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Outside House, la casa green alle Hawaii firmata FLOAT

Le Hawaii come location per una casa ecosostenibile, la Outside House, un progetto sperimentale ideato da FLOAT architectural research and design. Un’abitazione che esprime in pieno il concetto hawaiano di aloha aina: l’amore per la terra.

Outside House

casa ecosostenibile
Photo credit: Olivier Koning

La proprietaria, convinta ambientalista, sognava un posto che la connettesse ancor più profondamente a questo luogo, in linea coi suoi ideali green e i suoi ricordi d’infanzia: da piccola, il suo passatempo preferito era rotolarsi nella cenere vulcanica e allora ecco che la casa poggia proprio su un letto di lava, vecchio di trecento anni.

casa ecosostenibile
photo credit: Olivier Koning

E’ composta da due padiglioni mimetizzati nella natura selvaggia che è parte integrante della casa. Qui la mano dell’uomo è quasi impercettibile proprio per non alterare questo ecosistema delicato e perfetto. FLOAT sceglie dunque due strutture super leggere, smontabili con facilità.

Il padiglione chiuso è chiamato Mauka, che in lingua hawaiana significa “rivolto verso le montagne”. E’ una costruzione leggera in legno ecosostenibile, appoggiata su quattro pilasti di cemento. Aperture schermate consentono un’adeguata circolazione dell’aria, mentre una guaina in policarbonato protegge il tetto dalle regolari piogge dell’isola.
Qui si trova una piccola camera da letto indipendente, illuminata dal sole all’alba e in ombra per il resto del giorno per sfuggire al caldo la notte.

casa ecosostenibile

Photo credit: Olivier KoningIl secondo padiglione della casa è rivolto verso l’oceano, il suo nome è infatti Makai che vuol dire mare. FLOAT lo ha concepito come una piattaforma coperta, sotto cui si dispongono un piccolo patio, una cucina all’aperto e una doccia esterna nascosta. Si tratta di una struttura prefabbricata in acciaio zincato e ginepro.
Ed ecco quindi un rifugio immerso nella natura dove non esiste il superfluo ma solo l’essenziale e dove poter vivere in perfetta armonia con l’ambiente.

Resti seduto per molto tempo? Sai che fa male?

Tante sono le ricerche che riguardano gli effetti della sedentarietà comportata dai tanti lavori seduti alla scrivania. Si tratta di impieghi che obbligano le persone a stare per l’intero giorno seduti. Cosa bisogna fare in questi casi per impedire gli effetti collaterali del restare seduti per molto tempo?

Ogni 30 minuti

Bisogna alzarsi ogni 30 minuti (http://www.spazioergonomia.it)

Ogni mezzora è il tempo cadenzato che consigliano gli esperti. Dopo 30 minuti trascorsi seduti bisogna alzarsi muoversi un po’. Queste pause brevi sono molto più efficaci di tutti gli esercizi che una persona possa fare dopo una giornata di lavoro. Uno studio, infatti, ha dimostrato che restare per troppo tempo seduti senza effettuare delle pause ben cadenzate, comporta rischi salutari molto gravi. In alcuni casi la sedentarietà è stata la causa di decesso. Difatti, è emerso come con l’aumento del tempo trascorso da seduti, influenzi maggiormente la salute ed il rischio di mortalità.

Un monte ore esagerato

Stare seduto troppo tempo nuoce gravemente alla salute (http://www.lavorareinpiedi.it)

Ci sono dei lavoratori che sono costretti a trascorrere più di 10 ore di lavoro seduti ed almeno 4/5 di seguito. Il problema sostanziale non è in quante ore complessive si resta seduti, ma quante consecutivamente. Certo è che chi lavora da seduto per più di 11 ore al giorno aumenta il rischio di morte notevolmente rispetto a chi trascorre meno di 10 ore da seduto. Per diminuire i rischi, sempre secondo alcune ricerche, è doveroso fare delle brevi pause. Si è scoperto che alzarsi dal posto di lavoro ogni 30 minuti, riduce notevolmente le problematicità. Quindi, l’ideale per la nostra salute è sicuramente, imporsi di alzarsi in piedi e sgranchirsi le gambe ogni mezzora.

Ecco a voi la casa più costosa d’America!

Può una casa costare 250 milioni di dollari? Sembrerebbe di sì. La casa in questione è arroccata sulle colline di Los Angeles e la sua valutazione ha raggiunto un valore da capogiro. Stimata 250 milioni di dollari ha battuto i record precedenti, l’ultimo è stato quello di una casa negli Hamptons, venduta per 147 milioni di dollari. Così la villa di Los Angeles si è aggiudicata il primato di casa più costosa d’America.

