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Per i dipendenti Amazon una foresta tropicale nel bel mezzo di Seattle

Amazon fa ancora parlare di sé ma questa volta lo fa con un progetto architettonico davvero impressionante in piena Seattle.

La foresta di Amazon a Seattle

Il colosso dell’e-commerce, Amazon il 29 gennaio 2018 ha inaugurato la sua foresta pluviale all’interno dell’headquarter di Seattle. Tre immense sfere di vetro riempite di piante, un bosco racchiuso in una bolla è il nuovo progetto di ufficio di Amazon. Un progetto da 4 miliardi di dollari dove far lavorare i dipendenti e dargli sensazione di camminare nel bel mezzo di una foresta pluviale.

amazon
seattletimes.com

Spheres è il nome del progetto e infatti si tratta di tre sfere di vetro con 40.000 piante di 400 specie provenienti da tutto il mondo. Come una macchina del teletrasporto queste sfere sembrano trasportarti in un mondo lontano, che non ha niente a che fare con la caotica Seattle, qui i dipendenti che vorranno prendersi una pausa si sentiranno più vicini ad uno scenario dell’America del Sud.

I visitatori all’interno troveranno una cascata alta circa 5 piani ed una temperatura tropicale che si aggira intorno ai 22 gradi e il 60 % di umidità. Proseguendo, il clima varia di circa 5 gradi, in modo che i visitatori possano trovare il proprio “microclima” ideale, con differenze di umidità e sistemi di ventilazione che simulano una brezza esterna.

Come è il vero appartamento newyorkese di Carrie Bradshaw in Sex and the City?

Cosa si nasconde in cima agli iconici scalini su cui sfilava Carrie Bradshaw? Cosa c’è realmente dietro al pesante portone in noce al numero 64 di Penny Street, nel West Village?

Il vero appartamento di Carrie

Anche chi non ha mai visto Sex and The City gli sarà sicuramente capitato di vedere il fatidico portone della casa di Carrie Bradshaw, eroina della serie cult, interpretata da Sarah Jessica Parker.

appartamento di Carrie Bradshaw
appartamento di Carrie Bradshaw (donnaclick.it)

Forse non tutti sanno che però in cima a quella scalinata non si trova l’appartamento di Carrie. Questa palazzina è stata usata solo per gli esterni mentre gli interni sono stati realizzati in studio, ed ora è una delle location più fotografate della Grande Mela.
L’appartamento di Carrie era un ampio monolocale con cucina aperta, bagno e cabina armadio, e si trovava nella finzione nell’Upper East Side di New York. Ma gli esterni appartengono in realtà ad una palazzina signorile in stile italiano al numero 64 di Penny Street, nel West Village.

La casa è completamente diversa da quella del film. Ci ritroviamo in una lussuosa abitazione con cinque camere da letto e sei bagni, progettata dall’architetto Robert Mook.
I pavimenti sono in legno con un motivo a spina di pesce, si contano sei caminetti completi, una scala a chiocciola per l’ingresso e sontuosi dettagli dorati nelle modanature a corona degli infissi.

appartamento di Carrie Bradshaw
appartamento di Carrie Bradshaw (grazia.it)

Tutti questi lussuosi dettagli hanno portato il prezzo di vendita della casa, nel 2012, a 9,65 milioni di dollari.
Insomma il rifugio confusionario, intimo e con tanta personalità lascia il posto ad un appartamento di classe dotato di ogni confort e dal gusto raffinato.

San Valentino: e voi come lo fate?

Il 14 Febbraio gli innamorati festeggiano la giornata dell’amore: San Valentino! Ogni coppia ha il proprio rituale, c’è chi organizza un viaggio, chi preferisce andare al ristorante e chi invece preferisce l’intimità di casa propria. San Valentino: e voi come lo fate? Ecco delle proposte per organizzare una romantica cena a casa propria.

Tavola classica: cuori e petali di rosa

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Tavola classica (http://www.mammeaspillo.it)

Se siete amanti della tradizione, ma con un tocco di modernità, la tavola addobbata con cuori e petali di rose è ciò che fa per voi. L’importante è curare i dettagli per non smontare l’atmosfera romantica. Il colore rosso della passione deve fare da padrone, ma dovete anche saperlo accostare bene agli altri elementi. Se utilizzate piatti e bicchieri di questa tonalità, cercate di abbinarvi una tovaglia semplice dai colori neutri come il bianco, o il panna. A qualcuno la candela al centro della tavola potrebbe dar noia, allora ecco la soluzione: cuori e petali di rosa. Se il vostro partner non è proprio un appassionato di candele potete sostituirle con delle decorazioni a cuore e dei petali cosparsi sul tavolo.

