Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, sbarca ad Hollywood. Il film rappresenterà il Bel Paese con 4 candidature agli Oscar 2018: miglior film, attore protagonista, sceneggiatura non originale, miglior canzone. Diamo un’occhiata alla meravigliosa villa scelta per le riprese.
La villa cremonese di Chiamami col tuo nome
Il film nasce come adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di André Aciman e arriverà nelle sale italiane il 25 gennaio. E’ il terzo lavoro della trilogia del desiderio del regista siciliano, dopo Io sono l’Amore e A Bigger Splash.
Chiamami col tuo nome (mymovies.it)
Il film racconta la storia d’amore tra Elio (Timothée Chalamet), un diciassettenne residente in Italia, e lo studente americano Oliver (Armie Hammer). La location è la bella Italia, precisamente nella provincia di Cremona, ed è da una meravigliosa villa che prende le mosse la storia d’amore tra i due ragazzi.
Il libro è ambientato in Liguria, ma Luca Guadagnino ha scelto di girare il film in un’antica fortezza abbandonata del XVII secolo a Moscazzano (Cremona) ricreando un ambiente ricco di emozioni e storia, parte anch’esso della narrazione.
Chiamami col tuo nome (http://living.corriere.it)
La storia è ambientata nel 1938 e ciò ha richiesto un lungo lavoro di ricerca nei negozi antiquari, negli archivi e anche tra ricordi e cimeli personali.
L’eleganza e la nobiltà della villa e della famiglia che la abita, è visibile dal grande soggiorno, luogo di cultura adorno di dipinti giapponesi, tappeti che rivestono il pavimento e pezzi di antiquariato.
Chiamami col tuo nome (.cremonaoggi.it)
Il giardino è stato trasformato dalla paesaggista Gaia Chaillet Giusti, che ha aggiunto un pergolato, degli alberi di albicocche e di pesche.
Chi conosce le opere del regista sa quanto lo spazio in cui avviene l’azione sia importante, è parte integrante della storia e dei personaggi stessi.
Gli aloni che si formano sui vetri delle finestre, molto spesso, sono causati proprio dall’impiego di prodotti chimici, che lasciando una patina sul vetro lo rende grasso e visibilmente opacizzato. Allora come è possibile evitare che ciò accada? Ecco alcuni consigli per pulire a fondo e far tornare splendenti i vetri delle nostre finestre utilizzando prodotti completamente naturali!
Gli immancabili: acqua ed aceto
Pulire i vetri delle finestre (http://www.rightawayheating.com)
Parlando di pulizie, quasi sempre abbiamo consigliato di utilizzare l’aceto, questo perché è un elemento che ha il potere di sgrassare e disinfettare a fondo ogni superficie, senza recare danno alcuno. In questo caso in un contenitore per ogni 500 ml di acqua, aggiungete 100 ml di aceto. Quest’ultimo andrà a togliere anche gli aloni più profondi dando luminosità e lucentezza al vetro. Andate a lavare i vetri utilizzando un panno asciutto ed un vaporizzatore. Per avere un effetto migliore utilizzate dell’acqua calda o quantomeno tiepida.
Bicarbonato
Altro prodotto che troviamo in quasi tutte le abitazioni è il bicarbonato. Questo prodotto può essere impiegato nelle pulizie di casa, soprattutto quando si tratta di vetri o superfici tendenti ad ungersi frequentemente. Nel nostro caso, trattandosi di vetri, e quindi superfici che, anche se molto resistenti potrebbero tendere a rigarsi, dobbiamo utilizzare il bicarbonato nel modo più corretto. Quindi, in un contenitore (possibilmente un secchio) aggiungete dell’acqua abbastanza calda da far sciogliere il bicarbonato. A questo punto unite almeno 3/4 cucchiai di bicarbonato di sodio. Con l’aiuto di un cucchiaio in legno girate bene l’acqua andando a far sciogliere completamente la polvere aggiunta!
Iniziamo a leggere il quotidiano
Pulire i vetri delle finestre con le pagine del giornale (https://blog.bricobravo.com)
I quotidiani sono stampati su un tipo di carta che ha un effetto sgrassante sulle superfici. Infatti, soprattutto nel caso in cui si trattasse di vetri, l’utilizzo di fogli di giornale può aiutare notevolmente a togliere quegli aloni fastidiosi che panno e prodotti sgrassanti non riescono a togliere.