La casa più costosa d’America

casa più costosa d'America
Photo Credits: Berlyn Photography

La villa occupa una superficie complessiva di circa 3.500 metri quadrati distribuiti su quattro piani in cui trovano posto 12 camere da letto, ben 21 bagni, 3 cucine gourmet, 5 bar. La sala da pranzo gode di una spettacolare vista sulla città, abbellita da una scala con vetro trasparente e acciaio del valore di 2 milioni di dollari.

casa più costosa d'America
Photo Credits: Berlyn Photography

Ma il lusso non finisce qui perché ovviamente è anche dotata di una piscina a sfioro in vetro italiano e accessoriata con un home theatre.
Incluso nei 250 milioni di dollari c’è un garage del valore di circa 30 milioni che ospita Lamborghini, Ferrari, Bentley e perfino una monoposto da Formula 1.
La lista continua con un bowling dotato di 4 piste e una sala cinematografica arredata in stile “James Bond, una spa privata con sala massaggi e una palestra perfettamente attrezzata.

casa più costosa d'America
Photo Credits: Berlyn Photography

Una chicca della casa è una parete in vetro refrigerata attrezzata con distributori di caramelle del valore di 200.000 dollari.
E per finire un ufficio nell’attico, con un vero elicottero famoso: quello usato per la serie tv cult anni ’80 Airwolf.

casa più costosa d'America
Photo Credits: Berlyn Photography

Decisamente una casa che pochi, pochissimi, possono permettersi!

E dopo il pranzo di Natale chi lava i piatti? La lavastoviglie: ecco i trucchi per un lavaggio ad hoc

L’utilizzo della lavastoviglie è aumentato notevolmente nelle famiglie italiane. Questo elettrodomestico aiuta a diminuire drasticamente le fatiche in cucina, lo spreco d’acqua e di corrente, aiutando così anche l’ambiente. Ma per ottenere dei risultati migliori, ecco ecco i trucchi per un lavaggio ad hoc.

Ogni cosa ha il suo spazio

lavastoviglie
Come si organizzano gli spazi nella lavastoviglie (https://cdn.cosedicasa.com)

Ogni pentola, utensile o posata va inserita all’interno della lavastoviglie in un determinato spazio. Tra un pezzo e l’altro ricorda di lasciare il giusto spazio per permettere al lavaggio di fare il proprio dovere. Se qualche oggetto è sovrapposto, l’acqua pressurizzata, utilizzata nella lavastoviglie non riuscirebbe a pulire bene. Si consiglia l’alternanza di un oggetto grande ad uno piccolo. Ogni oggetto nella lavastoviglie ha il proprio posto:

  • Nel ripiano più basso situato solitamente nella zona superiore vanno riposti bicchieri e tazze e le ciotole piccole
  • Nel ripiano in basso, più alto, ci vanno posizionati piatti, pentole e padelle
  • Per posate, spatole o simili ci può essere un cestello a parte nella zona in alto, oppure un porta posate mobile da inserire nella parte bassa

Inoltre, occorre fare attenzione anche ai materiali: si consiglia di non accostare, ad esempio, argento ed acciaio.

Non sovraccaricare la lavastoviglie

lavastoviglie
caricare troppo la lavastoviglie non permette il corretto lavaggio (https://www.propertymanagementinsider.com)

Un altro segreto è non caricare troppo la lavastoviglie. Riempire eccessivamente ogni ripiano comporterà un risultato negativo del lavaggio. Troppi piatti, bicchieri o posate all’interno dell’elettrodomestico causerà un sovra posizionamento che non permetterà di lavarli bene. Ricordate sempre di posizionare bicchieri, ciotole e tazze in modo inclinato, in questo modo il lavaggio sarà migliore, poiché l’acqua riuscirà a fluire meglio evitando di andare ad accumularsi.

Utensili lunghi o in plastica

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Oggetti troppo lunghi potrebbero ostacolare il corretto funzionamento della lavastoviglie (https://riparodasolo.it)

Ci sono degli utensili, delle ciotole o piatti che richiedono particolari attenzioni. Utensili lunghi possono andare ad ostruire il corretto movimento (solitamente rotatorio) di alcune parti mobili della lavastoviglie. Quindi in questi casi detti oggetti vanno posizionati in orizzontale in modo da non impedire alcun movimento ed essere comunque lavati in tutta la loro forma. Mentre, per gli oggetti in plastica o altri materiali egualmente sensibili, occorre fare attenzione a non posizionarli in basso. Nel cestello più basso, quello per i piatti per intenderci, la temperatura è notevolmente più alta. Utensili in plastica, a tale gradazione rischierebbero di rovinarsi. Quindi si consiglia di posizionarli nella parte più alta.

