici stabili come quelle di un terrazzo.
In questo modo, si eviterà un danneggiamento accidentale del fondo della piscina, dovuto a radici nel terreno o sassi.
Un altro vantaggio della piscina fuori terra è il fatto che non bisogna chiedere alcun permesso comunale o condominiale per installarla perché non si dovranno compiere opere di scavo.

Le piscine interrate

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La piscina interrata è decisamente l’elemento più resistente e duraturo, a patto che si scelgano materiali di rivestimento idonei.
Per collocare questo tipo di piscina bisogna svolgere una trafila lunga ma necessaria ed è importante richiedere l’autorizzazione comunale e consultare la normativa dell’ASL di appartenenza.
Questa tipologia di piscina ha un costo superiore rispetto a quella fuori terra, ma è basilare sottolineare che è anche la più solida.
Tra i pregi, c’è quello di poter essere coperta con un telo di protezione per evitare che foglie secche o altro tipo di detriti possano depositarsi sul fondo durante la stagione fredda.
La forbice dei prezzi è variabile e si trovano anche delle piscine interrate economiche a cui bisogna aggiungere le spese di installazione.

Le piscine seminterrate

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Una soluzione alternativa alle piscine fuori terra e a quelle interrate è la piscina semi interrata le cui pareti rimangono al di sopra del livello del suolo e parte della vasca al di sotto di esso.
Anche in questo caso però, bisogna chiedere l’autorizzazione all’ufficio comunale competente.
Esistono piscine di ogni forma e dimensione per qualsiasi esigenza di spazio e quelle in muratura e cemento sono le più tradizionali.
Se si amano altri stili ci si può tranquillamente rivolgere all’operatore dello store al quale ci si è rivolti, affinché si possano ricevere esaustive spiegazioni su altri materiali come la pietra, il vetro resina o il legno.

Piscine di ogni dimensione

Il piccolo sogno di avere una piscina, anche se non si possiede un ampio spazio, può essere realizzato perché ci sono tantissime soluzioni indipendentemente dalla scelta che si effettua.
La soluzione senza scavi è la più consigliata perché rappresenta un buon compromesso tra economicità ed efficienza.
I prezzi sono competitivi e si trovano piscine di ogni misura realizzate con materiali prefabbricati e facili da montare, grazie alla semplicità di assemblaggio.
Non si dovrà fare altro che attenersi scrupolosamente alle istruzioni ed ottenere un piccolo capolavoro di forma tonda, quadrata, rettangolare o angolare per coronare il desiderio di adulti e piccini.

SP Energia: arriva l’energia prepagata

SP Energia propone una rivoluzione nel campo dell’energia: l’energia prepagata.

Articolo in collaborazione con SP Energia

Secondo il rapporto Renewable Energy Report 2017 nel 2016 la potenza installata da impianti rinnovabili nel nostro paese è stata pari a 778 MW, consentendo all’Italia di superare la soglia dei 51 GW di potenza installata. Entro il 2020 in Italia entreranno in esercizio decine di nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili per un aumento della potenza installata stimato in 3,7 GW. Il settore con il maggior tasso di crescita sarà l’eolico da cui proverrà ben il 40% della nuova potenza rinnovabile installata sul territorio nazionale entro il 2020.

Energia rinnovabile: fotovoltaico ancora in testa

Gli impianti fotovoltaici continuano a mantenere la leadership nella classifica delle installazioni, con ben 369 MW nel 2016 (+24% rispetto al 2015).  Complessivamente in Italia la potenza fotovoltaica installata è pari a 19.261 MW. Nelle installazioni prevalgono sempre gli impianti di tipo residenziale (ben oltre il 60% del totale). Il mercato del fotovoltaico italiano sembra ormai diventato indipendente anche dai vari meccanismi di incentivazione, che avevano portato al boom di installazioni del triennio 2010-2013. SP Energia offre un servizio qualificato di consulenza energetica ad aziende, enti pubblici e privati, famiglie. Nata da varie esperienze tecnico-professionali, progetta e installa impianti che sfruttano le energie rinnovabili, su tutte fotovoltaico, minieolico, eolico, biomasse, idroelettrico.