La Divina, così era stata soprannominata per il suo grande fascino, una delle star più acclamate di Hollywood, ma anche una donna molto riservata. Greta Garbo arriva negli USA dalla Svezia per diventare una delle attrici di punta degli anni 20-40 e affascinare tutto il mondo. Il successo e i numerosi impegni lavorativi non hanno mai rotto il suo legame con la terra natia. Infatti, nell’isola di Ingarö, arcipelago di Stoccolma, si trova la meravigliosa casa di Greta Garbo, residenza estiva dove amava rifugiarsi tra quiete e silenzio.
La casa svedese della Divina
Casa di Greta Garbo(notizie.it)
Oggi il suo paradiso privato è in vendita a 32 milioni di corone svedesi (3,9 milioni di dollari). Si tratta solo di un prezzo di partenza, si prevede un aumento per via della fama della precedente proprietaria..
La sua proprietà svedese comprende 283 acri, immersi nel verde e affacciati sul mare, con tanto di spiaggia privata e darsena dedicata. In questo panorama paradisiaco si colloca l’elegante casa in stile classico, eretta nel 1929 e appartenuta al fratello della diva.
Greta Garbo volle dare un’impronta personale all’abitazione e infatti fu proprio lei a disegnare il seminterrato (un tempo sala ricreativa, oggi appartamento per gli ospiti). E’ stato decorato con bassorilievi incisi sulle pareti, che rappresentano il re Gustav Vasa, che governò la Svezia dal 1523 al 1560. Un tributo storico che ribadisce il senso di appartenenza dell’attrice al suo paese.
L’edificio, distribuito su due livelli e conta sette camere da letto e diverse zone comuni, adornate da camini, soffici tappeti e comode sedute. A dare un senso di accoglienza, calore ed eleganza sono i pavimenti in parquet, i soffitti alti, le porte in vetro e i balconi alla francese, motivi ricorrenti di tutta la casa.
Il grande terrazzo che si affaccia sul mare e il rigoglioso giardino fatto di querce e rododendri, fanno da cornice a questa meravigliosa casa che la star sceglieva per fuggire ai flash hollywoodiani.
In attesa dell’uscita nelle sale di cinquanta sfumature di rosso, prevista per l’8 febbraio 2018, diamo un’occhiata a casa di Mr Grey, o meglio Jamie Dornan.
La casa del vero Mr Grey
casa di Jamie Dornan (grazia.it)
Questa casa non ha niente a che vedere con quella del sex symbol Christian Grey, protagonista della trilogia erotica tratta dai romanzi di E. L. James, ma non per questo meno bella, anzi!
Sulle colline di Hollywood si trova la casa dell’attore Jamie Dornan, che interpreta Mr Grey nella trilogia Cinquanta sfumature. Niente lussi estremi, chilometri di marmo e stanze rosse, la casa di Jamie Dornan è moderna, piena di luce e predilige materiali naturali.
casa di Jamie Dornan (grazia.it)
La villa hollywoodiana si trova in una strada molto famosa per gli appassionati di architettura modernista, la Nichols Canyon Road. Venne costruita nel 1959 da uno dei più famosi architetti californiani, Edward H. Fickett.
All’interno trovano posto 4 camere da letto e 4 bagni completi, mentre all’esterno una bellissima piscina circondata da un ampio patio interamente pavimentato in legno.
casa di Jamie Dornan (grazia.it)
È composta da una grande zona giorno a pianta aperta impreziosita da un vero giardino d’acqua che si apre all’interno della struttura, e dall’assenza praticamente totale di pareti esterne, sostituite con apie vetrate a tutta altezza.
Il tutto è arricchito da arredi di classe e grandi pezzi della storia del design come le Panton Chair o la Lounge Chiar and Ottoman, entrambe di Vitra, o le iconiche Tulip Chair di Knoll.
Nel nostro paese si sta facendo largo, anche se lentamente rispetto al resto d’Europa, il sistema di impianto fotovoltaico. Pannelli fotovoltaici: conosci veramente i loro vantaggi e svantaggi?
Cosa sono i pannelli fotovoltaici
pannelli fotovoltaici (https://edisonenergia.it)
Il pannello fotovoltaico è un modulo realizzato con celle di silicio. Attraverso le celle, l’energia solare viene trasformata in energia elettrica. Quindi, si tratta di uno strumento attraverso il quale ottenere le energie rinnovabili. In questo modo, si riducono, anche, le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente. Il pannello fotovoltaico ha un funzionamento tecnico alquanto complesso, ma dal risultato semplice!