Idee per allestire un angolo per la musica in casa

Se volete tornare indietro di qualche anno e ristabilire un contatto diretto con la musica che non derivi solo da formati digitali o cuffie hi-tech, allora è il caso di dedicare un piccolo angolo delle vostra casa all’ascolto e al collezionismo. Per chi ama la musica e vuole darle lo spazio che merita anche in casa, ecco delle idee per posizionare i vostri vinili, cd, cassette e giradischi.

Musica in stile vintage

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Photo Credits: Pinterest

Se siete amanti del vinile allora la vostra casa dovrà sottoporsi a delle modifiche per fare spazio all’attrezzatura necessaria. A differenza dei formati digitali che non richiedono spazio, i giradischi sono supporti ingombranti da collocare con accuratezza per avere un ascolto ottimale.

Minimal e semplice

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Photo Credits: Pinterest

Per chi ama il minimalismo e ambienti puliti ed essenziali il bianco è sicuramente il colore protagonista. Con composizioni a parete semplici e lineari potrete trovare posto per cd e vinili. Carina anche l’idea di appendere sulla parete i testi dei brani preferiti.

Sfruttando l’altezza

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Photo Credits: Pinterest

Se avete a disposizione una nicchia su un muro oppure angoli vuoti inutilizzati potete pensare di sfruttare l’altezza della parete e, con delle mensole, creare un luogo di esposizione per la vostra collezione di musico con dispositivi di ascolto annessi.

Il mobile basso multiuso

musica
Photo Credits: Pinterest

Se invece la stanza si presta più ad un mobile basso magari multiuso, potete disporre i vostri vinili negli ampi vani appositi in basso. E sul lungo piano d’appoggio posizionare le casse, impianti e tutti i vostri accessori per la musica.

Per i veri amanti della musica

musica
Photo Credits: Pinterest

Per chi invece vive di musica, ed ha le possibilità, sarebbe magnifico avere un’intera stanza con una grande vetrata che comunica con il living, da dedicare all’ascolto e anche alla pratica. Dove poter mettere in esposizione le chitarre e i vari strumenti, e dove potersi rilassare ascoltando buona musica in totale relax.
Mix di stili Volumi netti, precisi e casse slanciate per questo impianto collocato su un mobile basso dal design contemporaneo. In contrasto con le decorazioni a parete.

Un parquet adatto per ogni stile di arredo

Di classe, elegante, raffinato e caldo, il parquet è uno degli elementi più apprezzati dell’abitare contemporaneo. Il legno è un materiale con del vissuto, con imperfezioni e irregolarità che contribuiscono a crea atmosfera in casa. Ecco qualche tipologia di parquet abbinato al giusto stile degli interni.

Legno chiaro

parquet
(weprofile.it)

Se la moda dello stile scandinavo vi ha conquistato allora dovrete scegliere per un legno chiaro che si accosta bene agli interni nordici. Il parquet chiaro dilata gli spazi e illumina l’atmosfera con delicatezza, per una resa vincente.

Tonalità brune

parquet
(arredamento.it)

I legni scuri sono particolarmente adatti agli ambienti classici e sono preferibilmente accostati a tonalità scure. Questi interni risultano chic e contemporanei, con un twist classico che li rende ancor più accoglienti.

Disegni geometrici di legno

parquet

I listoncini del parquet possono creare vari disegni geometrici in base a come vengono posizionati al suolo. Il disegno può influire molto sulla visione complessiva dell’ambiente dando movimento agli spazi. A spina di pesce, a spinga ungherese oppure a mosaico, scegliete la geometria che più si addice al vostro stile.

Legno naturalmente grezzo

parquet
(grazia.it)

Il parquet massello è l’ideale se volete optare per un legno grezzo. L’effetto sarà molto suggestivo dando un raffinato fascino alla stanza. Accostatelo a colori pop e stili contemporanei.

5 buoni consigli utili da mettere in pratica in casa

In casa ci sono delle abitudini che possono agevolare la quotidianità, l’ordine e la pulizia. Si tratta di piccoli gesti che servono per evitare sprechi o l’usura troppo veloce di alcuni oggetti. Ecco i 5 buoni consigli da mettere in pratica in casa.