Energia rinnovabile: Eolico

Le nuove installazioni nel settore eolico sono state pari a circa 290 MW di potenza, pari a 454 milioni, costituito per oltre il 75% dagli impianti di taglia al di sopra dei 10 MW. La stragrande maggioranza dei nuovi impianti installati, in termini numerici, sono però quelli di piccole dimensioni – come gli impianti eolici domestici – forse anche a causa degli incentivi diretti a cui è possibile accedere per potenze inferiori ai 60 kW. Nel complesso a fine 2016 il volume di potenza eolica installata in Italia ha superato i 9.450 MW.

Switch power energia rinnovabile

Altre fonti di energia rinnovabile

In linea con il 2015 il settore idroelettrico, con 79 MW di potenza installata. Per quanto riguarda le varie tipologie di impianti a biomassa – forestali, agricole, biogas, bioliquidi e rifiuti solidi urbani – il rapporto Renewable Energy Report 2017 parla invece di un mercato sostanzialmente fermo, anzi in discesa, con solo 40 MW installati nel 2016. Invariate anche le altre fonti, come il geotermoelettrico ed il solare termodinamico, da cui però ci si aspetta un salto in avanti nei prossimi anni.

Costi di produzione dell’energia rinnovabile

Studi di settore sembrano proiettare verso il basso i costi di produzione di energia alternativa. I migliori progetti fotovoltaici ed eolici produrranno elettricità al prezzo di 3 centesimi di dollaro/kWh (costo attuale tramite combustibili fossili è di circa 5-17 centesimi per kWh). Secondo Tim Buckley (direttore di Energy Finance Studies di IEEFA) “il punto di svolta è già stato raggiunto nelle energie rinnovabili in molti mercati per l’energia solare ed eolico onshore. Basta guardare i risultati ottenuti nel 2017 in Brasile, Cile, Messico, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e India con delle tariffe in calo del 50% negli ultimi due anni al fine di rendere le fonti rinnovabili le più economiche della fornitura elettrica del futuro. Il 2017 ha visto anche un calo nel costo dell’energia solare in Australia e nell’offshore di Germania e Regno Unito. La trasformazione del mercato dell’elettricità globale guidata dalla tecnologia e dalla finanza sta accelerando inarrestabile.”

SP Energia l’offerta per la casa

SP Energia nel corso degli anni ha creato un gruppo di società specializzate nella progettazione e installazione di impianti ad energia rinnovabile che opera a livello nazionale da più di 10 anni:

  • Costi ridotti sui tuoi consumi energetici sempre in linea con i prezzi del mercato e adatti al Home Consumer.
  • Facilità di gestione del flusso dei tuoi consumi e dei relativi pagamenti anche online tramite la tua area riservata.
  • Energia pulita, proveniente e certificata da fonti rinnovabili contribuendo così a rendere più “verde” il nostro pianeta.

Living Nature: abitare la natura nel centro di Milano al Salone del Mobile

Il Salone del Mobile di Milano pone l’accento sulla sostenibilità dell’abitare con un’istallazione che vedrà la convivenza tra uomo e natura anche nel mondo anche negli spazi della casa.

La 57a edizione del Salone del Mobile di Milano aprirà i battenti il 17 aprile fino al 22 aprile 2018, arricchendo la città con design d’eccellenza del mondo della casa.

In questa edizione 2018 si pone l’accento sulla sostenibilità indagando il rapporto natura-uomo nel mondo dell’abitare, con una con una mostra-installazione focalizzata su progetti sostenibili per gli spazi interni della casa, Living Nature.

Living Nature al Salone del Mobile

Salone del Mobile
Living Nature, Salone del Mobile (www.salonemilano.it)

In collaborazione con lo studio internazionale di design e innovazione Carlo ratti Associati, prende vita “La Natura dell’Abitare“. Seguendo i criteri di risparmio energetico, sono statti realizzati quattro microcosmi naturali e climatici in uno spazio di 500 mq, qui i visitatori vedranno coesistere le quattro stagioni dell’anno in un unico ambiente contemporaneamente.
Nel pieno della città milanese ci si potrà immergere nel verde della natura che si esprime nelle sue quattro diverse vesti, Primavera, Estate, Autunno e Inverno.

Il progetto che vede la collaborazione tra CRA e Barbara Römer, si pone come obiettiva la convivenza e la conciliazione tra natura e uomo all’interno degli spazi domestici. Saranno esposte quindi soluzioni realmente realizzabili per rendere la casa sostenibile sfruttando le innovazioni tecnologiche esistenti.