Una cenetta a letto

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Cena a letto (http://4.bp.blogspot.com)

Se la vostra idea di San Valentino è più passionale, potete preparare una cenetta romantica direttamente sopra le lenzuola! Disponete due vassoi (uno per il cibo e l’altro per le bevande) al centro del letto, tra voi ed il vostro partner. Decorate le portate con petali di rosa rossi e velluto. Se poi vorrete rendere il tutto ancora più piccante cospargete il letto con scatoline contenenti dei cioccolatini, tutti da scoprire!

Cenetta davanti al camino

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Cena romantica davanti al fuoco (https://lh3.googleusercontent.com)

Avete un camino in casa? Bene! Munitevi di una calda coperta, due calici e una bottiglia del miglior vino rosso! Utilizzate un tavolo basso come appoggio per le vivande e la bottiglia. Ovviamente anch’esso decorato per l’occasione! Potete utilizzare una tovaglia rossa o di un colore molto scuro che non vada a turbare l’atmosfera creata dal fuoco. Ovviamente anche in questo caso le decorazioni (cuori, petali, nastri, tovaglioli, ecc… ) devono essere di color rosso scuro! I piatti e le ciotole possibilmente scure come la tovaglia.

Bonus Verde 2018: detrazione del 36% per la sistemazione di giardini e terrazzi. Come funziona?

Il Bonus verde 2018 è la nuova detrazione fiscale prevista con la nuova Legge di Bilancio 2018. Si tratta di una detrazione Irpef relativa alle spese sostenute per giardini terrazzi e balconi privati. Capiamo meglio di cosa si tratta.

Il Bonus Verde 2018

Per il 2018 ci sono molte novità riguardo gli interventi di restauro o rinnovamento della casa. Un esempio sono l’Ecobonus (per approfondire leggere il nostro articolo) e il Bonus verde.
Per quanto riguarda il Bonus verde, entrato in vigore il 1 gennaio 2018,è una nuova misura che prevede una detrazione per le spese relative al verde privato.
Il Bonus verde si muove in favore di una promozione del verde privato, infatti le spese sostenute per la sistemazione di giardini, terrazze e balconi verranno rimborsate del 36 % su una spesa massima di 5.000 euro.

bonus verde
Bonus Verde 2018 (ilsalvagente.it)

Si deve trattare di un intervento all’intero giardino o di una sistemazione a nuovo (o un radicale rinnovamento) di un giardino esistente. E’ inclusa anche la collocazione di piante e altri vasi floreali a patto che facciano parte di un intervento più ampio. Quindi la manutenzione ordinaria annuale non rientra nell’agevolazione come anche l’acquisto di piante per interni, compresi i balconi.

Questa nuova misura permette di detrarre dall’imposta sul reddito il 36% della spesa effettuata su un limite massimo di spesa di 5.000 euro, quindi il recupero fiscale ammonterà a 1.800 euro in dieci rate annuali. E’ una detrazione d’imposta Irpef che si aggiunge alle altre detrazioni fiscali spettanti e fruibili attraverso il modello 730 o il modello Redditi PF (ex modello Unico).

Bonus verde: metodi di pagamento

Attenzione perché il pagamento degli interventi dovrà essere effettuato con strumenti che ne permettono la tracciabilità. Si deve procedere quindi con bonifici bancari (sul quale deve essere indicato il riferimento normativo), bancomat, assegni bancari o circolari e carte di credito. Si escludono così tutti i pagamenti in contanti.

Bonus Verde: chi ne può usufruire

Un‘altra condizione necessaria è che l’abitazione sia del soggetto richiedente la detrazione con idoneo titolo di proprietà, affitto o comodato. L’agevolazione spetta per ogni immobile posseduto o detenuto dal contribuente ed è cumulabile con altre agevolazioni. Questo bonus fa riferimento anche ai lavori eseguiti presso le aree verdi degli edifici condominiali.

5 cose che non pensavamo di dover pulire in casa (e invece dovremmo)

Ci sono oggetti che usiamo quotidianamente che possono raccogliere molta sporcizia ma non ce ne rendiamo conto. Ecco quali sono e perché bisogna fare attenzione a pulirli sempre.

Le pulizie di casa sono una delle incombenze più noiose dalle quali purtroppo però non ci si può sottrarre. Una volta fatte le pulizie generali, non dobbiamo dimenticarci delle pulizie straordinarie e andare più a fondo. Infatti spesso non prestiamo attenzione ad alcuni oggetti di uso quotidiano da pulire in casa su cui possono annidarsi numerosi batteri. Scopriamo quali!