Basta muffe ed odori cattivi in frigo

5 buoni consigli utili da mettere in pratica in casa
Lunga vita al frigorifero (http://volga-tehnika.ru)

Spesso gli alimenti nel cibo possono provocare degli odori poco piacevoli. Per evitare che questo avvenga basta semplicemente lasciare in frigorifero una confezione aperta di bicarbonato. Il bicarbonato assorbirà i cattivi odori lasciando il frigo sempre fresco e dal profumo neutro e piacevole. Altro fenomeno spiacevole, che può presentarsi in un ambiente umido come il frigo, è la presenza di muffe. Per ovviare al sopraggiungere di questo fenomeno basterà pulire di tanto in tanto con dell’aceto.

L’armadio perfetto

Cabina Armadio
Cabina Armadio

Ci sono delle strategie per mantenere l’armadio sempre perfetto. Prima di tutto tenere ordinato l’armadio in modo da non schiacciare troppo gli abiti. Infatti, è sempre importante disporli in modo che abbiano lo spazio per “respirare”. Evitate di mettere negli armadi abiti umidi o macchiati: nel primo caso si rischia di creare delle muffe, nel secondo caso, le macchie attirano le tarme. In ogni caso è sempre buona abitudine lasciare aperte le ante dell’armadio per creare una sorta di riciclo d’aria.

Candelieri d’argento sempre perfetti

Il candeliere è un oggetto che di primo impatto può sembrare inutile o antico, ma negli ultimi anni sta tornando di moda. L’uso delle candele, infatti, sta diventando sempre più frequente, sia per creare un’atmosfera romantica sia per una cenetta tra amici. Nel caso in cui vengano usati dei candelieri d’argento, si rischia di macchiarli con la cena: non preoccupatevi c’è una soluzione. Per togliere la cera dal candeliere in argento bisogna lasciarli in freezer per un’ora, dopodiché la cera si staccherà da sola.

Pentole ed elettrodomestici incrostarti

In cucina, per preparare le nostre ricette preferite utilizziamo pentole, padelle o altri elettrodomestici come bollitori o tostapane. Ma come fare a mantenerli per lungo tempo? Se il tostapane inizia ad arrugginirsi ed i toast escono bruciati c’è una soluzione efficace, basterà avvolgere il toast in un po’ di alluminio prima di inserirlo nel tostapane. Se ad essere incrostato è il bollitore, si può trovare una soluzione semplice e vole: riempire il bollitore in parti uguali di acqua ed aceto e lasciare che agisca per una notte. Una soluzione c’è anche per salvare le pentole bruciate. Per ripulirle, coprite il fondo della pentola con il bicarbonato e dell’acqua. Lasciate che la soluzione agisca per diverse ore, alla fine la parte bruciata si stacca da sola.

Lavare e stirare correttamente il bucato

Mobile lavanderia salvaspazio con carrelli cesti bucato
Mobile lavanderia salvaspazio con carrelli cesti bucato

Per un buon bucato si devono rispettare delle piccole regole, in questo modo evitiamo di rovinare i capi. Per quanto riguarda il lavaggio prima di tutto controllare se ci sono macchie: in questo caso prima di metterli in lavatrice bisogna trattare la zona macchiata con l’apposito sapone. Se dobbiamo lavare in lavatrice capi delicati come camicie, seta o pizzo, utilizzate dei sacchetti in rete per proteggerli.

Quando andate a stirare gli abiti fate attenzione al tessuto, a seconda della tipologia cambia la modalità di stiratura: ad esempio se si tratta di capi sintetici bisogna stirarlo quando è asciutto ed usando un ferro tiepido. Se si tratta, invece, di lino va stirato quando è umido utilizzando il ferro molto caldo prima al rovescio e poi al diritto.

In ogni caso controllate sempre le apposite indicazioni sull’etichetta dei capi

 

The Wall a casa vostra: decorare una parete con mattoni a vista

Se volete dare alla vostra casa un tocco industriale e vintage, una parete con mattoni a vista è un’idea originale e alternativa. I mattoni conferiscono agli interni un certo calore con una nota ruvida che da stile all’ambiente.
C’è chi preferisce concedersi al fascino della tradizionale palette rossastra del mattone, e chi invece si lascia sedurre dal fascino di una finitura bianca luminosa. Voi quale preferite?