La stessa installazione quindi sarà l’esempio di come la tecnologia può intervenire sul controllo climatico sostenibile, che usa celle fotovoltaiche e accumulatori energetici.
“Il padiglione sarà coperto da una membrana in Crystal responsiva, ovvero dotata
di sensori capaci di reagire alle condizioni di luce, consentendo un’accurata
regolazione delle condizioni climatiche al suo interno. Una serie di pannelli fotovoltaici
organici, ossia dotati di celle solari di ultima generazione ispirate al processo di fotosintesi
clorofilliana, saranno integrati in copertura, fornendo l’energia necessaria per raffrescare
l’area invernale. A partire da questa produzione di energia, grazie a un sistema di
scambio di calore, sarà possibile riscaldare l’area estiva.” (www.salonemilano.it)

Living Nature si pone ad esempio come spazio urbano, o domestico che sia, adattato all’uomo in maniera del tutto sostenibile utilizzando risorse naturali.
Infine il progetto cerca di affrontare in maniere innovativa il problema del cambiamento climatico, cercando di proporre soluzioni che mirano a migliorare le condizioni di vita, in questo caso nell’abitazione o in città, in grado di coinvolgere l’essere umano all’interno di un contesto naturale da sempre ottimale per il benessere dell’uomo.

Salone Internazionale del Complemento d’Arredo 2018: appuntamento con l’home decor a Milano

Manca poco all’inizio dell’atteso evento del Salone del Mobile di Milano e con esso si rinnova anche l’appuntamento con il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, con proposte trend e di design per tutti gli appassionati del settore.

Salone Internazionale del Complemento d’Arredo

La 57esima edizione del salone di Milano è alle porte, dal 17 al 22 aprile 2018 si assisterà alla Milano Design Week e ad arricchire la fiera ci saranno numerosi eventi interessanti da non perdere. Famoso è il Fuorisalone che coinvolge le strade della città invase dal design con numerosi appuntamenti; il Salone Internazionale del Bagno che torna con la sua 7° edizione, una la fiera dedicata solo all’ambiente bagno; da non dimenticare è anche Salone Internazionale del Complemento d’Arredo.

Salone Internazionale del Complemento d'Arredo
Salone Internazionale del Complemento d’Arredo (www.salonemilano.it)

Il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo  arriva alla sua 29a con una vasta esposizione di prodotti vari. Si parla di una grande varietà di complementi d’arredo, oggettistica, elementi di decoro, tessili, che spaziano tra i vari stili, passando per quello classico fino a quello al moderno.

Salone Internazionale del Complemento d'Arredo
Salone Internazionale del Complemento d’Arredo (www.salonemilano.it)

L’evento nasce nel 1989, in seguito alla grande richiesta di un’esposizione dedicata esclusivamente all’home decor. Nel tempo si è affermata come manifestazione leader del settore in grado di offrire una vasta gamma di oggettistica di alta qualità finalizzata all’arredo della casa. Ad oggi il Salone mette in capo più 200 espositori che di dislocano su una superficie si 10.000 metri quadri, ospitando più di 300.00 visitatori che ogni anno accorrono all’evento. Le proposte del Salone mirano a rendere la casa più accattivante, interessante, personale ed unica grazie all’originalità dei prodotti in mostra.

Informazioni:

17-22 aprile 2018
9.30 – 18.30 continuato
Mostra riservata agli operatori di settore.
Apertura al pubblico sabato 21 e domenica 22 aprile.
LUOGO: Quartiere Fiera Milano, Rho.
Ingresso:
Porta Sud, Porta Est, Porta Ovest

Poco spazio in casa? Ecco 5 idee salvaspazio in camera da letto

Nel caso in cui si vada ad abitare in un appartamento di metratura ridotta, vengono in nostro aiuto i cosiddetti mobili salva spazio. Ecco 5 soluzioni salvaspazio per la camera!

Le nuove costruzioni presentano, spesso, camere troppo piccole che non riescono a soddisfare pienamente le esigenze degli abitanti.
Ci sono diverse soluzioni per ovviare al problema e rendere ogni camera agevole e ricca di accorgimenti che permettono di sfruttare gli spazi non solo per dormire, ma anche per studiare, lavorare o giocare. La buona divisione degli spazi è da prendere in considerazione durante le ristrutturazione o la progettazione di un appartamento. In caso di abitazioni di piccole dimensioni vediamo quali possono essere le soluzioni salvaspazio per la camera da letto.