In poche parole, le celle che compongono il pannello fotovoltaico catturano l’energia che giunge dai raggi solari. Questa energia solare, viene, poi, convertita in energia elettrica. L’energia che se ne ricava, di conseguenza, viene impiegata per alimentare l’abitazione oppure l’azienda, nel caso sia un impianto industriale. Ebbene si perché i pannelli fotovoltaici possono essere impiegati anche per alimentare grandi industrie, ma in particolar modo per le aziende agricole.
Pannelli fotovoltaici: i vantaggi
L’installazione dei pannelli fotovoltaici implica molti aspetti positivi pia per quanto riguarda la salute che le tasche. Le positività di una simile installazione sono assai superiori alle negatività.
Iniziamo con i dati più importanti osservando il lato ecologico e quindi l’incisività del pannello sulla nostra salute. Gli impianti fotovoltaici, infatti, riducono notevolmente le emissioni di anidrite carbonica che le centrali elettriche producono, invece, in grandi quantità. Grazie alla riduzione di CO2 nell’ambiente, di conseguenza, si potrà partecipare attivamente alla lotta contro il surriscaldamento globale. Perché è partendo dal singolo che possono essere raggiunti i grandi obiettivi. Parlando sul piano più pratico, e quindi riferendoci all’aspetto economico, bisogna tenere una visione lungimirante.
Difatti, con l’installazione dei pannelli fotovoltaici, una famiglia può risparmiare quasi al 100% sulla bolletta dell’energia elettrica, perché non si avrà più la necessità di acquistarla da terzi, ma la si produrrà! A tal proposito, l’eventuale energia prodotto in eccesso, e quindi non utilizzata per l’abitazione, può essere rivenduto alle società elettriche (ad esempio Enel) e quindi ci sarà anche un guadagno extra. Altro aspetto economico da non sottovalutare, in modo particolare al momento dell’installazione degli impianti, sono gli incentivi statali con una sostanziosa riduzione dell’aliquota Iva sulle spese per i lavori di impianto.
Ovviamente, prima di intraprendere un investimento di tale portata, occorre mettere sulla bilancia anche gli aspetti negativi che esso comporta. Se gli aspetti positivi sono tanti. è pur vero che per una famiglia vuol dire effettuare un investimento iniziale alquanto notevole. Questo è uno degli elementi per cui in Italia la diffusione di tale soluzioni energetiche faticano ad avviarsi. Per un cittadino privato i costi per l’installazione di pannelli fotovoltaici possono risultare particolarmente gravosi sulle finanze familiari. Questo perché i costi iniziali, in Italia, sono ancora alti. Ma occorre comunque ricordare gli sgravi fiscali, ed il promettente risparmio futuro che permette quindi di ammortizzare le spese.
Altro aspetto che porta a riflettere un po’ su detta soluzione è la posizione. Infatti, anche se si decide di voler investire su un impianto fotovoltaico, non è detto che lo si può installare: perché? La spiegazione è semplice: come detto l’impianto lavora con i raggi solari, e quindi, per ottenere un risultato occorre che i pannelli siano completamente esposti ai raggi. Questo dettaglio a volte non coincide con l’ubicazione reale dell’abitazione, sta di fatto che nelle zone in cui la luce solare arriva solo per qualche ora al giorno, i pannelli non possono essere installati. Di conseguenza, al momento della scelta per un investimento del genere, accertatevi che tutti i dettagli siano stati presi in considerazione, prima ancora di intraprendere i lavori. Solo in questo modo potrete evitare sostanziose spese inutili e truffe!
Il velluto non è prerogativa solo invernale, anche in previsione della primavera si può iniziare ad arredare la casa con qualche tocco di velvet in più. Basta qualche accorgimento in più per conferire alla casa eleganza, glamour, e stile.
Tinte pastello e tanta luce
Arredare con il velluto (Pinterest/puramentesally)
Per rimanere sui toni leggeri e accoglienti evitate di scegliere i colori scuri come il marrone, il blu cobalto, il nero e il verde petrolio. Sono colori adatti per l’inverno ma non per la luminosa primavera. Sono da prediligere quindi i colori pastello, caldi e tenui allo stesso tempo. Rosa cipria, azzurro, verde acqua, lilla, crema….
Per evitare l’effetto vecchiume sempre dietro l’angolo scegliete stanze luminose, con molte finestre o lampadari o abat-jour.