Il cellulare

pulire in casa
Pulizie di casa

Una ricerca dell’Università dell’Arizona spiega che sul nostro cellulare possono depositarsi più batteri che sul WC. Questo perché il telefono viene pulito molto meno del bagno di casa. In realtà non si corrono rischi ma scambiandosi il telefono possibili virus possono essere trasferiti da una persona all’altra.

Cuscino e materasso

Il cuscino custodisce una quantità considerevole di acari, pelle morta, saliva e batteri di vario tipo. Lo ricorda uno studio condotto tra gli scienziati del St. Bartholomew’s Hospital di Londra e il National Health Service. È necessario quindi lavarlo periodicamente in lavatrice o cambiare il cuscino almeno ogni due anni. Ma anche il materasso richiede pulizia perché può contenere trai 100.000 e i 10.000.000 in di acari della polvere, germi e batteri. Va arieggiato per evitare l’umidità e la polvere, almeno una volta a settimana con appositi elettrodomestici.

Il telecomando

L’Università di Houston in uno studio ha analizzato i germi presenti sui telecomandi degli hotel scoprendo milioni di batteri diversi. D’altronde passa per le mani di tutti in casa e può cascarci sopra di tutto se per esempio si tiene sulla tavola da pranzo.

 La tastiera

La tastiera del pc è un altro oggetto molto usato dalla maggior parte delle persone sia a lavoro che a casa tutti ne hanno uno. Ma proprio per lo stesso principio del telecomando anche qui ci può finire di tutto. Tra gli spazi vuoti può finirci la polvere, briciole, capelli…Perciò sarebbe buona norma pulirla con un panno e aspirarla.

La cappa della cucina

Quando puliamo la cucina spesso ci dimentichiamo di pulire a fondo la cappa. Con il tempo può diventare molto sporca soprattutto a causa del grasso che si scioglie in cottura ed evapora. Almeno una volta al mese dovremmo ricordarci di sgrassarla.

Una capanna di legno, Tye Haus, è l’Airbnb più instagrammato del mondo!

L’Airbnb più instagrammato del mondo è una capanna di legno in mezzo alla natura, a un’ora circa da Seattle. Detta così sembrerebbe niente di che, ma diamo un’occhiata più da vicino per capire la sua particolarità.

Una capanna magica

Questa capanna di legno immersa nella natura è diventata il sogno di molti, la lista di attesa per poter dormire in questo particolare Airbnb è da capogiro. Sembra essere il posto ideale per passare un week end romantico con la propria dolce metà, o semplicemente per staccare la spina e rilassarsi circondato da alberi.

Tye Haus
Tye Haus (adventure-journal.com)

Stiamo parlando del Tye Haus, l‘Airbnb più instagrammato, un cottage disperso nel bosco che si trova nella comunità di Timber Lane Village, poco distante dalla stazione sciistica Steven’s Pass, nello stato di Washington.
A far innamorare la gente di questo posto è sicuramente l’atmosfera romantica e avvolgente che si respira al suo interno. Senza tralasciare il fatto che si trova in un bosco completamente circondata da alberi magnifici e aria pura. Ma c’è di più, perché questa particolare casetta ha anche un design moderno e accattivante. Al suo interno troverete un arredamento caldo e accogliente con molte comodità tecnologiche come la Smart Tv con Netflix e Amazon Video. Si può poi toccare l’apice del relax in una vasca jacuzzi all’esterno. Dormire a Tye Haus costa 141 euro a notte e i proprietari fanno sapere che hanno aggiunto di recente un nuovo tavolo da pranzo che può ospitare sei persone e hanno rinnovato tutti i letti.
Nonostante la lunga lista di attesa vale l’attesa sarà ripagata con un soggiorno unico!

Avete una cantina? Non sottovalutate questo spazio: ecco come arredarla con stile

Molto spesso la zona della cantina cade un po’ nel dimenticatoio. Utilizzata come “spazio sgombro” per la superficie, la cantina, invece, ha notevoli potenzialità. Basta semplicemente un tocco di stile, fantasia e i nostri consigli!

La Cantina un piccolo spazio di qualità

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Come arredare la cantina (http://static.designmag.it)

Quando si pensa a come arredare o restaurare la propria casa, la mente vola principalmente verso la zona giorno, la zona notte o il bagno. Ma, il più delle volte, ci si dimentica di possedere uno spazio assai utile e comodo. La cantina, infatti, si potrebbe rivelare un vero e proprio angolo privato: un jolly in casa. Da oggi quando dovete affrontare dei lavori in casa, pensiamo un po’ a quanto e come potremmo allestire in modo funzionale, ma sempre con stile, la nostra cantina. Questa concezione di “disprezzo” e inutilizzo di quest’area della casa è una concezione tipica di noi Italiani. In altri paesi invece, la cantina può trasformarsi in locali assai accoglienti e particolarmente comodi.