Idee salvaspazio per la camera: armadio sotto il letto

soluzioni salvaspazio
Armadio sotto il letto

Siamo abituati a vedere camere con un imponente guardaroba quattro stagioni su di una parete della camera da letto.
Se abbiamo poco spazio possiamo sfruttarlo intelligentemente adottando l’idea di un letto posto in alto con un mobile al di sotto, che non solo funge da base per il materasso, ma serve come contenitore per serbare maglioni, biancheria intima, piccoli accessori e tanto altro.
Questa soluzione è provvista di gradini per raggiungere il letto e, volendo, anch’essi possono tramutarsi in piccoli vani per serbare oggetti.
La soluzione è ottima per sfruttare l’altezza piuttosto che la larghezza.

Idee salvaspazio per la camera: gradini cassettiera

Se lo spazio è davvero minimo e non c’è posto per l’armadio, si può acquistare una serie di cassettiere estraibili che possono predisporsi a mò di gradini per raggiungere il letto a soppalco.
L’idea è meno elegante delle solite ma è utilissima per sfruttare lo spazio.
La solita scaletta per raggiungere il letto si può sostituire con questa soluzione.
Sul web sono reperibili cassettiere a gradini di circa 30/50 cm di altezza in color legno o laccate.

Idee salvaspazio per la camera: mobile letto con cassetti estraibili

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Letto Multifunzione Bianco Cassetti Estraibili Camera da Letto TILL 160 x 200. in vendita a EUR 579,00

In una casa abbastanza piccola è possibile avere anche un letto per gli ospiti.
L’idea è simpatica e molto facile da attuare.
Si tratta di un mobile alto 50/60 cm da posizionare su di una parete e la superficie fungerà da base per poggiare un materasso pieghevole, nel caso servisse un letto d’emergenza.
I contenitori comodi e capienti sono validi vani per riporre il materasso il cuscino e le coperte.
Durante il giorno, il mobile, ricoperto da cuscini dai colori accesi, può diventare un piccolo luogo dove trascorrere momenti di relax leggendo un libro.

Idee salvaspazio per la camera: scrivania sulla base del letto

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scrivania alla base del letto

Ci sono arredi composti da un letto raggiungibile con dei gradini, con una cassettiera al di sotto della struttura.
Questa tipologia di letto salva spazio sfrutta l’altezza ed ha la base della cassettiera che funge da appoggio per il materasso.
L’idea fantastica è che questa base è leggermente più ampia del normale e il materasso si affianca al muro, lasciando circa 50 cm di spazio per appoggiare un portatile.
Al di sotto della struttura si può posizionare una sedia per svolgere tutte le operazioni di studio o lavoro al pc.

Idee salvaspazio per la camera: cassettiera che diventa testata del letto

Nelle camere molto piccole i letti con testate stonano perché occupano spazio e non sono armoniosi con il resto dell’arredo.
E’ possibile ottimizzare gli spazi con una cassettiera apribile dall’alto e che diventa facilmente testata per il letto.
La parete che la cassettiera avrebbe occupato, può essere sfruttata in mille altri modi diversi.

Idee salvaspazio per la camera: paraventi per sfruttare gli angoli

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Vacchetti Giuseppe 4205790000 Paravento Stampa Linum, 3 Ante Bici, Tessuto, Multicolore, 40 x 2.5 x 180 cm. in vendita a EUR 79,33

Nelle nostre camere ci sono piccoli angoli inutilizzati poiché non è possibile posizionare nè mobili e nè mensolette.
Questi spazi possono essere sfruttati con un paravento che oltre a decorare l’ambiente, permette di conservare cose che vogliono essere nascoste alla vista come un a sedia con vestiti pronti da indossare il giorno dopo, una tavola da stiro, un cestone dei panni da stirare e quant’altro.
In commercio ci sono paraventi di tutte le misure e con fantasie sgargianti o delicate, adatte a tutti gli stili di arredamento.

Chiudi tutto il mondo fuori: scopri come rendere la tua casa insonorizzata!

Quando torni a casa con un carico di stress l’unico desiderio è chiudere tutto il mondo fuori? Ecco la soluzione: scopri come rendere la tua casa insonorizzata!