Vintage e contemporaneo
Questo tessuto bisogna maneggiarlo con cura perché basta un attimo per trasformare la casa in una reggia stile Marie Antoinette. Quindi il divano vintage in velluto di qualche tempo fa dovrà essere valorizzato da uno spazio minimal e dal resto dell’arredamento contemporaneo.
Mixate dunque elementi retrò con pezzi modernissimi, dalle linee pulite ed essenziali.
Mix di materiali
Arredare con il velluto (Pinterest/camillestyles)
Provate a mescolare più materiali con il velluto per un effetto contrasto e originale.
Per un contrasto caldo-freddo, abbinatelo al ferro oppure al vetro, ma anche legno o mattoni a vista.
Velluto ovunque
Per i più coraggiosi, anticonformisti e folli portate un po’ di velvet nei luoghi meno convenzionali.
In cucina, in bagno, perfino in giardino… Avete l’imbarazzo della scelta!
Accessori e arredamento pop
Per allontanarsi dall’effetto oldstyle mixare il velluto retrò con accessori e arredamento pop. I tipici quadri alla Andy Warhol, stickers per i muri o graphic novel. La stanza risulterà sicuramente più allegra e divertente.
Tra cinema, serie tv e soap americane siamo abituati a vederle sempre grandi, lussuose e super confortevoli. Gli americani in fatto di cucine non scherzano!
Quanti di voi hanno sognato una bella e grande cucina in stile americano che possa essere il fulcro della casa, dove raccogliersi con la famiglia?
Se volete anche voi una cucina così allora ecco alcuni elementi che non possono mancare!
Un’isola che domina la stanza è sicuramente un tocco in stile americano. Sarebbe meglio non esagerare con le dimensioni per lasciare spazio anche ad altri mobili d’arredo e per un tavolo d’appoggio comodo per colazioni e pasti veloci.
Il marmo per i rivestimenti
Il marmo è un materiale molto presenze nelle cucine di questo genere. Si può usare per rivestire i ripiani e l’isola, e anche come raffinato paraschizzi. Non c’è un colore indicato, ma indubbiamente il riferito è l’italianissimo marmo di Carrara.
Immancabile è il frigorifero a doppia anta, super tecnologico e in acciaio come il resto degli elettrodomestici. Ormai diventato un must per ogni cucina che si rispetti.
Ante lavorate
Un’altra caratteristica tipiche delle cucine americane sono le ante di mobili e pensili lavorate, con cornici, modanature e vetri più o meno lavorati. Si predilige infatti uno stile classico e senza tempo.
Una cucina perfetta…Su misura
cucina in stile americano (grazia.it)
La perfezione di una cucina si raggiunge solo facendone una su misura.
Pensili, armadi, mobili dispensa e anche la zona colazione sono modellati sfruttando ogni centimetro con gusto e intelligenza. Perché lo spazio non è mai abbastanza.
Speso quando si vive in case piccole bisogna rinunciare a delle cose per riuscire a gestire bene gli spazi. Un esempio è il tavolo della cucina che viene sacrificato in favore di un salotto più ampio o di una camera più comoda e l’unico tavolo disponibile rimane quello della sala da pranzo. Ma sappiamo quanto questo sia comodo e utile sia come piano d’appoggio sia per trascorrere una piacevole mattinata a fare colazione in totale relax.
A volte basta un po’ di creatività e la giusta idea per riuscire a trasformare una cucina piccola in uno spazio abitabile con tanto di tavolo! Ecco alcune idee per ogni tipo di cucina!
Su e giù
tavolo da cucina pieghevole (Pinterest / apartmenttherapy.com)
I tavoli a doppia anta pieghevoli possono essere molto versatili e adattarsi alle vostre esigenze. Può essere appoggiato per metà al muro o posizionato al centro della cucina, con il vantaggio di poter aggiungere un posto in più in ogni momento.
Colazione in un bistrot
Scordatevi gli ampi tavoli e volgete lo sguardo verso quelli più piccoli, magari rotondi come quelli tipici di un bistrot. D’ora in poi vi sembrerà di fare colazione in un caffè parigino ogni mattina.
Una mensola e il gioco è fatto
tavolo da cucina (Pinterest / Top Inspired )
Con poco sforzo e tanta originalità potete risolvere il problema fissando una tavola di legno al muro con un paio di sgabelli sotto e il gioco è fatto. Potrete godervi il caffè del mattino in tranquillità o consumare un pasto veloce prima di andare in ufficio.