Una lavanderia in casa

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Lavanderia (https://cdn.cosedicasa.com)

La cantina potrebbe diventare il vostro angolo lavanderia. Così facendo evitate di impazzire, innanzitutto, con l’organizzazione e l’installazione della lavatrice. Ma soprattutto, evitate di inverno di ritrovarvi con stendini per il bucato in ogni angolo della casa. Sfruttando questo spazio e dedicandolo interamente al bucato potete dire addio ai mille spostamenti di ceste per il bucato, tavole da stiro o prolunghe per il ferro da stiro: basta! Utilizzate quest’area per avere tutto a portata di mano senza ingombrare le altre zone.

Area baby

Nel caso in cui, invece avete dei bambini, la vostra cantina potrebbe tranquillamente trasformarsi in uno spazio giochi. Potete sbizzarrirvi con i decori, magari facendovi aiutare anche dai futuri occupanti della stanza! In questo modo la casa resterà sempre in ordine e se i vostri figli lasceranno giocattoli in giro per la cantina non sarà più un problema: basterà chiudere la porta! La cantina diventerà il regno dei piccoli dove potranno crescere giocare e divertirsi tranquillamente, da soli o in compagnia. Crescendo poi i giochi potrebbero cambiare e potreste trasformare l’area giochi in sala biliardo o ping pong.

Taverna – area relax

cantina
Arredamento stile steampunk (http://designsekcja.pl)

Altra opzione è quella di andare a realizzare una zona dedicata interamente al relax. Una stanza dove potersi godere un bel bicchiere di vino da soli o in compagnia, oppure nella quale accogliere i numerosi ospiti a cena! In questo caso scegliete il look che più vi rappresenta: dal classico stile rustico, con accessori ed arredi in legno, allo stile più moderno oppure potete pensare a qualcosa di stravagante come lo steampunk!

La “vera” casa di 007, o meglio la nuova casa di Daniel Craig a Brooklyn

007 si trasferisce a New York, o meglio l’attore che lo ha interpretato negli ultimi capitoli della saga dedicati a James Bond. Daniel Craig ha comprato il suo nido d’amore dal valore di 5 milioni e mezzo di euro a Brooklyn.

La casa del “vero” James Bond

L’affascinante attore britannico, seguendo l’esempio di molte altre celebrities, ha deciso di comprare una bellissima casa nella sempre più esclusiva Brooklyn di New York. La nuova casa di Daniel Craig e sua moglie Rachel Weisz misura 600 metri quadrati, con 6 camere da letto e 5 bagni, quattro piani più tetto con vista panoramica mozzafiato.

casa di Daniel Craig
Casa di Daniel Craig (.idealista.pt)

La stampa inglese conferma che la coppia ha acquistato la casa nella costosa Cobble Hill a 4,9 milioni di sterline (circa 5,5 milioni di euro), prima appartenuta allo scrittore Martin Amis e consorte. Sono finiti i tempi in cui Brooklyn veniva snobbata dai residenti di Manhattan. Ora numerose celebrità hanno deciso di stabilirsi in questa zona come Michelle Williams, Jason Sudeikis e Olivia Wilde, Keri Russell e Matthew Rhys, John Krasinksi ed Emily Blunt.

Ma Daniel Craig, che ritroveremo al cinema nei panni di 007 nel 2019, e la dolce metà dovranno aspettare un po’ prima di potersi trasferire nella nuova casa. Durante la vigilia di Natale 2016 il palazzo d’inizio Novecento è stato infatti danneggiato da un incendio e, anche se da allora ha già subito una prima ristrutturazione, necessita ancora di qualche ritocco.

La prima casa 3D al mondo “a forma libera” sta per diventare realtà!

La stampa 3D per l’architettura sta facendo passi da gigante! WATG ha quasi finito di sviluppare la prima casa al mondo stampata in 3D.

La prima casa 3D al mondo

Mentre a New York Framlab procede con la progettazione di case a stampa 3D destinate ai senzatetto della città, WATG sta per mettere in piedi la prima casa 3D “a forma libera” in assoluto. In gergo questo tipo di architettura viene chiamata freefrom house per definire la forma libera e curvilinea che la caratterizza.

casa 3d
ilprogettistaindustriale.it

Il team di WATG ha messo a punto il progetto Curve Appeal che si caratterizza per una forma alquanto particolare. Morbida e sinuosa la casa assomiglia ad una conchiglia gigante, dove il minimalismo è la chiave di lettura dell’intero progetto. Gli spazi sono ampi e luminosi, dovuti alla scelta di costruire un open space che permettesse l’accesso della luce naturale.