Decorare la casa con i mattoni a vista

parete con mattoni
Photo Credits: Pinterest

La parete in mattoni può essere il filo che collega il piano terra con il soppalco, sviluppandosi in altezza e seguendo le inclinazioni del soffitto. In questo caso dei mattoni scuri in contrasto con le pareti bianche.

parete con mattoni
Photo Credits: Pinterest

Per un tocco invece shabby chic una parete in mattoni sfumata bianca può essere un’idea interessante. Come in questo open space con una parete a vista dove i bianco si mescola al rossastro dei mattoni.

parete con mattoni
Photo Credits: Pinterest

Anche per uno spazio home office i mattoni fanno il loro effetto. Un piccolo angolo dedicato solo a voi, al vostro lavoro e ai vostri interessi arredato in modo da poter ispirare la nostra concentrazione.

parete con mattoni
Photo Credits: Pinterest

Per gli animi più eleganti e sofisticati i mattoni si tingono di tonalità rosa molto delicate che si sposa perfettamente con arredamenti della stessa tonalità o con mobili più classici marroni che fanno da contrasto.

parete con mattoni
Photo Credits: Pinterest

Ancora più di effetto sarà la parete in mattoni di una mansarda che esalterà l’architettura dello spazio che segue la struttura del tetto.

La casa di Ellen Pompeo (Grey’s Anatomy) sulle colline di Hollywood

Fan di Grey’s Anatomy accorrete, se siete curiosi di dare uno sguardo alla magnifica villa di Ellen Pompeo, ovvero Meredith Grey, eccovi accontentati!

La casa di Meredith

casa di ellen pompeo
Casa di Ellen Pompeo (Getty Images / 3343adina.com)

Il medical drama più fortunato di sempre continua imperterrito con le sue innumerevoli stagioni, durante le quali però ha sicuramente perso qualcosa. Nonostante questo però non le si può negare il successo ottenuto che dura da anni, probabilmente dovuto anche al fatto che molti si sono affezionati ai personaggi e non intendono mollare la visione.

casa di ellen pompeo
Casa di Ellen Pompeo (Getty Images / 3343adina.com)

Tra i protagonisti indiscussi c’è la dottoressa Grey, interpretata da Ellen Pompeo che vanta una villa da sogno sulle colline di Hollywood. L’attrice ha messo in vendita la sua splendida proprietà per 2 milioni di dollari.

casa di ellen pompeo
Casa di Ellen Pompeo (Getty Images / 3343adina.com)

La casa è stata costruita nel 1957 dal rinomato architetto Harry Greene, ma ora è vero gioiello dell’architettura moderna californiana. Nascosta dalla strada principale da una fitta e rigogliosa vegetazione, l’abitazione mescola alla perfezione elementi in pietra naturale con linee modernissime e pulite in vetro e cemento.

casa di ellen pompeo
Casa di Ellen Pompeo (Getty Images / 3343adina.com)

Si estende su una superficie di circa 175 metri quadrati in cui trovano posto tre camere da letto e due bagni. Ci sono poi ampie e luminose zone giorno che, per godere meglio della vista, sono posizionate al primo piano, una scelta che esce un po’ fuori dai canoni tradizionali.
Gli arredi, comprese le molte ed eclettiche opere d’arte, così come la cucina in acciaio, fanno parte degli interventi di rinnovamento operati dall’attrice e dal marito Chris Ivery.

casa di ellen pompeo
Casa di Ellen Pompeo (Getty Images / 3343adina.com)

E c’è anche una comoda vasca da bagno outdoor e l’immancabile piscina in pietra in stile laguna che si fonde alla perfezione con l’ambiente circostante.

Una centrale idroelettrica si trasforma in un hotel in mezzo al lago della Tasmania

La Pumphouse Point

Una struttura molto affascinante, immersa nelle acque del lago quasi senza nessun legame con la terra ferma a parte un lungo pontile. Pumphouse Point è uno dei più suggestivi, selvaggi e silenziosi alberghi del mondo, ed è appena stato ristrutturato.

hotel
(thefinerthingsintravel.com) Stuart Gibson

L’hotel era una vecchia centrale idroelettrica degli anni ’40 e si trova nel mezzo del lago St Clair, all’interno della Tasmanian Wilderness World Heritage Area. E’ composta da due edifici che sono diventati un luogo di relax grazie al progetto del Cumulus Studio.

La ristrutturazione ha dato una nuova forma più elegante, a questo rifugio immerso nella natura selvaggia. Le stanze sono distribuite sul perimetro della struttura, mentre il centro è riservato alle aree comuni. Sono state fatte modifiche minime per preservare l’architettura originale. Gli interni sono eleganti con dominazione di colori neutri e materiali naturali che danno una sensazione di pace e relax.