Un tavolo ad angolo
Sempre nell’ottica di un ripiano di piccole dimensioni si può pensare di utilizzare un angolo non arredato della cucina da dedicargli. Basta aggiungere una panca o un divano che abbraccia il muro oltre ad un piccolo tavolo e qualche sedia per trasformarlo in un’accogliente ed elegante angolo per il pranzo.
Si sa, fritto tutto è più buono! Ma il prezzo da pagare è alto, sia per il giro vita, sia per il cattivo odore che la frittura lascia in casa. Non solo l’odore del fritto permea la cucina ma invade anche tutti gli altri ambienti della casa e difficilmente si riesce a debellare. Per risolvere il problema, oltre a ventilare la stanza aprendo le finestre e chiudendo la porta della cucina, esistono dei metodi semplici ed efficaci per eliminarlo in poco tempo. Scopriamoli insieme!
Pulire subito e sgrassare
come eliminare l’odore di fritto in casa (http://pinkitalia.it)
Non appena si finisce di friggere la prima cosa da fare è ripulire il tutto. Dalle pentole sporche di olio ai fornelli, inevitabilmente unti. Riponete l’olio della frittura in un contenitore per lo smaltimento e con lo sgrassatore tirate a lucido il piano cottura e le superfici vicine.
Acqua e aceto
Acqua e aceto sono ottimi alleati della pulizia. Versate in una casseruola 2 tazze di acqua e 2 bicchieri di aceto bianco o di mele, e lasciate sobbollire per tutta la durata della frittura: è un ottimo trucco per annientare l’odore di fritto.
Bicarbonato e fondi di caffè per assorbire gli odori
Per eliminare i cattivi odori potete lasciare sul piano di lavoro, per tutta la notte, una ciotola con dentro bicarbonato di sodio oppure fondi di caffè. Assorbiranno gli odori della frittura.
Succo di limone
Un’altra mossa da sperimentare è quella di aggiungere il succo di mezzo limone nell’olio della padella prima di iniziare a friggere. In questo modo si tiene sotto controllo l’odore di fritto e si aromatizza la frittura stessa.
Per mantenere la casa pulita e disinfettata non serve per forza comprare i prodotti industriali. Molti prodotti naturali hanno grande efficacia come disinfettanti e inoltre sono meno costosi di quelli acquistati al supermercato. Ecco come disinfettare casa usando rimedi naturali fai da te.
Aceto con acqua ossigenata
disinfettare casa con rimedi naturali (quifinanza.it)
Se si unisce l’aceto all’acqua ossigenata (o perossido di idrogeno), si avrà un disinfettante molto efficace
Vi sarà molto utile per la pulizia quotidiana della cucina, e potrete anche usarlo per lavare i piatti se aggiungerete un po’ di bicarbonato di sodio al composto.
Basta versare in un nebulizzatore 500 ml di aceto bianco, 400 ml di acqua e 50 ml di acqua ossigenata. Agitate bene prima di spruzzare il composto sulle superfici interessate
L’olio di eucalipto
L’olio di eucalipto, facilmente reperibile in qualsiasi erboristeria, è un ottimo aiuto contro il raffreddore e la bronchite. Ma è anche un valido alleato per disinfettare casa in modo naturale; combatte batteri e germi, elimina lo sporco e inoltre allontana le zanzare.
Per ogni litro d’acqua aggiungete 150 ml di olio di eucalipto.
Bicarbonato
E’ una risorsa efficace per disinfettare la casa in modo naturale inoltre è in grado di eliminare i cattivi odori. Per disinfettare il forno, basta spruzzare dell’acqua all’interno del forno poi cospargervi due cucchiai di bicarbonato di sodio. Chiudete il forno e lasciate agire un paio d’ore per puoi lavare con un panno umido con acqua e sapone e risciacquare. Utile anche per le tubature, infatti bastano due cucchiai di bicarbonato nello scarico e subito dopo versate circa 250 ml di aceto. Lasciate agire per tutta la notte e poi, la mattina successiva, risciacquate con acqua calda.
Aceto e limone
Anche l’accoppiata aceto e limone fa miracoli in casa. Unite 1 litro d’acqua,
¼ di litro di aceto bianco, il succo di un limone e versate tutto in una bottiglia con nebulizzatore. Agitare bene prima dell’uso, molto utile soprattutto per la pulizia del bagno. Per pulire il wc, dovrete versare dell’acqua molto calda e lasciare agire questo composto per tutta la notte.