Grande importanza ha avuto la ricerca dei materiali che è in continua evoluzione. Verranno utilizzate nel futuro prossimo sostanze ignifughe e altre più resistenti per il rafforzamento strutturale.
La casa inoltre è dotata di un sistema meccanico passivo che faccia dell’abitazione una piccola centrale energetica e che, nel complesso, produrrà più energia di quanta ne viene spesa per produrla.

Questa futuristica struttura verrà accolta da Chattanooga, una cittadina vicina al fiume Tennessee, il cui comune sta collaborando al progetto per dotarsi della prima casa a forma libera stampata della storia.

Entra con noi a Graceland: la villa di Elvis Presley e tempio del Rock’n’roll

Elvis Presley, entrato nella storia della musica come re del rock’n’roll, ha vissuto per molti anni, fino alla sua morte in una delle residenze più belle di Memphis. Entra con noi a Graceland: la villa di Elvis Presley e tempio del Rock’n’roll

Graceland: da fattoria a tempio del rock

villa di Elvis
Graceland (https://www.sweetmagnoliatours.com)

La villa che poi è divenuta dimora e museo di Elvis Presley, si trova a Memphis. Inizialmente, nasce come una fattoria di proprietà di S.C. Toof. Il Signor Toof, caporedattore del Memphis Daily Appeal prima, proprietario di una società di stampa dopo, ha chiamato Graceland la sua tenuta in onore della figlia Grace. La villa così come la si può ammirare oggi, invece, nasce dai lavori di restauro apportati da una delle nipoti proprio di Grace Toof. Difatti, nel 1939 Ruth Moore assieme al marito, hanno trasformato la fattoria in una vera e propria dimora in stile coloniale.

Nel 1957 la villa è stata acquistata per ben 100.000 dollari dal Re indiscusso del Rock’n’roll: Elvis Presley. La villa di Elvis da quel momento è stata trasformata nel suo angolo privato, un vero e proprio rifugio dove poter vivere in tranquillità, lontano dai numerosi fans. La decisione di Elvis Presley nel trasferirsi in quella casa è stata, appunto dettata dalla totale mancanza di privacy e sicurezza che aveva raggiunto negli anni in cui la sua carriera aveva raggiunto l’apice. Elvis ha vissuto in questa abitazione prima con i genitori, poi con Priscilla Beaulieu, sua moglie fino al 1972. Il 16 agosto del 1977, sfortunatamente, Evlis Presley è stato trocato senza vita nel bagno della sua villa.

La villa di Elvis: il museo

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La Villa di Elvis – il museo (https://i1.wp.com)

Oggi, la villa di Elvis è stata trasformata in un museo. Ormai da anni è divenuta la meta per eccellenza di pellegrinaggi dei fans provenienti da tutto il mondo. Graceland infatti è uno dei luoghi negli Stati Uniti che vanta più visite da parte dei turisti. Il museo è stato allestito nel 1982, mentre dal 199, la villa di Elvis è stata inserita nel National Register oh Historic Places. Nel 2006 Graceland è stata dichiarata Monumento Storico Nazionale.

La villa di Elvis: architettura e curiosità

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Curiosità sulla villa di Elvis (https://img.wennermedia.com)

La maestosa villa è stata realizzata interamente in pietra calcarea, ed è in stile coloniale. Al suo interno si trovano 23 ambienti differenti tra cui molti bagni e ben 8 camere da letto. La villa accoglie il visitatore attraverso un patio con 4 colonne, e 2 grandi leoni in pietra che osservano chi entra appollaiati ai lati del portico. La tenuta è circondata da alte mura di cinta. Per accedere alla proprietà occorre valicare un cancello particolare la cui trama è stata ispirata dalla musica. Vagando per Graceland si può incontrare una piscina, un campo da Racquetball. Inoltre, all’interno della proprietà si può mmirare la ormai famosa “Jungle Room” in cui nel 1976 Elvis Presley ha registrato alcuni brani dei suoi ultimi album. Ed ancora, la villa ospita la sala tv:

  • una stanza in cui Elvis Presley era solito giardare più di una televisione alla volta;
  • la “sala dell’oro” in cui è possibile ammirare i molti premi, riconoscimenti e dischi d’oro;
  • la “stanza della musica”;
  • il “giardino della meditazione” progettato dall’architetto Bernard Grenadier, in cui sono stati sepolti Elvis, i suoi genitori e sua nonna.