Perché non voglio i rumori in casa

casa insonorizzata
Insonorizzare casa (foto by Pixabay)

Tutti noi dopo una lunga stressante giornata di lavoro ci meritiamo un vero e proprio momento di relax. Ma come si può fare quando il mondo fori entra in casa attraverso i rumori? Soprattutto quando si vive al centro della città, immersi nel traffico, i rumori sono molti. Clacson di autisti nevrotici, il frastuono dai cantieri lungo le vie, voci, rumori, echi di un fastidio giornaliero che non vuole abbandonarci. Ma a tutto c’è una soluzione! Crea una stanza in cui goderti l’assoluto silenzio. Con un piccolo sistema puoi rendere la tua casa insonorizzata. Le soluzioni al problema possono essere 2:

  • insonorizzare l’intera casa
  • insonorizzare una sola stanza (ad esempio la camera da letto)

Insonorizzare la casa intera

L’insonorizzazione dell’intera casa può apparire come una soluzione estrema. In questo caso, apportando delle modifiche un po’ più influenti si possono chiudere completamente tutti i rumori fuori dalla porta. Insonorizzare l’intera casa, quindi, richiede dei lavori più invasivi e di conseguenza più costosi. Si tratta di intervenire sull’intero perimetro insonorizzando tutte le pareti che delimitano l’abitazione compresi i pavimenti ed i soffitti. Questa soluzione, solitamente è indicata a chi abita in condomini, evitando di sentire o produrre rumori.

Insonorizzare una sola stanza

Se invece il bisogno è di creare uno spazio singolo in cui poter godere del più completo silenzio, è possibile insonorizzare una sola stanza. Se la necessità nasce da un bisogno personale, quale rilassarsi, staccare la mente dal tran tran giornaliero, la camera da letto è sicuramente la zona dell’abitazione su cui intervenire. Sovente, invece, la richiesta nasce da un bisogno professionale e quindi la scelta può ricadere su una stanza di lavoro come ad esempio uno studio.

Questa soluzione, inoltre, potrebbe essere ottimale quando in casa vive un adolescente. Insonorizzare la sua camera, eviterà a chi è all’esterno della stanza di dover subire rumori molesti. Intanto, il giovane può godere della sua privacy in un periodo particolarmente delicato della sua vita.

Caffè non solo da bere! Come usare i fondi di caffè in casa?

Il caffè è un alimento dalle mille risorse. Non è solo la tazzina di caffè che ci sveglia al mattino e che risolleva la giornata, ma è anche un ottimo ingrediente per la preparazione di dolci, bevande, gelati e ricette salate. E non finisce qui perché anche i fondi di caffè sono preziosi, soprattutto se usati per i lavori domestici. Scopriamo come usare i fondi di caffè in casa.

Come usare i fondi di caffè in casa : Detergente per stoviglie

I fondi di caffè possono essere molto utili quando ci ritroviamo a dover pulire superfici incrostate o padelle particolarmente sporche. Si possono usare come detergente per eliminare il grasso e le incrostazioni grazie anche alla loro granulosità.

Come usare i fondi di caffè in casa
Come usare i fondi di caffè in casa? Photo credit. Tyler Nix by unsplash.com

Come usare i fondi di caffè in casa: Elimina odori

Dopo aver cucinato spesso le mani catturano gli odori degli alimenti più forti come cipolla, aglio, odore di pesce. Per evitare di avere questi odori sulle mani tutto il giorno basta strofinarle con i fondi di caffè che li elimineranno.

Come usare i fondi di caffè in casa: in giardino

Per chi ha il pollice verde sappiate che i fondi di caffè possono essere usati anche nel giardinaggio come fertilizzante per piante. Basta spargerli in un vado insieme alla terra e aiuteranno le vostre piante a crescere e in più svolgeranno anche la funzione di repellente per gli insetti.

Come usare i fondi di caffè in casa: Restauro dei mobili scuri

Capita con il tempo che i vostri mobili scuri subiscano danni o graffi. In questo caso se mescolate i fondi con dell’acqua e passate il composto sulla superficie danneggiata con un pennello il graffio si scurirà diventando meno visibile.

Zanzariere per tutti i gusti: sai qual è la più adatta alla tua casa?

Con la primavera arrivano anche mosche ed insetti fastidiosi, specialmente quando invadono le nostre abitazioni. La soluzione a questo problema sono sicuramente le zanzariere. Ma sei sicuro di sapere quale sia la più adatta alla tua casa?

Come scegliere la zanzariera più adatta?

zanzariere
Zanzariere (foto by Pixabay)

Scegliere quale siano gli elementi d’arredo per la nostra casa non è assolutamente semplice. Tantomeno, quando la scelta riguarda un sistema che aiuti a mantenere in sicurezza e un ambiente privo di fastidiosi insetti. Una zanzariera deve far fronte a tantissimi fattori. In primis occorre trovare una zanzariera che si adatti nel modo migliore alle porte ed agli infissi installati nella nostra abitazione. Inoltre, esistono tanti differenti modelli a seconda degli scopi e delle preferenze dell’utente.

Zanzariera a rullo o a battente

Una delle prime differenziazione riguardo ai modelli di zanzariera, riguarda il sistema di apertura e chiusura. Le zanzariere possono essere a rullo o a battente. La zanzariera a rullo è realizzata con un sistema di avvolgimento a molla verticale o laterale. In questo caso è possibile optare anche per una soluzione ad incasso, nascondendo in questo modo il profilo in alluminio. Così si evita di “deturpare” quella che è la linea di design della nostra abitazione.

Altro sistema di chiusura delle zanzariere è quello a battente, modello indicato, in modo particolare, per le porte finestre o per gli infissi con aperture scorrevoli. La zanzariera a battente ha due varianti:

  • Battente ad un’anta sola
  • Battente a doppia anta

Le varianti, ovviamente, possono essere scelte per gusto, ma soprattutto a seconda del modello di porte ed infissi. In modo particolare, questo modello è indicato per coloro che hanno animali domestici in casa.

Zanzariera a pannello fisso

Un’altra variante delle zanzariere riguarda la struttura del pannello. Se la nostra casa è dotata di infissi di forme particolari influisce sulla scelta di questi elementi. Per proteggere infissi dalle forme particolari, che non vengono aperte spesso si può decidere di installare una zanzariera a pannello fisso.

La casa di Magnum P.I. verrà demolita segnando la fine di un’era

Un duro colpo per tutti i fan e i nostalgici della serie Magnum P.I., un pezzo di storia della televisione sarà cancellato per sempre. La casa delle Hawaii del detective più affascinante degli anni ’80 sarà demolita.

La casa di Magnum P.I.

Robin’s Nest oltre ad essere la casa di Magnum, interpretato da Tom Selleck, è anche parte della cultura popolare di quel periodo. Immersa in una magnifica location a Waimanalo, nelle Hawaii, la casa purtroppo sarà demolita. Per la precisione i lavori sono iniziati e i fan già sono in lutto.

casa di Magnum P.I.
casa di Magnum P.I. (newsonia.com)

Ricordiamo che Magnum oltre ad essere un investigatore privato, era anche il responsabile della sicurezza della villa in riva al mare di Robin Masters, un eccentrico scrittore, che ha solo qualche occasionale apparizione nella serie e mai integralmente. Un servizio offerto dall’investigatore per ricambiare l’ospitalità del proprietario che gli ha concesso di stabilirsi nella depandance della lussuosa residenza.

casa di Magnum P.I.
casa di Magnum P.I. (http://magnum-mania.com)

Le ultime notizie sulla villa dicevano che era stata venduta alla modica cifra di 8,7 milioni di dollari. Il proprietario sembra essere l’assistente esecutivo di una società di Chicago gestita da un caro amico di Obama, nonché presidente della Fondazione Barack Obama.

Robin’s Nest è stata costruita nel 1933 su un’area di oltre 2.700 metri quadrati e una spiaggia di 600 metri quadrati. La casa infatti affaccia proprio sull’oceano ed ha offerto uno scenario magnifico per le vicende del telefilm poliziesco. Ha cinque camere da letto e cinque bagni, una guardiola, una casa-barca, un garage per quattro vetture, campi da tennis e dulcis in fundo un laghetto abitato dalle tartarughe proprio vicino alla proprietà.

Perché verrà demolita?

Non si sa molto sui dettagli di tale scelta da parte del compratore che ha ottenuto un regolare permesso dall’Honolulu’s Department of Planning and Permitting per demolire lo stabile.

Nonostante la CBS abbia in cantiere un nuovo reboot della serie con l’attore Jay Hernandez (Suicide Squad) che vestirà i panni di Magnum, molti fan vedono questa demolizione come la fine di un’era che non potrà essere rimpiazzata con nessun remake.

Arredo da giardino: le migliori soluzioni per vivere il tuo giardino

Se siete fortunati possessori di un angolo verde, dovete cercare di arredarlo in modo da poterlo vivere appieno non solo scegliendo con cura le piante, ma acquistando l’arredo da giardino giusto per trascorrere piacevoli ore in compagnia di amici e familiari.

Innanzitutto, vanno scelti arredi del materiale giusto, altrimenti si rischia di doverli cambiare per via di umidità ed irraggiamento solare che sono nemici di alcune composizioni.
Poltroncine, divanetti, dondoli, sedie e tavoli vanno scelti senza il timore di doverli ricoverare ogni qualvolta il tempo minaccia un temporale o quando i raggi solari sono troppo intensi.
Decidendo per arredi di buona qualità e con il giusto criterio, i mobili da giardino possono rimanere intatti per molti anni.

Arredo da giardino il legno

giardino
arredo da giardino in legno

Molti utenti pensano che il legno sia un materiale poco indicato per l’arredo giardino, perché delicato e poco idoneo alle zone esposte alle condizioni meteorologiche critiche.
In realtà, il legno per gli arredi giardino offre prestazioni di resistenza e solidità che altri materiali non posseggono. Però bisogna stare attenti che gli arredi siano realizzati con essenze idonee come il teak, il Balau o l’acacia.
Il Balau, per esempio, è il tipico legno usato per le aree esterne perché non teme affatto gli agenti atmosferici.
Proviene dalla lavorazione dell’albero Shorea e viene sapientemente intrecciato dalle popolazioni del luogo che ne ricavano arredi caldi e con sfumature assai eleganti. Anche l’acacia è resistente e si presta volentieri all’arredo pieghevole da esterni. Infatti è il preferito da chi ama l’accoglienza del legno, ma vuole anche risparmiare spazio, riponendo sedie, tavoli o sdraio dopo l’uso.
Il teak è decisamente l’essenza più pregiata per l’arredo giardino perché rappresenta il legno nobile e resiste a graffi, urti ed ammaccature.
La sua lavorazione viene realizzata con una trama che non permette all’acqua di infiltrarsi e, automaticamente, non si sviluppano muffe che possano deteriorare l’arredo.
Con il trascorrere degli anni, tende a diventare più scuro, ma la sua tonalità viene apprezzata dagli amanti del vintage.

Arredo da giardino in rattan e polyrattan

 giardino
Outsunny – Set Mobili da Giardino in Rattan Set Lounge Salotto telaio in alluminio 18pz. in vendita a EUR 484,95

Il rattan rappresenta l’elemento che unisce elasticità e resistenza.
Il materiale proviene dagli stati asiatici dove gli artigiani del luogo intrecciano una particolare palma, ottenendo sedie, poltrone, tavoli e divani in questo materiale dalle fibre flessibili e con un tono leggermente retrò.
Pur essendo resistente, il rattan non può vantare la solidità del legno. I progettisti si sono dedicati alla realizzazione di mobili in polyrattan che è un’alternativa sintetica simile al vero rattan, ma molto più resistente alle condizioni atmosferiche avverse.
I mobili da giardino in polyrattan si stanno diffondendo sempre più perché presentano l’effetto ‘vimini’ e sono disponibili a prezzi assai più accessibili rispetto a quelli di fibra naturale.

Arredo da giardino in plastica

giardino
Arredi in plastica da giardino

I mobili da giardino in plastica sono i più convenienti in termini di economicità, tuttavia, se si acquistano questi arredi senza nessun criterio, sedie tavoli e sdraio, dovranno essere sostituiti dopo poco tempo.
E’ consigliabile rivolgersi a store di comprovata fiducia che garantiscano la provenienza della plastica che deve essere lavorata solo con macchinari ad estrusione.
Inoltre, il materiale deve essere certificato in modo da non correre il rischio di acquistare arredi realizzati con plastica di scarto che, con l’irraggiamento solare, si surriscaldano ed emanano odori poco piacevoli.
Gli arredi in plastica dagli ottimi standard qualitativi si presentano con un elegante design, dalle colorazioni vivaci e trasparenti e resistono egregiamente a qualsiasi clima.